brutto (il tempo). rinaldo degli albizzi, iii-281: se si rompe
, quanto diversa!) che il tassesco rinaldo 'udìa dall'oriente', vorrebbe invertire
marittimo, con fondachi e magazzini. rinaldo degli albizzi, i-12: per le nostre
tria'ma non vi poterò entrare. rinaldo degli albizzi, i-589: tennesi pratica di
un tratto lo scudo su alza; / rinaldo vide un bel colpo da fare,
senso generico: salvarsi, sopravvivere. rinaldo d aquino o rugieri d amici o giacomo
: crudele risposta... fece messer rinaldo alle sue donne, quando andarono a
perché disse lo voleva per sua madre. rinaldo degli albizzi, iii-629: più scampoli
pubbliche o di condannarle al confino. rinaldo degli albizzi, vi-327: per la legge
introdotta a firenze nel 1429). rinaldo degli attizzi, 6-327: passato il termine
7-3 (1-iv-602): era frate rinaldo spogliato, cioè senza cappa e
la pazienza. forteguerri, 1-76: a rinaldo la flemma a un tratto scappa.
ed ivi si facevano molte scaramuccie. rinaldo degli albizzi, ii-454: questi capitani
una responsabilità o da colpe commesse. rinaldo degli albizzi, iii-475: a me pare
alle mani. pulci, 22-63: rinaldo si scarmiglia col lione; / ma poi
, spilorceria. giacomo da lentini o rinaldo d aquino, 402: donna c'à
con fossaggi, steccati e bastite. rinaldo degli albizzi, iii-313: la torre
e lagrimando / giù a scavezzacollo [rinaldo] urta baiardo. -con grande
un numero esiguo di persone. rinaldo degli albizzi, iii-395: è di poi
pulci, 15-4: all'amostante [rinaldo] mandò ricciardetto, / dicendo:
berni, 14-9 (ii-4): rinaldo è ver ch'è coperto di maglia,
, 3-163: messer francesco vide questo rinaldo nella camera colla donna sua scherzare. g
momento richiesto. alvaro, 5-11: rinaldo scivolava in cucina a parlare con le
voce del disio cacciata / viene a rinaldo sin presso alla bocca / per domandarlo
, un inganno). rinaldo degli albizzi, ii-301: so bene che
desideri di una persona innamorata. rinaldo d'aquino, 104: forte potess'eo
« strumenti di cucina -piatti -vetrerie » e rinaldo scombiccherava con mano nervosa. -sostant
manifesta l'ignoranza di un fatto. rinaldo d'aquino, no: la tegno grande
. berni, 31-27 (iii-78): rinaldo si scontorce e si dimena, /
chiamata terzia. forteguerri, vii-2-30: rinaldo, al quale ignoto è lospavento, /
egli sia. garopoli, 18-81: che rinaldo io son scoprirti io voglio. goldoni
se stessi. giacomo da lentini o rinaldo d'aquino, 402: a ciò non
un proposito. galliziani o rinaldo d'aquino, 436: blasmomi de
uno e l'altro sì infiammati, / rinaldo dio. cesarotti, 1-xxxiii-281:
. tasso, 1-10: scorge in rinaldo e animo guerriero / e spirti di riposo
scoregiato! pulci, 11-112: dicea rinaldo: « ignun non mi dia impaccio:
tagliò le catene de la porta. rinaldo degli albizzi, i-335: dice scrivere questasera
. berni, 31-24 (iii-77): rinaldo, che di scrima sa ben l'
bradiamonte / e sì chiamò la maare di rinaldo / e mostrò a loro quelle scritte
-accordo scritto fra stati. rinaldo degli albizzi, ii-36: siamo contenti e
loro del difetto che hanno commesso. rinaldo degli albizzi, ii-339: trovamo messer giuliano
.. /... il buon rinaldo al suo cavallo trarsi / con sospir
potè fare sdimenticare l'affezione portava a messer rinaldo e agli altri. b. davanzali
nella faccia nebbiosa slavata aristocratica del conte rinaldo o in quei visetti mobili graziosi sdolcinati
con sé duse li nost re cavaler. rinaldo d'aquino, 100: come narciso
o animale (un mulino). rinaldo degli albizzi, iii-295: avean dentro uno
meno da ridere che da commendare. rinaldo degli albizzi, iii-533: e'cittadini
due cc lx e v procede. rinaldo degli albizzi, i-158: andrete a
del padre suo. pulci, 13-27: rinaldo con solenne e degno onore / ripose
veggiamo che, perdo è il primo, rinaldo il secondo, / ricciardo il terzo,
orlando che avea feudi e poderi e rinaldo che viveasi tanto poveretto da rubare un seggiolone
può; cavalcanti, 46: messer rinaldo seguì quanto gli fu impoe io ho
personaggio. ariosto, 1-32: segue rinaldo, e d'ira si distrugge: /
abate olivetano oraffi, teologo del principe rinaldo cardinal d'este. -giurare il seguito
forteguerri, 2-24: ben si chiude [rinaldo] in sella / e, correndo
son possante - in mia balìa. rinaldo d'aquino, 113: lo sollazo non
animo, il carattere). rinaldo d'aquino, 08: più mi fue
la quale a guisa dello specchio di rinaldo rappresenti ad essi la vera sembianzadelle loro vergogne
, un'intenzione, ecc. rinaldo d'aquino, 100: son di lei
. tasso, 5-59: or vada [rinaldo] errando, / e porti risse
in monte o in valle, / temea rinaldo aver sempre alle spalle. mazzini,
giudizio contenuto nella prop.). rinaldo d'aquino, 113: ned a null'
giudice mandò che sentenziasse / il processo e rinaldo s'impiccasse. fausto da longiano,
perda il sentimento; / se muor rinaldo, e 'l conte sia più forte,
il capo gli schiacciava. / ecco rinaldo di nuovo sepolto, / e smarrito
il giovane valente / al ragionar di rinaldo superbo; / ma stropicciando l'un
(principe), l'achille e il rinaldo serbi altresì del vino,
andò a ser cola soli- citandolo. rinaldo degli albizzi, ii-554: a dì 13
a onor del serenissimo re carlo. rinaldo degli albizzi, i-92: dipoi n'andrai
spregiar lo vano parlar de'malvagi. rinaldo degli albizzi, i-256: pregherete la
l'alto. pulci, 7-53: rinaldo presto frusberta sua trasse, / quella
e tarda, acciocché sia fruttuosa. rinaldo degli albizzi, ii-285: il fine
rinaldino da montalbano, 882: avevagli rinaldo fattoallevare un bello destriero il quale era nato
. f. fona, 4-234: mentre rinaldo con gliamici nell'aguato si appiata, il
muraglia, cinta muraria; fortificazione. rinaldo degli albizzi, ii-389: i svizi avevano
amorosa o al dio amore. rinaldo d'aquino, 95: voi [amore
condizione subalterna di una persona). rinaldo d'aquino, no: li dona gioi
donna amata o ad amore. rinaldo d'aquino, 97: gioia e confortamento
-anche come espressione di modestia. rinaldo d'aquino, 113: ned a null'
totale soggezione alla persona amata. rinaldo d'aquino, 96: in bailìa e
e pianti / vi pungano lo core. rinaldo d'aquino, xxxv-i-112: altamente amor
a sostenerla e a difenderla. rinaldo d'aquino, 109: oi padre criatore
iperb. pulci, 10-77: disse rinaldo: « io affogo di sete ».
prima rinuova / la convenzion che con rinaldo avea: / che se pergiuro il
concreto: punizione rigorosa o esemplare. rinaldo degli albizzi, iii-290: usate ogni severità
ribaldo, / traditore, a combatter con rinaldo? » guicciardini, vi-107: l'
il desiderio. giacomo da lentini o rinaldo d'aquino, 403: lo core mi
sfatata e pazza / sul capo di rinaldo che lo getta / al suol.
il restante di questo ciarlamento che fa rinaldo vai troppi soldi. =
. berni, 23-36 (ii-222): rinaldo ch'ai ferire attento stava, /
dei gir servir lui ». rinaldo degli albizzi, ii-365: ci dice messer
sul terreno di perugia per dannifìcare. rinaldo degli albizzi, iii-421: se sfornite questo
: i discordi d'armida e di rinaldo, i preghi di lei, la sforzata
13-22 (i-336): poco è rinaldo da lui dilungato, / che [il
, abbandonarsi all'ira, spazientirsi. rinaldo degli albizzi, i-536: ora sia come
da sgallettare, voce attestata dal fanfani in rinaldo maria bracci, dialoghi sopra la nuova
le articolazioni. pulci, 3-71: rinaldo non avea rotta la lancia, / e
cella, dove si sgrugnavano. / rinaldo e il frate e i menti si pelavano
; guardare in una determinata direzione. rinaldo d'aquino, 100: finamente / come
letale di auelli del basilisco. rinaldo d1aquino, 112: li sguardi micidiali /
davanzati, lix-56: per a cui rinaldo rispose: « sì bene ». ghirardacci
machiavelli, 1-i-56: viniziani, se si rinaldo d'aquino, 98: cortese portamento /
offrendogli appoggio e difesa. rinaldo d'aquino, 116: l'un cor
presono fiesole, fuori che la rocca. rinaldo degli albizzi, i-124: vieni a
in questa forma per 'dare altrui storia di rinaldo da montalbano volgar. [manuzzi]:
/ imaginando quel ch'abbia pensato / rinaldo a farsi vile ed abietto; / pur
il potere esercitato da amore. rinaldo d'aquino, 102: l'amoroso usagio
fare, mal fa segnoragio. galliziani o rinaldo d'aquino, 438: eo mi
signor procoraor constituidi sule commisa- rie. rinaldo degli albizzi, 1-6: fui mandato da'
... fé bona signoria. rinaldo degli albizzi, ii-52: tolse [il
-possesso di una donna. rinaldo d'aquino, 141: al cor m'
1-iv-661): le quali cose se frate rinaldo avesse sapute, non gli sarebbe stato
de love. ariosto, 6-41: rinaldo m'accennava, e similmente / dudon,
tutti a rinaldo abbrazzare; / il traditor di gan per
stesso s'assomiglia, / par a rinaldo proprio di volare. duodo, lii-15-180:
all'uficio; e poi in singularità. rinaldo degli albtzzi, iii-365: a berardino
siniscalco del re luigi di napoli. rinaldo degli albizzi, i-254: appresso, efficacemente
4. vivandiere su una nave. rinaldo degli albizzi, i-264: a'portolati da
in aria; e 'l cavai di rinaldo / non resse, e'piè dinanzi sinistromo
da la sinestra. pulci, 23-10: rinaldo, per un colpo che si sente
rimetterla in arnese. pulci, 20-107: rinaldo, quel gran sir da montalbano.
lo schema ababcc - dedeff. rinaldo d'aquino, 113: ned a null'
la testa tagliata. ariosto, 5-9: rinaldo smonta subito, e gli afferra /
forteguerri, vi-9-59: ecco il buon rinaldo ed ecco orlando / che van slargando
. pulci, 17-14: presto [rinaldo] levava frusberta su alta, / ed
si smarrì nel volto, / benché rinaldo assai l'ha confortata. f. gonzaga
1-vii-318: se neri si smembrasse da messer rinaldo, quella parte indebolirebbe tanto che la
d'esser sicura / e lontana a rinaldo mille miglia, / da la via
volta, / ché le par che rinaldo aboia alle spalle. tasso, 19-107:
la spada. pulci, 21-72: rinaldo trasse e la spada gli smuccia / al
, ove nel più si ragionasse. rinaldo degli albizzi, i-229: credo sia
. del car colore. rinaldo degli albizzi, i-264: resta a dare
di cui moro, stando. galliziani o rinaldo d'aquino, 437: oimè dolente
incapace di esprimere i propri sentimenti. rinaldo d'aquino, 99: la grande abondanza
2. capacità di sopportazione. rinaldo d'aquino, 97: gioia e confortamento
zione. galliziani o rinaldo d'aquino, 437: tant'à di
e ha valore limitativo). rinaldo d'aquino, ni: né de la
servizio. cantari cavallereschi, 118: rinaldo rise e disse: « signor caro,
il restante di questo ciarlamento che fa rinaldo vai troppi soldi. -non valere
da barbiano con grande pro- messione. rinaldo degli albizzi, ii-151: ne'dì passati
avesse di sua mano ucciso / più che rinaldo e prasildo ed iroldo.
dittologica sollazzo e gioco). rinaldo d'aquino, 113: lo sollazo non
ne impazza. tasso, 5-40: rinaldo, poi ch'ai fer nemico tolse /
la vergine maria. ariosto, 6-42: rinaldo si cacciò ne l'acqua a nuoto
amba- sciadori sanesi facessono la sommessione. rinaldo degli albizzi, i-37: mosso per
a sé non raddoppiare i danni. rinaldo degli albizzi, ii- 186:
sconfiggere. de sanctis, 9-24: rinaldo e ulivieri liberano ricciardetto, suonano i
, pascoli, d'ànnunzio. rinaldo d'aquino, 109: ti prego,
: la notte obscura il sopraprese [rinaldo] di lungi dal castello presso a un
sulla sopravveste. pulci, 21-5: rinaldo in su la piazza il primo viene.
schiaccia. n. agostini, 6-6-71: rinaldo..., pel campo combattea
o soccorso o affetto. galliziani o rinaldo d'aquino, 436: faccio semblansa /
zoccol ferraù nel pettignone / scaglia a rinaldo e a terra lo stramazza, / donde
, 4-234: in pochi passi trovò rinaldo che somacchiava. baruffaldi, i-15: tutto
. berni, 13-14 (i-334): rinaldo a la battaglia s'appresenta / con
uno sospiro / che mi faci angosciare. rinaldo d'aquino, 118: i'pensando
: « questo è troppo errore! / rinaldo mette sozzopra ogni giorno / la corte
fondi pubblici ricavati dalle imposte. rinaldo degli albizzi, iii-14: troppo le nostre
, che potessero venire per sustituti. rinaldo degli albizzi, ii-494: gli ambasciadori
coperto o avvolto da qualcosa. rinaldo d'aquino, 112: sutto esto manto
che quello che ella gli aveva consigliato. rinaldo degli albizzi, ii-19: abbiamo diliberato
di massima, in modo approssimato. rinaldo degli albizzi, iii-625: rende [il
. ssi spegne. tasso, 3-49: rinaldo, avendo il piè sottratto / al
letter. ricordo, memoria. rinaldo d aquino, 98: si è sovrana
sovegna, / saggio signor, chi sia rinaldo e quale. manzoni, pr.
congedarsi da qualcuno, allontanarsene rapidamente. rinaldo degli albizzi, i-13: così ti spaccia
a fil di spada, trucidare. rinaldo degli albizzi, i-360: fu tolta e
dentro con forse lxxx de'suoi soldati. rinaldo degli albizzi, iii-482: così s'
mia debil lingua. pulci, 14-35: rinaldo a siragozza un messo manda / a
vita. tasso, 18-99: venirne rinaldo in volto orrendo / e fuggirneciascun vedea lontano
che il nostro soggiorno / potrebbe a rinaldo esser sì nocivo / ch'es- so
dagli occhi (le lacrime). rinaldo d'aquino, xlviii-48: un oseletto che
fine del quarto [canto], ove rinaldo sparla della legge di scozia contra le
derni, 59-31 (v-79): rinaldo, volto a quella bestia pazza, /
un proposito. giacomo da lentini o rinaldo d'aquino, 403: né mica mi
la morte. fantoni, ii-19: quel rinaldo eri pure, e quel guerriero /
la quale a guisa dello specchio di rinaldo rappresenti ad essi la vera sembianza delle
. alvaro, 5-142: lui, rinaldo, aveva un cibo speciale e un posto
ciascuno secondo che gli piace ragioni. rinaldo degli albizzi, i-2q0: all'altre
sua persona e ne'suoi beni solamente. rinaldo degli albizzi, i-556: sappiendo quanto
né capitale. forteguerri, 3-4: rinaldo... fu sempre spelacchiato / e
di uso poetico). rinaldo d'aquino, 107: lo 'mperadore con
6. immagine riflessa. rinaldo d'aquino, 100: narciso in sua
da seguire, modello di virtù. rinaldo d'aquino, 118: sempre di lor
colti frutti, / e l'oste di rinaldo e la tor posta / sul monte
. tasso, 1-58: il fanciullo rinaldo, e sovra questi / e sovra quanti
una facoltà, ecc.). rinaldo d'aquino, 115: moro pur disiando
a tavola. pulci, 11-22: rinaldo gente strana nomava: / se sa sbandito
moltissimi casi. giacomo aa lentini o rinaldo d'aquino, 401: spesse volte
giovane, tu sii il ben venuto. rinaldo degli albizzi, i-58: il cancellieri
in guerra: / d'orlando e di rinaldo era cugino, / la cui fama
). ariosto, 2-2: a rinaldo angelica par bella, / quando esso a
erano dentro augusta e dell'animo ai rinaldo, disse come rinaldo avea pubblicato a'
e dell'animo ai rinaldo, disse come rinaldo avea pubblicato a'soldati suoi che stessero
ispiccare. boiardo, 2-2-25: a lui rinaldo ben stretto si tiene, / ne
lungamente m'ha tenuto in fame. rinaldo degli albizzi, ii-308: un grande maestro
ritrovarsi. forteguerri, 3-14: servì rinaldo in francia ed in lamagna / ed
levò su e misegli l'anello. rinaldo degli albizzi, i-265: noi fummo mandati
scoscende. ariosto, 3-38: vedi rinaldo, in cui non minor raggio / splenderà
, alla sovranità su un territorio. rinaldo degli albizzi, ii-17: è venuto da
: / e tanto più ch'allor rinaldo avrebbe / tratto fuor malagigi di prigione.
passa domane / che verso noi il bon rinaldo isprona. b. davanzati, i-184
di fondamento. alvaro, 5-7: rinaldo vedeva e ascoltava tutto questo, e tutto
64 di zuccata e di cedrata. rinaldo degli albizzi, ii-63: a dì detto
fortificazione; occupare una città. rinaldo degli albizzi, iii-293: sotto pena capitale
luogo il nemico; sbaragliarlo. rinaldo degli albizzi, iii-373: avisamo voi che
istituzione, un organismo politico). rinaldo degli albizzi, ii-258: il guadagni,
, tornato a firenze, scriveva a rinaldo d'avervi trovato un 'governo squadernato'.
detti signori primieramente ciascuno de'sensali. rinaldo degli albizzi, i-281: il rimbotto
vasari, iv-100: ancora che messer rinaldo co'suoi armati mettesse a romore la
trarre gli priori per marzo e aprile. rinaldo degli albizzi, i-272: qui si
cavalcando. pulci, 22-51: rinaldo staffeggiò del piè sinestro; / e le
, / e fa che allato a rinaldo cammini. g. visconti, i-1-72:
, 1-167: per le quali parole messere rinaldo comandò a'messi e a'birrovieri che
., si partì di siena. rinaldo degli albizzi, ii-335: ritenecci e fatto
periodo, anche di lunga durata. rinaldo d'aquino, ni: gioco o riso
liquido contenuta in tale recipiente. rinaldo degli albizzi, ii-581: ci mandò simone
vestirsi l'arme d'un altro a rinaldo, e, per colmar lo staio,
percosse. pulci, 22-174: gridò rinaldo: « omè, baiardo mio, /
di continuare la battaglia di verno. rinaldo degli albizzi, i-553: e conestaboli fanno
spesa per un dato scopo. rinaldo degli albizzi, i-295: stanzioronci e dierono
. cieco, 25-4: io vi lasciai rinaldo... i... /
ariosto, 31-23: risolve tuttavia tra sé rinaldo / chi sia l'estrano cavallier sì
felice e buono stato di riposo. rinaldo degli albizzi, i-298: come è noto
stoffa, un foglio). rinaldo degli albizzi, iii-629: più scampoli di
fiume per deviarne le acque. rinaldo degli albizzi, iii-233: abbiamo inteso da
/ mi 'ncendon la corina. rinaldo d'aquino, ni: amorosa donna fina
, sulla fronte dei cavalli. rinaldo degli albizzi, i-548: sotto la detta
di animali. cieco, 13-26: rinaldo vide balenar più lucciole / che non son
s'io sapeva allor ben governarmi, / rinaldo non avea mai fioria bella, /
sopracciglia. cantari cavallereschi, 83: rinaldo comensò storcer le ciglia / e con
, sconcertato, disorientato. galliziani o rinaldo d'aquino, 436: faccio accordansa /
, storiografo greco e grave scrittore. rinaldo degli albizzi, ii-272: gli storiografi
vuole storpiare e con paura impedire. rinaldo degli albizzi, iii-47: conte carmigniuola
e le gonnelle. parini, 923: rinaldo... si straccia di
un zoccol ferraù nel pettignone / scaglia a rinaldo e a terra lo stramazza. manzoni
delitto strano. forteguerri, 4-101: rinaldo, ora di punta, or di fendente
/ imaginando quel ch'abbia pensato / rinaldo a farsi vile ed abietto. lorenzo
morire e istribuire il suo patrimonio. rinaldo degli albizzi, 1-371: il signor braccio
con la bocca aperta insegue e incalza rinaldo / la villanella che fuggendo stride
a patti, unirsi in alleanza. rinaldo degli albizzi, ii-24: vogliamo che voi
22-44: mangiava una scodella di tartufi / rinaldo, bene acconcia in un guazzetto:
fella. cieco, 2-16: quando rinaldo vide costor fuggere / fermò baiardo, e
per pruova ». ariosto, 1-78: rinaldo gustò d'una [acqua],
una persona. alvaro, 5-223: rinaldo arrossì a vedere quello studio intorno ai
? o isturbo n'avete auto. rinaldo degli albizzi, iii-412: qui non
el vaso. ariosto, 42-104: rinaldo di cercar suaso / quel che poi
[gli ateniesi] e feceli tributari. rinaldo degli aloizzi, ii-52: privando lui
di prìncipi e di altissimi magistrati. rinaldo degli albizzi, i-256: strettamente raccomanderete alla
uando per licito o per illicito procaccio. rinaldo degli albizzi, • 259:
vedesser già mai il santo viso. rinaldo degli albizzi, i-254: il conte di
27- 209: carlo e tutti, rinaldo e ricciardetto, / e ragionomo pur
o ricevute. pulci, 23-34: rinaldo non istette a pigliar lucciole: / voltò
in mano. cieco, 13-26: rinaldo vide balenar più lucciole / che non
: non gli parrà come gli altri, rinaldo, / e lo farà sudar senz'
