molto siete tenuti... di ringraziare il vostro creatore, il quale v'
verga, 2-247: il signor avvocato poteva ringraziare dio e i santi per la fortuna
poteva andar peggio, e c'era da ringraziare la provvidenza perché il cittino stava bene
parlando. idem, 22-23: dovendo ringraziare il re e lodarlo, aringasti in
grazie. -rendere azione di grazie: ringraziare solennemente. 12. milit. l'
nostri sacri diritti. 3. ringraziare per un bene ricevuto, per una
pananti, i-75: invece di venirmi a ringraziare, / invece che i cantanti mi
governo. 2. dial. ringraziare (con un regalo, con una
le sottane alla cintola senza sapere chi si ringraziare; ma non per questo s'era
! » dicevano. « mandalo a ringraziare! e questa per mastai! viva la
nel presentare il tempio ed eccellentissimo nel ringraziare dio. sassetti, 104: colui
pericoli,... e debbo ringraziare i miei nemici che, volendo atterrarmi,
collodi, 104: alzò il capo per ringraziare la sua benefattrice; ma non aveva
(153): il guardiano cominciava a ringraziare, ma la signora l'interruppe:
a lui: « io attenderò a ringraziare idio che l'ha campato di questo
chi ce gli mettesse, sarebbe da ringraziare. manzoni, 824: il racconto.
sforzo. non era il caso di ringraziare. pavese, 4-239: fui convocato
. boiardo, 2-3-68: voglioti sempre assai ringraziare, / perché, al dir che
comica scena fu... il suo ringraziare gli accademici di forse trenta tra composizioni
. panzini, i-586: c'era da ringraziare la provvidenza perché il cittino stava bene
che noi -cioè io -avrei voluto salutarla e ringraziare della serata. -coglier baldanza
cose nostre, assai ci aranno da ringraziare, ché, per quattr'ore al manco
piaceri comprati a carissimo prezzo, e ringraziare dio se almeno qualche volta si gode
boiardo, 2-3-68: voglioti sempre assai ringraziare, / perché, al dir che me
'(comp. di gratulàri 'ringraziare gli dei 'e poi 'felicitarsi
anonimo, ix-936: e gli baroni iddio ringraziare, / veggendo il re del
cose nostre, assai ci aranno da ringraziare, ché, per quattr'ore al manco
lor. gioberti, 1-iv-536: dovette ringraziare iddio che la legge del contrappasso più non
la quale finisce sempre... per ringraziare il ministro. d'annunzio, iv-2-420
e guido ed io / possiam ben ringraziare un ser costui. firenzuola, 125
ii-473: ond'i'voglio amor dolce ringraziare / che mi fe'degno di cotanto onore
che io scappi? invece di ringraziare il cielo che gli do da lavorare in
padre a lui: « io attenderò a ringraziare idio, che l'ha campato di
foscolo, xiv-281: ti devo pur ringraziare, mio cuore, della cura che ti
e annunziare i doni ai padroni, e ringraziare i donatori, e dare udienza ai
lo scrivevano nella fine de'libri per ringraziare dio d'aveme compita la faticosa copiatura.
dire deo gratias! '. vale ringraziare dio di cosa o che non s'
colla madre, istudiava d'orare e ringraziare iddio con gran desiderio e amore. s
cioè a orare, e lodare, e ringraziare iddio. boccaccio, iii-6-71: il
altissimo dio; e però noi sempre ringraziare lo dovemo. della porta, 2-151:
debbano porre queste spezie: cioè il ringraziare e il rallegrarsi con altri, e oltra
. boccaccio, i-485: il debito ringraziare alle giovani da filocolo fatto, mostrò
cantù, 277: si prostrò ginocchione a ringraziare la madonna: aveva salvato il suo
gli fa ne'parlari. la prima ringraziare sotto la disciplina; la seconda tacere
. (disgràzio). ant. non ringraziare, privare della gratitudine; escludere dal
e di mario. = da ringraziare, con mutamento di prefisso (con dis
disgraziare2, tr. popol. ant. ringraziare. commedia di pidinzuólo, xxi-n-923:
tutti, alle guagnele! = da ringraziare, con mutamento di prefisso (con disintensivo
, ii-19-45: prego le signorie vostre di ringraziare da parte mia l'ecc. ma
la condizione dell'avere a servire e ringraziare, bisognerà riconoscere per felicissima quella di
e prevaglia la gratitudine anche trasversale col ringraziare a parte anche l'esecutore de'generosi pensieri
rau- nassero insieme, non ti potrebbero ringraziare. testi fiorentini, 78: consiglia
e annunziare i doni ai padroni, e ringraziare i donatori, e dare udienza ai
: io non posso se non infinitamente ringraziare idio, poiché egli infinitamente m'ha
pur quella, ché / non potrà mai ringraziare a bastanza / il suo destin di
e la porse al ragazzo che senza ringraziare scappò via. festóso, agg.
ne sanno iddio più amare e lodare e ringraziare ed onorare, temere e dottare,
. landolfi, 8-156: io non intendevo ringraziare dio del fatto che, sebbene fosse
medici, suo fratello naturale, a ringraziare la repubblica. nicvo, 1-358:
il servizio, né anco si degnano di ringraziare. guerrazzi, 2-108: carlo magno
. nievo, 1-502: corse a ringraziare il preposto delle dogane per alcune casse
1-48: lo ringrazio e lo prego di ringraziare pure pasini, vedendolo, della sua
gittomo all'orazione e a laudare e ringraziare dio. giacomini, i-u-5-122: lasciando
del cuore. carducci, ii-6-87: posso ringraziare dio con le ginocchia della mente che
leggerò più d'ima volta, per ringraziare e glorificare iddio. diodati [bibbia]
riconoscere il merito, dimostrare riconoscenza; ringraziare. guittone, i-20-120: no è
colla baionetta alla mano, e dovette ringraziare il cielo d'esseme uscito con una
cicerone volgar., 1-173: thais volendo ringraziare, li bastava assai rispondere: grande
voce dotta, dal lat. gratulari * ringraziare gli dei ', poi 'felicitarsi
; nutrire sentimenti di sincera gratitudine; ringraziare (ed è per lo più in relazione
2. locuz. -dir grazie: ringraziare. carducci, ii-6-7: almeno tu
. savonarola, 8-i-170: avete da ringraziare dio se le vi sono prima annunziate
. / ma, con laudare, ringraziare e benedire essa tranquilla incompreensibile, inescrutabile
debito di riconoscenza. -ringraziare infinitamente: ringraziare assai caldamente (nelle formule di cortesia
(o scuse) a qualcuno: ringraziare (o scusarsi) vivamente, calorosamente
primitivo. romagnosi, 4-1117: dobbiamo ringraziare la saviezza dei moderni legislatori e dei
2-23 (345): volendo andare a ringraziare il cardinale, mi fece intendere,
. carducci, iii-26-259: dobbiamo ringraziare il gregoretti d'averci dato una vita
che gl'invitano con la sua voce a ringraziare il signore. = comp.
loro concittadino [alfieri], e di ringraziare con ossequiosa riconoscenza la persona che gli
quali sciocchezze. -rispondere, ringraziare a lacrime, con lacrime: manifestare
alba; è diretta per lodare e ringraziare dio per il dono della rinnovata luce
viene sempre a letto con te, dovresti ringraziare il signore: farai meno figli.
foscolo, xvi-147: certo ch'io devo ringraziare la natura di quest'acciaio ch'ella
nella creazione del mio cuore, e ringraziare altresì la fortuna ed i tempi che
2-2 (137): incominciò a ringraziare iddio e san giuliano che di sì malvagia
lo sciancato] così liberato andare a ringraziare iddio. muratori, iii-94: consigliano
. sermini, 235: la corona ringraziare, e con mirabile allegrezza tutti licenziati
gratitudine. brancati, 3-76: dovete ringraziare iddio a lingua per terra, se
a glorificare, a esaltare, a ringraziare dio, la madonna, gli angeli
mano, di apparizioni in pubblico per ringraziare il popolo plaudente. bacchetti, 2-v-69
tratto, / invece di venirmi a ringraziare, / invece che i cantanti mi
, 7-77: o monsignor, i'vorre'ringraziare, / ma non so come mai
, iii-3-113: possiate... ringraziare in estremo il vostro divino liberatore che
certo ch'io devo ringraziare la natura di quest'acciaio ch'ella
nella creazione del mio cuore, e ringraziare altresì la fortuna ed i tempi che
567: la qual duchessa, per ringraziare il senato, accompagnata da gran numero
punto. banti, 8-119: deve ringraziare queste belle signore, tutte le padrone
. (mercédo). ant. ringraziare. guido delle colonne volgar. [
. -esprimere la propria gratitudine, ringraziare. dante, vita nuova, 26-10
, sf. ant. dire merda: ringraziare. rime anonime napoletane del
tr. (merciò). ant. ringraziare. m. villani, 7-66
fr. ant. mercier 1 ricompensare, ringraziare '(nel 1080).
e affezione noi non semo sufficienti a ringraziare, ma cristo per cui il fate
opposte fazioni o, ancora, per ringraziare dio della pace o della riconciliazione ottenuta
fu sì malamente trattato ne dovesse poscia ringraziare l'artefice? che fosse per baciare
debbano porre queste spezie: cioè il ringraziare e il rallegrarsi con altri, e oltra
]: la nostra nazione ha da ringraziare molto nostro signore che nessuno ha riceuto
vi-516: né tutti i cantori evirati denno ringraziare il norcino: la venalità e la
essendo entrata nel numero mi dovrebbe piuttosto ringraziare ch'io l'aiutassi a diventar professo
cortesia, per formulare un invito o ringraziare di un favore. giovanni dalle celle
obbligato!: ellitticamente si dice per ringraziare di favore usatoci la persona con cui
che me ne avete fatto, così potervi ringraziare el dono ricevuto. monti, i-27
lagia e guido ed io / possiamo ringraziare un ser costui / che 'nd'ha
accogliere festosamente. -in partic.: ringraziare, mostrare gratitudine, benedire.
picciolo tempo, non è questo da ringraziare dio? crescenzi volgar., 1-13:
piccolo tempo, non è questo da ringraziare dio? lorenzo de'medici, ii-91:
. bernari, 3-174: « devo ringraziare l'uno e l'altro espediente » mi
cui si ricambia quello altrui, per ringraziare di un beneficio ure per vendicare
, ho paura che vi farò tacere e ringraziare la parzialità della fortuna. metastasio,
gherardi, iii-92: molto ò da ringraziare la fortuna, o sin- gularissimi padri
un terrazzino delle 'isole britanniche 'ringraziare i fiorentini delle festose accoglienze;.
aristocraticamente. carducci, iii-28-257: ringraziare da parte di noi tutti la liberalità
quello sopraumano intelletto, hanno consolandosi da ringraziare non mezzanamente la provi- denzia divina che
: quale paurosa audacia in quel lodare e ringraziare dio, -colui che s'incarnò come
: puerilmente facendogli carezze, mostrava volerlo ringraziare, in qualche parte rendergli gratitudine del
uscì in pianelle e veste da camera a ringraziare. -pedestremente, banalmente.
(e non se ne dimentichi) ringraziare da parte mia gli scrittori della «
il contadino senza capocciato.. e ringraziare il cielo di non essere diventato pigionale
grassa. cavalca, 6-2-179: lo ringraziare e il lodare dio è significato e
palcoscenico mentre ancora gli artisti escono a ringraziare i plaudenti è una villania tangarica.
da servitore..., e dovè ringraziare la pleurite che gli venne nell'autunno
, così mi era tolto di poterlo ringraziare, come stimava mio preciso dovere.
ogni modo; e roma aria da ringraziare dio che gli sia annunziato el flagello
: la prefazione nella messa è uno ringraziare e laudare dio e significa l'azione delle
l'obligo che... aveano di ringraziare iddio, perché fin dal primo loro
perché adjulei non venisse. ma dovevamo pur ringraziare i sovietici che avevano per la prima
su una qualche langa, e dove ringraziare una pleurite che gli venne nell'autunno se
essendo entrata nel numero mi dovrebbe piuttosto ringraziare ch'io l'aiutassi a diventar professo
fare questi immensi risparmi se ne debbono ringraziare i progressi del commercio, deu'industria
grazzini, 2-331: dove onorare e ringraziare lo [il porco] doverremmo,
anzi puerilmente facendogli carezze, mostrava volerlo ringraziare. g. g. belli, 6
quei repubblicani, e'bisognava non solo ringraziare, ma anche amare chi crudelissimamente vi
tali che ogni sincera credenza deve quasi ringraziare chi la libera da essi.
regraziare e deriv., v. ringraziare e deriv. regredènte, v.
rengraziare e deriv., v. ringraziare e deriv. renguèra, v
i francesi] e'bisognava non solo ringraziare, ma anche amare chi crudelissimamente vi
. giovio, ii-41: resta mò ringraziare sua ecc. a della molta umanità.
1000: mi ristringo... a ringraziare quanto io posso tanto vostra signoria illustrissima
et affezione noi non semo sufficienti a ringraziare, ma cristo per cui il fate sia
. carducci, ii-20-109: mi dimenticai di ringraziare la rivelatrice e donatrice, e riaugurarle
modo così ampio e superlativo che dobbiamo ringraziare iddio benedetto se ci rimase ancora da
ritornato da venezia dove sono stato a ringraziare gli eccellentissimi riformatori per l'onore fattomi
colà. romagnosi, 4-1117: dobbiamo ringraziare la saviezza dei moderni legislatori e dei
e letter. riferire grazia o grazie: ringraziare (ed è calco del lat.
da longiano, iv-38: andando poi a ringraziare il senato che aveva riferito il fratello
ella se ne dèe sempre lodare, e ringraziare e pregarla che ci dia grazia a
. (rigràzio). ant. ringraziare. iacopone, 9-10: non morir
ringraziare1. ringraziaménto, sm. il ringraziare con parole o atti una
. rengraciare, rengranciare, rengraziare, ringraziare, ringrazare, ringrazzaré), tr.
lagia e guido ed io / possiamo ringraziare un ser costui / che vnd'ha partiti
gl'insegnerebbe a nobilmente confessarlo e a ringraziare colui che lo avesse illuminato. mazzini
e due a donna prassede con quel ringraziare che accetta. -in relazione con
il più delle volte ci dimentichiamo di ringraziare le buone opere, ma non mai però
mai si arrivasse a sapere con precisione chi ringraziare e chi dovesse renderne conto.
prima di tornare ai loro monti, per ringraziare r angelo della buona svemagione.
fare questi immensi risparmi, se ne debbono ringraziare i progressi del commercio.
8. locuz. non sapere chi ringraziare di o per qualcosa: non conoscere
v.]: 'non sapere chi si ringraziare di una cosa': vale non saper
obblighi. fanfani, 3-248: il ringraziare non paga debito. = comp.
ha la funzione, lo scopo di ringraziare. garzoni, 1-241: libanio sofista
ringraziamento, che ha la funzione di ringraziare più o meno ufficialmente (una
salvini, 39-vi-120: quella cirimonia del ringraziare è cosa frivola e vana e vota di
paptni, v-311: la peccatrice vuol ringraziare dinanzi a tutti chi ha mondato la
. leopardi, 122: io debbo sempre ringraziare iddio che non ha ritirato da me
poi facie su'orme, / di ringraziare dio punto non cala, / e poi
non posso se non sommamente lodarmi e ringraziare vostre illustrissime signorie del donativo fattomi.
un altro legno, pagarlo salato e ringraziare di poterlo avere. soffici, v-0-190
9-145: studiava nelli suoi dolori iddio ringraziare e lodare, ed in questo e per
n. 17. -non sapere chi ringraziare di o per qualcosa: v.
cuore. romagnosi, q-1117: dobbiamo ringraziare la saviezza dei moderni legislatori e dei
: ti devo (con mora scandalosa) ringraziare per l'invito dell'acutissimo saggio:
del carretto, 7-29: quanto ho da ringraziare quella scanfarda, gricciosa, testa de
essendo la signora di boccale andata a ringraziare la gozzi, la trovasse che stava
fosse troppo mio amico, il vorrei ringraziare di tal burla. -per estens
della vendetta di germanico s'andasse a ringraziare tiberio, agusta, antonia, agrippina e
rovina. fagiuoli, x-41: a ringraziare accinti / siamo sempre il destin di
ribalta non si saranno ancora presentati a ringraziare il pubblico, sia perché strani urli e
per la strada.. perciò bisogna ringraziare la provvidenza quando ti manda un figlio con
centinaia per lastrada... perciò bisogna ringraziare la provvidenza quando ti manda un figlio
e perfino il re tentennava, noi dovevamo ringraziare di ciò proprio il nostro giolitti e
trimpellanti, certi cassettoni sganasciati. volta a ringraziare il commesso che le ha sganciato dalla
pardi, 122: io debbo sempre ringraziare iddio che non ha quello che
/ non vi potrien di quelle simiane / ringraziare a bastanza, ond'io vi resto
e singolari, delli quali dobbiamo iddio ringraziare. alberti, i-26: troppo ampia ricchezza
è essere noi stessi, e sempre ringraziare chi ci aiuta a non smarrirci.
ant. smando, mandargli i panni e ringraziare il signore che mi abbia fatto ^
parlare, / ond'io voglio amor dolce ringraziare, / che mi fé degno di
a più fieri et ispietati tiranni, ringraziare con affetto i più crudi et inesorabili manigoldi
ii-174: mi sento allor tutto accendere a ringraziare la divina bontà, che mi ha
prego... di salutare e ringraziare il martini dei danari somministrati a giannino per
sarpi, i-1-125: abbiamo di che ringraziare nostro signore iddio benedetto, il quale
, 671: costui, nell'affannarsi a ringraziare ed a schermirsi, smarriva del tutto
e singolari, delli quali dobbiamo iddio ringraziare. s. agostino volgar.,
i quali soli nel regno d'italia sogliono ringraziare il popolo sporgendo il capo fuori del
un altro legno, pagarlo salato, e ringraziare di poterlo avere. f
un altro legno, pagarlo salato e ringraziare di poterlo avere. 11.
di mano, di apparizioni in pubblico per ringraziare il popolo plaudente. pascoli, 295
9-145: studiava nelli suoi dolori iddio ringraziare e lodare ed in questo, e per
6-234: è tanto già che volevo ringraziare lei per lo studiétto che ha
anticamente ordinato (fai senato romano per ringraziare e propiziare gli dèi. -per simil
, 158: buttanse su l'arena a ringraziare / e glauco, panopea con melicerta
di tornare ai toro monti, per ringraziare l'angelo della buona svernagióne.
sacri per impetrare una grazia o per ringraziare per quella che si è ricevuta.
alla ribalta, a inchinarsi e a ringraziare. tobino, 5-35: lo accompagnava
palcoscenico mentre ancora gli artisti escono a ringraziare i plaudenti, è una villania tangarica
è sì lungo che mi bastasse a pienamentepotervi ringraziare come io vorrei e come a me di
carretto, 4-21: quanto ho da ringraziare quella scanfarda, gricciosa, testa de grilli
senso generico: il stami solo a ringraziare le umanità vostre della grata e cortese
fra giordano, 1-255: umilmente dèe ringraziare iddio, che degna di farli quel
sarpi, i-1-125: abbiamo di che ringraziare nostro signore iddio benedetto, il quale
del carretto, 7-29: quanto ho da ringraziare quella scanfarda, gricciosa, testa de