sono stordito, ho perso il mi rinvengo. gozzano, 146: tacevo, preso
buonarroti il giovane, 9-242: non mi rinvengo ben, pensa e ripensa, /
coltre, e tutto a me stesso rinvengo. palazzeschi, 3-291: la delizia
scappata questa cosa, io non me ne rinvengo. panciatichi, 22: il barbiere
boccucce de'due vasi massimi, non rinvengo divario alcuno tra l'arterioso e il
ch'a costei, ch'io non rinvengo / se si sia giallo, o verde
cesari, i-345: io non mi rinvengo del piacere di abbattermi così ad ogni
il giovane, 9-242: non mi rinvengo ben, pensa e ripensa, /
cesari, i-345: io non mi rinvengo del piacere di abbattermi così ad ogni
buonarroti il giovane, 9-242: non mi rinvengo ben, pensa e ripensa, /
questa cosa, io non me ne rinvengo. salvini, 39-iv-71: quante follie entrarono
buonarroti il giovane, 9-724: io mi rinvengo e credo / che 'l non averlo
svenuta. vado, soccorro, la rinvengo; e mi si dice ch'è la
scalvini, 1-361: ecco io rinvengo / a'bei colli ove un tempo
posso riscontrargli sulle tavole, né gli rinvengo, sì che vi piacerà fare che
9-724: così disse egli, io mi rinvengo, sossìdio e deriv., v
che vai poco o niente / lo rinvengo agevolmente. / testimonio un manicotto, /
q-724: così disse egli, io mi rinvengo, e credo, / che 'l non
piangere tanto più temprato dalla pietà, lo rinvengo in aquario. graf, 5-938: