erodiade l'orrenda lascivia... rinfacciò, il comun fonte seccasti della salute.
i-209: « sai cosa sei », rinfacciò la ragazza ergendosi e gonfiandosi sotto le
signifìcanza. chiari, 1-i-44: mi rinfacciò la taccia ignominiosa d'un eccessivo libertinaggio
inanimato. gualdo priorato, 3-i-45: rinfacciò il duca d'orleans e 'l principe
libertinaggio. chiari, 1-i-44: mi rinfacciò la taccia ignominiosa d'un eccessivo libertinaggio
la di lui sì licenziosa vita gli rinfacciò con aspra riprensione. pellico, conc.
rosso, 27: gaio memmio ancora gli rinfacciò [a cesare] che egli era
gozzi, i-12-86: lamone agramente la rinfacciò ch'ella fosse mezzana a voler dare una
su'pasticci. tassoni, i-34: rinfacciò lor con dispettoso motto / la fuga
farlo incrudelire contra di lui, gli rinfacciò in che modo egli aveva amazzato suo
di bordocchio insanguinando il piano, / rinfacciò lor con dispettoso motto / la fuga
: teresa licenziò la maestra. le rinfacciò di avere tentato di prenderla in giro.
parlar sardo, udì un soldato che rinfacciò un suo compagno ch'era fra tanti
un haldor che fu gravemente ferito e rinfacciò il re di codardia. 6
di lui sì licenziosa vita gli / rinfacciò con aspra riprensione. pellico, 2-398:
cui s'era travisata la testa, mi rinfacciò con paterno bollore quell'esibizione imprudente.