e. gadda, 528: bruno ripassò, alto e calmo, sulla sua bicicletta
, gr., i-136: quando / ripassò col suo coro il giovin dio,
bel pregio offese. tassoni, 4-16: ripassò il ponte il ca- valier gagliardo;
il nome del direttore responsabile, si ripassò negli annunci mortuari le dispense dall'inviare
il nome del direttore responsabile, si ripassò negli annunci mortuari le dispense dal- l'
di là, dice che tornò indietro e ripassò la fossa, chiamata da lui '
gr., i-134: quando / ripassò col suo coro il giovin dio, /
pascoli, 163: passò lontano, ripassò vicino / lo stridulo fruscio della granata
gelli, 15-ii-19: tornò indietro e ripassò la fossa, chiamata da lui *
levò, sbattè contro il soffitto e ripassò la finestra, inghiottito dal buio fitto e
. e. cecchi, 5-209: ripassò in qualche punto l'insaponatura, e riattaccò
d'annunzio, iv-1-666: la carrozza prelatizia ripassò al piccolo trotto di due cavalli neri
deh'aria. aleardi, 1-243: ripassò con languido / piè la riva del po
295): si rimise sul sentiero, ripassò il bosco, le macchie, la
ediz. 1827 (295): ripassò il bosco, le macchie, la landa
non era un prete genovese, passò e ripassò sulla piazzetta. -rompere le
poesie. borgese, 1-229: eugenia ripassò, ridendo, in giro il resto della
levò, sbattè contro il soffitto e ripassò la finestra. -reso timido,
mio tetto. aleardi, 1-243: ripassò con languido / piè la riva del po
annunzio, iv-1-666: la carrozza prelatizia ripassò al piccolo trotto di cue cavalli neri dalle
, i-270: parte dell'armata russa ripassò il reno, vari reggimenti inglesi s'
battaglia e ad altri nobili comandanti, ripassò con l'armata al zante.
. e. cecchi, 5-209: ripassò in qualche punto l'insaponatura, e
. deledda, v-463: le passò e ripassò davanti, allontanandosi, riavvicinandosi, guardandola
gente e lasciò la 'mpresa e ripassò l'alpe. ariosto, 44-94: leone
: rotto esso l'argine della scrivia, ripassò con la solita sua felicità lo stato
levò, sbattè contro il soffitto e ripassò la finestra, inghiottito dal buio fitto
pulirla. fenoglio, 5-i-436: allora ripassò il dito sul foglio. -sfiorare
ben proveduta la città e la fortezza, ripassò il viceré con tutto l'esercito sotto
. d'annunzio, iv-2-899: ella ripassò per la porta gemmea, ritraversò la
: pensò e ripensò, passò e ripassò davanti al negozio che era una boutique
aperto ogni impannata. / passò lontano, ripassò vicino / lo stridulo fruscio della granata
a rifornirsi di gente in sicilia e ripassò in terraferma. 15. fare
... da luigi decimot- tavo ripassò a napoleone. 16. figur.
). del giudice, 2-108: ripassò con sarad tutto quello che già sapeva
. d'annunzio, iv-2-899: ella ripassò per la porta gemmea, ritraversò la cassa
gli occhi fuori. aleardi, 1-243: ripassò con languido / piè la riva del
rotto esso l'argine della scrivia, ripassò con la solita sua felicità lo stato
era un prete genovese, passò e ripassò sulla piazzetta. -scaldare le panche
levò, sbattè contro il soffitto e ripassò la finestra, inghiottito dal buio fitto
piaga. tenca, 4-100: anche stefano ripassò col rovescio della mano sopra la guancia
l'esercito italiano si smosse dalla sava e ripassò con lente marcie i monti. fenoglio
. deledda, i-286: più tardi pretu ripassò. il nonno era partito, le
la qual frase il buon cardinale gli ripassò certi tiri, che gli mostrò che la
alvaro, 15-228: ma, quando ripassò poco dopo davanti alla bottega del vinaio