indocile, disubbidiente o ribelle; riottosità, indisciplinatezza. - ancheal figur.
-insofferenza della disciplina; turbolenza, riottosità; slealtà, doppiezza, infedeltà (con
sobrietà e pazienza, di ostinazione e riottosità tipiche del padre unisce la forza
. ant. ostinazione, cocciutaggine, riottosità. piovano arlotto, 157: il
riga: reprimere l'intemperanza o la riottosità di una persona; costringerla all'obbedienza
rio2, con doppio suff. riottosità, sf. atteggiamento di rifiuto dell'ordine
nei sudditi una certa quale... riottosità. ltllustrazione italiana [12-v-1912],
sullo « spirito di indisciplina e di riottosità » del popolo italiano hanno imperniate le loro
alvaro, 14-197: aveva già quella sua riottosità popolare, quella indomabilità, che è
dell'ambiente riusciranno certo a piegare la riottosità di gertrude. 3. ritrosia
: è difficile da vincere quella loro riottosità a qualunque confidenza, quella loro sospettosissima
], 22: è per questa singolare riottosità della memoria a farsi annullare che forse
3. ant. perdere l'originaria riottosità, divenendo docile, mansueto (un
la forza, ad abbandonare la propria riottosità, il proprio spirito di ribellione,
rendere docile un animale, vincendone la riottosità. m. c. galilei,
essere indocile, disubbidiente o ribelle; riottosità, indisciplinatezza. garzoni, 7-427: