qualche facezia [le grammaticali minuzie] ringentilire, disruvidire e rallegrare. =
. tommaseo [s. v. ringentilire]: le villane raggentiliscono te fogge
, e da ingenerare. ringentilire, tr. (ringentilisco, ringentilisci)
quei tempi saturno mandato dal cielo per ringentilire e nobilitare la vita umana.
nuovi modi e non punto volgari da ringentilire il concetto. 3. perfezionare,
, 1-ii-503: cominciò il petrarca alquanto a ringentilire la lingua latina. varchi, 3-144
che, tanto avendo già operato nel ringentilire e ringiovanire la nostra poesia, imprende
guisa anche si possono con qualche facezia ringentilire, disruvidire e rallegrare?
puzza. cesari, 6-296: il ringentilire andò ed andrà sempre congiunto col ricevere
ringentilito (part. pass, di ringentilire), agg. educato, dirozzato
inerti. redi, 16-i-219: per ringentilire l'acutezza di esso aceto, lo
nuovi modi e non punto volgari da ringentilire il concetto. de sanctis, iii-217
riprovevoli. = nome d'azione da ringentilire. ringorgazione, sf. ant