/ d'un corpo che invecchiò, / ripensando gli scalpiti de'corteggi e le stalle
. fogazzaro, 2-71: pensando e ripensando si persuase di non essersi trovata mai
deha rovina del regno d'itaha e ripensando agli annali deha lunga servitù nostra ne
potrà capire quel ch'io sento ripensando a quel ritorno. baldini, 6-97:
. giambullari, 1-2-277: or questo ripensando io mi trassecolo, / ch'ella
4-251: il venire alle proprie scelleraggini ripensando, farà che perdino il beneficio dell'
649: scendevo piano piano... ripensando alle emigrazioni delle genti ariane sui pingui
9-26: ora così dico, che ripensando molto bene gli mul- tiplici benefici verso
; ma mi sono svogliato dallo scriverlo, ripensando alla tradizione accademica di quegli encomi,
pontefice mantenendo le date promesse, e ripensando che l'appena sopita discordia nacque o fu
il pontefice, mantenendo le date promesse e ripensando che l'appena sopita discordia nacque o
catone al servo chiese, / poi ripensando a cesare / il roman ferro prese
pontefice, mantenendo le date promesse e ripensando che l'appena sopita discordia nacque o
mi si aggela su le labbra, ripensando all'alleanza con le potenze centrali.
sp., 16 (277): ripensando... a tutto il fare
. firenzuola, 265: allora, ripensando meco medesimo la disgrazia del mio commilitone
attraversa la boscaglia, guardando intorno, e ripensando con una specie di compatimento al raccapriccio
scherzo mi si aggela su le labbra, ripensando all'alleanza con le potenze centrali.
. g. raimondi, 3-63: ripensando al romanzo di proust si ha il
bocchelli, 13-417: lo toccava, ripensando, e se n'avvedeva nel ripensarci,
. sopra la qual cosa pensando e ripensando, ho stimato questo avenirmi per causa
allora, esasperato, si fece coraggio ripensando l'esibizione fattagli dal guerrazzi; prese
10-6 (441): più a loro ripensando, senza sapere chi si fossero né
male, estirpava le male cogitazioni, ripensando e per certo tenendo che eziandìo del
. sopra la qual cosa pensando e ripensando, ho stimato questo avvenirmi per causa
dante, conv., iii-xiii-ii: ripensando lo loro difetto, dopo lo desiderio
leggero. carducci, ii-8-308: ripensando a certa roba dogmatica, sentimentale,
acheronte. petrarca, 15-7: poi ripensando al dolce ben ch'io lasso, /
più?... -indovinate -risposi, ripensando al tempo che mi piacevano i fiori
n'andò per viottole, fremendo, ripensando alla sua disgrazia. leopardi, 47
a questa breve e nubilosa luce / vo ripensando, che m'avanza, e ghiaccio
altri dien di me giuridizione, / ripensando alla prima inclinazione, / vergogna ebbe di
squisito; e ne bevo spesso, gratamente ripensando a te. 2.
'mbianca. cariteo, 40: poi ripensando al ben ch'io mai no'spero /
e 'n me l'ho sempre chiuso, ripensando / che volesse far dio: da
'ecclesiastico e regio, sveglierebbe, ripensando i tempi, qualche sospetto di contrabbando
di lagrime di pianto di compassione, ripensando tutti i tormenti e la morte del
era in italia l'arte dello imprimere, ripensando con brama le belle stampe del cinquecento
quanta cariddi egli fatiche; / va ripensando con qua'dolci inganni / e con
picciol nato le domate squadre / pur ripensando ed il clamor di guerra, /
di bologna. d'annunzio, iv-1-393: ripensando,... ebbi interrottamente alcune
. straparla, 10-1: pensando e ripensando alle tra vaglie e angustie che di
la donna mia. cariteo, 40: ripensando al ben ch'io mai no'spero
. g. gozzi, i-4-108: ripensando ai lunghi e gravi pensieri ch'io
giordani, xiii-37: inutilmente sospirano, ripensando come si disperde tutto il sapere e
pia. petrarca, 15-6: poi ripensando al dolce ben ch'io lasso, /
sui vari aspetti della vita femminile e ripensando ch'egli non parla già di esseri realmente
, xii-151: il mattino dopo, ripensando alla mancata visita di cecilia, mi convinsi
: gaudenzio, con la testa martellata, ripensando mentre si spogliava alle cantafere del professore
a. f. doni, 6-220: ripensando poi, si risolvano a masticarla meglio
castagne secche, i suoi fichi secchi, ripensando alla sua casa, al vino nuovo
abicì in sul mellone, si venne pure ripensando aver fatto gran tistizia di sé.
breve e nubilosa luce / vo ripensando, che m'avanza, e ghiaccio
che ti sia devota, che, ripensando d'udire cogli orecchi mentali, sì
con sì leggiadri modi, / che ripensando ancor trema la mente. dominici, 4-92
ave tanta gientilia. petrarca, 343-5: ripensando a quel ch'oggi il cielo onora
seneca, a le quali spesso vo ripensando, mi sia ricordato: e quanto
accademia s ilamenta e duole, / ripensando a'tuoi versi e le parole / di
amico traditore, posta giù l'ira, ripensando a quel fatto misleale, pure si
a maria. petrarca, 343-3: ripensando a quel ch'oggi il cielo onora
raccogliea con sì leggiadri modi, / che ripensando ancor trema la mente. antonio da
al bene. cavalca, 9-26: ripensando molto bene gli multiplici benefìci verso di
, iv-147: lasso, che, ripensando al tempo breve / di questa vita
antico / poeta volsi i passi, ripensando / a quel parlar che mi parea nemico
sera assai. bembo, lxv-39: ripensando come il servir mio / non vi
questa breve e nubilosa luce / vo ripensando, che m'avanza, e ghiaccio
antico / poeta volsi i passi, ripensando / a quel parlar che mi parea
d'un corpo che invecchiò, / ripensando gli scalpiti de'corteggi e le stalle /
confusamente. mazzini, 35-245: pensando e ripensando, il meglio è che voi veniate
in poi sulla marina adriatica, andavo ripensando i versi danteschi. pratesi, 5-483
, 11 (195): perpetua, ripensando a tutte le circostanze del fatto e
aletifilo, dedmeco assai sovente di questo ripensando, nulla trovava che a te profittevol frutto
dell'evangelio. assenno, 2-ii-580: ripensando il... duca...
1-97: meglio viver così, voi ripensando, / degne di voi serbando opre e
, / mi s'arriccian le penne in ripensando / a certe storie, a certi
. g. gozzi, i-4-108: ripensando ai lunghi e gravi pensieri ch'io avea
vogliate posatamente ascoltarmi, a questo almen ripensando, che nemmen quel partito, che voi
, ecc. sannazaro, iv-208: ripensando al periglioso corso, / dico fra
fui o colà, e molte cose va ripensando. zavattini, i-250: gli apparirono
mente altrui. foscolo, xvii-94: ripensando ch'egli era più premuroso che diligente
: stanco e privo di patria andrò ripensando al sicuro riposo. cattaneo, iii-2-27:
sua parola. carducci, ii-1-277: ripensando che l'inserzione nel « monitore »
fui o colà, e molte cose va ripensando. d'annunzio, iii-1-581: gran
cose... spesse volte meco ripensando, acciò ch'io non sia alcuna
. lorenzo de'medici, i-3: ripensando assai volte meco medesimo, illustrissimo signor
e con la previdenza sua senile e ripensando i successi della guerra dubbiosi, si
due o trecento metri, ora giurerei, ripensando al passo strascicato del suo cavallo e
querimonie politiche. carducci, ii-8-308: ripensando a certa roba dogmatica, sentimentale,
nomi ». straparola, i-413: ripensando tra se stessa alla bruttura del saracino
vollero vivere di propria ragione e, ripensando l'antica maestà di roma, riavere i
statogli dal mio aspetto, ripensando alla vendetta passata, egli avesse
; rivolgendosi, riferendosi, considerando o ripensando al passato o a determinati periodi del
cavalca, vii-9: ai quali ogni dì ripensando e nel cuore questo fuoco d'amore
comandamenti de'più antichi. -andare ripensando. scala del paradiso, 472:
da niuno lato? ariosto, 145: ripensando all'alta fronte, a quelle /
quindici giorni: anzi male del tutto ripensando a milano e al silenzio etc. etc
. ferd. martini, 1-i-4: ripensando che nel 1893 sulla piazza di messina,
di penetrare. beccuti, i-212: ripensando a l'ira / che muove i dèi
consumi / qualor a quel dì tomo ripensando / come venieno i miei spirti mancando
squisito; e ne bevo spesso, gratamente ripensando a te. p. petrocchi
antico / poeta volsi i passi, ripensando / a quel parlar che mi parea
lo dispregia. ariosto, 144: ripensando all'alta fronte, a quelle /
24-6 (108): io poi, ripensando, pro- puosi di scrivere per rima
ii-125: molte volte, pensando e ripensando alle travaglie e angustie che di giorno
io fra me andava a le ragionate cose ripensando, quando, sovvenendomi d'un dubio
a un buffone? soffici, vi-16: ripensando mi son ricordato di aver lasciato la
colui ch'assai per tempo / va ripensando al fin de'suoi lavori.
li altri miseri che ciò mirano, ripensando lo loro difetto, dopo lo desiderio
. laude cortonesi, 1-i-242: languisci ripensando la tua noia / ke de l'
sì diversi / piaceri in quel saluto ripensando, / che duol non sento, ne
, 5-66: tremo e agghiaccio meco ripensando / come morte abbia que'due lumi
fecero spesso. lemene, i-380: ripensando fra me / come tutti i pastori
il sepolcro e con molta ansietà pensando e ripensando ciò che fare dovesse. tasso,
quello infelice e sfortunato, pensando e ripensando or l'uno or l'altro vaso,
. ferd. martini, i-112: ripensando al tuo libro sulla metrica barbara sono
/ l'animo mio, pensando e ripensando / a'mariti di questa mia figliuola
pulci, 1-1-634: così, varie cose ripensando, / combattea [il povero]
. girolamo volgar. [tommaseo]: ripensando teco queste cose e ritrattandole nella tua
uno spento camino. soffici, i-75: ripensando a quel periodo della mia infanzia mi
a- voro. ariosto, 145: ripensando all'alta fronte, a quelle /
arsura è un crescendo rossiniano; e ripensando quel che ho fatto il 6, 7
, io stanco e privo di patria andrò ripensando al sicuro riposo e all'anima divina
moravia, ii-252: più tardi, ripensando all'incidente, comprese [luca] che
(298): quello savissimo salomone ripensando colla mente tutte l'opere e gli studi
; piattamente. carducci, ii-8-308: ripensando a certa roba dogmatica, sentimentale,
suo favor il ciel comparte / già ripensando, l'eccellenza e l'ar
del fosso. soffici, vi-16: ripensando mi son ricordato di aver lasciato la
. c. carrà, 632: ripensando oggi a quelle nostre convinzioni con mente
]: con sollecitudine sia pensando e ripensando or l'uno or l'altro vaso,
, vii-211: dobbiamo..., ripensando lo buono capitano cristo, la buona
tommaseo [s. v.]: ripensando al sofferto. calvino, 20-192: ap
come salivo su quel treno, andavo ripensando di un giorno lontano, di un
il pontefice, mantenendo le date promesse e ripensando che l'appena sopita discordia nacque o
fra me andava a le ragionate cose ripensando. passeroni, 2-21: son dal
sopra l'albero della croce, 1-23: ripensando noi l'umiltà ch'egli ebbe nel
e raccogliea con sì leggiadri modi / che ripensando ancor trema la mente. n.
302): nel rimanente della strada, ripensando a'casi suoi, tutto gli si
altro. s. bargagli, 67: ripensando egli... a ciò che
, xiii- 37: inutilmente sospirano, ripensando come si disperde tutto il sapere e
di tarsia e di mosaico, scegliendo e ripensando, ma di getto in una matrice
disorientamento. pirandello, ii-1-126: ripensando a quelle illusioni che adesso lei non
dal museo e mi incamminai sui 'boulevards'ripensando a quanto mi era occorso di vedere.
di farlo e partissi, pensando e ripensando, tanto che per lo pensare e la
, 12-133: a queste cose io andavo ripensando mentre sul palco il pianista, il
di bellissime femmine e impudiche; ed egli ripensando lo fuoco dello 'nfemo e i vermini
le paglie e i tenui / tuoi fili ripensando i grilli / del focolare striduli e
da lunge /... / vo ripensando ov'io lassai 'l viaggio / da la
del passato che mi veniva in mente, ripensando ai romani così caduti dopo tanto romore
12-133: a queste cose 10 andavo ripensando mentre sul palco il pianista, il clarinettista
in quanta cariddi egli fatiche; / va ripensando, con qua'dolci inganni, /
d'alti e vivi sassi, / e ripensando al ben che avrò quel giorno,
il suo favore il ciel comparte / già ripensando, feccellenza e l'arte, /
b. giambullari, ii-276: or questo ripensando, io mi trasse- coio, /
progettare una trasformazione dell'infosfera, ripensando il modo di fare e di ricevere
previtali se la sia concessa provocatoriamente, ripensando a un'analoga battuta in favore di berenson