11-3: alla vostra amistà [non] rincresca di bene leggere la lunghezza della presente
, 20-98: lasciamolo andar pur né vi rincresca / che tanta strada far debba soletto
sono tanto debole di spirito che mi rincresca il finire, se ben bisogna,
. boiardo, 1-9-17: non te rincresca de venirmi in braccio, / che via
. giusti, i-190: sebbene mi rincresca vederlo fra la bruzzaglia, non pretendo
/ acciò che meno il giorno lor rincresca: / trombe e trombette e nacchere
/ che leggier si dispensa, a sé rincresca, / colle busbaccherie, colle rapine
e stampata che sarà, non vi rincresca per amor mio di prendervi alquanto di fatica
/ fontane d'acqua che non vi rincresca, / donn'e donzelle per vostra
piacevole ragionamento, che il viaggio non rincresca. -pigliare, prendere a cavallo
/ e 'l menar delle man non vi rincresca. = deverb. da daffare
, 46-32: di meco conferir non ti rincresca / il tuo dolore. lorenzino,
ella è troppo lunga, che non rincresca. bianco da siena, 125
adunque il primo divisamente, non vi rincresca di significarmi il tempo della vostra villeggiatura
/ sì che lo mal no tanto rincresca. = forma secondaria di dolere.
ti fida del vino, / né ti rincresca sovente ne'calici mescere l'acqua.
/ alfin non riesca, / e meno rincresca / di quante si fanno, /
fida del vino, / né ti rincresca sovente ne'calici mescere l'acqua.
non sono tanto debole di spirito che mi rincresca 11 finire, se ben bisogna,
è sì bel giuoco il quale non rincresca. g. m. cecchi, 1-2-507
vo'donne mie, che a voi rincresca / d'amore favellar con vecchio vate
finisca le mie doglie, / e gli rincresca il mio gridar sì forte. galileo
(acciò che il mio gracchiar non vi rincresca) / leva il danese urnasso de
i-330: dolorosa canzon, non ti rincresca / meco indugiar picciolo spazio e breve
vi mandiamo; né alla vostra amistà rincresca di bene leggere la lunghezza della presente
; / e pensi ognun come questa rincresca, / perché la solfa non è qui
sì ch'a l'uomo invaghito ornai rincresca / l'incominciata guerra, e la distorni
tien ancor, né par che mi rincresca. canaldo, 53: lucrezia,.
il menar de le man non vi rincresca. ariosto, sai., 5-264:
/ acciò che meno il giorno lor rincresca: / trombe e trombette e nacchere e
o pesca monda! / non vi rincresca s'un poco aspettate. grazzini, 29
zena, 3-92: accarezzarle non vi rincresca [si rivolge alle penne di struzzo
d'annunzio, i-130: non mi rincresca l'agnella ed il parto sperduto /
delli prìncipi sia la gloria, non ve rincresca. guicciardini, vii-105: ci si
poveretta una pelliccia, perché non rincresca levarsi di notte, quando il bambino
/ acciò che meno il giorno lor rincresca: / trombe e trombette e nacchere e
, vili-1-27: deh! non ti rincresca lo stare con meco, che tuo
per volere reposarve poi, non ve rincresca dare un poco de fatica alla trippa
piede. giuglaris, 375: non ti rincresca di venir meco col pensiero negli eremi
a voi, donne e donzelle, ne rincresca, / tanto che, dove piaccia
loro con la pietà istessa, quasi le rincresca di lasciarli, cangiandosi in affetto umano
amore / e di servirli già mai no rincresca, / ma le rafini sempre servidore
, viii-1-27: deh! non ti rincresca lo stare con meco, che tuo figliuol
boccaccio, viii-1-27: deh! non ti rincresca lo stare con meco, che tuo
non è giuoco sì bel che non rincresca; / pensa or che debbia far dispetto
. / e chi racconta cosa che rincresca / sopra al mangiar cioè bratta novella
mostriamo / che l'affanno d'un sol rincresca a dui. t. tiepolo,
/ fontane d'acqua, che non vi rincresca; / donne e donzelle per vostra
boccaccio, viii-1-27: deh! non ti rincresca lo stare con meco, ché tuo
un po'capone, e però non le rincresca di scrivermi da quel che sono.
, / e finse che la festa ornai rincresca / ed ordinò ch'ognun fuor del
esca, / avendo compagnia men gli rincresca. bandello, 1-44 (i-429):
... che la pura urbanità rincresca. giuliani, i-23: non v'ha
, la quale a lungo andare non rincresca. imbriani, 2-5: quelle consuetudini,
voi, donne e donzelle, ne rincresca, / tanto che, dove piaccia,
-deh! -diss'ella -signor, non vi rincresca! / ché del cader non è
s'esser non può, non vi rincresca / che da quest'ermo colle io vi
, 3-92: accarezzarle voi non vi rincresca / alla fiamminga curve / morbidamente sul
è sì bel iuoco il quale non rincresca. novelle adespote, vi-358: appiate
è neuna cosa sì bella ch'ella non rincresca altrui quando che sia. monosini,
: nelle audienze che darete non vi rincresca d'esser lungo, ma nelle risposte risoluto
, 46-32: di meco conferir non ti rincresca / il tuo dolore: e lasciami
. pascoli, i-879: non ci rincresca di strisciar con le dita un rametto
b. andreini, 116: non ti rincresca, adamo, / ch'abbiail ciel (
/ e di servirli già mai no rincresca, / ma le rafini sempre servidore.
: via andate là, e non vi rincresca d'allungareun po'le seste più del solito
copia, se stare gli lascia, rincresca, però che delle cose di che
punirmi il braccio steso, / non ti rincresca almen conceder ch'io / possa raccomandarmi
; / e pensi ognun come questa rincresca, / perché la solfa non è qui
, non esser strana, / non te rincresca aitar el tuo servente, / ché
acciò che meno il f orno lor rincresca: / trombe e trombette e nacchere e
ha tolto in sospetto, / non ti rincresca amante ad aspettare / il tempo accomodato
punirmi il braccio steso, / non ti rincresca almen conceder ch'io / possa raccomandarmi
alma / prego che 'l ritornar non ti rincresca, / ad ciò che de mia
agguagliare il tutto, vi priego non vi rincresca nella mente repetere ciò che di questa
a chi possiede benefici o uffici vacabili rincresca tanto ch'altri vada sotto color di visite
diss'ella « signor, non vi rincresca! / che del cader non è la
passeroni, ii-30-34: d'alimentarla intanto non rincresca / alla madre gentil col proprio umore