è data se non a patto della completa rinuncia. idem, iv-2-91: erano lunghi
dell'imputato; abbandono della casa (rinuncia alla proprietà di una casa);
. tr. rifiutare (e indica una rinuncia piuttosto solenne, impegnativa).
agg. dir. che ha valore di rinuncia completa; estintivo. de luca
. abdicazióne, sf. rinuncia alla sovranità. botta, 5-297
all'abdicazione. 2. rinuncia a esercitare o a valersi di un
dell'abiura. 2. rinuncia, abbandono. magalotti, 9-1-62:
e annegaménto, sm. ant. rinuncia completa. iacopone, 1-579: la
abrenunziaménto, sm. disus. rinuncia, astensione. scala
differente acuità di piacere: sì che rinuncia e riserbo sembravano nascondere miraggi stupefacenti
. -al figur.: sottomissione, rinuncia della propria volontà. beltramelli,
. relig. annullamento di se stessi, rinuncia alla propria personalità, umiliazione completa,
estrema, annullamento della propria volontà, rinuncia alla propria personalità. 3.
senso d'isolamento, di distacco o rinuncia). plutarco volgar., 251
quasi superstiziose, contro questa forma di rinuncia aprioristica e ripetevano a sazietà, fanatiche
di quel grigio che è luce e non rinuncia, formavano densa corona di vita.
2. figur. che cede, che rinuncia alla lotta. pratolini, 9-808:
e religiosi); vita di consapevole rinuncia. panzini, ii-273: l'
e rigorosa degli esercizi (di austerità, rinuncia, mortificazione, raccoglimento interiore) che
una vita di austerità e di volontaria rinuncia, per adempiere più degnamente, con
loro lunga astinenza. 2. rinuncia a cosa che dà piacere, privazione
vendetta. dev'essere una calma e stanca rinuncia, una chiusa di conti, un
mal retribuito, con la sua malinconica rinuncia... è lei [la zitella
analogo a buona notte: a indicare rinuncia, abbandono. bandéllo, 4-2
lo stato di chi è tentato e rinuncia. in termini realistici, il primo è
esclusivo di dio, pronunciando voti di rinuncia al vivere mondano, come quelli di
. einaudi, 1-305: la rinuncia può essere compiuta volontariamente dal singolo risparmiatore
governa l'universo, gli eroi della rinuncia suprema si credono di onorarlo col semplice
governa l'universo, gli eroi della rinuncia suprema si credono di onorarlo col semplice
pavese, 8-69: c'è qualcuno che rinuncia pur potendo avere? questa carità non
agi. 2. dir. rinuncia alla proprietà di una cosa mobile,
nostro diritto, con cui il testatore rinuncia al potere di modificare o revocare il
. 5. per estens. rinuncia (al decoro, all'onore,
valere un suo diritto o interesse, rinuncia poi a farlo proseguire. tommaseo
. è l'atto col quale uno rinuncia ad un diritto o a una cosa.
e determinare il principio generale che la rinuncia al piacere corporeo per una soddisfazione di
dichiarazione di proprietà. chiarazione di rinuncia all'eredità: atto con cui
cui il titolare di una carica pubblica rinuncia volontariamente alla carica stessa o con cui
3. nel diritto canonico, rinuncia da parte di un ecclesiastico all'ufl&cio
involto nei dinieghi. 3. rinuncia, rifiuto. p. accolti,
abolizione o riduzione degli armamenti bellici; rinuncia, spontanea od obbligata, a fabbricare
di dottrine, convinzioni, opinioni; rinuncia a propositi, a iniziative; defezione
partenza! 2. figur. rinuncia (a onori, piaceri, soddisfazioni)
; disinteresse. -nel linguaggio mistico: rinuncia ai beni terreni; conversione interiore,
o palma a palma giunte / in distesa rinuncia. pavese, 43: le ragazze
supina acquiescenza a un'autorità, con rinuncia a ogni esame critico. caro,
, aveva consacrato l'ubbidienza, la rinuncia a vivere, di generazioni cieche e
ha acquistato la piena indipendenza giuridica per rinuncia del capofamiglia alla patria potestà (nel
per la monastica ed eremitica abnegazione e rinuncia e solitudine, a venerare il gran solitario
governa l'universo, gli eroi della rinuncia suprema si credono di onorarlo col semplice
. beccaria, i-ii7: chi tranquillamente rinuncia al bene della vita, che odia resistenza
ma avere il coraggio di tacere questa rinuncia. 11. spremere, vuotare
i-2io: vivere dunque è dolore e rinuncia e l'uomo saggio deve rimanere attaccato
è la sentenza, cioè attraverso la rinuncia degli atti del giudizio o l'inattività
e della pazzia di santità e di rinuncia degli eremiti stiliti. 2.
