, 1-ix-142: moltissimo ho lavorate e rimutate queste mie coserelle, avendo sopra ogni
o allungate o scemate o alterate o rimutate. vasari, iii- 761: io
, 1-ix-142: moltissimo ho lavorate e rimutate queste mie coserelle, avendo sopra ogni
o ver rimutamento, posciaché nelle parole rimutate parte se ne leva via et in luogo
algarotti, 1-ix-142: moltissimo ho lavorate e rimutate queste mie coserelle, avendo sopra ogni
giudicio aspettate, / se voi non vi rimutate / a. ffar la mia volontà
in questo castello e non ve ne rimutate in fine a tanto che voi non mi
stupiti di vederle straziate, di continuo rimutate, alle prese le une colle altre
tempo / svelando, a ogni mio umore rimutate, / i segni vani che le
loro significati di mano del petrarca, rimutate poi quasi del tutto dal sabellico.
. idem, 10-340: alterate e rimutate son le parole poi quando d'una
allungate o scemate o alterate o rimutate. sacchi, 3-46-162: 1 versi
stupiti di vederle straziate, di continuo rimutate, alle prese le une colle altre,