volgari, senza che io abbia a rimproverare a me stesso qualche cosa che mi umilii
mi sembra infelice. 2. rimproverare, biasimare. petrarca, 23-112:
uomo che ha usato le parole da rimproverare, poco ammenda tutto il tempo della
ant. ammo nire, rimproverare. cielo d'alcamo, 32
pianticelle di basilico. 2. rimproverare per una colpa commessa; correggere,
vannunzio e poi il malanno: per rimproverare chi si augura qualche male scherzando temerariamente
, imputare; assegnare a demerito; rimproverare. -ant.: dare una sentenza,
si era ancora mai avveduto; udendoselo rimproverare, arrossò così un poco. tasso,
biblico si pose miracolosamente a parlare per rimproverare balaam che si avviava a maledire gli
del negoziante fallito, al quale si può rimproverare la colpa di negligenza, di imprudenza
opinione, sia formulandola tacitamente); rimproverare. latini, i-1702: ché
sempre a biasimare, a disapprovare, a rimproverare. biasse, agg. bot.
]. 3. tr. rimproverare con durezza, sgridare aspramente.
5. tr. rar. sgridare, rimproverare. tozzi, 2-2: remigio,
che rispetto. 2. biasimare, rimproverare. bisticci, 3-31: questa parte
scardassieri. 3. rampognare, rimproverare severamente. guittone, 227-10: non
straparola, 1-1: lo cominciò a rimproverare, caricandolo fortemente de lo errore commesso
2. ant. riprendere, ammonire, rimproverare; avvertire; esortare, ammaestrare,
. panzini, iii-559: quando voleva rimproverare, ricorreva a certe sue sottili causticità
castigo del cavallo. -al fìgur.: rimproverare aspramente (come potrebbe fare un maestro
. 3. tr. gerg. rimproverare. panzini, iv-135: 'cicchettare'.
cioccando. 3. tr. rimproverare, sgridare. jahier, 266:
= voce dotta, lat. culpare 'rimproverare un fatto '; nel significato
straparola, 1-1: lo cominciò a rimproverare, caricandolo fortemente de lo errore commesso
ai tedeschi, e si suole loro rimproverare, è la 'geselligkeit ', la
mattina menti, consigli, castighi); rimproverare, riprenche si facea il grande corredo
raddrizzare ', e anche * riprendere, rimproverare '. corrèggia1 (1coréggia),
sua..., m'incominciò a rimproverare. caro, i-3: ambedue insieme
venire in questa bicocca miserabile per sentirsi rimproverare una cosa simile! deledda, iii-584
. -al figur.: condannare, rimproverare, biasimare una persona con severità e
crudeltà non c'è messico. è come rimproverare alla tigre d'essere tigre. o
v-1-652: consiste [l'obiezione] nel rimproverare ai cubisti la mancanza del coraggio di
parte: ma io non voglio per questo rimproverare a voi le insaziabilità, pazzie e
16-5-2: quando tu avrai dato, non rimproverare. e dice ivi la chiosa:
urbanità insieme, e qual decenza nel rimproverare che anchise fa ad enea il suo
-il diavol ti ci reca: per rimproverare persona che sia in ritardo.
polizia. 3. ant. rimproverare aspramente; rinfacciare (un vizio,
la magnificenzia de'suoi m'incominciò a rimproverare. capellano volgar., i-77: savio
pareva a lei, di lagnarsi, di rimproverare al marito la sua disaffezione e
altro. 2. riprendere, rimproverare; deridere, schernire. bibbia volgar
: alla memoria d'un cristiano si può rimproverare che, per uno zelo ingiusto e
abitudine naturale, e ingiusta, di rimproverare alla moglie l'indole della figlia.
veneziani] non potevansi per niun modo rimproverare riguardo all'esattezza dei loro costumi.
esgridare, tr. ant. sgridare, rimproverare. fatti di cesare, 298
). ant. e letter. rimproverare, giudicare con severa riprovazione, riprendere
estrapazzare, tr. dial. ant. rimproverare, criticare aspramente. boschini,
ragionamenti. 6. ant. rimproverare. b. davanzali, i-133:
. carlino ne fu irritatissimo, parve volerla rimproverare non tanto della distrazione quanto degli occulti
nazioni flagellare i romani. 5. rimproverare, biasimare, censurare con asprezza,
anima tua non abbia in vecchiezza che rimproverare alle carni. sercambi, 80:
. trattare con poco garbo, bistrattare, rimproverare aspramente, censurare. - anche sostant
e poco numerosi. -severamente (rimproverare, condannare, castigare); aspramente
-severamente, energicamente (comandare, rimproverare, castigare); aspramente (minacciare)
e più brace: espressione usata per rimproverare la vanità, la superbia di una
altrui prima della trave nel proprio: rimproverare gli altri per difetti veniali, e
(comandare, proibire, condannare, rimproverare); insistentemente, pertinacemente (pretendere
, impartire una lezione di galateo: rimproverare aspramente, punire severamente per gravi mancanze
bacchetti, 13-785: non poteva rimproverare a un gam bacorta di
. ammonire, riprendere, sgridare; rimproverare duramente. boccaccio, dee.,
8. biasimare, condannare, deplorare; rimproverare, riprendere, richiamare al dovere,
conc., ii-52: invece di rimproverare agli esuli la loro dimenticanza del luogo
vuole uscire di peccato, e non gli rimproverare; ma pensa che siamo tutti fragili
sapere grado il segnore, ovvero puogliele rimproverare? certo no; perocché se gliele reca
castigare, vendicare); severamente (rimproverare, biasimare, ammonire).
13. famil. sgridare, rimproverare, ammonire. cavalca, 19-134:
tr. (gróndo). ant. rimproverare irosamente. s. maffei
. -appiopparne una grossa: rimproverare o castigare con estrema eccitazione e severità
: quando tu avrai dato, non rimproverare. e dice ivi la chiosa: lo
vignoranza!, santa ignoranza!: per rimproverare (per lo più con tono iron
tr. { imbròtto). ant. rimproverare, redarguire, rimbrottare. cavalca
6. ant. riprendere, rimproverare; accusare, incolpare. bibbia
tr. (impròpero). ant. rimproverare; rinfacciare, accusare. - anche
dotta, dal lat. tardo improperare 4 rimproverare '. improperativaménte, avv.
. tardo impropèrium, da improperare 4 rimproverare '. improperióso, agg. ant
). ant. e letter. rimproverare, riprendere; rinfacciare. -anche assol
loro. 5. insultare; rimproverare, biasimare; coprire di ingiurie.
. -anche: accusare, incolpare; rimproverare. abate isaac, 1-58: lacrimando
. cattaneo, iii-4-166: si può rimproverare alli amici della libertà...
(ìncrepo). letter. ant. rimproverare aspramente; minacciare in modo violento
209): io non voglio per questo rimproverare a voi le insaziabilità, pazzie e
dicesi familiarmente in proposizione interrogativa, per rimproverare o biasimare, come di poco senno,
, spaventare, terrorizzare. -anche: rimproverare aspramente (nel dialetto genovese).
/ e senza penitenza. — rimproverare. galliziano o rinaldo d'aquino,
reggio al minghetti bastò l'animo di rimproverare il barone di leggero! cavour,
. scalvini, 1-50: è da rimproverare agli ingegni potenti di non aver saputo
-in partic.: riprovare aspramente; rimproverare con estrema severità, biasimare duramente,
scrivere. 6. ant. rimproverare, biasimare. iacopone, 7-44:
la musica, a furia di sentirsela rimproverare come futile, lasciva e non ispirata
; molto sei lisciato: ed incominciandogli a rimproverare ogni suo peccato, sì lo confuse
, 10-132: non gli si potevano rimproverare altre maccatelle, fuorché queste due.
da schifare, chi a'cristiani pensa di rimproverare. lapo da castiglionchio, 112:
. -dire male: sgridare, rimproverare. boccaccio, dee., 4-8
7. insultare, ingiuriare, accusare, rimproverare violentemente. angiolieri, 40-14:
malignità è e diabolica crudeltà rinfacciare e rimproverare la colpa già da dio perdonata o
16. trattare con durezza spietata; rimproverare acerbamente; punire severamente; sottoporre
dove appena c'è pane, suolsi rimproverare 'il pane che un disgraziato ci mangia
rimprovero è proprio fatto per mania di rimproverare. pea, 1-443: io avevo
che io non so come fare a rimproverare un commediante quando manca di parola?
tanta noia un ragazzo a cui si poteva rimproverare la musoneria di famiglia o la melensaggine
, un errore, una magagna; rimproverare, criticare, biasimare. aretino,
avvicina. che non si è avvicinato per rimproverare. -sostant. tasso, n-iii-993
. 12. ammonire severamente, rimproverare aspramente, biasimare; esortare, spronare
. cattaneo, iii-4-167: si può rimproverare alli amici della libertà...
pagana: essa aveva bene il diritto di rimproverare all'apostolo ch'ei lasciasse la fede
cardarelli, 952: abbiamo visto leopardi rimproverare al tasso di esprimere mollemente dei sentimenti
cardarelli, 952: abbiamo visto leopardi rimproverare al tasso di esprimere mollemente dei sentimenti
mala moneta: infliggere una punizione, rimproverare aspramente. landò, 31: alla
ant. am monire, rimproverare, biasimare. -anche assol.
15. criticare aspramente; biasimare, rimproverare, riprendere con parole dure e pungenti
ironica, volta a biasimare, a rimproverare, a umiliare, a disprezzare,
e l'oblio. -biasimare, rimproverare, riprendere (unvizio). dante
baciare. 12. ant. rimproverare con indulgenza, con benevolenza.
a ingiuriare, a offendere, a rimproverare o ad ammonire in modo più o
leggerà queste mie ricerche, non mi vorrà rimproverare ogni ommissione; e qualche applicazione negligentata
uomo fare nessuna cosa più vile che rimproverare lo servigio, quando l'ha fatto?
una o più persone che si intendono rimproverare (e sostituisce la seconda persona,
, allo scopo per lo più di rimproverare, rinfacciare o dissimulare. guittone
falsifico e temerario. -biasimare, rimproverare, censurare, riprendere una persona,
forte ma empia. 2. rimproverare, ricordare in tono di biasimo.
contro 'e iurgsre 'litigare, rimproverare '(deriv. da iùs iùris
alla verità; e non fu mai da rimproverare chi depose il suo piccolo obolo nell'
essercito alcuni mesi. -rinfacciare, rimproverare. biondi, 2: gli si
: e lecito difendere il suo onore con rimproverare altamente all'oltraggiatore la falsità del suo
normali operazioni della giustizia non è da rimproverare la fretta. -dir.
valuta non pagata. 7. rimproverare un difetto, una mancanza. ceresa
scorretto o sconveniente perché si corregga; rimproverare. carducci, ii-6-213: lavorare a
palazzeschi, i-105: se gli avessimo dovuto rimproverare un torto lo avremmo dichiarato troppo osservante
pagana: essa aveva bene il diritto di rimproverare all'apostolo ch'ei lasciasse la fede
gentile maniera venne [ruspoli] a rimproverare e rinfacciare alla cresciuta superbia del peri
perbracco, perbracchi). ant. rimproverare, rampognare aspramente. scenari della
esser pettinata dalle compagnie. 9. rimproverare, criticare aspramente una persona o il
6. tacciare, accusare, rimproverare (in relazione con un complemento o
italiani tutti... si lasciarono rimproverare solennemente dal capo del fascismo, nella
ogni tanto pietosamente a interrogare e a rimproverare cogli occhi il capriccioso organista.
più alto grida l'interna voce per rimproverare all'uomo un errore, e più
o un atto; giudicare negativamente; rimproverare con asprezza, biasimare. pesaro
del suo figliuolo'. lo dicono per rimproverare chi troppo presto si dimentica de'lontani
, i-72: oh quanto è facile rimproverare e schernire in altri i medesimi nostri
veramente arebbe potuto [il soave] rimproverare al salmerone che a roma non piacque
rimbrottare, redarguire con parole aspre; rimproverare, ammonire. cavalca, 19-400
in somma io non ho nulla da rimproverare a me stesso. ciascuno di questi quesiti
italiano pulito, ma, quando voleva rimproverare, ricorreva a certe sue sottili causticità
più snella. 13. biasimare, rimproverare, redarguire aspramente una persona (anche
6. diretto a criticare aspramente, a rimproverare, a fare oggetto di sarcasmo,
severa, sferzante, sarcastica, di rimproverare aspramente o, anche, di schernire
muovere ripetutamente il capo per approvare o rimproverare. g. f. achillini,
servire sulle nostre flotte. 8. rimproverare, biasimare, accusare. galileo,
in somma io non ho nulla da rimproverare a me stesso. ciascuno di questi quesiti
le gruccie. 3. rimproverare con severità; redarguire aspramente.
, i-148: 'raffaccio ': il rimproverare altrui a faccia checchessia, rinfacciamento.
angolo. 3. figur. rimproverare aspramente con insulti pesanti (ed è
da romanzo. ramanzinare, tr. rimproverare, rampognare, sgridare. fanfani
': usasi nella montagna pistoiese per rimproverare, rampognare, fare una ramanzina.
considerazione di qualcuno. - anche: rimproverare, rinfacciare. corfino, 4:
una persona per il suo comportamento; rimproverare con severità o anche con violenza e
. carrà, 221: se è giusto rimproverare a costoro un eccesso di razionalismo e
. (redarguisco, redarguisci). rimproverare una persona, per lo più verbalmente
tr. (rempìglio). ant. rimproverare. laude cortonesi, 1-iii-48: sanct'
). ant. e dial. rimproverare, biasimare. statuto dello spedale di
tr. (repròchio). ant. rimproverare, biasimare. 5.
, che predichi sul pulpito, quella di rimproverare la retorica parolaia davanti a benedetto cairoli
busse. 4. ant. rimproverare, redarguire, punire una persona in
. -per estens. redarguire, rimproverare, riprendere. - anche assol.
devo. 2. per estens. rimproverare qualcuno di una mancanza; riprenderlo,
sapore. 6. ammonire, rimproverare, riprendere. bibbia volgar. [
. -voi avete voglia di riderei per rimproverare qualcuno del suo atteggiamento frivolo, superficiale
cardarelli, 952: abbiamo visto leopardi rimproverare al tasso di esprimere mollemente dei sentimenti
in friulano. -per estens. rimproverare, biasimare un gesto rimbaudino [rèbodino
. (rìmbróntolo). rimbrottare, rimproverare in modo burbero. fagiuoli,
a uno non è più espressivo di rimproverare e rinfacciare? = comp. dai
, tr. (rimbròtto). rimproverare qualcuno in modo burbero; sgridare con
sgridare in modo villano, brusco; rimproverare frequentemente e insistentemente. piccolomini
7. ant. e letter. rimproverare una persona cara o amata per lo
calmi. 6. ant. rimproverare, anche in risposta a rimproveri altrui
(rimprècio). region. ant. rimproverare. = var. aretina (registr
, tr. (rimproccio). rimproverare bruscamente e animosamente qualcuno; rimbrottare.
sedotti gli esperti. 4. rimproverare qualcosa a qualcuno. fatti di cesare
'obiettare'; cfr. anche rimbrottare e rimproverare. rimprocciato (pari. pass
. (rimpròpero). ant. rimproverare, rinfacciare qualcosa a qualcuno.
