avvertire il vicario, che stesse ben rincantucciato nel fondo, e non si facesse vedere
avvertire il vicario, che stesse ben rincantucciato nel fondo, e non si facesse vedere
prendere suo marito, il quale stava rincantucciato nel cortile a cardar stoppa, pallido
di freddo e gemeva continuamente, lì rincantucciato. -acer. cucciolóne.
. verga, 2-33: se ne stava rincantucciato all'altra estremità del canapè. deledda
avvertire il vicario, che stesse ben rincantucciato nel fondo, e non si facesse
mobilissima. calvino, 1-452: stava rincantucciato nella grande poltrona dietro la scrivania,
persona); imboscato. -anche: rincantucciato, appiattato, rifugiato in un nascondiglio
relazione nascosta. 2. rincantucciato, appiattato, rifugiato in un nascondiglio
). ricantucciato, v. rincantucciato. ricanzonàbile, agg.
in fondo, ove riccardo s'era rincantucciato, con le spalle volte alla sala
(v.). rincantucciato (parti pass, di rincantucciare),
è colà dentro a questa via un altro rincantucciato. manzoni, fermo e lucia,
che da due giorni se ne sta rincantucciato in letto? idem, pr. sp
avvertire il vicario, che stesse ben rincantucciato nel fondo, e non si facesse
via garibaldi! me lo trovo davanti rincantucciato in un carrozzone della linea di vinzaglio
profonda. pirandello, 8-650: zitto, rincantucciato in un angolo, era rimasto a
. calvino, 1-555: io stavo rincantucciato nel mio cappotto. -relegato
nel fondo della borsa il numero più rincantucciato. 2. ritirato, isolato
erano quattordici mesi che me ne stavo rincantucciato nel mio paesucolo. 3. emarginato
-per estens. stare accovacciato e rincantucciato. quaedam profetia, v-581-21: eu
, xii-252: me lo trovo davanti rincantucciato in un carrozzone della linea di vinzaglio,
avvertire il vicario, che stesse ben rincantucciato nel fondo, e non si facesse