indietro ad alleggerirsi, ma subito vi rinunziò; abitava all'ultimo piano, l'ascensore
antipapi ancora, per uno suo mandato rinunziò; e benedetto, l'altro antipapa
, corte., i-153: l'autore rinunziò spontaneamente ad alcune poche idee trascendentali che
del temporale. lami, i-i-cxxxii: rinunziò il vescovado, fu uomo dottissimo,
mongibello. testi fiorentini, 142: rinunziò il papatico, del mese di dicenbre,
detto guiglielmo ringraziò iddio e lui, e rinunziò alle sue profferte, imperò che nel
corona et il manto papale, e rinunziò il papato. masuccio, 55: venuta
e malefizi. faldella, iii-133: rinunziò per parecchi mesi a mezza colazione,
egli tentò di discutere ma poi vi rinunziò. la figlia del popolo teneva dalla
lo ritenne per sé, e lo rinunziò al figliuolo innanzi la morte? de luca
'l padre lo diseredò, e la madre rinunziò volontariamente al vivere per dolore della vita
il lei all'antagonista. ma non rinunziò all'ultima prova di forza.
bisticci, 3-457: tornato, subito rinunziò alla dittatura e ritornossi al suo exercizio
, iv-40: pietro secondo... rinunziò al papa le ragioni del suo regno
che all'amministrazione delle cose pubbliche, rinunziò finalmente quel magistrato. cellini, 1-35
, conc., i-153: l'autore rinunziò spontaneamente al alcune poche idee trascendentali che
francesizzarsi. cesari, 3-1-319: rinunziò [l'italia] per fino alla sua
costui fu tanto al duca instigato che rinunziò al soldo del conte. a. f
versi in quella lingua. al che rinunziò vedendo la grande moltitudine di poeti tra
poca levatura ed era anco poveretto, rinunziò in pubblico, e chiamò in santa
riuscirci. uno la prese e poi la rinunziò, non potendo tra la paga alla
. f. giambullari, 342: baudero rinunziò finalmente quel magistrato in capo a diciannove
la corona e il manto papale e rinunziò il papato. petrarca, i-2-177:
occidentale per rapirvi i frutti d'oro, rinunziò a trar seco le figlie della notte
più gli premeva, [dante] rinunziò alla dottrina del volgare illustre, contentandosi,
monacarsi. cavalca, 11-66: rinunziò al mondo e andò a un monasterio
d. bartoli, 9-28- 116: rinunziò ad astolfo suo fratello il regno, e
loro sforzo veniano alla terra, sì rinunziò la signoria dinanzi al parlamento del popolo
varchi, 18-2-235: paolo... rinunziò il patrinato, affermando che così ricercavano
iv che, prima d'essere papa, rinunziò il vescovado teatino, da cui venne
occidentale per rapirvi i frutti d'oro, rinunziò a trar seco le figlie della notte
di disviarsi dalla via di dio, rinunziò eziandio all'eredità paterna. boccaccio,
del popolo; lasciò il seggio; rinunziò all'ufficio. montale, 3-82: apassionato
l'arebbe per aventura detto che gli rinunziò l'abbazie per metterle in persona di un
tutto nudo e rivolto ad oriente rinunziò per tre volte a satana, alle sue
al cardinalato il principe prefetto, che rinunziò la primogenitura al fratello sposo. de luca
: non avendo più a chi lasciare, rinunziò la rioria e tomossene a siena.
. svevo, 2-402: allora egli rinunziò a quelle aggressioni, racchetato, lieto
figliuoli! moravia, i-96: gemma rinunziò a farsi certi vestiti di cui aveva bisogno
di disviarsi dalla via di dio, rinunziò eziandio all'eredità patema,...
13-xii-1908], 560: il poeta rinunziò alle fortissime tinte sanguigne onde colorava i
: la duchessa si avvilì talmente che rinunziò a lodovico la tutela con atto solenne.
fratello di pipino..., rinunziò li suoi stati e morì monaco cassinese.
morte, discese questi nel tartaro e rinunziò a prometeo la sua immortalità. foscolo,
: non avendo più a chi lasciare, rinunziò la priorìa e tomossene a siena.
. uno la prese e poi la rinunziò, non potendo tra la paga alla donna
demonio rinnegò cnsto e la sua madre e rinunziò il battesimo. musso, 239:
borghini, 6-iv-534: nel qual tempo lo rinunziò [l'arcivescovado], con riservo
che iacob suo fratello li diede, rinunziò alla benedizione paterna. sacchetti, 178-80
pitti, 1-180: andonne a napoli e rinunziò quello uficio per rispetto della guerra che
manzoni, fermo e lucia, 61: rinunziò al commercio, comperò beni stabili,
essere egli vecchio d'ottanta anni, gli rinunziò il suo stato. siri, iv-1-383
g. villani, 12-37: rinunziò [il doge genovese] la signoria
. romanzùccio. calzabigi, 2-493: rinunziò il c. p. al buon senso