lasciò trascinare pei capelli in un labe- rinto di dare ed avere, riscossioni, pagamenti
dà all'aria il purificarsi nel labe- rinto: io do al laberinto il condurla per
crepe (un muro, una parete, rinto naco, ecc.)
perduta, / prigioniera nel grande labe- rinto / di pietra che costrussero gli uomini.
parte è prigioniera / del chiuso labe- rinto cittadino; / e nel triste detrito che
la sibilla cumea, l'artificioso labe- rinto di dedalo, le piscine luculliane, le
chi in questo carcere [del labe- rinto] entra, non ne può mai uscire
un ginepraio di dubbi e un labe- rinto d'errori pressoché inestricabile. manzoni, pr
/ ed avolt'era dentro al labe- rinto. pulci, 18-98: a salicorno par
è posto nel mezzo d'un labe- rinto; giri e rigiri bisogna fame assolutamente,
toscano, dorico, ionico, co- rinto e composito o ver latino, ha preso
sbuffando... tra il labe- rinto delle rotaie. moravia, 17-146: si
ant. nativo, originario di ti- rinto, antica città dell'argolide, regione del
tale popolazione (una città). rinto], sonvi statue ed imagini monstruose e