rivolgergli -unico fra tanti -inutili parole di rimprovero, lo salutava e si intratteneva con
una giustificazione, un suggerimento, un rimprovero); gradire. dante
la donna. 2. biasimo, rimprovero; taccia (anche denigratoria, calunniosa
. accusa, imputazione; biasimo, rimprovero. giamboni, 2-118: queste
gentile, a temperare l'acerbità d'un rimprovero. leopardi, 1005: a ciascheduno
: a chi viene questa parola di rimprovero od altro accenno, costui se l'
senza che una parola di diretto rimprovero mi esca di bocca. b. croce
di tal natura che il risentimento o il rimprovero o la minaccia traspaiono attraverso la
, desiderio, avversione, esortazione, rimprovero, minaccia, ecc.).
di pietà, di preghiera, di rimprovero, di avversione, di sdegno)
lo più, risentimento, stizza, rimprovero, insofferenza, aggressività).
e grave, a eccitamento o a rimprovero. settembrini, 1-192: il papa
prato. fogazzaro, 1-608: ti rimprovero un indebito silenzio. si aspettava di
, iii-114: questa alterezza morale era rimprovero alla mediocrità, e non glie la sapevano
un sopruso, un'ingiuria, un rimprovero non meritato e non sapersene rassegnare.
sm. ant. ammonimento, rimprovero. tesoro volgar., 5-54
, in aggiunta. -anche per indicare rimprovero, sorpresa, rammarico, protesta.
imperativo: esprime stupore, ammirazione, rimprovero, esortazione, celia, minaccia.
], sf. disus. rimprovero, riprensione, biasimo, riprovazione.
3. discorso (di ammonimento, di rimprovero, di lamento, di protesta)
d'improvviso, con vivacità (per rimprovero o con sdegno). - anche
di biasimo, di critica; censura, rimprovero. -muovere appunto: fare osservazione,
e di contentezza le riusciva come un rimprovero della sua inquietudine. [ediz.
primo asilo d'infanzia, quasi a rimprovero del governo che nulla faceva per rialzare
8. figur. dura riprensione, aspro rimprovero. soffredi del grazia, 7:
4. figur. ant. rabbuffo, rimprovero aspro, energico. g.
guardavano, a pietà, più spesso a rimprovero. de marchi, 236:
colpire (con una parola, un rimprovero, un frizzo, ecc.)
familiare: a indicare indulgenza, affettuoso rimprovero; oppure impazienza, disappunto, contrarietà
altra l'amorosa persuasione e l'efficace rimprovero. pirandello, 8-54: tutti e due
, sulle sue parole o azioni; rimprovero, disapprovazione. bartolomeo da
scherzosa, per gioco o per dolce rimprovero o per antifrasi come vezzeggiativo:
di male. 2. come rimprovero scherzoso. rajberti, 2-60: ma
, perché il benefizio non si toglie per rimprovero. idem, 347: alle giovani
bravata. 3. disus. rimprovero aspro, fatto in modo duro e
-iron.: ed esprime biasimo, rimprovero. -bravo merlo! bravo furbo!
.: e ha valore di benevolo rimprovero (rivolto a bambini, amici, alla
. tirarsi addosso (un biasimo, un rimprovero, un'ingiuria, una bastonata,
interpetrazione. 3. biasimo, rimprovero. livio volgar. [tommaseo]
impara a fare la calza!: rimprovero rivolto alle donne che manifestano atteggiamenti o
non piacevoli a udire, anco senza rimprovero. i a prender carne con
il pane! 19. disus. rimprovero, rabbuffo; lezione, beffa.
ant. grande quantità di busse, rimprovero, riprensione lunga e severa. firenzuola
casata non vorrei che un giorno mi movessero rimprovero di non avere conservato nel suo pieno
. 2. ammonizione, avvertimento, rimprovero. di disonoranza per fallo commesso;
a flavia che questa commiserazione fosse un rimprovero per lei, e pregò il marito
?: a esprimere incredulità, stupore, rimprovero; anche per indicare che non si
, già impermalito come se avesse ricevuto un rimprovero, « e spieghiamoci chiaro! »
attenzione della gente e suscita clamore; rimprovero chiassoso con grida e strepiti, sgridata
3. lite, alterco, rimprovero violento, accompagnato da grida e strepiti
violenta, mormorio di biasimo o di rimprovero; vociare canzonatorio. allegri, 137
soprattutto nel gergo militare: ramanzina, rimprovero rivolto da un superiore di grado.
. salvini, 19-iv-2-255: muto rimprovero della gioventù dissoluta... e
fama di codesto ottimo ingegno sarà un gran rimprovero ai ciechi che ora noi conoscono.
/ l'anima come un gesto di rimprovero. 5. ant. e
una battuta); aspro (un rimprovero). lacopone, 22-26: l'
a flavia che questa commiserazione fosse un rimprovero per lei, e pregò il marito
xxiv-1013: forse anche stilava ciò per rimprovero all'ingratitudine dei grandi avari, che
(per lo più con senso di rimprovero, a volte affettuoso, verso i
figur.: fargliene colpa, muovergliene rimprovero. varchi, 23-94: servigio è
/ l'anima come un gesto di rimprovero: / da quanto tempo non dischiudo il
disciplina ecclesiastica. 2. ammonimento, rimprovero, riprensione; pena, castigo,
che ima correzione, non che un rimprovero. lambruschini, 1-124: variate la
: tenerle strette (in segno di rimprovero, di rabbia), volendo mantenere
tal personaggio avrebbe risparmiato ad omero il rimprovero d'aver decorato il suo eroe di
che dicesti? / sul muso un tal rimprovero? noi pensi? / ov'è
una preghiera, un'esortazione, un rimprovero. alunno, 1-190: 'deh'
? 6. in frasi che esprimono rimprovero, disapprovazione. maestro alberto, 66
de sanctis, 7-345: io vi rimprovero di non essere sovrano assoluto, siate tale
carattere delicato e scrupoloso, quel semplice rimprovero gli bruciava sul cuore come un carbone
, opinioni, azioni giudicate negativamente; rimprovero rivolto con particolare amarezza e con rincrescimento
; meritevole di biasimo, di accorato rimprovero, di aperta riprovazione. de sanctis
2. litigio; rabbuffo, protesta, rimprovero; maldicenza pungente, mormorazione mordace.
3. rabbuffo, sfuriata, aspro rimprovero. tommaseo [s. v.
imprecazioni d'ira, stizza, sdegno, rimprovero. s. degli arienti, 98
vi lasciaste fuggir di bocca parole di rimprovero e di scherno contro la nazione italiana
nievo, 4-269: poteva essere un rimprovero, io fantasticava, od anche una
come esultanza, entusiasmo, lode, rimprovero, protesta, ribellione: indipendentemente dall'
: mio padre si voltò e subito il rimprovero dei suoi occhi bianchi mi saltò addosso
della angoscia di lei che dello strano rimprovero, si discostarono abbandonandola, e si
esclamative, a indicare un atteggiamento di rimprovero nei confronti di una persona che ha
, malvagio (un'azione, un rimprovero). passavanti, 102: prese
irritato risentimento (un consiglio, un rimprovero, una proposta, una notizia)
le mie parole avrebbero qui dunque sonato rimprovero dispettoso o querela impotente. baccltelli,
maggior nemico, e di più intolerabil rimprovero alla vita sensuale d'un uomo, nato
. svevo, 6-239: io ti rimprovero il tuo presente e non il tuo
b. croce, ii-12-129: il rimprovero che, secondo l'antico aneddoto greco
matti non è capace di fare un rimprovero diretto,... preferisce la ben
densi di perplessa angoscia e di doglioso rimprovero. 4. sofferente (di
o un castigo, una lode o un rimprovero). boccaccio, iii-n-68: ne'
due!: esclamazione di noia, di rimprovero, di rammarico al ripetersi di un
una espressione, un discorso, un rimprovero); aspro, austero, minaccioso
formule ellittiche, fortemente esclamative, di rimprovero, di vibrata protesta. guarini,
stupore, sorpresa o disapprovazione, rimprovero, dubbio, a seconda del contesto in
occhi di vaga donna! -per esprimere rimprovero o ammonizione, 0 anche ironia,
di orgoglio, di ironia, di rimprovero, ecc.). firenzuola,
attenzione o anche in tono di bonario rimprovero. pavese, 6-55: -ehilà,
trova in me mio malgrado, e mi rimprovero. elaborazióne, sf. l'
: serva a vostra signoria questo giusto rimprovero per istimolo all'emenda, valendosi per
, pungente (un giudizio, un rimprovero, un'invettiva, una protesta).
da un certo fastidio, o anche rimprovero. lancellotti, 400: chi
gl'impe- -fare esclamazione: muovere rimprovero; diva di vivere la loro vita e
. faceva qualche esclamazione, qualche rimprovero tra i parecchie voci volgari,
parole d'amore, di minaccia, di rimprovero, d'esortazione alla pace.
fosse indirizzata una voce non tanto di rimprovero imperioso quanto d'umile desiderio e di confidente
appena ne faceva qualche esclamazione, qualche rimprovero tra i denti a'suoi colleghi di
. de sanctis, 7-345: io vi rimprovero di non essere sovrano assoluto, siate
esprobazióne, sf. ant. riprovazione, rimprovero; accusa. firenzuola, 432
egli, il cui nome / t'è rimprovero al cor, d'ogni allegrezza /
: ripartii senza vederlo, senza fargli un rimprovero: mi ammalai lungo il viaggio e
mia compagnia e a farmi un fenomenale rimprovero per la mia non evasione delle pratiche
, i-183: ad evidenza del detto rimprovero è da sapere che nell'anno del
occhi del marito l'ingiustissimo e oltraggioso rimprovero: -ti somiglia, è tutta te:
, vi-148: ecco la mia discolpa al rimprovero che mi avete fatto; ed io
... in senso metaforico vale solenne rimprovero. salvini, v-434: 4 fardate
. 2. figur. scottante rimprovero, grave ingiuria, profonda offesa;
discorso, anche una lode, un rimprovero); espresso (dichiarazioni, osservazioni
fossatello. 2. figur. rimprovero indiretto; motto o critica pungente.
, e la sua aria fiduciale era un rimprovero e una distrazione terribile per la signora
bene, eclissi. 3. rimprovero, sgridata, ramanzina breve e secca
, lamento, piagnucolìo. -anche: rimprovero; protesta. i. nelli,
: aspra critica, severa disapprovazione, rimprovero. b. davanzali, ii-405
severo, pungente, mordace (un rimprovero, un biasimo); sconveniente (
, io non credo di meritare il rimprovero che mi vien fatto. 3.
la sua regina. -figur. rimprovero, rimbrotto. frate ubertino, xxxv-1-403
donna tra le altre donne, nel rimprovero ch'egli soffrì, quand'ella gli si
preghiera); fiero, aspro (un rimprovero, un'invettiva, una protesta)
che non sa. 2. rimprovero, sgridata. paolo da certaldo,
, sm. letter. ant. aspro rimprovero. 5. agostino volgar
garritivo, agg. ant. che esprime rimprovero, biasimo o esortazione (un'interiezione
4. ant. e letter. rimprovero, rimbrotto; lamento, gemito.
grazie a dio non ho a farmi alcun rimprovero. arila, 1-172: essendo tal
del seguito si voltarono con cipiglio di rimprovero verso quel soldatino di pelo rosso che
1-160: -non gliene faccio mica un rimprovero, -gli disse più a bassa voce
in genere, include una connotazione di rimprovero). fucini, 580: oh
. region. e gerg. sgridata, rimprovero aspro. o. giorn. giro
< licesi in modo esclamativo e per rimprovero o disapprovazione, a chi operi o
qualcuno da un'accusa, da un rimprovero; scusare (una persona, i suoi
non si farà certamente ad ossian il rimprovero che omero fa a se stesso,
pena); acerbo, aspro (un rimprovero). guittone, i-1-131: e
-severo (una parola, un rimprovero, un'inchiesta). dante,
per — rivolgere una critica o un rimprovero non troppo aspro o per dare sfogo
-protesta, lagnanza, disapprovazione unanime; rimprovero, accusa. fra giordano, 5-131
. guài, inter. espressione di rimprovero particolarmente severo, accompagnato dalla minaccia
ed espressivo, ispirato da sdegno, rimprovero, corruccio, ecc., o anche
inter. esclamazione che esprime stizza, rimprovero, minaccia. alberti, 2-1-238:
che può travolgerli, quando in un rimprovero subodorano un motivo più grave e oscuro
morte mi fa ancora soggezione come un rimprovero vivente, immanente. 2.
parte di fanciulla-senza-età, da aspettare il rimprovero come si aspetta una lode. pratolini
può essere riferito sia a danno, rimprovero, oltraggio, ecc. ricevuti senza
di comando, di esortazione, di rimprovero. cavalca, iii-143: non disse
un ammonimento, un richiamo, un rimprovero). pascoli, 1171: il
* 131: infuriata alberta per questo rimprovero mancò poco che non dasse in qualche
». io le chiesi, con un rimprovero troppo impensato: « e perché non
pugni. -ant. biasimo, rimprovero. dante, conv., i-n-ii
. impròvero, sm. ant. rimprovero. bracciolini, 2-16-2: di ciascun
estens. colpa; taccia; critica, rimprovero, biasimo. leonardo, 2-217
sua. molineri, 2-63: al primo rimprovero della zia la forte fanciulla s'inalberò
partic.: che non merita biasimo o rimprovero, moralmente irreprensibile (una persona,
di tutti la stringeva come se includesse il rimprovero di un contagio immondo. 4
(un'accusa, un'insinuazione, un rimprovero). marsilio da padova volgar.
sf. letter. ant. aspro rimprovero, riprensione; minaccia violenta e clamorosa
lui per penetrare il suo sguardo di rimprovero che ogni tanto incrociava al disopra della
più tosto degni di compassione che di rimprovero. idem, iii-1-68: che in qualche
rimpiangere la sua felicità passata: un rimprovero e una lode a lei indirettamente, non
]: 'minaccia, ingiuria, rimprovero indiretto ', che non sono espressamente
. quarantotti gambini, 10-291: il rimprovero, tanto era il garbo del nostro ospite
., 23 (384): « rimprovero! » esclamò il signore maravigliato,
pascoli, ii-225: riconosco nella frase un rimprovero di oscurità e anche un invito a
; fare oggetto di biasimo, di rimprovero, di vituperio. guidotto da bologna
a lumi spenti. -muovere un rimprovero, impartire un insegnamento a chi ne
tollerare con pazienza (un affronto, un rimprovero, un dolore). alfieri
l'esempio del papa presente non fosse un rimprovero presso tutta la cristianità contr'i loro
locuz. -chi insegna?: formula di rimprovero; di richiamo al dovere, alla
immeschinito. buti, 2-385: in rimprovero del secol selvaggio, cioè dell'età
paradisi di scrivergli una lettera di alto rimprovero per le insolenze stampate contro di me
: non dalla coscienza le insorgeva il rimprovero o l'ammonimento. 10.
3. lungo e aspro rimprovero, sgridata violenta, ammonimento severo;
(ed è spesso usato come avvertimento, rimprovero o minaccia). panziera,
2. discorso impetuoso e aggressivo; duro rimprovero, aspra rampogna; critica violenta.
insolita eloquenza involgessero per un verso un rimprovero. 13. intr. con la
negazione, di piccolezza, d'auto- rimprovero; l'ammalato crede di essere perseguitato,
scontrosi, ripresi dall'irascibilità per un rimprovero. 2. filos. anima
giro? gramsci, 4-214: il rimprovero che i proprietari avranno certamente fatto al
in quel momento a ribattere l'irriverenza del rimprovero. tommaseo, 15-50: quel cesarotti
anche, concessivo, dubitativo o di benevolo rimprovero e di invito a cambiare un atteggiamento
3. manifestare biasimo, disapprovazione, rimprovero verso qualcuno (sia in presenza sia
esprimono disapprovazione, disaccordo, protesta, rimprovero; lamentela, lagnanza. guittone,
. 3. ant. motivo di rimprovero; colpa. -senza lamentanza (con
funzione attributiva): che non merita rimprovero, incensurabile; esente da colpe,
3. esprimere biasimo, disapprovazione, rimprovero verso qualcuno. giacomino pugliese,
, protesta, disapprovazione, biasimo, rimprovero; lamentela, lagnanza. bartolomeo da
accusa (o un biasimo, un rimprovero). carducci, iii-17-202: non
. -i). furiosa sgridata; rimprovero severo; lavata di capo.
lavare il capo: meritarsi un severo rimprovero. tommaseo [s. v.
testa (o di tonsura): rimprovero severo, aspro rabbuffo, critica spietata
0 di testa: subire un severo rimprovero. spallanzani, iii-396: saranno chiamati
figur. lavatura di capo: sgridata, rimprovero. aretino, 20-87: non credere
tuo silenzio intorno a mattia conferma il rimprovero di leggerezza nel giudizio. d'annunzio,
di satanasso. cesari, iii-337: il rimprovero delle colpe punge da prima: ma
la indipendenza d'italia. 8. rimprovero; rabbuffo improvviso e aspro; scatto
figuratamente e familiarmente per improvviso risentimento, rimprovero, redarguizione e simili; quasi atto
conseguenze così fatali. 6. rimprovero o ammonimento o richiamo serio, severo
insistente, un serio richiamo, un rimprovero severo; imporre una punizione molto dura
sf. dial. tiritera; lagna; rimprovero noioso. redi, 17-100:
io mi limito per ora a farvi un rimprovero '. in questo modo non cel
sua amministrazione. 2. rimprovero, biasimo. felice da massa marittima
dolci i lupini amari: mitigare un rimprovero, moderare un giudizio. pulci,
o d'altri cose che sono di rimprovero e di vergogna. savonarola, 8-i-118:
pena); più aspro (un rimprovero); implacabile (una vendetta)
-come appellativo di biasimo e di rimprovero. crudeli, 1-2: so che
espressione del volto che denota ostilità, rimprovero, cattive intenzioni e, anche,
di non dirgli manco una parola di rimprovero? d'annunzio, iii-1-613: bernardino della
. de roberto, 11-202: il solo rimprovero che le fu mosso torna interamente a
di caluniare. tarchetti, 6-ii-637: questo rimprovero è proprio fatto per mania di rimproverare
. -veemente, duro (un rimprovero, un castigo). 5.
affettuoso o scherzoso, e talvolta come rimprovero indulgente). de marchi,
e per lo più ha valore di rimprovero benevolo o anche di complimento scherzoso e
me nona. -come vocativo di scherzoso rimprovero. gatto, 2-224: vi siete
v'è, sarà di querimonia e di rimprovero all'ultima che ti scrissi da bologna
di dio, che di già meditava il rimprovero e la pena alle sue colpe,
gambe'; proverbio che dicesi a mo'di rimprovero e di avvertimento insieme, a proposito
popolari, i-io: nessuno osa fargli rimprovero, poiché è da ognuno tenuto per
2. figur. battuta, allusione o rimprovero pungente, malizioso; frecciatina.
perfezionamento. - anche: ammonimento, rimprovero, biasimo; critica (per lo
, dispetto (o anche rammarico e rimprovero). crusca [s. v
biasimevole o per azioni disoneste (un rimprovero, una sventura, una sofferenza fisica
or chi è più meritevole di questo rimprovero? manzoni, pr. sp.
un'imprecazione e all'amico un metastasiano rimprovero per averlo ricondotto all'insoffribile luce del
la mettiamo?: per esprimere un rimprovero, anche indiretto, o un dubbio
una minaccia, certo v'è un rimprovero in quelle pupille. svevo, 3-617:
provocatorie, le altre risposte di scherzoso rimprovero. g. bargagli, 93:
dito indice in segno di ammonimento, di rimprovero, di accusa. dante,
minacciata, sf. ant. minaccia, rimprovero, biasimo duro e minaccioso.
. molineri, 2-205: al minimo rimprovero di emilia,... erano
invar. rimostranza, protesta vibrata; rimprovero severo, aspro rabbuffo, richiamo all'
attenzione di qualcuno, per rafforzare un rimprovero, per esprimere sorpresa. dante,
mio compagno mi rivolge un'occhiata di rimprovero avvertendomi una volta per sempre: «
tiberio. -correzione, riprensione, rimprovero. bibbia volgar., vi-311:
. carducci, iii-19-353: esempio e rimprovero ai molti bassi intriganti e ambiziosi,
poltron, ch'io sia puttana? -ti rimprovero / che lo dovresti far con più
! ': con maraviglia o con rimprovero. come può egli essere ciò,
margin delle fonti. guadagnoli, 1-ii-82: rimprovero / l'inerzia, il folle /
offesa); severo, aspro (un rimprovero). lacopone, 1-11-16: o
pascoli, ii-225: riconosco nella frase un rimprovero di oscurità e anche un invito a
al mondo: per esprimere un severo rimprovero con minacce di gravi castighi o gravi
celia a bambino con carezza in forma di rimprovero. 'questo monellino '. parzanese
, richiamo all'ordine, al dovere; rimprovero, rampogna, esortazione. -anche:
fr. morelli, 315: questo mordace rimprovero toccò ariovisto di tal maniera sul vivo
3. figur. critica o rimprovero fortemente ironico, aspro, pungente e
a consolarlo, / sento il morso del rimprovero soltanto / che mi viene da quel
candela svanire in fetore è un mortificante rimprovero alla dignità dell'umana natura. alfieri
279: dopo aver atteso che ad un rimprovero sì mostruoso s'opponesse qualcuno meglio reputato
mota 'dicesi nel parlar familiare per rimprovero o per vilipendio a persona che si
delfico, ii-73: noi spesso facciamo rimprovero agli storici de'passati secoli, perché
romanziere... sfugge a qualsiasi rimprovero, se, per descrivere un cielo
-rivolgere, indirizzare (una parola, un rimprovero, una protesta, una richiesta,
io avrei più torto se ti movessi rimprovero sopra una cosa in cui tu hai creduto
aura mi par voce / che un rimprovero suoni. negri, 1-467: là,
gente, / fin quando, muto rimprovero, un lume / nell'interno brillava.
inter. nascónditi, nascondetevi'. come rimprovero rivolto a chi abbia compiuto un'azione
. v.]: quasi esclamazione di rimprovero: 'nascondetevi '.
in genere suscitate dalla rivoluzione) il rimprovero di aver indebolito la posizione relativa della
più con una sfumatura di ironia o di rimprovero o anche di stupore: eh?
molto tempo (e ha valore di un rimprovero affettuoso o scherz.).
