, giorno, ii-142: fors'anco rintuzzar di tue querele / saprà l'agrezza
l'onta / volgon de gli anni a rintuzzar fra l'ire / magnanime del gioco
xiii-29: ei fia troppo / a rintuzzar tua vii baldanza. pindemonte, 17-202:
parini, giorno, ii-143: fors'anco rintuzzar di tue querele / saprà l'agrezza
ne scoppiarono nel viso un gorgo, a rintuzzar nelle sacrileghe sue labbra gli orpellati vituperi
. conficcare, sconficcare, incavare, rintuzzar i ferri. nannini [petrarca]
della'nostra origine si coglie ragione per rintuzzar ne'mortali il fasto, e per
f. frugoni, vi-496: a rintuzzar la malignità molto giova la facondia.
di fetonte, che... dee rintuzzar la baldanza di chi è troppo oso
l'iri si curva pa- ciera a rintuzzar tirato sembiante di giove saettatore. praga
subord. palescandolo, 127: per rintuzzar il cambio alcuni van penetrando in fondo
con arguti detti e con savie risposte rintuzzar la petulanza e l'ardire degl'indiscreti
il cui pugnace / temuto orgoglio a rintuzzar mi accinsi, / quando più di
, con mio minor rischio, senza rintuzzar te tue forze, ben potrai rintuzzar alquanto
rintuzzar te tue forze, ben potrai rintuzzar alquanto il filo della tua spada.
, o figlio,... rintuzzar l'orgoglio di questo temerario che già
cavalli al voler mio, / per rintuzzar chi sia ritroso ai suoi / santi
leoni, spensero la fiamma del fuoco e rintuzzar © la taglia del coltello. livio
né ferro è la lor pelle / da rintuzzar delle vostr'armi il taglio.
della nostra origine si coglie ragione per rintuzzar ne'mortali il fasto. 3
colpi, con mio minor rischio, senza rintuzzar le tue forze, ben potrai rintuzzar
rintuzzar le tue forze, ben potrai rintuzzar alquanto il filo della tua spada.
giorno. filicaia, 2-1-74: sol morte rintuzzar la punta / può de'miei mali
violenti. pigna, 138: spero rintuzzar l'ardor che nacque / e sorse
pisani, 90: del nudo arciero a rintuzzar lo strale / mi fo scudo la
-contemperare. guarini, 1-iii-184: il rintuzzar le parti ne'misti è proprio dell'
ivi era a sorte, / poteo ben rintuzzar di lui la rabbia, / ch'
i-213: ho visto ancora, / per rintuzzar lor ire, a la radice /
che le paressero più a proposito per rintuzzar l'arroganza e la maldicenza e la
? -l'averli è forza, / per rintuzzar chi la ragion de'troni / vuol
[1765], 142: fors'anco rintuzzar di tue querele / saprà l'agrezza.
è la bella antica disciplina / da rintuzzar le belve nelle tane / e fame scempio
che gran difesa era degli assalti il rintuzzar i primi impeti degli assalitori. boterò,
del morto la difesa / e il rintuzzar gli ostili assalti; e voi / qua
e trovandosi aver fortificato turino, rintuzzar quindi la ferocità dello essercito cesareo.
1-11-136: caterina /... rintuzzar saprà l'armi omicide, / ch'han
se t'aggrada, / uscirò solo a rintuzzar l'orgoglio. b. corsini
pensiero / d'ire alla guerra a rintuzzar l'ardore / di lucio catilina empio
, / turno, e 'l tuo rintuzzar cresciuto orgoglio / per la vittoria di pallante
mila cavalli al voler mio, / per rintuzzar chi sia ritroso ai suoi / santi
tanto ho valor che basta / per rintuzzar chi ardito alla ragion contrasta. baretti
, 11-35: figli di morte, rintuzzar sappiate / l'orgoglio stolto. pellico,
ardente / ond'ei s'avanza, e rintuzzar gli strali / onde l'imperio suo
? bastante appena / questa sarà per rintuzzar le insidie / degli inimici vostri. alfieri
del senno / l'austera faccia, a rintuzzar gli strali / d'acerba sorte,
battista, vi-4-235: io dell'invidia a rintuzzar il dente / ogni scudo disprezzo,
iii-477: questo potrebbe esser adoperato per rintuzzar la presunzione di alcuni saputelli che della proprietà
mila cavalli al voler mio, / per rintuzzar chi sia ritroso ai suoi / santi
sponde / ticine, or pronto a rintuzzar l'assalto, / or volto verso il
: offerite della pazienza lo scudo per rintuzzar gli strali aguti ch'egli scarica dall'arco
un esemplare, con la sua falce può rintuzzar la tua scimitarra. scarfoglio, 1-17
porro / la morbid'aia, a rintuzzar la fame. = voce dotta,
1-213: ho visto ancora, / per rintuzzar lor ire [dei montoni],
1-108: le vindici spade / snudate a rintuzzar l'odri- sio ardire. pindemonte,
lei senno / l'austera faccia, a rintuzzar gli strali / d'acerba sorte,
i-213: ho visto ancora, / per rintuzzar lor ire, a la radice /
assediano. assarino, 2-i-443: per rintuzzar le di lui [del nemico] forze