. d'annunzio, iv-1-264: egli ripensò anche alla lacrima che le avea velato gli
un otre macero. beltramelli, i-579: ripensò alla marchesa alerama. una donna sulla
cosa smessa. bocchelli, 3-116: ripensò il parco vuoto delle trattrici, e la
gadda, 5-25: velaschi si impensierì: ripensò alla faccia di sua moglie: rientrò
di ferrari. idem, 43: e ripensò le mobili / tende, e i
conchiglia. d'annunzio, iv-2-768: ella ripensò i colli euganei, i villaggi rosei
molto. manzoni, 43: e ripensò le mobili / tende e i percossi valli
. corazzini, 3-28: il cuore ripensò tutti i suoi lutti, / come il
. d'annunzio, v-3-118: certo ripensò con mestizia quel globo aureo insegna dell'
gualdo priorato, 3-iii-28: pensò e ripensò il papa, e finalmente s'inchiodò
118: si morse le labbra, e ripensò ai tempi beati, quando una osservazione
fulminea. manzoni, ii-1-93: e ripensò le mobili / tende, e i percossi
bianco in un angolo della camera, ripensò al bel giovanetto che aveva posato nudo
sentinella addormentata. alvaro, 17-107: mosco ripensò a costantinopoli, come se la ricordava
totalmente la disordinava. manzoni, ii-1-93: ripensò le mobili / tende, e i
. d'annunzio, iv-1-832: giorgio ripensò le angoscie di quel tempo quando la vedeva
nemici. manzoni, ii- 105: ripensò le mobili / tende, e i percossi
. tornasi di lampedusa, 290: ripensò al proprio osservatorio, ai cannocchiali destinati
galleggiando. manzoni, ii- 105: ripensò le mobili / tende, e i percossi
. parise, n-77: pensò e ripensò, passò e ripassò davanti al negozio che
gualdo priorato, 3-iii-28: pensò e ripensò il papa, e finalmente s'inchiodò
, 3-98: « 'ste zozze! » ripensò tommaso, guardandole a schifìo, tutto
non poteva più stare a segno. ripensò il bel viso di cecchina, ripensò
ripensò il bel viso di cecchina, ripensò il misterioso volume unico sollievo della poveretta.
speranze. c. arrighi, 174: ripensò gli anni trascorsi, e il passato
effetto che non gli aveva mai fatto: ripensò anche lui al suo paese, alla
. d'annunzio, iv-1-829: giorgio ripensò il detto di otello: « vorrei