essere buono chi non sa sostenere il rio: e non viene la mente a perfetta
per la condotta ch'egli tenne verso rio vii. manzoni, iv-443: il mounier
ha ordinati dui brevi: uno persuaso- rio, a confortarla de levarse, l'altro
. cesarotti, i-vm-136: di nettareo rio pria tutte irrora / le ben tornite
89: siccom'è zelo d'amaritudine rio, il quale diparte da dio e mena
ciro di pers, 3-7: il rio vicin, ch'oltre ogni riva ascende,
savonarola, 13-17: qual cor sì rio / non fan pregion le corde e
di questo fraudolente, / iniquo e rio, / se prima non gli fia la
.. sono: primicerio, secondice- rio, aliario e sacellario, amminiculatore, primicerio
agil fianco femineo, / e aprì con rio consiglio / nuovo a beltà periglio!
. i principio del mio dolce stato rio, / altri che voi so ben che
. dominici, 1-9: lo spirito rio pioveggina, quanto è in lui,
23-2-7: già è presso ad essere rio chi è riputato malo uomo, perciocché
so'venuto a te, fragile e rio, / dolce madre di dio, /
agl'inviti taciti ma chiari / del rio mormoreggiante e del bel rezzo, / che
egli non è produttivo come il proprietà- rio, egli è sterile; si limita a
perocché profanate / fur le sponde del rio lucido e bello / da un cavalier
infide, / onde la selva il casto rio circonda, / voltasi, incontro a
ed ha un bel dormito rio nuovo e stanza de'professi. guerrazzi,
giorni profesti: nel calenda rio dell'antica roma, i giorni dedicati al
fioretti, 2-4-158: il celebre martin del rio nell'estremo della seconda e terza parte
le più interne / profondità sotto del rio lor mena. / debile e incerta luce
sozi contrari al mal progresso, al rio avanzamento, pertinacia profittevole. carducci,
... del padre giovanni soe- rio fu di non piccolo impedimento e disturbo al
fondato nel 1622 da grego rio xv. ojetti, i-756:
fu la piaga: / dura il costume rio, dura e con gli anni /
parte], dove era lo propiziato- rio e dove entrava solo il sacerdote sommo,
bene. alfieri, 1-311: ove dal rio proposto / ella non pieghi, io
il furto '. diziona rio politico popolare, 188: proudhon ha recentemente
il suo liquor somnifero, / quel rio, che del mio mal mai non
ma sente / che glie despiace onne rio; / miraeoi se vede enfenito: /
italiana na un suo pro rio incesso, che non si giova né delle
da dosso e pittare questo peso così rio e noioso [il peccato], anzi
cattivi modi tenuti dalla badessa del monaste- rio di rosano e nella mia visitazione trovando chiaramente
sesto tarquinio, collatino figliuolo di ege- rio mangiando con loro, eglino cominciarono a parlare
provano, ci costringono d'andare a rio. bibbia volgar., vlii-96: saranno
dal gr. bizant. 7tpu|xvr|- < rio; [xàxox;], '[
provocatoriaménte, aw. in modo provocato- rio, con intento di sfida, polemicamente.
importanza nella storia (e l'origina- rio valore elogiativo, in quanto attribuito a b
rinfacciati a vicenda. d. del rio [« la repubblica », 23-ix-
scrittori moderni a scindere il pro) rio io in tanti io parziali, negli elementi
radice della 'psycotria emetica 'di rio janeiro somministra l'ipecacuana bruna del commercio
tra lo stretto di magellano e il rio negro, e delle pianure erbose estese a
estese a nord di questo sino al rio della piata, cioè i tehuelche, i
giù come in un pugilato l'awersa- rio sfiatato. 2. per estens
chi del crudel narciso / e bello e rio la grazia acquistar vuole, / non
]: o garzoni, avete pulmenta- rio, cioè nulla cosa che si possa cuocere
ben con lite, career, destin rio, / in patria l'alma mia dal
. restoro, 3-3: lo scorpione è rio e velenoso, ed uccide altrui,
, a schernire; polemico, provocato- rio (uno scritto, un discorso, un
: anice un atro pezo posto a rio, ed è nel pogio di canpocolese a
a la punta di sotto verso i rio. m. villani, 3-79: passato
negro fato / a cader lo spigneva in rio certame / sotto i tuoi colpi,
e qual matto e qual buono e qual rio. m. villani, 11-3:
, i-23: verso mie'nemici in punto rio / andai aflitto. leandreide, lxxviii-ii-292
gli occhi ver'me di qua dal rio. petrarca, 36-7: perch'io temo
di qua e di là del picciol rio. g. ramusio, lii-15-332: si
mi scongiurò io volesse dargli un summa- rio delle conaicioni della pace, sorella della quadratura
li occhi ver'me di qua dal rio. marco polo volgar., 3-5:
a cui appartiene l'indirizzo del destinata- rio. -anche: smistamento della corrispondenza per
, 1-i-44: io d'amore o rio! mi moro, / e mi nega
panno vedo- vil. / pianga il rio, si lagni il monte / e querelisi
/ quanto spenger più cerca, il rio sospetto. -riportare alla mente;
l'anima] poi lo strepitoso e rio / rumor de'sensi a racchetare attende
ch'a tale opra compir sarà il men rio. manfredi, 3-67: l'ordine
aprile, passando certi remorchianti per il rio di s. trovaso, scopersero alla
obbligatoria, come fobbligo per il destinata- rio di prendere in esame l'invito e di
, / che per dar morte al rio ladron raccorce? bandello, 2-9 (i-742
e 1 zefiretti, / e 'l cristallino rio / raddolcisce al tuo canto il
tuoi fiume discende, / qual picciol rio, cui de'tuoi figli il sangue /
sezze, iii-398: presto io venia più rio! per la mala radice, /
neri, 9-26: spianta il postribol rio dalle radici, / dove si fanno così
buono si raffina e purga e 'l rio peggiora e guasta. fallamonica,
cominciato a 'raffinare 'in pro> rio a trasformare cioè in eroina pura nei suoi
qualche burlone collocata apposta nel letto del rio... battista de'rosi..
nulla. idem, 234: lhiom rio e possente / ragion non sente..
ralleggierebbe alquanto per la morte di questo rio uomo. = comp. dal
fonte. / rallentano dagli occhi un rio pietoso, / mandan dal petto un sospirato
aprende al buon ramo / non mangia rio bokone. pataffio, 6: non ha
sgorgava l'acqua, ch'indi in picciol rio / era condotta ad innaffiar giardini.
stampa periodica milanese, i-234: il rio che basso rumoreggia, il cavo della
caduta risponde ancor la rabbia, / al rio suol, che ne caccia, rodiamo
marco, lo re, per alcuno rio rapportaménto e per altri sembianti della bella
marino, 1-4-176: quel cortese e mansueto rio, / o ch'a me compiacer
: nel celabro del drago acerbo e rio, / subito morto, la pietra si
la mia anima] una cascata di rio furiosa, precipitosa, ma presto tacente.
mi fosse lecito di rivelare un miste- rio ancora celato, vi direi molte belle cose
chi poi versi di pianto amaro un rio, / com'egli fé, del fallo
. monelli, 2-53: ti-: rio non faceva politica razziale come la faceva augusto
. accoglimento, accettazione, presa in rio incaricato delibazione di imposte e dazi. consegna
ricettori, sotto gli oc rio. chi dei quali può passare
, mi ripresenta / madonna? - rio richero / fra me stando in penserò.
: qual tiranno fu mai sì fero e rio / che l'amor d'un vassallo
di due fonte ho fatto un vivo rio. boiardo, 3-296: la excellenzia
soprattutto, dal cibo; pasto so- rio e modesto (e anche il cibo che
estreme / li feste voi per nostro rio flagello? foscolo, sep., 222
sintattico, condizionato in modo obbligato- rio nella morfologia o nella costruzione. migliorini
leggi; / vedrai ch'ogni uomo rio qui si registra. foscolo, v-341:
si trovassero. constituzioni di san martino in rio e castellarano e di campogalano (1616
assai diffuse nell'america meridionale fra il rio delle amazzoni e la terra del fuoco
pergamo in asia preso volonta rio esilio, sé medesimi relegarono. cronaca di
a ciascun remo un penser pronto e rio. salutati, lxxxviii- ii-461: l'
'ngendore, / lo vivare me fo parere rio. = comp. dal pref.
, che prova l'a- nima più rio, / è che dato a lei sembra
fatica / a trarli da quel brutto e rio paese, / ma non resta però
, / come già fu arianna sopra il rio, / che perse un uom
/ se forse il tracti a maniera del rio. buti, 2-137: è [
destriero / della razza dei prìncipi del rio, / da tre piedi balzano, il
offizio ei poi sacerdote assume / (rio sacerdozio!) e con l'audace
...: aggiunto ai planisfe- rio, carta idrografica e simili, ove siano
, sf. medie. processo infiammato- rio e suppurativo nello spazio retromammario. =
non possa discemere / il sapor buon dal rio né far giudizio / retto quando fia
occhi corre. = deriv. da rio. rialitare, intr. { riàlito
, sm. region. fosso, piccolo rio. montale, 5-23: la tua
, 7341), aeriv. da rio (v.). riapèrto
considerabile. = deriv. da rio. riazzuffare, intr. con
e vile e da niente, / rustico rio rapace rubaldone. pulci, 19-39:
: profanate / fùr le sponde del rio lucido e bello / da un cavalier,
carducci, iii-4-123: su 'l rio passeggiava mia madre / florida ancor negli
, / gli fan correr intorno un rio di pianto, / e con pietosa man
tu la lavi, / ché d'one rio tu sie porto e recepto. 4
per te che trei fame un rio, / parto col cor già consumato ed
mese. / poi per ricompensarne il danno rio, / oltr'alle spoglie che ne
e destra riva pria / vidi antro rio, drumor chiaro stillante, / che
1-400: ben mi raccorda quando lungo il rio / ti vidi prima andar cogliendo fiori
marino, 1-4-176: quel cortese e mansueto rio, / o ch'a me compiacer
sono alcune differenzie terribili, come nel rio di cambaia e nella inse- nata di
. trasformate li sensi, consumate ogni rio, acciò elvio possa co'segni simili in
da le ridenti sponde / d'un terso rio s'infionno / pur l'altre ninfe
del mio stato compagne or dolce or rio, / s'affaccino rideste al pensier
con sistematicità e metodo il materiale preparato- rio. foscolo, xviii-262: da più
in un altipiano sassoso e attraversammo un rio pieno d'oleandri e risalimmo e ridiscendemmo tra
le cimase / stri- sceranno sopra il rio dell'orso. de roberto, 3-29:
aver libertà e ricchezza, sempre è rio e con peccato. -essere di
editore a cui è offerta. rio del pubblico ministero, vi è omissione,
sta per 'rigare', e questo rio rigava la rena sopra la qual correva.
guance dolcemente rosse, / come chiar rio faria che in prato fosse / fior bianchi
feconde. / quindi rigata dal castalio rio / fin presso al ciel da le felici
: un piccolo rivo o rigo o rio diremmo rivolo o ruscello. -solco
e poi sfoghi il suo rigore / fato rio, / nemico ciel. g. gozzi
la vostra del 4 maggio, rimasta a rio janeiro o altrove per non so quanto
lascie / li rozzi rimator del secol rio. -in formule di modestia.
cantare tanto si rimbaglia, / quand'ha rio tempo, ch'a- tende lo bono
, 302: né d'erba né di rio vaghezza prende / il mio gregge svenuto
espressioni awerb. di rimbuono, di rio in buono: un anno per l'altro
bene'. = forse dall'espressione rio in buono (cfr. pataffio, 7
cfr. pataffio, 7: di rio in buon, non facendo scalpori / di
/ questo è 11 rimedio del peccato rio. savonarola, i-9: la penitenzia
opinione, delle proprie capacità o del rio operato. levi, 3-177:
aprile, passando certi remorchianti per il rio di s. travaso, scopersero alla
del mio stato compagne or dolce or rio, / s'affaccino rideste al pensier mio
ed è e fia, corno di rio / sarà blasmato, rimprocciandol male.
conto / ciò che aver pon di rio vari terreni / in loco aspro e dal
, xiii-239: libero il ciuco da quel rio tormento, / donagli un calcio per
/ che m'hanno tratto de lo rio penserò / nel quale i'dimorava in tale
/ che 'l sepolcro ritolga al turco rio / de l'umanato dio / e che
/ ché lo sgombra da sé qual rio nimico; / niun si vede più l'
/ quanto spenger più cerca, il rio sospetto. b. davanzati, ii-170:
-sostant. marino, 1-10-238: qual rio sacrilegio è che non tratti / l'
sf. patol. processo infiammato- rio a carico della rinofaringe. =
xxviii-388: lo ditto ascanio fo molto rio e pessimo. dante, purg.,
ustamente castiga, / e s'elli è rio, a essa si somiglia. gherardi
/ l'ipocrito, malvagio, falso e rio. bandella, ii-975: taccia dicearco
stormo che 'l segue scelerato e rio. bruno 3-559: l'uomo, mutando
ingegno e cangiando affetto, da buono dovien rio. zanon, 2-xvtii-181: uno de'
xi-1018: menalippe m'inquieta, e il rio demonio / mi vorria trappolar col matrimonio
vittoriosa / dalle mani lo scettro al rio ladrone / che ad assano il rapì.
né temer poi ch'el tuo nemico rio / vittoria abbia di te, fatta sicura
due angeli, uno buono ed uno rio, ma in arbitrio dell'uomo sta
pene, / legato fie per me satana rio. serdini, xxxix-i-41: l'antiquo
xxxix-i-41: l'antiquo serpe admuggia tanto rio / si lusinga et adesca col suo
alma nostra / mondo, carne e demon rio. tassoni, 269: vegga da
269: vegga da l'inferno il seme rio / ch'in cielo in terra e
cui fa sempre guerra / crudo nemico e rio / che nutre il fier desio /
frezzi, i-18-1: o vano e rio e traditor cupido, / nelle promesse
d'amore, nella quale tanto di rio pose ieri perottino, quanto allora voi
chiabrera, 1-ii-36: amore, idolo rio de'ciechi amanti, / è questa la
, e su volubil'ali / il tempo rio ne'miseri mortali / cangia con la
, 252: o ladro, falso e rio, / spero vederti in man del
non ne può essere nessuno [falco] rio, se non procede per colpa dello
furore, / mandoli il serpe venenoso e rio. giraldi cinzio, iii-8-62: avea
/ de la schiuma mortai di cerber rio. nannini [ovidio], 153:
e le nefande biade / e l'angue rio. forteguerri, 27-30: il mostro
. forteguerri, 27-30: il mostro rio / sopra il terreno si stava sdraiato,
il cucul rispondeva: ei fu da un rio / sparviero ucciso e il successor son
in sen sì bello un cor sì rio. -rigido; scontroso (una
, 34-27: di natura è un poco rio / né mai si piega alla prima
usa queste cose temperatamente, e lo rio uomo ci è cittadino ed ama di
tu se'senza peccato et i'son rio, / di lavarmi in eterno non pensare
luogo ov'i'son, ch'è si rio / che 'l ben non trova chi albergo
tu ài sì strutto il mondo e fatto rio / che a mal torre e tener
vi chiama iddio! / lasciate il mondo rio / e suo'diletti vani. s
a far ritorno / e lasciar questo rio mortai soggiorno. guarini, 205: secol
soggiorno. guarini, 205: secol rio, che velasti / co'tuoi sozzi diletti
i-297: dai tenebrosi orrori / del mondo rio fallace / spingiti, o saggia,
posteri / sul secol nostro lezioso e rio. graf 5-898: là, dov'ogni
eco tace / del mondo afflitto e rio, / chiedere a lei la pace,
sue [di dio] turbe, un rio vitello alzaste? s
/ turpi in ogni atto scostumato e rio. statuto dello spedale di siena,
... o vero fare alcuno rio guadagno in alcuno modo o vero cagione.
128: per ignoranza feci ogni atto rio, / non gastigato della mia sciocchezza
gentil tuo tetto, / dove un sì rio diletto / ignoto ognor sarà. cesari
hanno sì del lascivo e sì del rio. -con valore enfatico, riferito
di cristo, xxxiv-153: pel peccar rio / discese in terra con tanta umiltate.
eccellenza, / che redemisti dal peccato rio / l'umana gregge per la tua clemenza
: ulisse, o padre mio, qual rio peccato / lo tien dalla sua patria
li tuoi figli co. llo. rio portare. fra giordano, 5-45: molto
poi tenuto / alla difesa del suo rio statuto. cornaro, 29: facilmente
merta di quel che fia ra- bito rio, / perché crede il fedel, non
gosellino, 1-164: sempre il dolce e rio / saluto e sguardo ho manzi.
, / forse non sente l'appetito rio. s. bonaventura volgar., 94
siena, 28: voi avete 'l cuor rio, / perché voi non avete contrizione.
, / tosto ne segue al cor tormento rio, / ch'ogni diletto a la
i dolori: / del pomo il rio velen, ch'ambi gustaro, /
stampa in arcadia; e frema il livor rio / che invan l'adonta. cesari
l'altra per non mostrar su'fine rio / a cesar che gli stava ognor davanti
, disconfortando uno favonio, notricatore di rio consiglio, scipione dal trattare della pace utile
, ma d'altri non diceva male con rio proponimento. pallavicino, 1-4: 1
fianco femineo, / e aprì con rio consiglio / nuovo a beltà periglio!
, xxxv-ii-775: m'hanno tratto de lo rio penserò / nel quale i'dimorava in
: se ogne tristizia e ogne dolore sia rio e da fuggire, donque ogne diletto
perché la mente ingombrimi / timor pallido e rio, / io potrò forse aggiungere 7
: ah, son oppresso / da un rio dolore. parini, 293: spesso
amor? un rio velen, che infonde / l'umor maligno
/ e mette in ubnanza / lo rio tempo lo qual no gli este in grato
. cino, 68: perché nel tempo rio / dimoro, tuttavia, aspettando peggio
iii-5: vedimi tratto fuor d'ogni rio stato: / pigliate esempio voi, nobil
endimione ottuso dorme, / da sonno rio, d'oscuro oblio coperto. bassani,
6: io son sì stanco sotto 'l rio servaggio / d'inculti studi e di
cuor giovine mi si dimostrasse così in tanto rio tempo. gozzano, ii-223: convien
lascia / li rozzi rimator del secol rio, / poeti da mercanti e di baga-
eterno, finito el mare tempestoso e rio nel quale più non si debbe tornare.
piovuso, / deventa lotuso: -è rio gir d'entomo. frezzi, i-148:
/ per un viaggio molto aspero e rio. boiardo, 2-8-61: del rio
e rio. boiardo, 2-8-61: del rio viaggio orlando non se cura, /
veramente l'antica perugia, oppressa dal rio e villano governo di questo e di quel
diedati. bambagiuoli, 44: innanzi al rio avvento / prendasi buon ripar senza pavento
: che maledetto sia il mio destin rio, / love, apollo, calliope e
, i'piango; e ben fu rio destino / che cruda tigre ad amar
: ahi dispietata sorte! ahi destin rio! c. i. frugoni, i-15-114
cervello / a scansar co la fuga il rio destino! pindemonte, 11-3$: o
strappa il dover tristo e il destin rio, / s'odon le muse in teneri
, 10-174: il successo e buono e rio / fia d'una parte e d'
3-3: questo mars, lo quale è rio, è impertanto utile al mondo.
divina, / che, di pianeta rio luce empia spenta, / a più felice
. l. bellini, 6-55: il rio tenor di mia nemica stella / ho
mi cimento, lo vedo, a un rio penglio. batacchi, 3-18: or
... / 'nfin che canm'a rio tempo e giunge a porto. chiaro
sal- vaggio veramente: / quand'ha rio tempo, forza lo cantare / co
/ sì che fortuna od altro tempo rio / non ci potesse dare impedimento.
insieme una notte con grande fortuna di rio tempo pollinice, figliuolo di re edippo,
, 1-203: da lungi vedendo il tempo rio, / al lido lega col canape
il pensar a quel verno aspro e rio. forteguerri, 17-48: in quell'antro
né a me nuocono i torbidi / del rio clima infecondo. arici, i-145:
arici, i-145: in sul venir del rio novembre il cielo / sue cure addoppia
sola generazione di viti, acciocché tanno rio non rimuova tutta la speranza della vendemmia
. / de l'amoroso dite incendio rio, /... / e io
/ onor non ti sarà, ma biasmo rio. giustino volgar., 199
di noi e vano e falso e rio? manzoni, ii-106: tu [la
.. sia bello e non sozzo o rio. cassiano volgar., xx-g
mala, cne seco trae dogma sì rio. 12. che ha effetti
co la croce sé signare, -che rio scuntro no i sia en via. guinizelli
patria e levar da lei ogni influsso rio. metastasio, 1-i-175: chi sa se
, 1-i-175: chi sa se il fatto rio / non divida per sempre i nostri
voltato / per farmi dare in qualche scoglio rio! chiabrera, 1-iv-20: le sirene
, / onde awien che t'awelene / rio concento, / non pon farti il
ti chiede [il bambino] che rio non gli sia, dagliel, se puoi
e a chi di soperchio ne bee è rio. -velenoso. deltuva,
alto, era come combattes- sino in rio luogo. -che è all'origine
tosto a'miseri mortali / si fu il rio vase d'epimèteo schiuso.
, / quando è percossa dallo vento rio. g. f. achillini, 158
miseramente, / ciascun vento chiamò rapido e rio. gosellino, 57: vidi nebbie
si desta, / o fiato d'austro rio l'aria funesta, / o voti
/ vuoici a guadar fiume sì tristo e rio. bertola, xxii-754: ah per
anch'io / il mar quand'è più rio! 14. grave; mortale
re domanda erba per colui che cade di rio male. cantari cavallereschi, 60:
: 1 medici, intendendo il caso rio, / per purgar del suo corpo
fren de le lievi ore volanti, / rio morbo assalse. cesarotti, 1-vii-6:
1-vii-6: col re sdegnato / morbo rio per l'esercito [apollo] diffuse:
, ma stetter chiuse / come temente un rio pugnale ascoso. -sanguinoso (
, iii-230: il giovine polite, al rio macello / togliendosi di pirro, armi
invoca, / e non ottien che rio venen non noca /... /
modi / fra lor le cose molli e rio veleno / esse a se stesse.
, 1-ix-221: come la peste e 'l rio veleno, i nuovi / dogmi di
: spargerebbe [l'aria inquinata] un rio / tosco pel sangue e d'ogm
/ piena di duolo e di tormento rio. ariosto, 1-45: io diro,
molza, lxv-28: non da più rio dolor trafitto geme / povero agri- coltor
agghiaccia. arici, iv-iqi: stanco dal rio travaglio e morto quasi, / mi
. questo pesce ene buono, questo ène rio ». - secco;
, taglierai (fella radice quello che troverai rio. mascheroni, 8-237: han dura
2-2-27: veggiam le sparte / semenze in rio ter- ren far trista prova.
/ non lo posso engiuttire, sì rio sapor me sane! c. c.
in lor non è amarezza / né rio sapor. -figur., con
possa discemere / il sapor buon dal rio né far giudizio / retto, quando fia
suo fiato [della balia] non rio e denti mondi. 20.
con dir che matto sei, deforme e rio, / farnetico, bestiai, bizzarro
, non mirar ch'io sia ministro rio: / se l'aspetto è crudel,
or un demonio, che col ceffo rio /... paura mi fa.
, / come color che stan nel loco rio, / là ove cade el gran
! oh spaventose rupi! / oh rio silenzio, oh solitario speco, / segreto
'nfegna, / la corte el voca rio. 25. sm. uomo
dalla dolcezza del frutto si conosce il rio dal buono, ché i buoni hanno il
sotto oscuritade / e 'l peccato del rio il giusto porta. guido da pisa
deve discemere tra lo buono e lo rio e non tenere parte. felice da
sovvenisse il tuo aiuto / non tanto il rio, ma il buon saria perduto.
non vorrà che, per cagion d'un rio, / patisca insieme la bontà di
usa col buono e sta'ben col rio. mascheroni, 8-150: vo gemendo,
mascheroni, 8-150: vo gemendo, come rio; / tinge colpa il volto mio
: è strutta la guerra / ed onne rio. tavola ritonda, 1-261: quella
alquanto ghedino e non fue per altro rio né per altro affare. dominici,
è bambolino, per insegnare il molto rio tornare a micolino e aumentare il bene
133: se re carlo sapesse questo rio, / fiorabraccza farrìa monr con guai
combattendo / a guerra singoiar senza alcun rio. 28. difetto, mancanza
, chi consente, -sente -s'i e'rio faccia. laude cortonesi, 1-i-115:
e ben finio: / saviamente, senga rio, / annunziò lo suo libello:
/ m'ha fatto grazia sanza nessuno rio. scafiuccini, lxxxviii-ii-492: la pace
lì sta idio, / onde che senza rio / s'essalta sempre quel loco a
fattore / e vero sanator d'onni meo rio? iacopone, 23-13: or te
/ non t'arman altro che 'l rio. dante, inf, 4-40: per
per tai difetti, non per altro rio, / semo perduti, e sol di
io son virgilio; e per null'altro rio / lo ciel perdei che per non
a'suoi piè l'assolvette d'ogni rio. laude cortonesi, 1-ii-193: sie
, / però lo segno ch'è senga rio / fra lo regno del signore mio
sua vita, ch'era in tanto rio. fiorabraccia e ulivieri, 176: sì
che sec- curso li mande in tanto rio. èi. puzzo, lezzo
coito il suo sudore non sapea de rio. 32. locuz. -
32. locuz. - fare, sapere rio: dispiacere; riusciregio / e fillide tra
, xxviii-391: alli romani, d'un rio, / ora i viali di selvetta ombrosa
selvetta ombrosa. bresciani, 6- rio strali, 461: oimè,
, come mi duole e come mi fa rio. cantari cavallereschi, 202: castoro
ria quella puntaglia. -di rio in buono: v. rimbuono.
, / né passar volson l'onorato rio, / mentre che vóto stette il seggio
gittar fra pochi dì l'elmo nel rio. morando, 500: nel paludoso
: nel paludoso egitto / serpeggia un rio fugace / sovra piaggia fiorita / di
/ e mi lavaro in quel famoso rio, / mercé solo del quale altri non
muore. monti, x-3-347: quel rio che ratto all'oceàn cammina, /
ratto all'oceàn cammina, / quel rio vuol dirmi che del par veloce / nel
/ e pronti sono a trapassar lo rio [r acheronte], / ché la
poi vidi gente che di fuor del rio [il flegetonte] / tenean la testa
ed ecco più andar mi tolse un rio [il lete], / che 'nver
lete non questo, anzi è santo rio / nasce di pur, tranquillo e vago
questi le getta, come vedi, al rio; / e quel l'immerge ne
che dolce sparse in noi di lete il rio. -come calco della voce spagn
calco della voce spagn. e portogli, rio, anche nella composizione di un nome
eravamo molto ingolfati a questa bocca del rio di gambra. idem, 277: navigando
di tentare; ma li mettemmo nome il rio di sant'anna. vespucci, 1-57
, e compagnevolmente si bagnano ora nel rio e ora in alcun vivaio. a.
di nova spaia, dal mesico al rio dell'oro. anonimo [c. acosta
che si chiama gangetico per rispetto del rio gange, il quale passa presso ad una
nasce. tramater [s. v. rio de janeiro \: dicesi anche rio
rio de janeiro \: dicesi anche rio gianeiro o di gennaio, mese in cui
baia simile alla foce di un fiume o rio fu scoperta. -per estens.
, 44: fu tale distruzione che il rio era pieno di sangue e eli uomini
otto giorni da poi la marea del rio gli metteva e tornava atterrare detti corpi
30 mste, spalmando qui in questo rio di coccino per andarsene alla bocca del
, / giunto là dove inonda il rio novello, / che l'alte rive sue
/ mi spinse, onde in un rio che l'erba asconde / caddi, non
3-35 [var.]: rivo o rio è acqua piccola che esce di vena
la via; da mezzodì, lo rio; da ponente, il bosco del comune
. poliziano, 1-305: narcisso al rio si specchia come suole. tolomei,
tolomei, xxxvl-48: eccolo 'l chiaro rio, pien eccolo d'acque soavi,
i-134: altri, poi che ogni rio vicino era occupato, si discostavano più
. stigliani, i-io: uasi un rio corrente, / qui mormorar appena, /
l'aura che vola / e 'l rio che corre, e t'ama, /
mascheroni, 8-124: vidi un ameno rio, / con le spume d'argento
scarsissima (una produzione). sappenno rio de roma, che era capo de lo
de lo munno, avesse xiii-136: il rio formava un pelaghetto circondato d'erba crescenzi
nella forra, giù nel fondo di quel rio, e così non se ne rivede
rivede una. pascoli, 79: al rio sottile, di tra vaghe brume,
vi trema / a '1 piede un rio di limpide / acque; vi cantan le
ii-702: prese un sentiero lungo un rio. moretti, 163: se ne andava
moretti, 163: se ne andava il rio per la sua strada / lì presso
un parente lo trovò seduto su un rio, sbocconcellando un tocco di pane,
quinci dai ladri son, quindi dal rio. baldi, 250: come alpestre rio
rio. baldi, 250: come alpestre rio preda e sommerge / quanto osa opporsi
settembrino... laggiù c'era un rio, un ponte di legno, un
pezzo di terra dai capricci stagionali del rio. -canale campestre o cittadino;
di me maestro iacopo figico. lo rio in mego. filarete, 1-i-338: era
una rozza d'acqua o vuoi dire rio. porzio, 3-38: erasi egli inimicato
trarre ne'suoi poderi di carinola un rio d'acqua, a lui di molto frutto
popoleschi, 606: se tu avessi rio o fossato là dove tu disegni di porre
el'abia la sua corte de via sulo rio et aba lo muro dela cassa grande
sterno in una contrada et in un rio, / presso santa trinità l'arzanale.
, quel gondoliere borbottando mi condusse in rio delle due tom, dove abita detto signore
aprile, passando certi remorchianti per il rio di san travaso, scopersero alla sboccatura
canale e poscia la conducesse nel tal rio a santa margherita. svevo, 8-193:
674: mentre la prua dentata volgeva pel rio di san giacomo dall'orio, egli
che battevano vorticosamente fra il pattume del rio. 4. per simil. rivolo
a cui dagli occhi cade / un rio di pianto, dice: -or che s'
v'ange e parte, / chiudete il rio che da begli occhi scende / di
, 42: la verginella stanca da quel rio / che le rigò le gote bianche
da quell'arca incominciò ad uscire un rio manifesto di sangue. marino, 1-14-376:
occhio non fu sì barbaro ch'un rio / non versasse d'amare e tepid'acque
petto / di sangue e di sudor tiepido rio. fagiuoli, vi-164: ad imparar
/ chi poi versi di pianto amaro un rio, / com'egli fé, del
e di qual sangue!) un rio.. / ecco, piena vendetta orrida
son io? papi, ii-12: un rio / di nettareo sgorgò sangue celeste /
: discese / sulle tremule corde un rio di pianto. marradi, 361: al
tanto per te che potrei fame un rio, / parto col cor già
fatico e di sudori io verso un rio, / perché grato a'più dotti esca
4-115: cotal fu l'ondeggiar del santo rio / ch'uscì del fonte [beatrice
/... che dal suo gran rio talor distille / qualche poca onda alla
ii-342: la sapienza nostra è un piccol rio di questa sapienza divina.
con certa facondia dicono: 'ha un rio in corpo'. 6. dimin
+ o], sm. ant. rio. cronica riminese, 895:
riòttolo2, sm. letter. piccolo rio (e può avere valore peggior.
o], sm. letter. piccolo rio. redi, 16-v-157: noi
28-25: ecco più andar mi tolse un rio, / che 'nver'sinistra con sue
giugnendo sopra una riparella alla riva d'uno rio, io viadi una navicella.
partizione, n. io). rio artito2 (part. pass, di ripartire2
spunta: la fuggevol onda / de 'l rio scintilla e tremula di luci / che
fievole / sul nido piangere, e il rio ripeterne / il suono lamentevole. manzoni
fino ai promontori aridi e solitari di rio. bernari, 4-25: « abito lì
/ s'e'disiai o mai sofersi rio, / or, veggio, in gioia
riposo o fermata di quindici giorni a rio janeiro... 'riposo':..
: 'mio'! / chi sente rio, -idio -l'apella tosto; / chi
: il simile debbi immaginare dello spirito rio: il quale può formare nello intelletto
ripror- ruppe al core, / come rio che per chiusa si tenne, il mio
cortesi / che m'hanno tratto de lo rio penserò / nel quale i'dimorava in
infonde, / mormora al bianco lume il rio tra via / riscintillando tra le brevi
quinci da i ladri son, quindi dal rio. tassoni, 12-62: avean taciuto
suto concesso da nostra signoria al monaste- rio di santa chiara di cotesta città la indulgenzia
aw. ant. in modo canzonato- rio. n. franco, 3-19
/ e piglia maggior pesci di tal rio, / senza rispetto di colui che doma
hai sì strutto il mondo e fatto rio / che a mal tórre e tener
iii-92: quanto alla efficacia del miste- rio della resurrezzione di nostro signore...
avanti / ella pur fugge e chiede al rio soccorso. tasso, n-iv-57: è
dure gambe scalza, / e nel rio di un salto sbalza / per riporre
e a tergo / riescon sovra il rio nemico. -per estens. giungere a
/ che s'ei riuscirà scorretto e rio, / conto per lui ne renderete a
ad onta di irlacon, malvagio e rio, / e non che teco 10 la
, i-344: or di quel nostro incomprensibil rio, / così soave a rumile coraggio
forra, giù nel fondo di quel rio, e così non se ne rivede una
la luce che ab- orreva il luogo rio. d. bartoli, 2-2-191: tra
dal sol l'acqua difende / di quel rio / che lo nutrì.
, dà origine all'oronoco, al rio della piata, alla riviera delle amazzoni,
negli equini, malattia del sistema respirato- rio; bolsaggine. trattato delle mascalcie,
, ma tutto indarno, che il rio malore non dava segno di mitigamento.
/ se d'avemo n'assale il mostro rio / tu ne proteggi e ne sei
interrotto e tardo passo / mormora un roco rio tra sasso e sasso. carducci,
le narici all'intimo cerebro / un verme rio che idatide si appella, / rode
una rozza d ^ acqua 0 vuoi dire rio. idem, i-i- 346:
romanza napoletana cantata nell'albergo capocabana di rio de janeiro. gozzano, i-50: carlotta
senza pace unqua mai rompere, senza rio / alcun errore. -corrompere la
e caccia fio] / lo stimol rio del ronzator volante. landolfi, 19-
ciotola / di legno ruvido / nel rio tuffavasi / e dispensavasi / così per
che dallo stesso punto aveva ritratto quel rio, seguendolo nella lunga parete dell'ospedale
/ ti mostrerrei che tu se'stato rio / e se'un mal bigatto,
cadde, cadder l'ombre e 'l nocchier rio / nel fiume negro del perpetuo oblio
il suo carro istesso (ahi caso rio): / le briglie ancor di propria
s'inabissa ripido e spaventoso, scavato dal rio di gravio, solito nei tempi di
, ii-297: come se d'acqua un rio da 'l ciel rovini. chiari,
spicciani, / pantaleon crede il nemico rio / coi paesani suoi giunto alle mani
scie / li rozzi rimator del secol rio, / poeti da mercanti e di
fluttuanti ascolto / su le sponde d'un rio bosco vocale, / il cui fischiar
di natura frede e sicché; / fanno rio sangue e non molto nutrisce; /
io, -di questo mar ondoso e rio, / come qui veggio la sembianza tua
e, quando giunse a quell'infausto rio / che corre primo in su l'entrar
, onde l'awolse un cieco e rio / desir di penetrar l'eteme cose,
/ giù dalla balza va scorrendo il rio / con roco lamentevol mormorio.
.. con gli scherzosetti armenti e col rio che forma un mormorio. parini,
ci traguardava presso il mormorare d'un rio o rugo come dicono qui [a piano
/ tra i macigni mina un picciol rio. carducci, ii-9-323: da due giorni
tinucci, 2-28: sfolgorata fortuna e rio destino, / crudo dolore, folgore
[l'anima] poi lo strepitoso e rio / rumor de'sensi a racchetare attende
: or seguo il verde margine dyun rio, / ora i viali di selvetta ombrosa
grande, al qual misseno nome el rio di sacta. antichi portolani italiani,
chiamerà, 1-i-65: lunge da sì rio scoglio / volse il guer- rier sua
della comunità { sacrificio espiato rio), di esprimere riconoscenza o ringraziamento
: la fuggevol onda / de 'l rio scintilla e tremula di luci / che ripercosse
perocché profanate / fur le sponde del rio lucido e bello / da un cavalier
momentanei appresta / con fredda mano in rio veleno infusa. -che critica severamente
« madona, vui avete / molto rio sangue sopra vostra persona: / fuora l'
en precipeta- mento; / de un rio comenzamento molto male ne sale.
, 163: se ne andava il rio per la sua strada / lì presso il
guallacca, 332: chi bon senn'à rio fallo / e chi ben si compatte
vento al mare che la barra del rio si serrò. bernari, 4-86: su
essa è corcata al margine d'un rio, / e il saltellante gregge intorno spazia
come il missisipì, il nilo e il rio delle amazzoni nincontrano il mare:
i-187: dal giogo degli aerei sassi / rio trascendo scaturisce in alto, /.
del governo. d'am « w « rio, v-i-i 122: per salvaguardare e
e vegga de l'inferno il seme rio / ch'in cielo in terra e 'n
tanto equilibrio. d'annunzio, vii-26: rio san cas- siano. i sandali in
batte il naso, e fa spicciarne un rio / di sangue olente in purpurina vena
(e di qual sangue!) un rio.. / ecco, piena vendetta
: tu sai ch'ell'è sì rio, c'a me non è en piacire
/ non lo posso enghiuttire, si rio sapor me sabe! petrus de l'astore
possa discemere / il sapor buon dal rio né far giudizio / retto quando fia 'l
e disse: « traditor crudele e rio, / mai più t'adorerò, così
di sdrucciolar sul lubrico / ghiaccio del rio vicin. foscolo, i-916: invisibili
/ di satollar le labra al sacro rio. goldoni, xiii-154: poiché d'intorno
viva pietra gelido rampolla / perenne il rio, cui la piscina [di siloe]
giunta a tal segno in modo acerbo e rio / che, per saziarla fattosi uom
qualcuno o ha un atteggiamento canzonato- rio nei confronti di qualcosa. tommaseo
, 126: eravamo a giocare sul rio del mulino, quando sboccano sull'altra
30 aprile, passando certi remorchianti per il rio di san trovaso, scopersero alla sboccatura
lo fa piegare e lo caccia sbrancato sul rio. manzoni, pr. sp.
quando invece s'ha da interrare un rio, il governo dovrebbe sempre cominciare col
riso de'suoi denti scabri / quale un rio lapidoso. -ruvido di barba non
giustizia, / iscacciando da quello il demon rio. catzelu [guevara], ii-14
: fra mille e mille a pochi il rio flagello / scampar fu dato, e
cervello 7a scansar con la fuga il rio destino! foscolo, iv-320: due
guadagno che viene con mala nominanza è rio: amerei più iscapitare che laidamente guadagnare
dame / che con questo pagan crudele e rio / che così scardassato t'ha lo
plur. zona di scavi archeologici. rio. loria, 1-148: ermanno era partito
cecchi, ii-366: o scelo grave e rio, / da commover il cielo e
ti prego ch'a pietà lo stato rio / ti mova sì che salvi l'onor
bon, il nota, il broffe- rio, il giacometti ed altri pochi. carducci
lvi-101: qual acqua scende per sonante rio / e impingua l'erba sopra 'l
. con gli scherzosetti armenti e col rio che forma un mormorio. da ponte,
: / donna, che al serpe rio schiaccia la testa. mazzini, 56-35:
. molza, lxv-28: non da più rio dolor trafitto geme / povero agricoltor cui
marco compreso fra le prigioni e il rio dei greci (e prende il nome dai
ch'o- gn'uom costì fallace e rio / sotto contrario vel l'alma ricof
/ qui schietto il fonte e trasparente il rio / sin da intimo fondo il cor
quella rella sul declivio che finisce nel rio dove stioccano tacque 245: le
lxxxviii-ii-583: lascia qua grossa istiuma in rio corrente. ariosto, io-no: uale
tanto il punse lo sdegno atroce e rio, / di barba si pelò più d'
labbia. ghislanzoni, 16-203: monto- rio la seguiva ansante, cogli occhi fuori dell'
dio. / impari a tollerar quanto di rio / porgan le sorti schive / a
agg. che è pro rio, che si riferisce al musicista tedesco robert
altro. pascoli, 1314: il rio... /... /
nuovo battere di remi si produsse nel rio laterale, il leggero sciabordare di un'
nel comportamento, rozzo. rio con abito secolare, leggieri nelle parole,
amaranto. bresciani, 6-xiii-136: il rio formava un pelaghetto cir
. cavalca, iii-45: il nemico rio... non teme nostra scienza,
cavalca, 21-40: il mormorare sempre è rio e sciocco. frezzi, i-16-40:
, si va per iscirocco alla volta del rio grande, sopra l'etiopia gradi undici
30-xi-1949], 361: le iniezioni rio. sclerosanti si sono sostituite con
/ se d'averno n'assale il mostro rio / tu ne proteggi e ne sei
/ e spezzata è lavela e 'l vento rio / mi soffia contro. poesie musicali del
poi scorrere tra il sasso focaio, nel rio. = comp. del pref
possa restituire rettilineo senso a quell'itinera- rio. 4. intr. con la
sm. perdita del colore originatenebre. rio, attenuazione di una tinta. -in partic
le aurore e i tramonti maravigliosi di rio janeiro. = deriv. probabilmente
fai. landolfi, 20-38: tutti, rio tempo sconoscente, de'più ambiziosi, le
sconcio cotanto e scontrafatto / il colpo rio che 'l cèrebro ne schizza. scontraménto
. iacopone, 34-62: de un rio comenzamento molto male ne sale, /
co la croce sé signare, / che rio scuntro noi sia en via. felice da
scorre, / e poi là dentro il rio ladron s'immacchia. tasso, 6-3
871: costoro sono ubbidientissimi soldati a rio janeiro, ma lungo la strada perdono mano
quai veggiam le sparte / semenze in rio terren far trista prova, / tai le
, / onde la selva il casto rio circonda, / voltasi, incontro a sétra
solamente un sorso, / degli anni il rio fardel scote dal dorso.
non dovesse lungamente regnare nell'impe- rio, avendo già imperato alquanti anni, apparve
, / fa'sempre scusa pel peccator rio. laude cortonesi, 1-ii-218: noi te
6-232: so che il vendicar colpo sì rio / ben fora il vero sdossarsi il
orso. forteguerri, 27-30: il mostro rio / sopra faldella, 13-98: i popoli
di sdrucciolar sul lubrico / ghiaccio del rio vicin. c. carrà,
nacqui a bacino, / di là del rio. di là crescevo gico o anche come
costui sia / che versa sopra il rio lacrime tante, / io dirò ch'
dove dimorano a loro arte e ministe- rio fare vendere e comperare a grosso e a
svolta a secco presso il ponticino sul rio della profonda. -caricato a salve
. lucini, 8-10: la lingua rio di dante. forbita e luccicante dei secentisti
1974), 198]: el è rio 'essere seco seco': essere tutto per sé
partisse ma stesse ivi renchiuso; secunda- rio che s'el gli cadesse cosa alcuna in
: dopo santa maria ama più gli rio di se medesimo. cavalca, ii-12:
modelli di azione (ad esempio securita- rio o libertario), quelle tra modelli culturali
(un funzionaselvaggina alla posta. rio). tombari, 4-69: il
essere partecipe della condizione divina. rio, re delli re, pare del sole
questo pesce ène buono, questo ène rio ». = voce di area
si offende occultamente per lo più colradulte- rio nella moglie, nelli figliuoli e servi,
camisa, / quanto ella potè in così rio dolore / che una seggia che fece
, / né passar volson l'onorato rio, / mentre che vóto stette 'l seggio
/ giunto là, dove inonda il rio novello, / che l'alte rive sue
faziamo signare, / e tuto lo suo rio sangue fuora trare ». g.
ritmo lucchese, v-47-35: in quello stesse rio segno / fuorlandin da sagromigno. iacofone,
bocca, sì. ll'afogò. rio che faceva parte del consiglio di credenza
or seguo il verde margine d'un rio, / ora i viali di selvetta
. pascoli, 1153: torna al rio grande col suo prò'compagno, /
m'omo salvaggio veramente: / quand'ha rio tempo, forza10 cantare / co lo sperare
i-52: selvagia e fera voglia e rio pensiero, /... che hai
. molza, lxv-28: non da più rio dolor trafitto geme / povero agncoltor cui
e vegga da l'inferno il seme rio / ch'in cielo in terra e 'n
sottil quella che per magrega soa pare rio. = var. metaplasmatica di
semina. pindemonte, 22-441: un dio rio, 'biblioteca seminarile, educazione seminarile'.
tasso, 1-15-3: gli accoglie il rio ne l'alto seno; e l'onda
senta questa sete più sensibilmente e conchiudono che rio di marina [s. v.]
sentenzia di dio, / se dal peccato rio con tutto 'l cuore non ti
sia, le idee funeste / del rio delitto e del perduto bene. / udir
epicuro, 90: rigido serpe venenoso e rio, / volgi altrove il fornir
, 37: sorge da nobil fonte il rio sincero; /... /
alla circonferenza. rio dello amore tuo, de lo quale so'
il cor nel petto mi sen- rio ardentissimo, era così sicuro di trovare quel
« mio! » / chi sente rio, - idio - l'apella tosto;
modi / fra lor le cose molli e rio veleno / esse a se stesse.
sulla cartolina c'è un altro destinata- rio », egli mi fece osservare. «
disceser venti, / o visibili o rio, tanto festini, / che non paressero
cavour, i-469: il deputato broffe- rio ha detto che egli aveva in serbo un
crescesti a l'ombra, serpic- ciattol rio. -acer. serpone.
illeso il piede, / anzi qual aspe rio, qualora il sole / più adirato
, ix-280: chi crederebbe che sì rio costume / serpendo andasse fra le selve
mia dolceza, non mi tomi in rio. marino, xvi-167: strali ha negli
. bruni, 118: al rio servaggio mi richiama amante / co'lacci un
disonesto padrone, serviva nel postribolo rio, qui ti servono tutte quelle ragioni che
un pittore. barilli, 5-30: a rio munì, nella guinea spagnuola, fummo
cxxxi-45: si è levato uno civo- rio partito in sesto, cioè in sei cantoni
uomini, commentava il prete pittore, 1 rio sfangata, ma le donne son troppo
zanotti, 1-8-15: d'invidia quel rio vecchio si sface. cesareo, 1-31
poi sfoghi il suo rigore / fato rio, nemico ciel. bacchetti, 1-iii-696:
come ha tutto il resto del monaste- rio. soderini, i-222: questi portici apportano
tinucci, 2-28: sfolgorata fortuna e rio destino, / crudo dolore, folgore
mio corso mai / caso d'amor più rio, né più sforzoso / commiato.
e genti nuove / mira là dove il rio scorrendo allaga. g. raimondi,
lasci. guarini, 205: secol rio, che velasti / co'tuoi sozzi
, / l'avrà svoglia rio, sollevato dall'oppressione cagionata in lui dalle
mondo cieco, / fedeli e dritti senza rio schimbo. piano.
ben con lite, career, destin rio, / in patria l'alma mia dal
sgranarsi monotono d'un notizia rio. 4. sparare una serie
che dallo stesso punto aveva ritratto quel rio, seguendolo nella lunga parete dell'ospedale
molte battaglie e vittorie avute contra diside- rio, si. ll'asediò nella città di
letter. che è pro rio, che si riferisce alla sibilla; proferito
/ sì che fortuna od altro tempo rio / non ci potesse dare impedimento. idem
, / giunto là dove inonda il rio novello / che l'alte rive sue di
avanzato, che bevute lunghe e ristoratrici al rio del mulino. pascoli, 1394:
, per lo più l'apparato respirato- rio e digestivo, con l'esterno, ai
propria tavola pitagorica, il proprio abeceda- rio d'immagini, il cifrario, con i
/ a scansar co la fuga il rio destino! / e perché non potea il
. ojetti, iii-294: quando a rio faceva il cronista, [sacchetti]
ciò filosofando, finsero mercu rio figlio di giove e di maia, giovane
dei silvani, non abbandona quasi mai il rio o il torrente presso cui nacque.
, s'io trovo alcun sasso aspro e rio / ivi m'axoggio come a poggio
fistola, la siringa e il pando- rio, sinonimi che l'istesso strumento esprimono,
buono il merto, e gravi pene al rio, / ferma starò sempr'io,
delle case e la maggiore scuoprono il rio pieno di navi e di legni.
, o di d. del rio [« la repubblica », 18-iii-1981]
481: è pro ) rio un'epoca di sospensione letteraria anche per la
poteva attraversare, sebbene in quel punto il rio si slargasse. -per estens
seduto su un masso erratico, presso il rio. lo slargo d'acqua è dolcissimo
... allora il matrimonio non è rio né sconvenevole. -attenuarsi in seguito
, un litigio e talvolta un rio, uno scritto). - anche sostant
i-187: da giogo degli aerei sassi / rio tralucendo scaturisce in alto, /.
: forse che possiamo trascurare / monteciarlato- rio / dove c'è sempre uno che in
di re le smanie provo: il rio sospetto, / il vii terror, la
vita / l'incesto diè; ma il rio natal smentisci. m. leopardi,
/ dallo spirto del senso iniquo e rio. mazza, i-153: né tu da'
tolomei, xxxvi-48: eccolo 'l chiaro rio, pien eccolo d'acque soavi. romoli
dalla sofferta iterizia. leone, rio parve subitamente vedere l'aere piena di turbamento
rea, / col soffiar tuo malinconoso e rio? g. gozzi, i-3-44:
sol per farle soggette, opra è di rio / tiranno. tarchetti, 6-i-460:
domarle belle membra, e 'l senso rio / render sogetto a la ragion severa /
far ritorno, / e lasciar questo rio mortai soggiorno? c. i. frugoni
aggiri inulto / mai di procella il rio furor, soggiorno / la rapina infedel,
/ ché voi siete tenuto, senza rio, / un giovan savio ». e
/ che m'offre adesso un tradimento rio, / debba salire a sostenere il pondo
loglio rio, dure spine e sterili avene / han
: a mezzodì del solco loppio-mori (rio cameras-àdige) nostri nuclei di fanteria penetrati
: ogni minimo soldatuzzo di picca secca rio contemplatore. appartiene alla chiesa militante, è
, cacciò il ceffo in un piccolo rio d'acqua, berni, 161: ma
vento. tommaseo, 11-87: quando il rio elo del dubbiar si solve, /
e e rio... acciocché ipso officio non possa
di ignoto, di soprasenso rio. = comp. da sopra e
così sono presi gli uomini nel tempo rio, quando la morte subita sopravviene.
occhi, quando giunsimo in vista di rio ferreires, fu la sopraintendenza tutta quanta
, i'piango; e ben fu rio destino / che cruda tigre ad amar diem-
raffreniate / i pronti passi all'appetito rio. trattato del ben vivere,
altri che taugelletto, altri che il rio, / sorge un dolce pensier, che
sorprese il mattino: il serpeggiante / rio per la piaggia luccicar si scorge. ghislanzoni
o anche beffardo, provocato rio, sprezzante o enigmatico (anche in
doglia e spira; / il caso rio, ch'ogni conforto abborre, / a
ogni petto, / e senza il rio sospetto / regna la fedeltà f. galiani
fonte. / rallentano dagli occhi un rio pietoso, / mandan dal petto un sospirato
venezia, il ponte che attraversa il rio di palazzo fatto costruire alla fine del xvi
si leggier che 'l sosterrebbe / qual altro rio per novo umor men crebbe. galileo
). pascoli, 79: al rio sottile, di tra vaghe brume, /
san marco. baruli, 5-30: a rio muni, nella guinea spagnuola, fummo
tradito m'ha un fals'amante e rio / con suo sembiant'e modi maliziosi;
settore di un'attività produttiva, rio): nell'ordinamento italiano, diretto collaboratore
, 1-36: l'ospite, che fu rio ne l'incunabulo, 7 per
sottraggi ai fieri denti / del tempo rio, che le memorie opprime. loredano,
-spostare indietro il corpo per schivare tavversa- rio in un duello. anonimo, xcii-i-330
, e a tergo / riescon sovra il rio nemico. -oltrepassare uno sbarramento
5-5-266: sopriesso induca / del soprastante rio con torto passo / il liquido cristallo.
e bello arnese dei co rio, l'ordine. lonna.
al fin là dove un sozzo e rio / lago impaluda, ed un castel n'
: la testa gli spaccò con brando rio. d'alessandri, xcii-ii-228: non
toponimo. barilli, 5-30: a rio muni, nella guinea spagnuola, fummo
già a lenti passi, lungo u. rio / che discendea dalle sue alte spalle
/ spargon nel sasso l'acqua del bel rio. p. cattaneo, cxx-213:
/ sparse di sangue un sì fluente rio / che extinse il fico del tartareo regno
la molle sponda / vede il bel rio moltiplicati i fiori, / spargono melodie gli
ferrovia -distinzione logica. rio, munito di una lama metallica a forma
, iii-342: entròmi adosso uno spasimo rio / con tanta rabia e con tanto furore
: da po'alcuni dì lo spirito rio vessava saul e david cantava innanti a lui
, st., 1-79: narcisso al rio si specchia come suole. tasso,
vaghe bellezze / in cristallo o 'n bel rio che 'l ver n'apporte. d'
: così mopso cantò soavemente / mentre 'l rio stava al suo specchiarsi immoto, /
spegner la sete e farsi specchio il rio. metastasio, 1-ii-49: si. beva
/ perché fue ed è spengnitor d'ogne rio! boccaccio, vi-310: ell'è
palme, ch'è fra capo verde e rio di senega. antichi portolani italiani,
: per tai difetti, non per altro rio, / semo perduti, e sol
m. molza, lxv-28: da più rio dolor trafitto geme / povero agricoltor cui
= deriv. da sperai. rio, sprequró), sm. giuramento falso
fraude aiuta. / quell'altro, al rio spettacolo condutto, / misero sta lontano
van desio / su l'omicida et innocente rio. scannelli, 123: in tal
. neri, 9-26: spianta il postribol rio dalle radici / dove si fanno così
: se il piglio irriverente e dissacrato- rio, la scrittura asistematica e spiazzante,.
su pista), sorprendere l'avversa- rio inviando la palla in una zona del campo
» rispuose. « è il paese sì rio? » 23. prendere il
nova. sergardi, 1-198: presso al rio più non si sente / o sovra i
fatta a discrezione / da un rio villan, l'ippolita sen giace. g
, 252: o ladro, falso e rio, / spero vederti in man del
lxxxviii-ii-583: lascia qua grossa istiuma in rio corrente; / spira qual fumo in aier
in altra nave per la città del rio di gennero il governatore spirato, che allora
, iii-342: entrami adosso uno spasimo rio / con tanta rabia e con tanto furore
.. / in cui non sia cor rio, torto pensiero, / d'ingegno
balze qua tremola e splende / fuggievol rio. foscolo, gr., 167:
moglie; rinunciare alla patria potestà. rio fiorentino, i-z-ii: alcuni dicono che lo
di me fatto è donno / il rio timor, che mi spolpa e disossa.
. spu- spuntone di roccia. rio), con la sovrapposizione di porcus (
xvii-895-12: chi comsente -sente -sì è rio faccia / non per aiegra faccia, /
quello stuol di breton nefando e rio / che violò le spose del signore,
sposa al verno il maggio: / ogni rio di latte ha tonde. campailla,
lungo / al termine ordina rio / delle nove giornate: e tosto io
= comp. di sprezzato. rio amministrò solamente tre consolati; e ove tratta
; / e pronti sono a trapassar lo rio, / ché la divina giustizia li
, / lo faceste annaffiar da un rio d'argento. / a quest'acqua possente
piove / dalle sue piaghe esacerbate un rio. b. del bene, 1-325:
non lece. testi, i-227: rio che stagna in palude / tra fetid'erbe
con cespi a vetare i passi al rio. plen, 6-47: da pietra o
narici all'intimo cembro / un verme rio, che idatide si appella, / rode
/ che con questo pagan crudele e rio / che così scardassato t'ha lo stame
vai, mai più si vanti / il rio per te valer, qui giù rimanti.
lì sta idio, / onde che senza rio / s'essalta sempre quel loco a
poi tenuto / alla difesa del suo rio statuto. -per estens. regola
civitavecchia, da nuova york, da rio janeiro. pratolini, 10-436: attraverso
alcuna, / ma tu se'stato rio, falso e nocente, / ché mi
e cangiando affetto, da buono dovien rio, da temprato stemprato. guerrazzi,
grandissime provincie e le sottopose all'impe- rio di cristo, piantando lo stendardo della croce
. cesarotti, 1-viii-136: qui di nettareo rio pria tutto irrora / le ben tornite
dal sol tacque difende / di quel rio / che lo nutrì. linati, 19-59
. g. brera, 4-11: il rio è uno stento fos- sateflo che arriva
/ per vendicar lo stento acerbo e rio / che femo sopportare al sommo iddio.
le nostre rive, / lappole, loglio rio, dure spine e sterili avene /
: nutrendo ardor sincero / di sterminar del rio peccato il danno. 4
ne'tuoi stracci. rio montato con il materiale superfluo o scartato di
u'ha tempre più stranie il ciel più rio. 15. dimin. straniòlo
amare il buono strano che il parente rio. niccolò da correggio, 1-19: moglie
nel 1800. cattaneo, iii-3-173: il rio negro navigabile solo quattro miglia oltre carmen
2-4: quale operazione ingiusta e quale effetto rio ha operato il corpo mio verso te
/ per causa di qualcun invido e rio? marini, iii-56: da doppia gelosia
: quai veggiam le sparte / semenze in rio terren far trista prova, / tai
« tu permetti, o villan rio, / che mi strugga e mi manuchi
gode / l'altrui bramando invidioso e rio. pascoli, i-33: oh! la
l'uso, e il buono o rio costuma. varchi, v-473: il sangue
: è strutta la guerra / ed onne rio. 12. prov. proverbi
/ co la croce sé signare / che rio scuntro no i sia en via.
solo. carducci, 934: su 'l rio passeggiava mia madre, / florida ancor
alla coda della divisione in ritirata verso rio grande. carducci, iii-25-313: io
dicesti [s. marco] senga rio / che iesù el fu figliuolo de dio
, 302: né d'erba né di rio vaghezza prende / il mio gregge svenuto
verdi sponde / conduce il pianto un rio che in te si svia.
/ tolga di doglia, e il rio morbo ti sani. arici, iii-685:
rammentò a nord il suo prof » rio male. « debbo esser tagliato senza indugio
, i-164: vidi madonna sopra un fresco rio / fra verdi fronde e liete donne
: per tai difetti, non per altro rio, / semo perduti. cavalca,
i pargoli tapini ivi sottratti vanno a rio squallore. guerrazzi, 1-613: cotesto
corpo e ha sentito / el dimon rio! n. franco, 7-117: attendi
il ciel contempra e mesce l'un rio coll'altro; e zampillar fa tacque,
chiamavano essi riero: percioché pescava nel rio;... e come ora si
di nasso, / ch'a me gelido rio, figlio d'un sasso, /
/ del tetto e su tacque del rio / cantavano, e non che non fosse
/ e pronti sono a trapassar 10 rio, / che la divina giustizia li sprona
la tema, l'ira, il rio dolor, la gioia / con la lor
2-198: non riprenda [il suddito] rio; / la volpe più versatile e più
anche in prepotenza, arrogante disprezzo per rio, che denota spavalderia, imprudenza, incapacità
, / sì che fortuna od altro tempo rio / non ci potesse dare impedimento.
nome al mondo ognor d'iniquo e rio. / però si scopra il vizio,
l'amor cieco fu dedicato nel secolo rio e... poi peggiorò nell'età
/ là dov'ella faceva il pianto rio. sacchetti, 2-70: comandando a
aiscer- nere tra lo buono e lo rio e non tenere parte. savonarola, 10-89
i-13: infino a quando questo sdegno rio / meco terrai? bonghi, 1-141:
da mosto, 310: il qual rio ovver fiume si tien certo che sia quello
lieto / facean tenore al gemere del rio. -rispondere in modo collaborativo,
rotondamente una situazione o sconvolge un equili- rio (in partic. politico o economico)
, 3-9: il territo rio dello stato non può ricevere cambiamento se non
soggetto a razionamento annona- rio, o, anche, fornito o acquisito
, 7-7-55: se 'n va limpido rio sentendo al mare, / pieno il bel
tevere. pascareua, 2-205: il rio paranà -acque limacciose tiberinamente - sponde basse
scient. rhodobacterium (v. rodobatte- rio). tiosalicìlico, agg
cipro, li cui ambasciatori mandò via rio ii senza onorargli, non già per mancanza
/ a'suoi piè l'assolvette d'ogni rio. beccuti, i-100: come a
ed ecco più andar mi tolse un rio, / che 'nver'sinistra con sue picciole
/ vital m'invola il duolo acerbo e rio; / col ramo molle dell'onde
cioè pinaculo seu dicemo vulgarmente il tubu- rio: alcuni dicono la ecuba seu cupola.
cemento armato, tondino. domenico del rio [« la repubblica », 19-iii-1981]
[apollo] col re sdegnato / morbo rio per l'esercito diffuse: / cadea
forse da un lat volg. * tur rio -ònis, dimin. del class, turris
solitario cantor, geme coll'onda / del rio cadente il tortore, cui tolse /
restoro, ii-79: lo scorpione è rio e venenoso e ucide altrui, e
/ e dando altrui o buono o rio consiglio, / non lascin di giocare a
: a lo splendor funesto scemo che il rio si varca / sovra sdruscita, oscura
: quanto mi duole del traboccamento del rio. tutte le case che sono lungo la
. z. valeresso, xxx-6-221: del rio traghetto / nero castaido, / paron
crudeltà, qual tradipassar traghetto. mento rio / unqua s'udì per tragiche querele,
x-3-140: io non farò preghiera al rio caronte / perché mi pigli su la barca
, / vaghi di trionfar di sì rio mostro, / son'iti baldanzosi, arditi
ritornando a una condizione di equili- rio interiore. valerio massime volgar.
xi-1018: menalippe m'inquieta e il rio demonio / mi vorria trappolar col matrimonio
/ dièro a l'altre cagion di rio cospetto. morando, 181: l'esercitarsi
sera. carducci, iii-4-123: su 'l rio passeggiava mia madre / florida ancor ne
. poi trasse con fusberta un colpo rio / e di zeppi tagliò un brazo o
come trae il celato. >assato del rio dalla grotta insino alla villa di valle,
impudente trasone, che attenti col tuo rio veleno corrompere e malignare l'azione più eroica
, tornando la fanciulla dal detto ministe- rio, accompagnata, secondo è detto, il
dicendo'nsieme: « que- st'uom rio si prenda; / muoia prima che c'
. alla successione dell'impe rio; e menava in roma segreti trattamenti per
ha tese / con un trattato doppio il rio etiopo, / come scannato di saetta
licatamente con la cima de'labri beveva nel rio, lungi forse un tratto di pietra
se'senza peccato, et io son rio, / di lavarmi in eterno non pensare
e la linfa fugace / pe 'l curvo rio trepidando. 6. tr
: dimandando adonche gli doctori il salla- rio, disse il duca borso trepando. sbarbaro
onda ritrosa, / figlia di picciol rio, tributo umil. colletta, 2-i-455:
triregno è nato, / versa prodigo un rio d'oro e d'inchiostro / e
disgrazia si conserva ancora / il seme rio de'cananei più tristi. manzoni, iv-118
della balia] non [sia] rio e denti mondi. / e quanto ne'
trituratóre-. negli insetti, apparato masticato- rio. 2. tecn. macchina
xc-274: deserto sulla terra, / col rio destino in guerra, / è sola
stant. cavalca, 20-235: un rio e falso uomo e truffiere, domandogli
arici, i-54: ma come o rio contagio o morso infetto, / o di
, lv-117: or non se'tu quello rio uomo e ingannatore egizio, lo quale
meridionale stanziata lungo il basso corso del rio delle amazzoni e lungo la costa brasiliana
parti e in certi momenti, contraditto- rio a se stesso. c. e.