di grado inferiore, vassallo. rinaldo degli albizzi, i-49: elio sa che
cagna, 3-67: le prime attribuzioni eli rinaldo furono quelle di protocollare le lettere,
autorità che li apponeva). rinaldo degli albizzi, i-i7: se in cancillieri
-inflitto da qualcuno ad altri. rinaldo d'aquino, no: la tegno grande
(come titolo di ossequio). rinaldo degli albizzi, i-314: noi speriamo esso
che vo'il cherete senza dolo. rinaldo degli àlbizzi, ii-511: la sua beatitudine
beneficiati, sia secolari che religiosi. rinaldo degli albizzi, i-318: con ogni instanzia
b. fioretti, 2-1-19: rinaldo e sacripante si dànno del ladronpel capo;
. ant. travolgere, agitare. rinaldo d'aquino, 117: l'amore,
. ricevuta di un pagamento. rinaldo degli albizzi, i-i7: se in cancillieri
fai laudar, sì corno dise lato. rinaldo d'aquino, 97: adunque mi'
più di cinquecento prigioni da taglia. rinaldo degli albizzi, lii-389: veduto la
canti, 3-26: presso a morlante avea rinaldo, e sotto / il vicin monte
in quando; occasionalmente. rinaldo d'aquino, 97: chi per temenza
come il tamburino); voltagabbana. rinaldo degli albizzi, ii-84: pur gli darò
mene, / ed io tapina rimanno. rinaldo d'aquino, 107: oi croce
momento di saldarlo; sconto. rinaldo degli albizzi, iii-633: tara in mia
se più faccio tardanza. galliziani o rinaldo d'aquino, 438: moro certamente,
. ariosto, 1-19: disse [rinaldo] al pagan: « me sol creduto
. 11. prov. rinaldo d'aquino, 115: chi bene voi
veloce de tutti. ariosto, 5-82: rinaldo se ne va tra gente e gente
'l risagallo rode a modo di fuoco. rinaldo degli albizzi, i-106: a dì
, et avessino tucti avere il targone. rinaldo degli albizzi, iii-363: targoni assai
, 5-23: repubblicano volle dire per rinaldo qualcosa di libero, di massiccio, con
di indurre al combattimento, sfidare. rinaldo degli albizzi, i-495: questi da'nostri
essere ingoffato, come avete udito. rinaldo degli albizzi, ii-200: questi pensieri
cose che corrono pe'l tavoliere. rinaldo degli albizzi, i-208: l'assenzia tua
oè! ariosto, 1-19: disse [rinaldo] al pagan: « me sol
astolfo non vide rimedio, / e che rinaldo è sbandito da carlo, / si
per sostenere una sì crede in rinaldo, a suo disnor non tace; /
di sentimenti, di passioni. rinaldo d'aquino, 114: eo non posso
. ariosto, 2-10: ecco rinaldo con la spada adosso / a sacripante
riferimento a doti, anche spirituali. rinaldo d'aquino, 107: oit alta potestade
baronia vene / e correan tutti a rinaldo abbrazzare; / il traditor di gan per
un compì, pred.). rinaldo d'aquino, 107: eo ne fui
-interessare vivamente, attrarre, appassionare. rinaldo d'aquino, 99: grand'abondanza mi
ariosto, 31-27: non bisognò a rinaldo pregar molto / che t cortese baron tenne
, senza la quale nullo è salvo. rinaldo degli albizzi, i-564: noi veggiamo
pensieri / givan pe'l capo e rinaldo e a orlando, / siccome a tutti
potere; aspirarvi con ogni mezzo. rinaldo d'aquino, 96: a tal m'
di disapprovazione. forteguerri, 20-84: rinaldo tentennò la testa un pezzo. casti,
fu, nelciullo e in altra di rinaldo d'aquino tu senti, senza gli artifici
/ se non che 'l fier rinaldo, il qual uccise / i miei guerrieri
già alle terre del duca si avicinava. rinaldo degli albizzi, ii-10: molti suoi
da messer sini- baldo figlio di messer rinaldo del pulcie, da catuno di loro in
città di lucca, infra cinque die. rinaldo degli albizzi, iii-323: facemo patti
si presentano. pulci, 18-92: rinaldo stava tuttavia in su l'ali / come
una delle costole con una saetta. rinaldo degli albizzi, i-360: partiti da aversa
? uale guasta il reggimento politico. rinaldo degli albizzi, ii-78: 1
in sul bigordo. -tirannétto. rinaldo degli albizzi, ii-79: a questi tirannetti
scostai e tacqui. -recipr. rinaldo degli albizzi, i-421: e così molti
astratto, velleitario, utopico. rinaldo d'aquino, 107: lo 'mperadore con
. pulci, 23-23: fessegli [rinaldo] il collo e tutto il busto ancora
, 7-3 (1-iv-602): era frate rinaldo sponotare che in eliot la voluta unità
desiro. forteguerri, 2-37: così toma rinaldo in sua ragione. arici, iii-660
nievo, 443: il conte rinaldo, che rade volte compariva nella camera
suscita, determina tale situazione. rinaldo d'aquino, 116: saccio che tortura
preparazioni gastronomiche. forteguerri, vii-2-68: rinaldo... / fece i conti che
gruppo, di una compagnia. rinaldo d'aquino, 113: d'uno foco
alessandro, che era in compagnia di rinaldo, tese un poco di trabacco,
avverb. pulci, 26-143: rinaldo tanti a astarotte ne manda / ch'egli
il pericolo. -assol. rinaldo degli albizzi, ii-568: sentivamo che 'l
. trambusto; tumulto. storia di rinaldo da montalbano volgar. [crusca]:
è alcun fra tanti / (tranne rinaldo) o feritor maggiore, / o più
. testi fiorentini, 99: maestro rinaldo venne in grande odio a'cherici,
e fratei mio, / io son rinaldo, conoscerne tu ». poi trasse con
cavalcanti, 1-189: consumato lo illustro cavaliere rinaldo gianfigliazzi la sua gioventude in ogni trasordinamento
/ salvo che, pulci, 25-305: rinaldo e ricciardetto, rimontati, / si dipar-
trarre il grano della loro maremma. rinaldo degli albizzi, i-580: madonna lucrezia
; di che gli venne agli orecchi. rinaldo degli albizzi, ii-10: molti suoi
grande inganno o vero trattato doppio. rinaldo degli albizzi, ii-452: quegli di dentro
/ e nominogli tutti i trattatoli. rinaldo degli albizzi, i-519: furono presi certi
: trentadue sopravveste alla grechesca / trovò rinaldo che assai gli fur grate /..
tu mi fai strasecolare / (disse rinaldo e si battè sulla anca) / tu
precaria, difficile, pericolosa. rinaldo degli albizzi, ii-60: vegnendo l'armata
; / la lor vera triaca era rinaldo. berni, 26-1 (ii-274):
miglior tromba, quando messer ludovico a rinaldo navigante su per l'epico fiume faceva
pred. dell'ogg.). rinaldo d'aquino, 96: non si porria
figur. canto melodioso degli uccelli. rinaldo d'aquino, 116: quando lo giorno
e all'altre turba tante, / rinaldo fé l'inganno tutto espresso / ch'
attenuare, mitigare, lenire. rinaldo degli albizzi, iii-390: per tutare in
ubidienza del detto eletto imperadore. storia di rinaldo da montalbano volgar., 146:
lettera di ubbidienza: lettera credenziale. rinaldo degli albizzi, 1-6-3: e noi vi
rinaldo degli albizzi, ii-312: mandamo con essa
li altri soldati tossono franchi e liberi. rinaldo degli albizzi, i-268: doppo mangiare
anima fuia. pulci, 11-120: rinaldo pure orlando ritoccava / che si dovessi
/ che né il conte di brava né rinaldo / né il superficie che la caduta
la popolazione stessa). rinaldo degli albizzi, ii-610: ungari, tedeschi
situazione pericolosa. pulci, 10-71: rinaldo, tua prodezza / ci ha tratti fuor
vedesse allora allora: / sì che rinaldo unicamente onora. parini, 42: canonico
ritornano alla unità della santa chiesa. rinaldo degli albizzi, i-298: come è
voler popular satisfacenti. ariosto, 4-67: rinaldo ebbe il consenso universale, / che
poppeia, posto uno chiamato tigillino. rinaldo degli albizzi, ii-135: uno massaino
remission batandol molto forto. galliziani o rinaldo d'aquino, 437: un- qu'
tempo, occasione, circostanza. rinaldo d'aquino, 101; né ò temenza
, che tutte ordire intendo, / lascio rinaldo e l'agitata prua, 7
simplicio s'incontro. forteguerri, 20-54: rinaldo pur, contro sua vecchia usanza,
). ant. zingaro. rinaldo degli albizzi, ii-584: e1 re ha
e il corrispondente ordinale. rinaldo degli albizzi, ii-20: in quest'ora
si dice ». pulci, 23-25: rinaldo il colpo non moti, maremoti
dicendo essere valacco e loro schiavo. rinaldo degli albizzi, ii-610: ungati, tedeschi
valenza, più mi valesse. galliziani o rinaldo d'aquino, 437: « se
con frangie di seta di più colori. rinaldo degli albizzi, ii-312: uno ucco
2. con maggiore sicurezza. rinaldo degli albizzi, i-578: sonci anche venute
pagamento corrisposto per un servizio. rinaldo degli albizzi, ii-38: mandianvi questo corriere
). cieco, 31-40: rinaldo allora per consentimento / de la dama
inanimati). cieco, 24-87: rinaldo prese la sua vice / con carandina;
ricetta capitasse. pulci, li-m: dicea rinaldo: « ignun non mi dia impaccio
bemi, 13-24 (i-337): rinaldo fermo il grand'uccello aspetta; /.
