s'incomincia assalto, / che per dio ringraziar fùr poste in alto. idem,
/ e dico: -anima, assai ringraziar dèi, / che fosti a tanto
13-7: dico: -anima, assai ringraziar dèi, / che fosti a tanto onor
pietà depinta / su per la riva a ringraziar s'atterra. anguillara, 2-137:
s'incommincia assalto, / che per dio ringraziar fur poste in alto. boccaccio,
benefici verso di se, lo cominciò a ringraziar con allegrezza. maestro alberto, 32
pur doviamo riceverlo in grado ma infinitamente ringraziar la sua bontà, la quale con tali
in capo al mondo, e devi ringraziar dio che lo ha visitato in luogo,
sono stato un malcreato / in non vi ringraziar né in ubbidirvi, / fatela col
fare il complimento, / e poi per ringraziar sono un portento. 5
petrarca, 13-8: anima, assai ringraziar dei, / che fosti a
aretino, 1-25: voi avete a ringraziar l'arte, e lo amartellato a disgraziame
può ringraziar te d'aver netta la pelle da qualche
ariosto, 11-57: io v'ho da ringraziar ch'una maniera / di morir mi
salute; 0 con alate / odi ringraziar, né tesser inni / al barbato
cecchi, 1-ii-181: certo egli ha da ringraziar iddio / d'essersi riscontrato in un
trame tanta sostanza che mi bastasse a ringraziar pur un merletto della frangia d'una
nostra colpa e nullitate, / dio ringraziar debbiam, non lamentarci. c. m
, al più; / e anche bisogna ringraziar gesù. = dal nome del
d'azeglio, 5-169: avrà invece a ringraziar dio, e botarsi, d'averlo
e confusione di allora, dee ben ringraziar dio che l'abbia riserbato a'tempi
. franco, 4-25: voglio poi ringraziar voi, che degnate tuttavia di pagarmi di
fare il complimento, / e per ringraziar sono un portento. 12.
arò tempo e stomaco di... ringraziar v. s. del lussuriosissimo
potrei trarne tanta sostanza che mi bastasse a ringraziar pur un merletto della frangia d'una
, andò a scioglier i voti e a ringraziar iddio e l'apostolo, della vittoria
se in mia assenza occorresse che doveste ringraziar paradisi, ricordatevi di farlo con lettera bene
tempo e stomaco di... ringraziar v. s. del lussuriosissimo lambello,
marca indelebile all'onor mio, di cui ringraziar lo vorrei, se degnamente sapessi farlo
se v'è mortale che abbia da ringraziar la natura dei compensi ch'ella mesce
benefìci verso di sé, lo cominciò a ringraziar con allegrezza. viaggi di nicolò de'
nievo, 1-304: quel disgraziato può ringraziar te d'aver netta la pelle da
resti, / tutto il tuo spirto a ringraziar volgesti, / inni rendendo a chi
, tutti allegri cominciamo di nuovo a ringraziar la divina clemenzia. pulci, 18-170
ultimo / sospiro accoglierò, / per ringraziar l'artefice / che la cassa inchiodò
cesari, 6-24: tu dèi certo ringraziar dio della buona e pia indole ch'
sì utile e sì bella / dovete ringraziar con voci piene / chi vi diè tal
resta che, abbracciati i figli, / ringraziar pomposamente i numi. foscolo, vii-271
fare il complimento, / e poi per ringraziar sono un portento. c. e
. petrarca, 13-11: anima, assai ringraziar dèi / che fosti a tanto onor
. muratori, 7-v-22: s'ha da ringraziar dio che finalmente sul principio del secolo
mi diede, / fien sempre a ringraziar vostra mercede. -tondo e quadro
tosto al lor dritto viaggio, / la ringraziar del cortese offerire / cortesemente ancìvessi in
del signor vostro padre, io dovrei ringraziar voi senza fine de le molte dimostrazioni
, di parlar con mille lingue per ringraziar iddio che v'ha aspettato apenitenzia.
del signor vostro padre, io dovrei ringraziar voi senza fine de le molte dimostrazioni
in righe alcune parole di umiltà per ringraziar con esse la reina di polonia.
dì coloro che seguono amore e in ringraziar le donne del grado datoli di dottore
petrarca, 13-7: anima, assai ringraziar dèi / che fosti a tanto onor
cambio di beffeggiar questi poverelli, piuttosto ringraziar dio che v'ha fatto nascere con
dipinta / su per la riva a ringraziar s'atterra. -sostant.
che di lungo passa / ogni mio ringraziar, mi stringe il core.
instabilità e confusion di allora dèe ben ringraziar dio che l'abbia riserbato a'tempi
. / stenterelli romani, / esciamo a ringraziar! fogazzaro, 10-425: nell'alte
il danno, / e viene a ringraziar testé macone! / non domandate come io
idem, 7-v-22: s'ha da ringraziar dio che finalmente sul principio del secolo
non fosse troppo mio amico, il vorrei ringraziar di tale burla. g. g
. musso, 244: bisogna studiare in ringraziar sempre iddio in ogni fortuna, o
169: avrà... a ringraziar dio e botarsi d'averlo salvato d'
cambio di beffeggiar questi poverelli, piuttosto ringraziar dio che v'ha fatti nascer con tutte
che io e doverei e vorrei dire nel ringraziar chi mia ha tratto di fastidio.
spolpassi, mi snervassi e mi sviscerassi per ringraziar vostra signoria. f. argelati,
parole restava indubitabile. nievo, 748: ringraziar me? ma non sapete che cento
vi-1-132: si mandasse un ambasciatore per ringraziar il pontefice che avesse aperta la strada
gli occhi al ciel supini / dio ringraziar del buono avvenimento. tasso, 7-11-64:
, mi snervassi e mi sviscerassi per ringraziar vostra signoria. fogazzaro, 2-104: il
: a me sol duole / ch'a ringraziar tua tanta umanitade / sare'prima da