871: costoro sono ubbidientissimi soldati a rio janeiro, ma lungo la strada perdono
/ gittar fra pochi dì l'elmo nel rio. tasso, 11-iii-1008: io non so
salute, e fece grazia al peccatore rio; sicché in quanto dio è umanato,
/ se forse il tracti a maniera del rio. 4. improntato al rispetto
soliti argenti allatta o fior / il rio, ne corre ad irrigar foreste.
, / e col torbido flutto il rio leteo / m'istupidì sul labro i
arroti / per poi temprarlo di ciprigna al rio. ber- boccaccio, viii-3-198:
giovanni battista, et in detto monaste- rio vi conduce le suore di santa maria maddalena
in rezasco, 1220]: urba- rio o sia registro delle regalie godute in passato
/ là dov'ella faceva il pianto rio. velluti, 162: uscendo dell'uficio
ed ermo / lei cercando, qual rio, che piccol'esce, / poi d'
che è nativo, origina rio o abitante di ursperg, città della baviera
primo; / poi lasciavala in preda al rio mestiere. = denom. da usufrutto
cosa vorranno offerere in elemosina al moneste- rio, per la mercede loro, delle cose
: vagliare è discernere il buon dal rio. savonarola, 7-i-38: ha mandato
altra volta non te vegna pensiero tanto rio, / ch'io me corozeria, o
scritto di noi e vano e falso e rio? cattaneo, i-1-318: foscolo.
la domane seguente vennero al ponte de rio, ardendo e vastanno. sanudo, x-246
: com'ogni nostro e grande e picciol rio / adria o tirren nel vasto sen
ora / fu la donzella da quel rio vecchiaccio. parabosco, 4-11: questa giovinetta
panno ve- dovil. / pianga il rio, si lagni il monte, / e
de'medici, ii-113: uccidi questo rio venenoso angue, / il qual si
/ sovra la cute, spargerebbe un rio / tosco pel sangue e d'ogni febbre
fiacchi, 29: bello è un limpido rio; ma l'onda impura / può
fur chiusi, per cagion del primo rio. boterò, 8-81: vi era ancora
da l'erbe ascoso / porta limpido rio suoi dolci umori. -che ha colore
la sera, / verme vii, fango rio, tenera cera / è l'uom
chi poi versi di pianto amaro un rio, / com'egli fè, del fallo
irragionevole; opinione stramba o insensata. rio alla maggioranza dei lavoratori iscritti.
e selve ombrose. mazza, i-26: rio che placido serpe e si diffonde /
era più vessatoria e più stupida della rio. polizia del governo militare di lombardia.
e con buone parole. rio. galileo, 3-4-186: vengo nel
di conoscenze e di erudizione n) rio di una persona. igarotti, 1-iv-408
, / mille sonanti vibrano / di rio veleno infette / dal corno lucidissimo / asiatiche
funzioni direttive subordinate a quelle del biblioteca- rio. a. m. bandini
. iii-5: vedimi tratto fuor d'ogni rio stato: / pigliate esempio voi,
la victoria regia, che cresce nel rio delle amazzoni; presenta un grosso rizoma
7. locuz. vietare i passi al rio: tentare l'impossibile impresa di ostacolare
con cespi a vetare i passi al rio. = lai vetàre, forse
la via; da mezzodì, lo rio; da ponente, il bosco del comune
smarrisce la grazia, allor che 'l rio / peccato abbraccia, scellerato immondo. /
/ quanto spenger più cerca, il rio sospetto: / come l'incauto augel che
8-50: bianca fissò un momento sullo rio i grandi occhi turchini e dolci,
dal latte, e anco eburneo dall'avo rio. di breme, 94: una spaziosa
loro l'occhio della mente, e del rio appresso quei medesimi, ch'egli aveva sollicitati
); v. anche viva- rio. vivaismo, sm. vivaistica
uva, 13. così si purga in rio corrente il panno, / e così
sonno deh queste due fontane vive / di rio tormento amaro, / che fuor trabocca
8-365: signoreggia e splende il vizzio rio. leopardi, v-559: qual cosa è
/ lagrime e voci a tirsi lungo 'l rio. loredano, 278: prodirto reso
, lxxxviii-il-583: lascia qua grossa istiuma in rio corrente; / spira qual fumo in
fren de le lievi ore volanti, / rio morbo assalse. carducci, iii-1-85:
, che vola, / e 'l rio, che corre: e t'ama,
v. vo lo n t a rio). volentierménte (volenterménte)
basso; comune, ple rio incostante. saluzzo roero, 3-i-139: cento
: tu m'ami, e il rio pensier pur volger puoi / d'abbandonarmi?
3-126: e pronti sono a trapassar lo rio, / ché la divina giustizia li
ipecaquana, quale per essere un vomitato- rio, gli sarà facile il vederne gli effetti
che battevano vorticosamente fra il pattume del rio. = comp. di vorticoso
al prefisso / tornar degli anni un rio di sangue asperge / la pingue ara stillante
di astrattismo, vuotamente dottrina rio... = comp.
mondo essi sono pronunciati. d. del rio [« la repubblica », 26-ix-1985
bene pieno di deside- zappettina. rio, di un desiderio, profondo, mesto
: poi trasse con fusberta un colpo rio / e di zeppi tagliò un brazo o
in tutti i zig-zag della strada che da rio nero va ad isemia, v'eran
, / che 'nvestigato avea lo spirto rio. savonarola 7-i-48: io avevo seminato
ferrari, 436: dunque perché? qual rio furore investe / quei bruti in cenci
nome. = deriv. da [rio delle] amazzoni, nome del fiume che
dei sentimenti, il contra rio dell'educazione anglo-americana. = deriv.
) è il neologismo che la conferenza di rio ci ha reso familiare. l'unità
mi sento già arrivata alle foci del rio delle amazzoni. = voce portogli.
, candomblé a bahia, macumba a rio, batuque nel sud. = adattamento
alla contestazione parigina un contributo particolarmente dissacrato- rio. = agg. verb. da
dei sentimenti, il contra rio dell'educazione anglo-americana. = voce
in seguito nome di una collina di rio de janeiro, deriv. da favo 'favo'
di s. paolo, come nel rio gran do sul, ci sono le maggior
agg. che è nato o abita a rio de janeiro; che vi esercita la
. v.]: 'fluminense': di rio de janeiro, abitante di rio.
di rio de janeiro, abitante di rio. voce dotta; mentre il nome popolare
che è tipico, che è relativo a rio de janeiro. = voce portogli.
che el monarca de la cucinila del rio grande, ma più illegale, più
base preferita dai jumper. ma a rio de janeiro uno si lanciò dalla mano della
buenos aires e di altre città del rio de la piata, caratterizzato da una commistione
reale come se appartenesse ancora ah'immagina- rio. = deriv. da mass
stabilito l'assoggettamento a prelievo contributivo obbligato- rio, in favore dell'inps, dei compensi
da 2 a 5 metri, diffuso nel rio delle amazzoni e nei corsi d'acqua
, 382]: tra gli huitoto sul rio delle amazzoni in colombia si presenta un
= voce spagn., deriv. da rio 'fiume'. riaccelerazióne, sf. fase
la sopravvivenza nelle loro terre fra il rio negro e il rio bianco.
loro terre fra il rio negro e il rio bianco. = adattamento di una
rapidi tutto il subcontinente che va dal rio grande alla terra del fuoco. g.
varie città messicane, lungo tutto il rio bravo, in una ventina di città degli
sulla spiaggia di barra da tijuca, a rio de janeiro. la nazione [17-ix-2002
della sera [3-vi-1992]: vertice di rio sull'ambiente, l'effetto serra resta
la concepisco a milano; semmai a rio de janeiro. la repubblica [10-v1984]
e bisognava riconoscere che una trasvolata da rio de janeiro a milano... non
. la stampa [19-x-2005]: a rio de janeiro la ong 'maes do rio'
ong 'maes do rio'(madri di rio), che è formata da genitori che
avevano attratto verso l'illusione sfolgorante di rio de janeiro. = deriv. da
. la stampa [19-x-2005]: a rio de janeiro la ong 'maes do rio'
la ong 'maes do rio'(madri di rio)... si è schierata a
che si riferisce allo stato brasiliano del rio grande del sud, che nei primi decenni
», 17-i-1985], 12: a rio la festa ha avuto il suo epicentro
ha avuto il suo epicentro nell'avenida rio branco, la maggiore arteria cittadina,
continuare ad insegnare nelle diocesi e seminari di rio de janeiro e san paolo per essere
paolo per essere stato accusato dalla arcidiocesi di rio de janeiro di essere un « secolarista