rime, / sfoglia, fiuta, rimugina, confonde. viani, 14-139: sembrava
rime, / spoglia, fiuta, rimugina, confonde; / quelle che ultime
rime, / sfoglia, fiuta, rimugina, confonde, / quelle che ultime
uno spettro nervoso / drappeggiato di lampi / rimugina la chiave di diamante / in ogni
si alza furiosamente, mentre il mago rimugina con una spada l'infernale miscèa si
e cerca, e fruga, e rimugina, non ci sarà in casa una
il comportamento, gli atti; che rimugina nell'animo sordo rancore; animoso,
. dossi, iii-340: il mago rimugina con una spada l'infernale miscea e la
aspetto di patriarca melanconico e grifagno che rimugina a nuovo pensieri antichissimi e inscena drammi
: chi la notte fra voi tacque rimugina, / per le battute suol diventare musico
il servitore se lo cava di tasca, rimugina l'acqua o il caffè, poi
rime, / sfoglia, fuita, rimugina, confonde. 3. figur
di dove le cavi; tra sé rimugina sempre qualcosa. nievo, 538: rimuginava
. barilli, 7-91: laughton rumina rimugina e cuoce in sé qualche nero pensiero.
spalla di dio e viceré quaggiù, / rimugina su quali macchinazioni / gli attribuiscano i
, sotto; e pensa, e rimugina. anche quando qualche volta mi par
2. per estens. che rimugina in se stesso; che ritorna più
che mai. -proprio di chi rimugina in se stesso in modo assillante e
, agg. letter. proprio di chi rimugina a lungo e con insistenza fra sé
. 2. figur. che rimugina lentamente pensieri e idee; che macchina
che è di origine contadina, le rimugina dentro. 7. tr. emettere
2-134: la mente degli uomini solitari rimugina sempre e span- desi e scialacquasi vagabonda
siete diventati seri / come gente che rimugina senza dolore l'idea del suicidio.
di carte / cerca, svolge, rimugina, rigira. /... /
rime, / sfoglia, fiuta, rimugina, confonde; / quelle che ultime son
cortesia. pea, 7-292: passeggiando rimugina... le parole della signorina.
; e perché lui tace sovrappensiero, rimugina. pratolini, 3-210: a volte
, agg. letter. proprio di chi rimugina a lungo e con insistenza fra sé