immaginazione col senso, contrappongono energie di rinuncia più forti ancora, senz'altro obbietto
il potere e l'alterigia. né tale rinuncia era dei soli litiganti, ma di
cesare nel tevere], di impostare sulla rinuncia o sul rimando un negoziato politico
specifica. 2. sport. rinuncia o mancata presenza di una squadra o
ricerchiamo. fogazzaro, 7-38: la rinuncia al piacere corporeo per una soddisfazione di
pericolo. borgese, 1-32: la rinuncia al libero arbitrio, la franchigia dalle cure
cuore si distacca dagli affetti terreni; rinuncia, astinenza, aborrimento. giamboni,
5. figur. astensione, rinuncia, rifiuto. albertano volgar.,
. -respingere, rifiutare con esplicita rinuncia (vantaggi materiali o morali, cariche
di gesù cristo, fondati su la rinuncia alle cose mondane, e le cose
negli animi caritatevoli non sboccino gigli di rinuncia e dedizione. -stato di integrità
'gnuditade. 2. figur. rinuncia, privazione. vite dei santi padri
abbrutimento, degra dazione; rinuncia alle caratteristiche e qualità umane.
lepri? 3. figur. fare rinuncia di qualcosa a cui si attribuisce grande
terzi, né a compiere atto di rinuncia, abbandono o distruzione. = deriv
potrebbe anche rappresentare... la rinuncia al discorso, la parola banale, elementare
volessero incarire quanto più potevano l'accennata rinuncia, per indurre tanto più facilmente le provincie
attraverso un mistero di lontananza, di rinuncia, attra è certa temperanza
levato. -nel linguaggio ascetico, rinuncia al proprio volere in attesa del manifestarsi
atti di disposizione, come alienazione, rinuncia. -quota indisponibile (o di legittima
, dal vecchio involucro culturale, non rinuncia a nessuna delle raffinatezze cui è giunta
, i-2-406: subito che un'anima rinuncia alla sete di glorie terrene, immantinente ella
si dice, beninteso, del ricordo- rinuncia, del ricordo che ha saputo insignorirsi delle
ritratti. gobetti, 1-i-660: la rinuncia alle più elementari dignità è fatta in
. interruzione, pausa, sosta, rinuncia. s. girolamo volgar.
. metastasio, 1-iii-102: benché nella rinuncia che vi accludo non ponga condizione alcuna
, dal vecchio involucro culturale, non rinuncia a nessuna delle raffinatezze cui è giunta,
9-229: l'uno s'inebriò di rinuncia, l'altro ipotecò il sole e
croce, ii-6-354: il genere umano non rinuncia alla sua brama e alla sua domanda
della sollicitudine mondana. — rinuncia. botta, 4-273: non contrariavano
può dimenticarne il lecco: con difficoltà si rinuncia a un piacere che sia stato assaporato
senza necessità di accettazione, e salva rinuncia, dal legatario, il quale,
], art. 15: è fatta rinuncia dal governo al diritto di legazia apostolica
giuseppismo e leopoldismo, invece di farvi rinuncia. leopòldo, sm. numism.
di indifferenza, di apatia, di rinuncia; inerzia, passività. biondi
. -anche: capitolazione, resa, rinuncia. de sanctis, ii-i 1-304:
. a tripoline e madrilene stasera si rinuncia. = = deriv. dallo spagn
espressione di protesta, di disgusto o di rinuncia). tommaseo [s. v
per tornare con un indumento di meno. rinuncia alla combinazione, rinuncia al reggipetto e
di meno. rinuncia alla combinazione, rinuncia al reggipetto e a tutto il poco
. bocchelli, 2-xxv-489: non è rinuncia per timidità o mancamento d'animo o
: rassegnarsi a una perdita o a una rinuncia più o meno grave; consegnare o
prossimo, è abitualmente disposto a qualsiasi rinuncia piuttosto che rinnegare la fede o trasgredire
per i suoi in una vita di rinuncia e di bontà. 5. mettere
concetto. pasolini, 9-196: passività, rinuncia e chiusura che non sono dati negativi
voto di povertà, che importa la rinuncia a ogni diritto di proprietà sia individuale
una connotazione spreg., sottintendendo la rinuncia ai rischi della scelta, all'asprezza
della capitale a firenze, che parve la rinuncia a roma. gobetti, 1-i-782:
. -atteggiamento ascetico, spirito di rinuncia e di sacrificio. alvaro,
). chi abbandona il mondo e rinuncia ai beni e agli interessi terreni per
battesimo, digiuni severi e prolungati, rinuncia totale al matrimonio, prontezza assoluta al
creati, si ribella al creatore e rinuncia alla vita della grazia; perché un
2. che impone la sottomissione, la rinuncia, l'umiliazione. fr.
nell'astinenza, nella penitenza, nella rinuncia. tommaseo [s.
dicono ch'era pazzo carlo v. rinuncia un imperio; si fa distendere in un
prestazione o, anche, di una rinuncia, di una capitolazione, di una resa
richiesta o a un invito; diniego, rinuncia; ripulsa, rifiuto (anche nella
propria personalità, della propria volontà); rinuncia, sacrificio. iacopone, 1-iii-19
il negozio giuridico recettizio, come la rinuncia), il negozio giuridico bilaterale (
dottrina che contemplava fra l'altro la rinuncia al matrimonio, l'astensione dai cibi
; o invece essa comporti la preventiva rinuncia da parte di tale stato alla propria
.. e la negazione, la rinuncia, e quella forma di nichilismo quasi
. beccaria, i-117: chi tranquillamente rinuncia al bene della vita, chi odia
... se l'acquisto, la rinuncia o la modificazione del diritto sono sottoposti
o più esattamente onorario vista la sua rinuncia notificata definitivamente a re- stautare le delicate
, grado dell'ascesi che comporta la rinuncia desolante e angosciosa all'intelletto, alla
. 8. privazione o anche rinuncia volontaria ai beni materiali (con partic
corporeo... contrappongono energie di rinuncia più forti ancora, senzfaltro obbietto che
crudele. -per estens.: rinuncia tacita a perseguire penalmente un reato.
.: dono materiale o atto, rinuncia, devozione, pratica virtuosa offerti in
un bene morale o spirituale, la rinuncia, la sofferenza, un sentimento,
comportamento, atto o grande privazione, rinuncia o scelta di un proprio danno motivato
o più esattamente onorario vista la sua rinuncia notificata definitivamente a restaurare le delicate scarpette
la conformazione alla sua volontà, la rinuncia ascetica (e la teologia cattolica chiama
nel riguardo dell'amore, sia una rinuncia successiva che spesso s'acqueta presto.
palmèa, sf. ant. voto di rinuncia ai beni mondani. trattato
... se volete che la vostra rinuncia sia rata e stabile, definite anzitutto
3. segregazione dal mondo, rinuncia a esso; oblio, annullamento di
. 3. pratica penitenziale di rinuncia, astinenza, mortificazione; la percezione
e dagli ordini mendicanti) che predica la rinuncia alla proprietà e ai beni terreni e
ricordano. 2. figur. rinuncia, sacrificio da compiere oppure favore,
tra fasce il battesimo, ove si rinuncia a satana e si detesta ogni pompa di
: decadente può definirsi l'arte che rinuncia alle doti comunemente chiamate di umanità,
, vincendo rancori e risentimenti, si rinuncia a ogni forma di rivalsa, di
persona (un atto giuridico, una rinuncia, ecc.). de luca
piacere negativo, tale da indurre alla rinuncia alla vita (da cui l'epiteto greco
assumendo atteggiamenti di pavido timore, di rinuncia. carducci, ii-9-258: chi piagnucola
: vantaggio irrisorio per il quale si rinuncia a uno incomparabilmente maggiore. einaudi,
crede alla collaborazione delle classi, che rinuncia per pigrizia alla lotta politica, è
concesso). -per estens.: rinuncia (sia pure temporanea) alla facoltà
ogni cristiano... per il battesimo rinuncia al diavolo e a tutte le sue
costa una spaventosa fatica / c'è chi rinuncia e dà in giro il culo /
giro il culo / e chi non ci rinuncia, ma male, e tira fuori
la quiete (in partic. attraverso la rinuncia alle passioni mondane).
di obbedienza) e avente quale oggetto la rinuncia a possedere b. eni a titolo
: in quella squallida geometria, la rinuncia e la povertà religiosa assumevano qualcosa di
a caccia di dote, lodovico ci rinuncia per pigrizia; ma accettava di raccogliere la
possibile necessità funzionale, ma voluttà di rinuncia e di purezza, quindi passione interessata
l'esercizio dell'autorità fosse arbitrio o rinuncia, prepotere o accomodamento. -abuso
più in una perdita, in una rinuncia, in un sacrificio) per l'
ranno. 10. fare rinuncia (più o meno volentieri e spontaneamente)
atto secondo. 7. rinuncia gravosa compiuta anche volontariamente; sacrificio imposto
conflitto. -nel linguaggio ascetico, rinuncia ai beni terreni. cassiano volgar.
. lat. per annunciare che si rinuncia a difendere certe posizioni al fine di
, 306: il processo si estingue per rinuncia agli atti del giudizio quando questa è
, che serve a maggior spiegazione della rinuncia al vocabolario della crusca. monti,
stracco nelle gambe stronche e propositi di rinuncia tentavano il cuore. -nella teologia
possibile necessità funzionale, ma voluttà di rinuncia e di purezza, quindi passione interessata,
povertà evangelica consigliata da cristo con la rinuncia piena, puntuale, perpetua, di tutto
guardami! sono pura / d'ogni rinuncia codarda. alvaro, 18-105: in
sia in politica interna. -anche: rinuncia alla lotta, alla partecipazione attiva alla
licenzie. io. disus. rinuncia a un beneficio ecclesiastico. de luca
di rassegnare), sm. chi rinuncia a un beneficio ecclesiastico. de luca
virtù della quale sia stata fatta la rinuncia. de luca, 1-13-2-36: il beneficio
accettarli. 2. disus. rinuncia a un incarico, a un mandato;
, 8-183: se volete che la vostra rinuncia sia rata e stabile, definite anzitutto
. refutàggio, sm. ant. rinuncia formale a un proprio diritto.
. refutanza, sf. ant. rinuncia a esigere un credito o il pagamento
subentra in un diritto in seguito alla rinuncia a suo favore da parte del precedente
sf. ant. e letter. rinuncia solenne al mondo nella professione religiosa.
abbandonò ogni ornamento. 2. rinuncia a un ufficio o a una carica,
minore impegno di quei militanti delusi della rinuncia del partito a una parte della sua
anima sua. 2. rinuncia alla rivalsa, alla punizione o alla
senza remissioni. 3. rinuncia a fare valere la propria volontà, i
bando. 6. disus. rinuncia della parte offesa da un reato a
tale atto si distingue da quello di rinuncia alla querela o all'esercizio del diritto
. atto negoziale con cui il creditore rinuncia al proprio credito; l'effetto di tale
f f -in senso generico: rinuncia a un diritto, a una pretesa
di altri (per costrizione o per rinuncia) una carica, un privilegio, ecc
ant. che è stato oggetto di rinuncia. sarpi, viii-95: fu inventato
risegnazione), sf. disus. rinuncia alla titolarità di una carica, all'
abbuono sul prezzo pattuito o la rinuncia a una parte del credito. f
ci furono vantate e promesse [per la rinuncia alle colonie]? -dir
o riluttanza, anche a prezzo della rinuncia a raggiungere determinati obiettivi (e con
anche, un'imposizione (sia che la rinuncia sia fatta con riluttanza o con modestia
: dimentica le notti / e al giorno rinuncia, / vieni nel sonno / a
, sf. ant. rifiuto, rinuncia. iacopone, 1-ii-29: al mal
fini e rifiutazioni. 2. rinuncia a un'eredità. michelangelo, 1-i-75
8. disus. abdicazione; rinuncia a una carica, a dei cieli.
michelstaedter, 407: non disperare, ma rinuncia ai vani / aspetti della vita,
deserto / sarai tranquillo: dalla tua rinuncia / rifulgerà il tuo atto vittorioso.
di rilascio: documento ufficiale attestante la rinuncia o l'abbandono di un bene da
o mancanza di volontà. -parziale rinuncia a determinate pretese. siri, vii-1417
carico di un soggetto, mediante la rinuncia da parte del creditore all'adempimento.