prasildo con molta fierezza, / benché rinaldo fosse il più onorato, / e che
montagna si converte e stringe amicizia con rinaldo. 2. che perdura da
pulci, 11-54: stanno [orlando e rinaldo] alla veletta per vedere / qualunque
indicare la portata d'acqua). rinaldo d'aquino, 118: un oseletto che
cura, / fa che la donna che rinaldo ha visto, / nei sereni occhi
suonarle. ariosto, 31-53: fece rinaldo, per maggior spavento / de'saracini,
gran colpi avea amanco, percossa / a rinaldo la fronte e 'l braccio manco
.; materia pittorica verde. rinaldo d'aquino, 115: ormai quando flore
-per anton., la madonna. rinaldo d'aquino, 107: santus, santus
4-15: ma poi che molto ha bussato rinaldo, / e co- gnoscea che questo
della primavera (gli uccelli). rinaldo d'aquino, 116: quando l'alodola
dagli occhi (le lacrime). rinaldo d'aquino, 118: un oseletto che
377: i suoi [di messer rinaldo] antenati, sempre furono dissipatori e versatoli
in partic. un uccello). rinaldo d'aquino, xlviii-48: un oseletto che
fo ma'sì fogla per lo vento. rinaldo degli albizzi, ii-308: un grande
la giurisdizione di un vescovo. rinaldo degli albizzi, i-94: il vescovo di
fiscale o doganale eccessivamente onerosa. rinaldo degli albizzi, iii-27: siamo liberi del
e tramite cui avviene tale procedura. rinaldo degli albizzi, iv-204: il papa scrive
vicariato dove sarà collocata decta bandiera. rinaldo degli albizzi, ii-69: sento che
: voi vi starete meco come vizodogio. rinaldo degli albizzi, i-338: il vicedòce
di un tale sovrano). rinaldo degli albizzi, ii-211: antonio colonna in
barberino, ii-114: vide mirabello el conte rinaldo da bisanzone, che uccise quello ch'
lamenti vedea io splendere nella ottava bolgia. rinaldo degli albizzi, iii-626: luogo detto
trovossi un fornimento al corridore; / rinaldo addosso gli pose la sella, / e
, anche, di leggi. rinaldo degli albizzi, ii-131: allora noi siamo
vinaccia: essere occupato nella svinatura. rinaldo degli albizzi, ii-248: forese sta nella
, grande forza morale. rinaldo degli albizzi, ii-19: sapete vi voglio
gran duol patisco. pulci, 6-19: rinaldo vide simo (un sentimento)
pulci, 10-71: diceva uggien « rinaldo, tua prodezza / ci ha tratti
vita. pulci, 11-48: accordossi con rinaldo insieme, / che non gli [
vitiperoso patto il costrinse di fare. rinaldo degli albizzi, iii-48: la illustre signoria
con riferimento a soggetti inanimati. rinaldo d'aquino, 106: le navi son
di essi. giacomo da lentini o rinaldo d'aquino, 403: né mica mi
a riosto, 16-49: rotta tasta, rinaldo il destrier volta / tanto leggier,
si rivolge (un sentimento). rinaldo d'aquino, 114: vostr'amor,
). pulci, 11-113: vide rinaldo la sedia votata, / subito fuor delpalazzo
, iii- 1-146: o tancredi o rinaldo! o antichi eroi! / ché nostri
). 5-79: per la vota città rinaldo passa, / ma la donzella al primo
; / e con più furia a rinaldo rivolta, / con la man alta tira
qualsiasi contenitore di forma simile. rinaldo degli albizzi, ii-61: a dì detto
pulci, 9-26: io vo'pigliar per rinaldo la zuffa, / ch'io so
la lasci da una banda! » rinaldo si pigliava queste zuppe senza ribatter verbo.
cantù, 5-448: il conte gian rinaldo carli istrioto, riprovò i bilanci economici
in questo momento non mi piace – spiega rinaldo leva. = locuz. ingl.