cuoio è un pochino passoccio, si rinterza e si ritocca, finché sia asciutto.
rompe, poi si ridde e si rinterza. 18. ant. percorrere
rompe, poi si ridde e si rinterza. il primo solco, quella è la
fa la riciditura; da ultimo si rinterza. = deriv. da recidere.
poca distanza ne ammassa cinque. omero rinterza il numero senza intervallo. magalotti, 26-
, / sicché per forza lo splendor rinterza / cerchiando sé di rilucente nastro. soderini
. galileo, 3-1- 132: si rinterza turverisimile col disordinare sproporzionatissimamente l'ordine che
si stringe alla francia mercé novella lega cui rinterza co'vincoli sempre provati fallaci, e
si rompe, poi si ridde e si rinterza. il primo solco, quella è
si fa la riciditura; da ultimo si rinterza. -fare il terzo solco.
riporti a casa il seme; o si rinterza e talvolta ancora si rinquarta in qualche
il cuoio è un pochino passoccio, si rinterza e si ritocca, finché sia asciutto
testardo e invecchia presuntuoso: il contadino rinterza. -complicarsi, farsi più spinoso
. fioretti, 2-1-25: di qui si rinterza la quistione, perché in un solo
124: quand'a gilè la carta mi rinterza, / mi dico buono.
rompe, poi si ridde e si rinterza... la rinterzatura si fa tagliando
2. conc. operazione con cui si rinterza il cuoio. fanfani, i-154:
si rompe, poi si ridde e si rinterza. il primo solco, quella è
. galileo, 3-1-132: si rinterza l'inverisimile col disordinare sproporzionatissimamente l'ordine