azione o dal portarla a termine; rinuncia, abbandono. cassiano volgar.,
partic. indiretta, per mezzo della rinuncia a un bene di consumo o durevole
, dal vecchio involucro culturale, non rinuncia a nessuna delle raffinatezze cui è giunta
immaginazione col senso, contrappongono energie di rinuncia più forti ancora, senz'altro ob-
totale degli ideali sostenuti in precedenza; rinuncia radicale a se stessi, alla propria
. gobetti, ii-262: per lilì la rinuncia e conquista, purificazione...
in beaureu, della dimissione o sia rinuncia dell'arcivescovato. ''annunzio,
.. della pazzia di santità e di rinuncia degli eremiti stilisti. e. cecchi
.. canto / resilio e la rinuncia volontaria. monelli, i-3: vigliaccherie ciondolavano
stracco nelle gambe stronche e propositi di rinuncia tentavano il cuore. 4.
linea come conduttrice dell'occhio si passa alla rinuncia del disegno inteso a significare il limite
[principato lucchese], 784: la rinuncia ad un'eredità non si presume.
pigliar venissi in corte / la sua rinuncia, che potria sol torre / quella speranza
in beaupreu, della dimissione o sia rinuncia dell'arcivescovato. cesari, 6-24: era
692: malcontenta... della rinuncia fatta, ella meditava di risalire,
e mostrò rara lealtà e virtù nella rinuncia. costituzioni dell'accademia della crusca approvate
intemazionale, atto con cui un sovrano rinuncia alla sovranità su un territorio. p
: che non può essere oggetto di rinuncia. = agg. verb.
concorrenza della porzione disponibile. -che rinuncia a una carica pubblica. leoni,
ii-23: guai a colui il uale rinuncia di correggere la vita sua a non resta
fratelli tuoi e le bestie, e rinuncia a me quello che si fa. boiardo
rinunziata, sf. ant. atto di rinuncia; rinuncia. d. bartoli
sf. ant. atto di rinuncia; rinuncia. d. bartoli, 16-3-48
. 2. che ha scelto la rinuncia ascetica come via alla santità.
o di appoggiare una politica di preliminare rinuncia alle pretese sulla dalmazia nelle trattative di
dir. disus. che è beneficiario della rinuncia a un diritto (a un bene
giuridica; destinatario di un atto di rinuncia traslativa, cessionario. - anche sostant
e nazionalisti, l'atteggiamento di deliberata rinuncia alle pretese sulla dalmazia, proprio dei
. che è stato fatto oggetto di rinuncia da parte del titolare (un diritto o
in virtù della quale sia stata fatta la rinuncia. de uca, 1-14-1-50: la
(femm. -tricé). che rinuncia a un'offerta o a un lavoro.
rinunciagióne), sf. disus. rinuncia. -dir.: atto con cui
pregiudicio degli altri. 3. rinuncia ai beni mondani compiuta per spirito penitenziale
. 5. per simil. rinuncia a convinzioni e ad atteggiamenti culturali di
rovesci ai ripieghi. -figur. rinuncia a sostenere le proprie tesi in una
morte del marito ella deve fare la rinuncia nella cancelleria del tribunale di prima istanza
alla buona moralità. 4. rinuncia a un ufficio o a onori.
da una carica. - anche: rinuncia. testamento di lemmo di balduccio,
, xii-692: malcontenta... della rinuncia fatta, ella meditava di risalire,
forza non era indizio di risanamento, ma rinuncia a guarire con mezzi naturali.
riscatterò dal senso di inutilità e di rinuncia in cui ho vissuto fino ad ora.
di risegnare1), agg. che rinuncia a una carica o a un beneficio,
, un luogo, facendo atto di rinuncia. della casa, 5-iii-124: io
pigliar venissi in corte / la sua rinuncia. sansovino, 2-1: in questo senato
o subentrandogli in caso di morte, rinuncia, dimissioni, ecc. c.
in beaupreu, della dimissione o sia rinuncia dell'arcivescovato. siri, ii- 600
11-222: libertà mia, la tua maggior rinuncia / crèati! abnègati in te,
alla superbia l'umiltà, all'avarizia la rinuncia, allodio l'amore. se questa
, paolo cézanne, piccolo 'rentier', rinuncia per sempre ad avere un pubblico.
popolo lombardo. 4. che rinuncia a una prerogativa, a un bene.
parte del credente, che comporta la rinuncia all'affermazione della propria volontà, al
cui si manifesta tale disposizione interiore; rinuncia a un bene materiale perché capace di
6. figur. grave privazione, rinuncia (morale o materiale) o scelta
che specifica la cosa a cui si rinuncia. manzoni, iv-648: ivi annunziò
obbligata di consumi e di piaceri; rinuncia imposta dalle situazioni. tommaseo [s
. perdono da chi è stato offeso, rinuncia alla vendetta. sercambi, 2-iii-179
più capitale d'italia! il governo vi rinuncia ed il parlamento sancisce quest'atto nefando
mondo. 2. figur. rinuncia ai piaceri dei sensi, alla licenza
o atto improntato a umiltà e a rinuncia dei beni mondani. lubrano, 1-170
lo più in una perdita, in una rinuncia, in un sacrificio, nella sopportazione
lo più in una perdita, in una rinuncia, in un sacrificio, nel patimento
far l'eroe... e non rinuncia a nessuna delle sue bisogne.
dall'esuberanza di una tradizione: la rinuncia di questi scapigliati alla classica dignità di ogni
di toni, è evidente che si rinuncia ad alimentare negli uomini un ideale estetico
un contesto figur., per alludere alla rinuncia a lottare, a opporsi.
colla meditazione, colla preghiera, colla rinuncia. gadda conti, 1-289: eccoci,
: la prima preghiera è: chela suddetta rinuncia non abbia da dividere in conto alcuno
e mostrò rara lealtà e virtù nella rinuncia. ferd. martini, 5-242: che
con la fuga della ragazza e con la rinuncia dell'uomo a vivere se non nell'
irrazionale cedimento ai sentimenti con la conseguente rinuncia al rigore intellettuale e morale (un
della capitale a firenze quale implicita rinuncia alle mire su roma. -otto settembre
più coscienza. butti, 248: ogni rinuncia della sua volontà sfiaccolata...
denaro agli interessati come contropartita per la rinuncia all'esercizio dell'azione; e un
delle relazioni intemazionali, che consegue alla rinuncia a far ricorso alla guerra come mezzo
linea come conduttrice dell'occhio si passa alla rinuncia del disegno inteso a significare il limite
fronte ai problemi sociali e politici; rinuncia alla lotta, alla partecipazione attiva.
del novecento o 'sliricarsi', la frequente rinuncia alla rima, l'abbandono delle parole
i suoi diritti in generale, non rinuncia all'obbligazione solidaria che riguardo a questo
nella solitudine del suo pessimismo e nella rinuncia a tutte le speranze presenti e future.
artistico di qualcuno (con la conseguente rinuncia ah'originalità, all'autonoma creatività).
tro che consolante: segna anzi la rinuncia ad una agricoltura specializzata e autonoma.
, stilistica, che nell'atto stesso della rinuncia alla società conservava il velo di una
dal fatto che cotesto indirizzo importasse una rinuncia all'ambizione più propria e spiegatamente politica
chi ha più forza e diritti non rinuncia alle proprie comodità a vantaggio altrui.
procedeva la imbiziosa ingratitudine. 2. rinuncia 0 donazione dei beni materiali, delle
publico. 4. figur. rinuncia ai piaceri, ai beni terreni.
spogliazione della terra. 3. rinuncia ai beni e alle aspirazioni materiali nella
quell'altro poema. 11. rinuncia ai beni materiali e ai piaceri in una
. 2. per estens. rinuncia all'esercizio di un'attività che è
tutte quante le terre. 2. rinuncia al possesso di un bene. f
all'avversario. -figur. abbandono, rinuncia definitiva a un progetto; il riconoscersi
di carte, annuncio del giocatore che rinuncia ad avere altre carte. 2.
-sacrificio di sé, risparmio feroce e rinuncia a ogni piacere per un fine o
stringo. -che impone la rinuncia alla prole (la vita monastica).
stinènzia, sf. ant. rinuncia al cibo o alle bevande.
