dei rivi. stuparich, 2-230: le rinunce sembravano acuire, invece di spegnere i
(perciò accompagnato da un'esperienza di rinunce): dal gr. &oycriaiq 4 esercizio
solo con la fatica e con le rinunce. = voce dotta, lat.
disciplina, a dure e spesso volontarie rinunce. oriani, x-21-133: per dodici
vita austera, frugale e piena di rinunce; parsimonia; capacità di risparmiare.
arrivi e partenze, di possibilità o rinunce. 4. figur. indirizzo
; affaccendarsi, affrontare duri sacrifici e rinunce. tasso, 17-61: chi non
... più irritanti le sue rinunce era il tono ambiguo della sua voce
, mediante penitenze corporali, digiuni, rinunce, umiliazioni volontarie. zanobi da
o al mentire: costringerlo a dure rinunce, a penoseprivazioni. angiolieri, xxxv-n-378
disappunto, risentimento, di dolori, rinunce, sof ferenze, danni
o emblematicamente sofferenze morali, pene, rinunce, mortificazioni e sacrifici, volti,
condurre un'esistenza grama, piena di rinunce, per la cupidigia di accumulare ricchezze
legge); che non impone dure rinunce, privazioni, sacrifici; poco austero
o, anche, in strettezze, con rinunce, sobriamente, frugalmente. ammirato
fatica, senza un impegno diretto o senza rinunce; essere estremamente esigente. carducci
-farsi molestia: imporsi sacrifici, rinunce, penitenze. cavalca, vii-175
limi 13. sottoporre a rinunce, a privazioni, a tortassero quest'
interna o interiore), di rinunce, di afflizioni corporali e del distacco
3. condizione di chi, mediante rinunce, umiliazioni e sacrifici, riesce a
solo con la fatica e con le rinunce. 3. che presenta una
, azioni, voti, intenzioni, rinunce, sofferenze, penitenze, sentimenti;
o ascetiche, con l'umiliazione, con rinunce e sacrifici, con afflizioni corporali;
: l'insieme degli sforzi e delle rinunce (al riposo, allo svago) che
taccagna, disposta a privazioni e a rinunce anche ingiustificate pur di risparmiare. -anche
suo novo ristrinse. -sottoporre a rinunce, a privazioni, a tormenti,
assai scarsamente. -il sottoporsi a rinunce, a privazioni, a mortificazioni fisiche
invece fu detto, verso astrazioni e rinunce medievali. -trovarsi di fronte a
2. che ha volontariamente compiuto rinunce, ancorché gravi. bacchetti,
. che costringe a privazioni, disagi o rinunce. e. cecchi, cxxi-ii-200:
o in situazioni difficili; pieno di rinunce, di disagi (uno spazio di
una vita sacrificatissima. -frutto di rinunce e privazioni. rebora, 3-i-245:
. o iperb., con riferimento a rinunce di lieve entità a interessi o comodità
rottenimento di qualcosa con grandi fatiche, rinunce o sacrifici (fisici, morali o matériali
stavano pagando con un terribile scotto di rinunce. landolfi, 8-215: esso [il
, preannuncio d'un inverno che sarà di rinunce e sacrifici, noi ricordiamo la sua
eventuali disponibilità di posti in seguito a rinunce di passeggeri prenotati. – anche: