, ché 'l sol si muore e poi rinasce: f a noi sua breve luce
. fra giordano, 5-290: agevolmente rinasce il male ove già fu. dante
che 'l sol si muore e poi rinasce: a noi sua breve luce /
muore in un braciere d'aromi e rinasce dalle proprie ceneri). cfr.
senza consorte, / di volontaria morte / rinasce. poliziano, st., 1-71
3-225: uno uccello che si rifà e rinasce di se medesimo, quelli d'assiria
bramato. alfieri, xiii-50: rinasce appena or la bramata pace; / e
che 'l sol si muore e poi rinasce: / a noi sua breve luce /
non si rinnovella, se non quando rinasce il principio dinamico che lo produsse.
1-134: e come la fenice / rinasce dal broncon del vecchio alloro, /
/ che la fenice more e poi rinasce, / quando al cinquecentesimo anno appressa
bello e raggiante / dal suo cenere mesto rinasce. -figur. f
/ che la fenice muore e poi rinasce. idem, purg., 3-94:
consorte, / di volontaria morte / rinasce, e tutto a viver si rinova.
alma, che morta al mondo in dio rinasce. sestieri, iii-3-85: se cristo
d'attenuanti. pavese, 8-149: rinasce come corollario l'antico pensiero che il
nutrica, al continuo muore e al continuo rinasce, perché entrare non può nutrimento se
lieva dal suo arbore, e dicesi che rinasce, la qual cosa è contro alla
i discorsi troppo intimi, agonizza e rinasce interminabile e lamentosa. moravia, v-398
giorni sventurati è lo svegliarsi, essendoché rinasce più violento il nuovo pensiero per breve
e gli altri odori, / ove rinasce l'immortal fenice, / ch'in
, 57: quando cinzia falciata in ciel rinasce / ha da servir per cuna
quant'è di mortale, al fin rinasce. parini, 500: nelle fasce
paura si scioglie, poi dalle sue fecce rinasce. 7. ant. allume
del romanziere scozzese. pavese, 8-149: rinasce come corollario l'antico pensiero che il
più dispetto / ciascuna più feconda ognor rinasce. salvini, 12-6-527: e con
/ che la fenice more e poi rinasce, / quando al cinquecentesimo anno appressa
quel cenere per lo caldo del sole ne rinasce un altro nuovo fenice.
de la vita gravitate, / more e rinasce. petrarca, 135-15: così sol
annunzio, v-2-43: la vita che rinasce dalle ceneri non muta forma né colore
sempre pasce / di sua mirabil fibra che rinasce. epicuro, 22: da la
, iii-192: tutto muore e tutto rinasce e rinnovella nel fiotto perenne della vita.
come le altre piante, e da esso rinasce. muffa. barboni, ii-1-933:
tornata finalmente l'abbondanza...: rinasce la furia de'lavori: i padroni
educazione e la disciplina per cui l'uomo rinasce moralmente, entrando nella vita religiosa e
quinto carlo dagli eredi uscio; / rinasce il giglio che stirpò clemente, /
de la vita gravitate / more e rinasce. = voce dotta, lat.
, sm. agric. erba tenera che rinasce nei prati dopo la falciatura. -anche
s'intende quell'erba tenera, che rinasce ne'prati o ne'campi dopo la
s'intende quell'erba tenera che rinasce ne'prati o ne'campi dopo
consuma, e quante volte sembra spento, rinasce, come le teste dell'idra favolosa
e gli altri odori, / ove rinasce l'immortal fenice, / ch'in quella
, con una fitta più acuta. rinasce e si stronca e m'invesca. comisso
ardito, / quasi mostro lemeo sempre rinasce. -feste lernee (anche semplicemente lernee
e ne le guerre sue more e rinasce. 17. locuz. -essere
.. che recisa la coda gli rinasce, come rifanno i lor raggi le
b. croce, ii-13-131: nasce e rinasce [il fantasma della cosa in sé
col cor che, manducato, ognor rinasce? manducatòria, sf. letter
. perdonalo, linda. ma quando rinasce dobbiamo spiegargli che è meglio far la
è immortale, sopravvive alle forme e rinasce dalle proprie ceneri. arlia, 355:
/ che la fenice more e poi rinasce. -in relazione con un compì
xxx-1-120: vada intorno a mirar quando rinasce, / quando s'inalza e quando
l'opposita riva ed ivi muore e rinasce. g. de'bardi, 1-26
senza consorte, / di volontaria morte / rinasce. -fine cercata volontariamente, per
5-160: poi dite se germoglia e se rinasce / la nobiltà del tronco o pur
diviene; e nel medesimo luogo sempre rinasce. tramater [s. v.]
