a chi. -dare dell'asino: rinfacciare l'ignoranza altrui. -toccare dell'asino
-battere in faccia (qualcosa): rinfacciare. cicognani, 2-73: a ogni
: l'amara soddisfazione futura di poter rinfacciare a certi bellicosi di sua conoscenza d'
grande ancora. dossi, 948: rinfacciare a rovani una mancanza d'italianità! quale
3. ant. rimproverare aspramente; rinfacciare (un vizio, una colpa)
. foscolo, xviii-304: il vedermi rinfacciare ed esageratamente questo beneficio in istampa,
severa riprovazione, riprendere con violenza; rinfacciare. collenuccio, 176: e
, respingerla. -al figur.: rinfacciare un errore, una colpa. cavalca
rischio? qualche collega gli avrebbe potuto rinfacciare d'aver commesso una scandalosa gaffe?
impròpero). ant. rimproverare; rinfacciare, accusare. - anche assol.
e letter. rimproverare, riprendere; rinfacciare. -anche assol. iacopone
col mio obbedire. -ant. rinfacciare qualcosa a qualcuno. anonimo veronese,
tr. { infàccio). ant. rinfacciare. testi antichi [tommaseo]
. in-con valore illativo (cfr. rinfacciare). infacciato (infaciato),
6-ii-534: con quale diritto potremmo noi rinfacciare alla francia alcuni pochi libelli immorali,
risoluto sco- raggiatore te li venga a rinfacciare, per farti cader di mano il
la dannosa / mancanza di danar tu rinfacciare. = comp. dall'imp
: somma malignità è e diabolica crudeltà rinfacciare e rimproverare la colpa già da dio
denunciare i difetti, le manchevolezze; rinfacciare un difetto, un errore, una
, 23-2: senio troppo molesti nel rinfacciare i benefìzi dati. nannini [aminiano]
scopo per lo più di rimproverare, rinfacciare o dissimulare. guittone, i-10-87
il presente. -fare pesare, rinfacciare. foscolo, iv-344: oh quanto
lontane. 10. scambiare o rinfacciare ripetutamente e con insistenza accuse, insulti
, guardate. -rimbrontolare il pane: rinfacciare a qualcuno che lo si mantiene.
venne [ruspoli] a rimproverare e rinfacciare alla cresciuta superbia del peri la bassezza
a rischio... di sentirmi rinfacciare, dopo le nozze, l'inganno!
, ii-344: non raffinando giustiniano di rinfacciare con lettere la dapocagine e poltroneria ai
tr. (raccèffo). tose. rinfacciare. tommaseo [s. v
v.]: 'racceffare ': rinfacciare; ma dice più rusticità e
raccèffo, sm. tose. il rinfacciare; rinfaccia- mento. tommaseo [
raffacciare1, tr. (raffàccio). rinfacciare, rammentare qualcosa con tono di rimprovero
spesso il popolo, in scambio di rinfacciare come ha la lingua comune. rapini,
raffàccio, sm. tose. il rinfacciare a qualcuno errori, miserie, difetti
qualcuno. - anche: rimproverare, rinfacciare. corfino, 4: si dilettano
3. lamentare, reclamare; rinfacciare. -anche in relazione con una prop
ragioni per sollevare eventuali recriminazioni o per rinfacciare qualcosa ad altri. tommaseo,
3. locuz. rimbrontolare il pane: rinfacciare un beneficio. deamicis, xiii-133
non è più espressivo di rimproverare e rinfacciare? = comp. dai pref.
da san giovanni. 4. rinfacciare un beneficio o un favore che si è
5. accusare una persona d'inettitudine; rinfacciare un difetto. sacchetti, 140-165
due musini crucciati. 2. rinfacciare un comportamento in modo astioso (anche
, ancorché somiglievoli. <. rinfacciare con risentimento e acredine. -anche
rimpròpero). ant. rimproverare, rinfacciare qualcosa a qualcuno. iacopone
vergognando. 4. ant. rinfacciare, per lo più con scherno e
. 6. ant. il rinfacciare un beneficio compiuto oppure l'ingratitudine altrui
(v.), sul modello di rinfacciare. rincèffo, sm. letter
belle faccende! -come espressione ingiuriosa per rinfacciare l'umiltà della nascita. manzoni
saraceni, ii-344: non raffinando giustiniano di rinfacciare con lettere la dapocagine e poltroneria ai
e d'invettive. 2. il rinfacciare a qualcuno quanto si è fatto per
. = nome d'azione da rinfacciare. rinfacciare, tr. (
nome d'azione da rinfacciare. rinfacciare, tr. (rinfaccio). rimproverare
ii-147: somma malignità è... rinfacciare e rimproverare la colpa già da dio
me la mia viltà e quella della patria rinfacciare. galileo, 4-2-462: conoscereste
dante... si gloria di rinfacciare delitti anche a'regnanti. manzoni,
: tu, proprio tu, mi vuoi rinfacciare di non averlo più, l'onore
felici. anzitutto non avrebbero a chi rinfacciare, ostentare la propria felicità.
rinfacciato (part. pass, di rinfacciare), agg. rimproverato a qualcuno
rinfacciatòrio, agg. che vale a rinfacciare qualcosa. bergantini [s.
. = agg. verb. da rinfacciare. rinfaccio, sm. il
. rinfaccio, sm. il rinfacciare a qualcuno una colpa, un difetto
di rinfacci. 2. il rinfacciare a qualcuno quanto si è fatto per
un avaro. = deverb. da rinfacciare. rinfagottare, tr. (
mi potrà, così come il mondo, rinfacciare, mentre, a tentar venendomi,
, i quali non finiscono mai di rinfacciare senza profitto le cose che più non hanno
, prendan sì a male di sentirsi rinfacciare alcuna delle loro scellerità. brusoni,
: dante... si gloria di rinfacciare delitti anche a'regnanti, a'quali
: il poeta., mirava a rinfacciare i tralignati costumi alle case signorili in
tenuta nascosta o comunicata con cautela; rinfacciare brutalmente qualcosa di spiacevole o imbarazzante per
o anche senza ritegno o riguardo; rinfacciare. aretino, 10-60: la ingratitudine
-ostentare, mostrare ad altri; rinfacciare. cino, cxxxviii-131-8: guardate ben
il poeta... mirava a rinfacciare i tralignati costumi alle case signorili in italia
e gentile maniera, venne a rimproverare e rinfacciare alla cresciuta superbia del peri la bassezza