, se ne sceglie una e si rinuncia stoicamente a tutto il resto.
di bontà, di affetto, di rinuncia, di umiltà e di umiliazione. idem
piacere negativo, tale da indurre alla rinuncia alla vita (da cui l'epiteto
possa succedendo questo matrimonio far seguire la rinuncia del duca di lorena a favore del
in qualunque modo (con alienazione, rinuncia, ecc.) dei diritti che gli
ai vantaggi o, anche, la rinuncia definitiva a un potere, a un
vantaggi sperati o, anche, la rinuncia definitiva a un potere, a un
. 3. repressione volontaria, rinuncia a un sentimento. nievo, 767
ministeriale 13 marzo 1974. revoca, su rinuncia, alla ditta rolla enrico, dell'
bituarsi; rinuncia a un'abitudine, a una pratica usuale
va interrotto. -per simil. rinuncia, abbandono di idee, pensieri;
gata a subire espropri in cambio della rinuncia al saccheggio. d.
gate, in partic. in cambio della rinuncia al saccheggio. pagamento di taglie,
di milioni che, sotto forma di rinuncia alla tassa di negoziazione, il tesoro perde
grado di chiericato, in segno di rinuncia al mondo, eseguito dal vescovo o
del delitto in missione quando corrisponda a rinuncia e a sacrificio dell'individuo.
-rinuncia traslativa: atto con cui si rinuncia a un diritto a favore di una
determinata (ed esso, diversamente dalla rinuncia pura e semplice, viene dalla legge
una relazione o di un'amicizia; rinuncia a un interesse o a un'attività.
che intercorre fra la morte o la rinuncia di un papa o di un vescovo e
: nella concezione religiosa cristiana, la rinuncia ai rapporti sessuali, lo stato di castità
importuna o, anche, per esprimere rinuncia, rassegnazione. tommaseo [s.
-anche in senso generico: privazione, rinuncia, sacrificio. cavalca, 20-62
improntato a modestia, a umiltà, a rinuncia. scala del paradiso, 339:
ad atteggiamenti, a comportamenti che comportano rinuncia, dolore, ecc. mazzini,
-che non è abbandonato per rinuncia o accantonato, ma mantenuto, ripetutamente
prima non saghe a quella altezza [di rinuncia alle passioni umane] con un volato
atto di culto, di carità, di rinuncia o di fare una determinata offerta per
stare zitto, anche per indicare la rinuncia a protestare, a lamentarsi o a
, 6722: revoca, in seguito a rinuncia, della registrazione della specialità medicinale 'siero
bigiaretti, 11-182: siamo pari nella rinuncia alla gradevolezza. anche fra noi,
strumentale altro non era in realtà che la rinuncia alla rigida forma beethoveniana. -proprio
], 16: potrebbe seguire la rinuncia alla fatwa contro salman rushdie.
della residenza: nel diritto canonico, rinuncia all'ufficio da parte del chierico.
2. per estens. spontanea rinuncia a una carica, a un ruolo,
dalle parti delle colonie, come la rinuncia a qualsiasi ideale, fatta nel segno di
per rimediare almeno in parte alla sua rinuncia a condurre il festival, ha fatto sapere
un potere politico che sempre di più rinuncia al suo ruolo di potere complessivo per
di simone weil (19091943), rinuncia dell'io alla falsa divinità che caratterizza l'
. polit. in una tornata elettorale, rinuncia di una formazione politica a presentarsi in
3: il pri, dunque, non rinuncia ad esercitareunsuo ruolocriticonell'ambitodellamaggioranzaanchesel'ap
4-vii-1985], 39: il sistema camerale rinuncia a sensibili aumenti del trasferimento, in
proprio di domoto: non certo quella che rinuncia alla 'imagerie'e alla tecnica tradizionale per
destino, di una forzata e quindi immeritoria rinuncia, bensì di una scelta libera e
immolaménto, sm. letter. rinuncia a qualcosa a cui si attribuisce grande
a fondarsi su una autocensura libidica e sulla rinuncia alle proprie istintualità. =
chilo d'insalata / ma chi ci rinuncia / a piedi chi va? / l'
piacevole mancanza di formalismi e l'assoluta rinuncia al monumentalismo, nonostante le dimensioni ragguardevoli
pauperismo in quanto dottrina religiosa che predica la rinuncia alla proprietà e ai beni terreni e
tendenza etica e politica che postula la rinuncia alle ricchezze, anche priva di qualunque
, agg. che esprime, che rivela rinuncia; rinunciatario. – anche: dettato
rinunciatario. – anche: dettato da rinuncia (un atto, uno stato d'animo
cristiana espressa con l'atto ufficiale di rinuncia volontaria al sacramento del battesimo.