ma pure gradito, in forma di rimprovero tra lieto e amorevole: 'chi
se sa, la crusca dal giusto rimprovero di aver più che troppo negligentato il
una dolcezza grave, e un cupo rimprovero. 2. cantilena cantata ai bambini
nerbate. 2. figur. rimprovero particolarmente violento e duro; rampogna,
pierio nettare / diffusero le dee, questo rimprovero. casti, 46: la cicala
che una correzione, non che un rimprovero. bocchelli, 1-i-518: ltna così generosa
nuato: difetto, mancanza; rimprovero, rimbrotto. monte,
-per estens. biasimo, disapprovazione; rimprovero, anche infondato. giannone,
: in segno di minaccia o di rimprovero. mazzini, 5-269: se incontri
l'offenditor. tommaseo, 6-41: il rimprovero all'offenditore le pesa più dell'offesa
-per esprimere sdegno, indignazione, rimprovero, ammonizione o, anche, ironia
ed oltraggi. -ant. rimprovero, ammonimento. caro, 1-1198:
: lamentela, lagnanza; recriminazione, rimprovero. c. arrighi, 271:
. 2. per estens. rimprovero, rimbrotto. bembo, 8-60:
. -figur. tirata d'orecchi: rimprovero, ammonimento. borgese, 1-17:
con modi bruschi e in tono di rimprovero, anche benevolo e scherzoso (e
di ira, di stizza, di rimprovero. moretti, iii-771: « siete
meno brutale una verità spiacevole, un rimprovero. aretino, 20-335: ipocresie e
verità. monti, xii-6-15: ogni rimprovero cesserà quando senza orpellamenti, senza avvolticchiarsi
; sgridata, lavata di capo, rimprovero. caporali, i-113: cadde l'
; critica, appunto, obiezione; rimprovero anche benevolo e indulgente (spesso nell'
sentì la ripulsa, ma udì il rimprovero, gridando, ad alta voce, il
più assodano: proverbio che dicesi in rimprovero a'ragazzi che più crescono e più
d'una sterile erudizione che meritano il rimprovero di fedro. guasti, iv-38:
8-193: dalla prima pancata s'intese il rimprovero del sacerdqfce al sagrestano. -stor
favore degli estranei è spesso motivo di rimprovero da chi, più prossimo, vanta
, i-2-73: non può aver luogo 11 rimprovero, giustamente mosso a coloro che coordinano
dica chiedere un favore o parare un rimprovero. massaia, ii-34: io mirava.
paràvole e formule. -osservazione, rimprovero. cavalca, vii-229: poi a'
ha già subito un'umiliazione, un rimprovero. p. petrocchi [s
4. disus. ramanzina, rimprovero, paternale. tommaseo [s.
, il tono della voce, o come rimprovero rivolto a chi si esprime in modo
.]: 'parlatina ': parlata di rimprovero o arguta. gli ho fatto
attenuato: espressione di critica, di rimprovero o di recriminazione (anche nella locuz
amore, tenere parolette, accenti di rimprovero, di gelosia, si mescono all'
. -con uso antifrastico: critica, rimprovero, riprensione; offesa. zanobi
. -eie). aspro e violento rimprovero, severa rampogna (per lo più
uno non vuol dir solo fargli un rimprovero grave o, famigliarmente, una lavata di
'...: forte sgridata, rimprovero usando gravi e anche male parole contro
seconda passata. 18. rimprovero, ammonizione, censura. galileo,
5-141: allora teresa, senza farmi un rimprovero, parlò lei con qualcuno -cognato,
de sanctis, ii-n-154: il maggior rimprovero che si possa fare al de virgilii
ragione di dolersi di me con ogni rimprovero d'ingratitudine e di negligenza.
a correggere colpe o difetti; rimprovero, paternale. rovani, ii-808
sf. discorso solenne e severo di rimprovero, di ammonimento o, anche, di
soprattutto in espressioni vocative di moderato rimprovero). - anche sostant.
di prepotenza, rude imposizione; brusco rimprovero, aspra mortificazione 0 umiliazione.
-pedone, al passo: come rimprovero a chi non riconosce i propri limiti
fondo dell'inferno. non è un rimprovero ch'io voglia farvi, io che sono
(e per lo più ha valore di rimprovero benevolo o anche di complimento scherzoso e
lui per penetrare il suo sguardo di rimprovero che ogni tanto incrociava al disopra della
più in forma esclamativa, costituisce un rimprovero per chi è considerato troppo, e
le mani sui fianchi in atteggiamento di rimprovero o di minaccia. fagiuoli,
le mani su'fianchi in atto di rimprovero o di minaccia. -tenere sottobraccio
): che turba profondamente (un rimprovero). zanóbi da strafa [s
. perdoni! ', come energico rimprovero o critica all'operato altrui.
delle strofe. cardarelli, 1034: al rimprovero che il gobetti mi muove di non
oltrecciò alzare siffattamente le creste da far rimprovero al nostro governo perché non lo asseconda
voce mezza di pianto e mezza di rimprovero: « fate questa carità al vostro
, in locuz. con valore di rimprovero più o meno esplicito o di invito
-lancio di un'accusa, di un rimprovero. cagna, 1-121: dopo un
-ostentare indifferenza, non reagire a un rimprovero. 17. dimin. pieghétta (
, di una proposta, di un rimprovero o di una parola; renderla meno
la pillola: subire con rassegnazione un rimprovero, un'offesa, un sopruso,
come dicono i militari, ossia un rimprovero per telegrafo. a. monti, 105
e improntata a un tono di paternalistico rimprovero, esortazione o minaccia).
con minacce o con parole di autorevole rimprovero, si rintuzza l'altrui alterigia per
così sversatamente 'plebeo'da esporsi immancabilmente al rimprovero, già rammentato, del 'peggiore'.
di non volere. e maniera di rimprovero o di querela. landolfi, 2-65:
donne son perfide! (modo di rimprovero o di rispondere). e poi ci
anche sudicio e irrequieto. -anche come rimprovero affettuoso o appellativo scherz. fagiuoli
. -rivolgere un'ammonizione, un rimprovero. zanobi da strata [s.
rivolta da gesù in tono di lieve rimprovero a marta, la quale si lamentava che
pietà e di contentezza le riusciva come un rimprovero della sua inquietudine e della sua condotta
(181): le riuscivano come un rimprovero della sua inquietudine e dei suoi portamenti
di color celeste; / quasi un muto rimprovero gli errava / negli occhi. montano
grazie di lingua: 'rimproverio'per rimprovero;... 'pospràndio'per dopo
predicòzzo, sm. ramanzina, rimprovero, esortazione o ammonimento, per lo
1-ii-116: per sciorre i monaci da ogni rimprovero si esagera l'utilità delle loro preghiere
esuli, mi scrivono lettere acerbe di rimprovero, perché io, così potente agitatore
): certo, m'è un rimprovero... ch'io mi sia lasciato
. caterina da siena, 35: gran rimprovero fu per me il riconoscere che,
-il destinatario di un discorso, di un rimprovero. a. cattaneo, i-16:
la contessa, con un tono di rimprovero assai gentile, tra la celia e
frugoni, ii-76: or qual maggior rimprovero all'avarizia stomacosa di que'grandi,
pascoli, 1-316: senza fartene un rimprovero, povero amico, devo dirti che
, lxxx-4-373: temono i visiti questo rimprovero come una causa capace a promovere la
berretto gallonato, senza scomporsi minimamente al rimprovero che gli gridò in faccia giustino: -bella
suddetti. -muovere un'accusa, un rimprovero. dante, conv., iii-rx-5
inter- cepto. -osservazione, rimprovero. musso, ii-398: de'giovani
specifica il motivo del rimbrotto o del rimprovero. assarino, 2-ii-603: gli altri
-con valore attenuato: rimbrotto, rimprovero. fazio, iii-7-109: io,
cattaneo, i-1-360: quelle lagrimette di rimprovero che si confondeano colle cispe degli occhi
luce una persona amata o costituisce un rimprovero (e anche la causa di tale
accolto come giusto e meritato (un rimprovero); risentito, irritato, sdegnato
pietà. cesari, iii-337: il rimprovero delle colpe punge da prima, ma
tura. 3. critica o rimprovero severo, aspro o, anche,
, anche, che costituisce un aspro rimprovero. buti, 2-137: 'per
la puntaglia. 3. severo rimprovero, rampogna. cesari, 7-148:
, 1-281: san pietro, punto dal rimprovero, tingendosi un po'di rosso per
sotterra, anzi che aver dentro il rimprovero e 'n su la faccia il rossore
e a denigrare. -anche: aspro rimprovero. novellino, 26 (52)
f -in espressioni di incoraggiamento o di rimprovero o concessive. pietro da bascapè
, gli affetti? 9. rimprovero; reazione eccessiva, putiferio, pandemonio
: dopo aver atteso che ad un rimprovero sì mostruoso s'opponesse qualcuno meglio reputato
. 5. scherz. discorso di rimprovero, predicozzo prolisso. crudeli,
. 3. sgridata, severo rimprovero. fanfani [s. v]
3. manifestare biasimo, disapprovazione, rimprovero e insoddisfazione verso qualcuno, a causa
. che esprime doglianza, rimostranza o rimprovero. guicciardini, iv-270: se bene
e da querelosi. -che manifesta rimprovero, biasimo. f. f.
e la bionda diceva, concludendo un suo rimprovero: « guarda che lo dico a
un suo compagno: per questo lo rimprovero '. esclamazione ellittica. ^ e
(rabuffata, rebuffata), sf. rimprovero severo; reprimenda, sgridata, rimbrotto
. -mortificato a causa di un rimprovero. baretti, 6-417: al
, ribuffo), sm. rimprovero rivolto in modo aspro e minaccioso;
che ti dà. -richiamo, rimprovero rivolto da un'autorità superiore, anche
raccusazióne, sf. ant. rimprovero. aretino, iv-6-93: pare
rinfacciare, rammentare qualcosa con tono di rimprovero, di ri- sentimento o di monito
, anche la condizione sociale inferiore; rimprovero, biasimo. tommaseo, 18-i-914
primo. 3. reiterare un rimprovero o una minaccia; rincarare le critiche
pipa, dare un cicchetto, un rimprovero, ad alta voce, con violenza,
raffìcata, sf. gerg. rimprovero aspro e vio lento inflitto
amore, in ingiurie. -in un rimprovero, in un giudizio genericamente negativo.
dalla legge o dalla morale (un rimprovero); che consente di discolparsi o
-con riferimento a un'accusa, a un rimprovero. boccaccio, vii-193: ella ha
ramanzina, romancina), sf. rimprovero alquanto protratto, argomentato e moraleggiante,
. 3. manifestare biasimo, rimprovero, disapprovazione nei confronti di qualcuno.
un danno o un torto subito; rimprovero per un comportamento o per un'azione
(ant. rampugna), sf. rimprovero aspro, espresso verbalmente, per il
uso aggett.): che esprime rimprovero o censura. grafi 5-570: senza
sguardo o atteggiamento che vale come tacito rimprovero. martello, 6-iii-140: tu menti
. rampognaménto, sm. disus. rimprovero a scopo di correzione; rabbuffo,
5. dire in tono di rimprovero, di critica o di biasimo.
ant. e letter. che esprime rimprovero o biasimo. cavalca, 20-481:
rampogno, sm. ant. biasimo, rimprovero. felice da massa marittima,
agg. pronto, incline al rimprovero severo o anche offensivo. -anche
ranno caldo o freddo: fargli un rimprovero severo, una critica spietata.
, anche per fare oggetto di un rimprovero (spesso in locuz. figur.)
mostri verissimo. 2. rimprovero, critica anche severa. gioberti,
, a me certo se ne deve il rimprovero. mazzini, 14- 390:
un'ampia riparazione all'italia di questo mal rimprovero tessendo la storia dei concetti con una
, contraccusando, una denuncia, un rimprovero, un'ingiuria. -per estens.
. e con valore generico: accusa, rimprovero, biasimo con cui si esprime,
parola o redarguire i due motteggiatori con un rimprovero insultante. pirandello, 8-1058: -ubbidisci
redarguizióne (redarguzióne), sf. rimprovero fermo e aspro; riprensione. -anche
spesso con intento polemico o con tono di rimprovero o di minaccia) che la persona
per invitare qualcuno, con tono di rimprovero o di minaccia, a rendersi conto
regola '. talvolta in tono di rimprovero o di minaccia. anco ellitticamente vi
deriv. reprimènda, sf. rimprovero severo espresso verbalmente per una mancanza o
per una tirata retorica, un violento rimprovero ai tempi moderni nei quali si assisteva
in modo energico e con tono di rimprovero, a un dovere trascurato, a
revocazione delle cariche. 5. rimprovero che ha lo scopo di distogliere da
, specialmente della vecchia destra, mossero rimprovero al sella per aver lasciata sfuggire quell'
con un'altra; replicare con un rimprovero. m. adriani, 3-1-373:
scherz., con valore di benevolo rimprovero. rajberti, 2-177: « d'
, un'azione oltraggiosa, anche un rimprovero). scala del paradiso,
. 30. manifestare biasimo, rimprovero, insoddisfazione nei confronti di una persona
richiami. -con valore attenuato: rimprovero rivolto a una persona. monte
fa perpetua sollicitudine, continui richiami, rimprovero di dote, grave tormento de'parenti
(plur. -chi). ant. rimprovero, rabbuffo. siri, i-vi-149
stessi. -mortificato in seguito a un rimprovero. baiatri, 124: men parto
una cortesia, una carica, un rimprovero (anche da dio), sia
salivi? fanzini, ii-128: un rimprovero... una lode...
ci ride!: detto con tono di rimprovero o di minaccia a chi ha commesso
... le solite: richiamo, rimprovero, ritardo nell'avanzamento, riduzione del
avvilirli. panzini, ii-128: un rimprovero... una lode...
trastullo? avessero almeno dal tribunale un rimprovero, un rifrenamento, un arresto:
al nemico. 5. rimprovero severo, rabbuffo. cagliaritano, 132
rìglio2, sm. ant. rimprovero aspro. pagliaresi, xliii-95:
ciare di nuovo con deplorazione e rimprovero una situazione negativa.
rimarco de'meritevoli. 4. rimprovero, ammonizione, nota di biasimo.
. rimbotto, sm. rimbrotto, rimprovero. saluzzo roero, 1-ii-42: intendo
agg. che è oggetto di un rimprovero (una persona, un atteggiamento)
rimbróntolo, sm. ant. rimbrotto, rimprovero fatto in modo sgarbato, predicozzo,
rimbrottaménto, sm. ant. ribrotto, rimprovero aspro e brusco. giov.
. rimbrotato). fatto oggetto di un rimprovero (una persona o un comportamento)
rimbrottare. rimbròtto, sm. rimprovero, ammonizione brusca ed energica. -per
al plur.: le parole di rimprovero, di ammonimento, le sgridate, in
rimbròttolo, sm. tose. rimbrotto, rimprovero fastidioso; recriminazione tipica dei litigi fra
. 2. figur. aspro rimprovero, ripassata. caro, i-119
vaga compagnia. 11. aspro rimprovero, strapazzata, rimbrotto. machiavelli,
rimescolamento. - al figur.: rimprovero, rimbrotto. machiavelli, 1-iii-1246:
, / 3. ant. rimprovero, osservazione pungente. perché austro sordo ed
in cambio o in risposta a un rimprovero. tesauro, 2-184: non
. 2. per estens. rimprovero. conti, 82: de'consigli
; ricordare, talora in tono di rimprovero. consiglio de'cerchi, 2-239
valore, senso o tono di rimprovero. s. caterina da siena,
ant. con modo e tono di rimprovero. f. f. frugoni
rimpròccia, sf. ant. rimprovero, rimbrotto. bencivenni [tommaseo
, sm. ant. e letter. rimprovero, rimbrotto. tesauro, 2-i-20
persona); che ha tono di rimprovero (un discorso, uno scritto).
, rimpròcchio, rimpròció), sm. rimprovero aspro e brusco; ammonimento severo e
comportamento o situazione che costituisce un forte rimprovero o un motivo di vergogna, come
fallo, mancanza che provoca o suscita rimprovero e biasimo. castiglione, 141:
rimproccióso, agg. ant. facile al rimprovero; astioso. f.
rimpròncia, sf. ant. rimprovero, rimbrotto. fazio, iii-6-33
rimpropèrio, sm. ant. rimprovero aspro e duro. - anche:
2. motivo, causa di rimprovero o di vergogna. fatti di cesare
rimpròtto, sm. ant. rimbrotto, rimprovero. buonarroti il giovane, 9-565
che si può riproverare; degno ai rimprovero. segneri, ii-418: non vogliono
rimproveraménto, sm. ant. rimprovero. cavalca, 20-645: la
. 2. che riguarda o esprime rimprovero. delminio, 11-88: li sensi
3. che costituisce un motivo di rimprovero per qualcuno (una realtà, un
della persona alla quale è rivolto il rimprovero. leggenda aurea volgar., 258
2. usare come argomento di rimprovero. tassoni, xvi-669: né mi
. ant. che ha funzione di rimprovero. = agg. verb. da
agg. ant. che concerne un rimprovero. bergantini [s. v.
v.]: 'rimproveratorio': appartenente a rimprovero, obiurgatorio. = agg.
rimproverazióne, sf. ant. rimprovero. libro di prediche [crusca
ha forma, tono o contenuto di rimprovero; che manifesta rimprovero.
o contenuto di rimprovero; che manifesta rimprovero. ovidio volgar., 6-830
insieme. 2. degno di rimprovero. cornoldi caminer, 210: ben
ant. e letter. biasimo, rimprovero, rimbrotto. giamboni, 8-ii-50:
desiderio. = incr. di rimprovero e rimproperio. rimpròvero (rimfiruòvero
rimproperio. rimpròvero (rimfiruòvero, rimprovero per ragioni metriche), sm.
ragione di dolersi di me con ogni rimprovero d'ingratitudine e di negligenza. assarino
il generai zuane, dopo a'avergli fatto rimprovero sopra la viltà dell'aver schifato il
. frugoni, i-2-164: di dotto rimprovero / vuoi dei corrotti tempi / saettar i
tristi esempi? cesari, iii-337: il rimprovero delle colpe punge da prima: ma
io avrei più torto se ti movessi rimprovero sopra una cosa in cui tu hai
d'educazione, dovrebbe essere concesso senza rimprovero d'ignorame il nome, i meriti
, guardando intorno, con una occhiata di rimprovero, tutti i suoi commensali. gozzano
rimorde / l'anima come un gesto di rimprovero: / da quanto tempo non dischiudo
delfico, ii-73: noi spesso facciamo rimprovero agli storici de'passati secoli, perché
gola, accioché la memoria e il rimprovero di quella nelle lor coscienze gli stracci
rimaso de la gente spenta, / in rimprovero del secol selvaggio? g. f
repubbliche], con il loro paragone, rimprovero della ingiustizia di quelli [prìncipi]
grandezza dei doria guardava giannettino come un rimprovero della sua propria viltà. manzoni, pr
quantunque per me abbia un po'del rimprovero! 5. malessere.
e non sentii nausea di veruna sorte o rimprovero di stomaco. 6.
, 2-176: gagliarda figura altresì è il rimprovero, detta da'latini 'improperiunr ovvero 'expostulatio'
: non si può dire che amaro rimprovero e trafittura sia al cuore afflitto di alcuni
. letter. che ha atteggiamento di rimprovero. sbarbaro, 1-199: inevitabile,
diritto. = deriv. da rimprovero. rimpulizzato, agg. lindo
alla patria, richiesto, come per rimprovero, da un francese quando sarebbe ritorno
sf. ant. rabbuffo, rampogna, rimprovero violento. magalotti, 9-2-49
. ant. reprimenda, rabbuffo, rimprovero. vita di frate ginepro volgar.
. 2. aggravamento di un rimprovero. moravia, 21-113: la voce
energia; accrescere la durezza di un rimprovero. -anche in relazione col discorso diretto
, una vergogna; il rinfacciarglieli; rimprovero, biasimo; accusa. equicola,
). rinfacciata, sf. rimprovero, biasimo. gioberti, 1-ii-369
colpa, un difetto, una vergogna; rimprovero (e anche la causa che lo
fanfani, i-153: 'rinfaccio': rimprovero, rinfacciamento. è dell'uso comune
toccano a me! -biasimo, rimprovero. g. g. beretti [
d'oro il tristo sospetto e il rimprovero. -mitigare un'espressione.
un'ampia riparazione allttalia di questo mal rimprovero tessendo la storia dei concetti con una
. scherz. severa sgridata, ramanzina, rimprovero energico. s. carlo da
. -rispondere con violenza a un rimprovero. cantù, 3-104: credendo codardia
con opportunissima rarità. 5. rimprovero, riprensione; rampogna. caimo,
-rivolgere, a propria volta, un rimprovero. c. e. gadda,
ripigliata, sf. ammonizione, rimprovero. de nicola, 501: speciale
ripiglio, sm. letter. rimprovero, riprensione (o la condizione di
donativo. -acquistare biasimo, meritare un rimprovero, conseguire una cattiva fama.
(riprendènsa), sf. ant. rimprovero, biasimo; riprensione. pucciandone
-rifl. biasimarsi, muoversi un rimprovero. chiaro davanzati, xxii-49: non
, sm. ant. e letter. rimprovero, riprensione. latini, rettor
. -avere riprendimento: meritare rimprovero, biasimo. anonimo, i-483
ant. riprehensióné), sf. rimprovero più o meno aspro, inteso a riprendere
. ant. motivo di biasimo, di rimprovero. rustico, vi-i-184 (44-13)
-essere di riprensione: esser meritevole di rimprovero. fioretti [tommaseo]: io
: ritenerlo meritevole di biasimo, di rimprovero. cavalca, 20-494: priegovi che
riprese. 15. espressione di rimprovero; rampogna, biasimo, riprensione.
22. sm. ant. rimprovero, biasimo. chiaro davanzati, i-48
partito di riscattarvi con forti fatti del rimprovero di freddezza che aveste nel 1849. alvaro
vescica. 2. figur. rimprovero severo espresso in partic. da un
vezzeggiativo quasi ironico in senso affine a rimprovero, dall *: immagine di vaso
altra. 5. figur. rimprovero aspro, reprimenda. bresciani, 6-xii-128
, xlvii-121: io per iscampare 'l rimprovero / d'uscir del campo timido e soletto
: una tardata, cioè un solenne rimprovero e una rispostacela che abbia dell'impertinente.
, 5-158: monna berta / gran rimprovero si merta, / per volere a
traditor francese. 3. aspro rimprovero, rimbrotto (per lo più nella
acustica negli strumenti elettronici. ^. rimprovero violento, rabbuffo. fanfani [s
una domanda, un saluto, un rimprovero, ecc., a qualcuno.
argenti e tivi di acredine o di rimprovero nei confronti di qualcuno. tommaseo
di protesta o di recriminazione o di rimprovero o di biasimo. bellincioni, i-203
fino allora muto. -fig. rimprovero aspro e prolungato. a. boccardi
che ha tono di severo ammonimento e rimprovero, che ha accenti di fierezza e di
vi toma più. 2. rimprovero severo. cagna, 3-515: prese
et altre parole minacciose. -violento rimprovero, sgridata. andrea da barberino,
non ghiacciate. temendo che un simigliante rimprovero di rustichezza non m'incontri, per
pienamente meritato (una punizione, un rimprovero, ecc.). oliva,
. frufoni, 1-2-154: di dotto rimprovero / vuoi dei corrotti tempi saettar i
. salapita, sf. tose. rimprovero, minaccia, anche accompagnata da schiaffi
. nieri, 3-178: 'salapita': rimprovero, minaccie, lagnanza, rainmanzina accompagnata
ironico e beffardo, di scherno o di rimprovero, e con tono pungente (più
che l'arciprete 'saltachiudende 'poteva muovere rimprovero al fratello 'salta- finestre'.
coscienza che 1'arciprete 'saltachiudende'poteva muovere rimprovero al fratello 'saltafinestre'. = comp.
qui mio padre si voltò e subito il rimprovero dei suoi occhi bianchi mi saltò addosso
moralmente colpevole di una persona (un rimprovero, un'ammonizione). goldoni,
col 'ma', talvolta in tono di rimprovero: 'ma tu non sai che tu m'
mortificante o dettata da rancori personali; rimprovero molto duro. caro, i-159:
sf. ant. e letter. aspro rimprovero, severa ammonizione. cellini
superchi. 2. figur. rimprovero, severo richiamo; sgridata, ramanzina
ammaestra. 2. figur. rimprovero, riprensione. rinaldo degli albizzi,
in partic. per fare un aspro rimprovero. aretino, iv-3-199: io non
me- gliori. -evitare un rimprovero. attribuito a petrarca, xlvii-121:
scandagliare. scanagliata, sf. violento rimprovero; furiosa litigata. giannini-nieri,
simpatia, di confidenza o come lieve rimprovero. -anche: schiaffo, percossa su
una carezza. -per estens. rimprovero verbale. manzoni, pr. sfi
scapponèo, sm. ant. rimprovero, riprensione, riprovazione per lo più
di vetro la fissarono con l'umile rimprovero delle cose che si scartano. la capria
perdonate simili scartate. 3. rimprovero severo, ramanzina, lavata di capo
insieme ad essi. 2. rimprovero severo, critica aspra. baldini,
scenata, sf. alterco o disapprovazione o rimprovero acceso e violento ed eccessivamente plateale,
-sfuggire al giusto castigo o a un rimprovero. lomazzi, 4-ii-112: il ladro
consolarlo, / sento il morso del rimprovero soltanto / che mi viene da quel dolore
volgar., vi-274: scernimento si è rimprovero de'superbi. simone da cascina,
.). schiassata, sf. rimprovero, sgridata accompagnata da urla e gesti
. -in espressioni esclamative, quale rimprovero nei confronti di chi ha commesso o
, 49-iv-2-255: a me parve propriamente unmuto rimprovero della gioventù... perduta dietro agli
. 2. figur. severo rimprovero. viani, 19-533: da certi
sciattata, sf. disus. rimprovero chiassoso con grida e strepiti, scenata
; negligente. -anche come appellativo di rimprovero. guerrazzi, 2-544: nel bello
risa dell'uno e dall'occhiate di rimprovero e dai rossori dell'altra, le
arco / -in partic.: rivolgere un rimprovero o un'inde la divina tua iusta
un motto, una lode, un rimprovero, un'ingiuria, un'imprecazione);
. 2. figur. severo rimprovero, rampogna. saba, 6-105:
. molineri, 2-205: al minimo rimprovero di emilia... erano scoramenti
caterina da siena, 35: gran rimprovero fu per me il riconoscere che,
). scornacchiata, sf. rimprovero, sgridata; scherno, sberleffo.
marzo non mi meritava certo in vece di rimprovero una così gentil lettera come la sua
-esprimere un severo ammonimento, un rimprovero (uno sguardo). moretti
piene le tasche. -figur. rimprovero, critica. allegri, 5-21:
pellico, 2-200: devo farti un rimprovero a nome di tutto il conciliatore;
nel ferètro, / degni sol di rimprovero vi fate. -di animali.
oprare. delfico, ii-73: noi spessofacciamo rimprovero agli storici de'passati secoli, perché
pirandello, 8-1035: allora lui mi ripeteil rimprovero in termini più vivaci; io, seccato
, non avrebbero essi per avventura nessun rimprovero a farsi su tal proposito? manzoni,
rimaso de la gente spenta, / in rimprovero del secol selvaggio? idem, par
adoprarla niega. tommaseo, i-481: col rimprovero le segava le viscere. faldella,
ascolì, 21: nessuno avrebbe mosso rimprovero al veneziano se egli offriva alla letteratura
. v.]: in forma di rimprovero o di minaccia: badate che non
è rimaso della gente spenta, / in rimprovero del secol selvaggio? 22
pratolini, a-135: non c'era rimprovero nella sua voce, piuttosto « iella
, a me certo se ne deve il rimprovero, sì come a quello che non
che non avevano ancora detto fare un rimprovero di sentire troppo onorevolmente del nostro ufficio
ma qual lettore ce ne vorrà fare un rimprovero? bontempelli, 20-28: è impossibile
, seria. -aspro (un rimprovero). di argomenti l'importanza o
con cotali citazioni muovere all'artista serio rimprovero. 4. profondo, intenso
morale o di ammonimento o anche di rimprovero. settembrini, 1-14: seguitavo intanto
-discorso sentenzioso o moraleggiante; ramanzina, rimprovero. moneti, 28: del tutto
del sole', che debbono splendere come rimprovero e come modello agli uomini sessua- lizzati
. 3. in tono di rimprovero, esprimendo biasimo e disapprovazione.
d'animo, un comportamento, un rimprovero, una critica, un'ammonizione)
istituzione, ecc.; riprensione, rimprovero, biasimo; espressione mordace, sarcastica
a un autore; biasimo, duro rimprovero, vituperio. caro, 12-i-53:
sfiancata, sf. letter. aspro rimprovero, pesante accusa. sfiancativo
d'educazione, dovrebbe essere concesso senza rimprovero d'ignorame il nome, i meriti
contentamenti, ai quali solo acconcio rimprovero il rendè santo e convertillo di
un romanziere... sfugge a qualsiasi rimprovero se, per descrivere un cielo stellato
di una prerogativa o dell'autorità; rimprovero. p e. gherardi, cxiv-20-116
concitati; violento impeto d'ira; aspro rimprovero; critica pungente e anche acrimoniosa.
sgarriménto, sm. ant. rimprovero, biasimo. m.
-espresso in modo fortemente sarcastico (un rimprovero). rosmini, 5-1-9: verosimilmente
imperciocché dalla 5. sopportare un rimprovero, una riprensione. panca o dal
negò rispondere, indi sgridolla con acerbità di rimprovero è un campione, e i
un affronto, un'ingiuria, un rimprovero; accettare, anche controvoglia o riuscire
sgridaménto, sm. disus. rimprovero; riprensione. m.
a voce alta e con tono di rimprovero o di risentimento (e introduce il
sgridare1. sgridata, sf. rimprovero, rimbrotto, ramanzina (ed e
., le sgrida). ant. rimprovero. ottimo, ii-29: questa masnada
terrog., di meraviglia o di rimprovero o volte a sollecitare un chiarimento o
, 5-221: non è per fare un rimprovero ad ambra, che ha diritto di
doppiezza. jahier, 265: gli rimprovero, se è bravo soldato, di presentarsi
in partic. di critica o di rimprovero) che suscita noia, fastidio, per
. 3. proferire con veemenza un rimprovero o un'accusa all'indirizzo di qualcuno
sono i regnanti: sembra loro un rimprovero qualunque slogatura che si faccia conoscere nel
il tono di un'accusa, di un rimprovero. arpino, 12-50: « signora
averne punto, per non dar suggetto al rimprovero. crudeli, 2-152: bel soggetto
mai profferì un lamento, o un rimprovero, o una minaccia. -pronto
benché pacate, suonavano come un vivo rimprovero. -destare un'emozione.
la sua lezione. -come rimprovero. intrichi d'amore [tasso]
perentorio e senza mezzi termini (un rimprovero, un'accusa). forteguerri,
altrui difetti. -che accetta un rimprovero, un ammonimento senza protestare.
. -sopportare di mal grado un rimprovero, un'offesa, un'ironia.
del quale l'onorevole deputato bolmida faceva rimprovero. nievo, 459: l'andreini,
. pellico, 2-388: io mi rimprovero di non aver indovinato che quel vivacissimo
effendi, per esimersi dal sovvenimento di questo rimprovero, volentieri ci è concorso.
fenomeno naturale, minaccia, intimidazione, rimprovero o persona o animale che provoca o
ottone. 2. figur. rimprovero, rampogna, punizione. arpino,
uomini] 2. figur. rimprovero aspro e pungente, critica morcon le
, 3. figur. aspro rimprovero. 693: il mare azzurro che
rimaso de la gente spenta, / in rimprovero del secol selvaggio? alberti, i-36
un avanzo della tua ferita, un rimprovero della tua perfidia. goldoni, x-110
cominciò a mandare alte esclamazioni miste di rimprovero e di cordoglio, girandolando per la
, a una teoria; biasimo, duro rimprovero. galileo, 1-1-319: le
fatto, a un'opera; riprensione, rimprovero severo; espressione mordace, sarcastica,
]: 'non siamo alla stalla': è rimprovero che facciamo a chi in presenza nostra
. 11. espressione pungente di rimprovero, di dileggio, que ignuda fra gli
d'una sterile erudizione che meritano il rimprovero di fedro. foscolo, ix-1-263: gratificò
vermicelli e lasagne di -figur. rimbrotto, rimprovero severo. pasta. zuccolo, 125
gola, accioché la memoria e il rimprovero di quella nelle lor coscienze gli stracci,
. strapazzata, sf. aspro rimprovero, sgridata, sfuriata.
suo valore. 3. aspro rimprovero, sgridata, sfuriata; insulto, ingiuria
. 2. figur. aspro rimprovero; dura critica (anche nell'espressione
2. figur. aspro rimprovero, rabbuffo. varchi, 3-55:
mano di striglia: ricevere un severo rimprovero. varchi, v-37: alcuni,
portacoda? 4. figur. rimprovero aspro e minaccioso; riprensione severa.
minuti. 3. figur. rimprovero aspro e minaccioso; riprensione severa.
strillata, sf. rabbuffo, aspro rimprovero. bresciani, 2-ii-82: strillate.
collare. -figur. rivolgere un rimprovero a qualcuno. faldella, i-2-62:
pieno parlamento, come una folgore, il rimprovero di essere stato ministro del papa.
ogni tipo di offesa, umiliazione, rimprovero. vallisneri, iii-572: la servitù
v. pica, 1-74: il maggior rimprovero che si potesse muovere al verlaine.
situazione spiacevole o dolorosa; subire un rimprovero, la compagnia di persone noiose,
-indiretto, velato (un'allusione, un rimprovero, una minaccia ecc.).
mamma mi ha voluto fare un tacito rimprovero di negligenza, facendomi sapere la morte
gesti, atteggiamenti, sguardi (un rimprovero, una riprovazione); che traspare dal-
opinione, e per targarsi da ogni rimprovero degli spagnuoli praticavano ora questa diligenza.
sentimento, di irritazione. -anche: aspro rimprovero, sfuriata; accesa discussione.
ricorrennione, e per targarsi da ogni rimprovero degli spagnuoli pra do a
gli altri; aspra sgridata, solenne rimprovero. bemi [fanfani]:
-figur. tirata d'orecchi: rimprovero; biasimo. cicognani, 1-124:
usano tutti, e nessuno me ne fa rimprovero: nacque in un titoluzzo della 'rosea'
, dottore? esclamò in tono di rimprovero la signora matilde. tutti i giorni,
morti materne. 3. rimprovero. aretino, 19-113: abraam se
, nella quale pareva tralucesse quasi un rimprovero a lucia. nievo, 378: il
3. figur. ramanzina, rimprovero. moretti, i-641: una ramanzina
ha pel truffatore eguaglia il sentimento di rimprovero, la pena che nasce in noi
, alzare siffattamente le creste, da far rimprovero al nostro governo, perché non lo
lat. pronunciata in tono di amaro rimprovero verso una persona da cui si attendevano
. guerrazzi, 7-316: tuttogiomo intendiamo il rimprovero, a noi, moderni, non
indicare un moto di fastidio o di rimprovero. c. odoni, 1-66:
13-38: alla fanciullina disse una parola di rimprovero. aveva saputo da un uccelletto certe
di quelle affabilità che sono il maggior rimprovero agli uomini ben nati e negligenti ne'
rigori e le frenesie degli amanti ed il rimprovero dell'eremita ed il pentimento ed il
urlare, urlo; coro di urla di rimprovero o dileggio. manni,
con tono molto alto; rampogna, rimprovero o, anche, incitamento. -
epiteto ingiurioso o, anche, di bonario rimprovero. zendrini, iii-394: la mamma
e le frenesie degli amanti ed il rimprovero dell'eremita ed il pentimento ed il voto
. quarantotti gambini, 10-291: il rimprovero, tanto era il garbo del nostro ospite
domani un vendicatore, do- vrebb'essere rimprovero amaro e rimorso a tanti i suoi fratelli
di quella città gridava con accento di rimprovero: « come! non ci sei mai
risa dell'uno e dall'occhiate di rimprovero e dai rossori dell'altra le scioccherie
?), per esprimere un grave rimprovero. ochino, 196: furfante!
. muratori, 10-i-139: crisostomo fa un rimprovero a coloro che ornano d'auree cortine
2. in senso concreto: rimprovero o insulto, espressione ingiuriosa, offensiva
». -risentito, vibrante (un rimprovero). loredano, 2-i-17: erano
benché pacate, suonavano come un vivo rimprovero. -pressante (una richiesta).
mio compagno mi rivolge un'occhiata di rimprovero avvertendomi una volta per sempre: «
e severa; accesa ammonizione, duro rimprovero. foscolo, xv-243: m'hai
che bestemmiare'. 3. aspro rimprovero. tommaseo [s. v.
cazziata, sf. gerg. aspro rimprovero, lavata di capo. = deriv
militare, lavata di capo, aspro rimprovero. tondelli, 1-45: il mio
plur. -chi). region. aspro rimprovero, violento litigio. buzzati,
può suonar amabile, quasi un faceto rimprovero. voce del gergo in tale senso.
fiaba e amarognolo come un tenero rimprovero -o un rimorso -il nuovo film
l'unità [19-x-1990]: quel rimprovero neanche troppo velato a cossiga e alla sua
, commenti protofemministi, un'aria di rimprovero al direttore del festival. 2
figur. sgridata, lavata di capo, rimprovero. = voce ingl. (nel
amava ambidue, ma non si faceva rimprovero. era la fatalità, l''ananke'
corriere della sera [6-x-1993]: mi rimprovero una cosa sola. di non aver
cioccata, sf. region. aspro rimprovero. u. simonetta, i-152
dilettanti sentono come un peso e un rimprovero alla loro farfallesca leggerezza. r
il che diede luogo a molte parole di rimprovero che li soldati della guardia le dissero