. ant. riuscire molesto, noioso; rincrescere. seneca volgar., 1-49:
studente, che molte volte gli fece rincrescere di non essere morto il giorno dopo
saranno bubbole ma anche ai morti deve rincrescere di non poter mettere i piedi sotto la
soprastando l'assedio, il servigio cominciò a rincrescere, e l'oste ad avere mancamento
perché non ti venga a 'nfastidire né a rincrescere. cellini, 707: il
, pena, amarezza; angustiare, rincrescere. giacomo da lentini, 1-43
all'infinito o al congiuntivo). rincrescere, rammaricarsi. -mi dispiace: a
pena, affanno; dispiacere vivamente, rincrescere (ed è usato alla terza persona)
contrario alle proprie aspettative; dispiacere, rincrescere. da porto, 1-248: già
-parere fatica: riuscire grave; rincrescere. machiavelli, 893: venendo.
molesto o fastidioso; recare dispiacere, rincrescere. anonimo, i-502: fortemente a
essere, parere grave: dispiacere, rincrescere. mostacci, 151: se da
. intr. essere molesto, dispiacere, rincrescere. -grevare addosso: affliggere.
essere, sembrare greve: dispiacere, rincrescere. dante da malano, 1-2-5:
12. ant. dispiacere fortemente, rincrescere. bembo [tommaseo]: il
sovente incomodate. -scherz. spiacere, rincrescere. fagiuoli, ix-16: quel morir
non ti venga a 'nfastidire né a rincrescere. savonarola, ii-277: che vuol dire
, scrisse una lettera che ci fa rincrescere della sua perdita; e saria da
villani, 11-37: già cominciava loro a rincrescere la grossa spesa de'cavalieri soldati,
acqua. 25. dispiacere, rincrescere. rovani, 1-221: a [
; venire in uggia, dispiacere, rincrescere. dante, purg., 9-87
..., a buonamico cominciò a rincrescere questa faccenda. poliziano, st.
innanzi e indietro. 6. rincrescere, dispiacere, dolere; addolorare (
nell'opere cospique che sogliono ad alcuni rincrescere e star sugli occhi, a malincuore
mi mette in collera e mi fa rincrescere il non essere partito solo da londra
parini, 603: potrebbono... rincrescere a molte persone che vogliono pure a
e però a simile pedature devono rincrescere le tra smanti del recto
anche con valore attenuato: dispiacere, rincrescere. anonimo, i-538: lo mal
pigére, impers. ant. rincrescere, dispiacere. antonio da ferrara
camera di commercio, accettò senza farsi rincrescere. fu in commissioni, fu amministratore
sacchetti, 191-15: a buonamico cominciò a rincrescere questa faccenda, come a uomo che
: non vi dovrà, figliuoli, rincrescere più pagare a dio le decime e
schifo; venire a noia; spiacere, rincrescere. s. gregorio magno volgar.
, 7-iii- 58: non dovrebbe rincrescere ad erudito alcuno ch'io abbia qui
recrescere e deriv., v. rincrescere e deriv. recrèto1, agg
prego il cortese lettore che non si lasci rincrescere di seire grado a grado col pensiere
rencréscere e deriv., v. rincrescere e deriv. rènda (rènga)
. ricréscere2, v. rincrescere. ricresciménto (ant.
p. petrocchi [s. v. rincrescere]: rincrescente di non avervi potuto
grande, perché alla terra cominciano a rincrescere tanti danni che patiscono dalli amici et
volta mi mette in collera e mi fa rincrescere il non essere partito solo da
non ti venga a 'nfastidire né a rincrescere. s. bernardino da siena,
, lo studio non mai vien a rincrescere. fagiuoli, ii-87: solo par.
tempo ella... comincia a rincrescere al marito. m. palmieri, ii-122
8. locuz. -farsi, lasciarsi rincrescere qualcosa, di fare qualcosa: trovarlo
anima,... e ti lasci rincrescere un passo. cantù, 1-44:
1-44: due sposi novelli si fanno rincrescere ai passare una nottata sotto un altro
il cortese lettore che non si lasci rincrescere di seguire grado a grado col pensiere le
eppure 1 passi non se li faceva rincrescere. -rincrescere di qualcuno: avere
vero, sogni e fantasie, da rincrescere bonamente di lui, riuscite vane sì manifestamente
publico alla città. -senza farsi rincrescere: di buon grado. cantù,
camera di commercio, accettò senza farsi rincrescere. f f 9
poco tempo ella... comincia a rincrescere [al marito] e...
di ciascun uomo da bene a tutti debbe rincrescere e tutti debbono sentirla: ma la
andare a genio, riuscire sgradito, rincrescere. g. b. ricciardi
camera di commercio, accettò senza farsi rincrescere. fu in commissioni, fu amministratore
lo stato turbolento di firenze gli fecero rincrescere la vita sociale. carducci, iii-17-295:
la veglia, a buonamico cominciò a rincrescere questa faccenda, come a uomo che