. tesauro, 2-ii-183: muore e rinasce un solo uccello, omicida et ostetrice
dal gr. roxxiyyevfy; 'che rinasce ', comp. da rcàxiv 'di
come dalla morte del peccato originale si rinasce mediante la morte mistica che è una ri-
/ ché 'n ogni tempo l'erba vi rinasce. = deriv. da pascolo
confessa / che la fenice more e poi rinasce, / quando al cinquecentesimo anno appressa
lieti albori, / se per me non rinasce altro ch'affanno? meninni, iii-433
, mortali, destatevi. il dì rinasce... ciascuno in questo tempo raccoglie
, 334: il servilismo antico non rinasce forse nel pontefice alessandro vi, che,
che, recisa la coda, gli rinasce, come rifanno i lor raggi le
finché, redatta e conversa in cenere, rinasce. = voce dotta, lat
un gran ordin da capo / di secoli rinasce: ecco di nuovo / la vergin
. che ritorna in vita, che rinasce (anche con riferimento alla resurrezione cristiana
anima e ritorna nel tutto. laura rinasce: intorno a lei la natura racquista il
, che da qualche giorno la speranza rinasce... il vostro volto mi riapparisce
g. visconti, cvi-372: subito rinasce il van furore / che me ne respinge
sono colui che giace o colui che rinasce? ricomprévole (ricomperévole),
). fallamonica, 230: così rinasce d'altra vita santa / nel bel
sono colui che giace o colui che rinasce? -riformare, riprodurre una parte
sia troncata la coda, rigermoglia e rinasce. r. cocchi, 1-110: i
che... / già mia vita rinasce, e rigermoglia / quel fior degli
fredda scoria: / vita che sol rinasce da una morte / conscia e volente
di rinascere), agg. che rinasce, che ritorna in vita dopo la morte
rinàscere (ant. renàscere, renassare, rinasce re), intr.
/ che la fenice more e poi rinasce. petrarca, 135-8: là, onde
consorte, / di volontaria morte / rinasce e tutto a vivere si rinova. rinaldeschi
, / ché ben morendo quasi si rinasce! tasso, 17-20: ove nascon gl'
e gli altri odori, / ove rinasce l'immortal fenice. grillo, 1-131:
ultima falda, perché la vita che rinasce dalle ceneri non muta forma né colore
almeno per un pezzo, non ne rinasce. -rivivere nei propri discendenti,
un aureo ramo tolse, / l'altro rinasce ugual. chiari, ii-220: inconsolabile
la coda, rigermoglia di nuovo e rinasce. -per simil. farsi avanti
e doman ritornerò / quando 'n ciel rinasce 'l giorno. d. bartoli, 2-2-222
pasce: / il secol ch'or rinasce / come l'altro felice, / da
e poi l'inferno, / mentre tanno rinasce in braccio al verno, / qual
1- xxxn-295: bella salute, alfin rinasce e brilla / il tuo seren su
rispunta, con una fitta più acuta. rinasce e si stronca e m'invesca.
quella cui son servidore, / onde rinasce e surge lo mi'bene. lorenzo de'
pene e non si perde, / ma rinasce più verde / quanto maggior era ogni
d'un novo amore un novo amor rinasce, / che fa novo diletto in maggior
. dante muore alla morte, cioè rinasce alla vita, perché quella morte mistica
apre; per te, se morta, rinasce; / se non nata mai,
consorte, / di volontaria morte / rinasce, e tutto a viver si rinova.
vita un tratto perde, / non rinasce più mai, né si rinverde. giuglaris
coda, rigermoglia... e rinasce e che ripullulano ancora gli occhi se sieno
[la luna], e poi rinasce, / abbellendo sua faccia piena e tonda
. che riacquista dignità di nazione, che rinasce a libertà. pascoli, i-561
animo. bacchelli, 2-xxi-43: rinasce [il mito dell'olimpo], per
/ e doman ritornerò / quando 'n ciel rinasce 'l giorno. tortora, ii-315:
anzi se ne va e poi rinasce per suo tempo e per sue volte,
qual fior di primavera, apre e rinasce. della casa, 709: tutti i
fegato, nientedimeno del continuo altretanto ne rinasce quanto tale ucciello ne divora. boiardo,
poi tornata finalmente l'abbondanza... rinasce la furia de'lavori: i padroni
l'immonde sassaie. luzi, ii-146: rinasce esso [il fiume] dalle secche
noi nessuno è riuscito, in che modo rinasce l'oggetto, la passività, la
terra per tre o quattro dita, rinasce e diventa bellissima nell'autunno. a.
issione] si scofaccia / e poi rinasce e, come nato toma, / convien
grossa, la quale, scortecciata, rinasce di modo chealle volte spianandosi è dieci piedi
parini, 222: assai più grande rinasce in essi la meraviglia quando ad un cenno
spine... purpurea rosa / colta rinasce e spiega / l'odoroso suo grembo
, al continuo muore e al continuo rinasce, perché entrare non può nutrimento se
aulor prezioso. liburnio, 130: niuno rinasce senza la spiritale grazia operante, la
/ ed ivi si permuta, ovver rinasce, / da poi discende giù con nove
, 10-128: uno crede che dopo rinasce la vita, / che il respiro si