porgela aggroppata, cioè annodata e rinvolta, cioè ravviluppata, perché la fraude è
amaritudine, in che egli ha la lingua rinvolta, con la quale si gusta,
cerca se non sterco, e quivi si rinvolta e quivi si pasce. caro,
ho fatto consegnare in una scatola, rinvolta in incerato e coperta di canovaccio,
, / ti porto in questa nuvola rinvolta ». -esalato (un profumo
malrifatto, / ch'ell'è rinvolta in una materassa. = comp
ed io ben mantellato e colla faccia rinvolta in una lunga maglia di lana.
, el quale produce la noce moscada, rinvolta dalla mace, come l'avellana nel
trovai che una specie di lichene era rinvolta in un foglio. baretti, i-108
nel fondo (fesso fosso gente attuffata e rinvolta in uno sterco che parea mosso e
ba- ata in detto aceto, rinvolta in un purificatoio. segneri,
, col quale il cioci ghel'aveva rinvolta [la mortadella], era una
lisimaco li mise in bocca a mano rinvolta con uno panno, e cavatali la lingua
tanta modestia che, benché la fusse rinvolta in panni vilissimi, più non poteva
: la faccia è dentro il manto rinvolta, e dall'estrema / purpurea falda (
la stava a veder uscire dalla finestra, rinvolta nel suo scialle. r. ponghi
25: conservasi [la canfora] rinvolta nello stagnuolo o in vasi invetriati bene
piede / sopra alla terra, v'è rinvolta drento. -ricoperto dalle manifestazioni di
11-255: la natura tutta m'appare non rinvolta ma velata d'un tenue velo poetico
se non sterco, e quivi si rinvolta e quivi si pasce. s. giovanni
era men'erta, / e nel manto rinvolta, e fra le bende / fa
, quanto è la grandezza stante moderatamente rinvolta nella varietà). magalotti, 9-2-161:
. caterina de'ricci, 53: rinvolta in una tovagliola con verghe azzurre, o