rimpròtto). ant. rimbrottare, rimproverare. - anche assol. buonarroti il
. = agg. verb. da rimproverare. rimproveraménto, sm. ant
vuole. -nome d'azione da rimproverare. rimproverante (part. pres.
rimproverante (part. pres. di rimproverare), agg. che rimprovera,
sacro; rimproverante e accogliente. rimproverare (ant. reproverare), tr.
angiolieri, xxxv-ii-386: laudato idio, rimproverare / poco può l'uno a l'
, 6-207: guardatevi massima- mente di rimproverare i vizi alle giovani: utilitade fu a
. erizzo: 3-239: mentre egli volle rimproverare la crudeltà altrui, sofferse di divenire
e quale urbanità insieme e qual decenza nel rimproverare che anchise fa ad enea il suo
alla verità; e non fu mai da rimproverare chi depose il suo piccolo obolo nell'
mai se non... per rimproverare i suoi tre bambini. -assol
è avvicinato [il tenente] per rimproverare. -con riferimento a soggetti astratti
l'anima tua non abbia in vecchiezza che rimproverare alle carni. castelvetro, 8-1-85:
. tocci, 1-8: col rimproverare di falsi i moderni casisti nel loro
. = agg. verb. da rimproverare; è registr. dal bergantini,
rimproverato (part. pass, di rimproverare), agg. rimbrottato criticato,
rimproveratrice. = nome d'agente da rimproverare. rimproveratòrio, agg. ant
. = agg. verb. da rimproverare. rimproverazióne, sf. ant
rimproverazioncelle. = nome d'azione da rimproverare. rimproverbiare, tr. (rimprovèrbio
= agg. verb. da rimproverare. rimprovèrio (ant. remprovèrio
». = devérb. da rimproverare. rimproveróso, agg. letter.
. rinfacciaménto, sm. il rimproverare a qual cuno una colpa
rinfacciare, tr. (rinfaccio). rimproverare a qualcuno una colpa, un
somma malignità è... rinfacciare e rimproverare la colpa già da dio perdonata o
ovvero in che collera ella trabocchi nel rimproverare trenta ducati tignosi, dati per una
5. ant. e letter. rimproverare qualcuno, riprenderlo duramente, muovendogli un'
. mazzini, 86-35: chi può rimproverare allo scrittore che rinega antiche tendenze,
pappato a lui. 4. rimproverare qualcuno in modo aspro e minaccioso (
, di giudizio negativo; biasimare, rimproverare. giamboni, 53: fare cose
, repitaré), tr. ant. rimproverare, accusare qualcuno. giamboni
armata di fuoco. 16. rimproverare con lo scopo di correggere, di
-in relazione con una prop. finale: rimproverare ingiungendo di compiere una determinata azione
tr. (riproccio). ant. rimproverare, riprendere, biasimare. ubertino
netti. 5. figur. rimproverare aspramente una persona ritenuta colpevole.
pregia poco, e mai no lo rimproverare né ricordare, che colui che tu hai
, e con gran collora straboccano nel rimproverare 1 ducati rognosi, dati per una
e colorito. campiglia, 1-135: il rimproverare alcuna volta i mancamenti può fare nascere
tommaseo, 3-i-74: se io avessi a rimproverare a me stesso... lo
mai. mai. 4. rimproverare aspramente, minacciare. lombari, 4-50
., 8-7 (i-iv-728): non rimproverare al mare d'averlo fatto crescere il
. -biasimare il sale nelle vivande: rimproverare la presenza di ciò che è invece
partic. con la negazione, per rimproverare un comportamento scorretto, la trasgressione di
diretto a mettere in ridicolo o a rimproverare qualcuno. -anche: sgarbo beffardo
sborbottare, tr. (sborbòttó). rimproverare, redarguire. redi, 16-vii-144:
signore. 2. tr. rimproverare con asprezza. fr. serafini,
gli spettegola. 5. sgridare, rimproverare. biundi, 421: 'sgriciàri',
, 421: 'sgriciàri', sbrodettare: per rimproverare. 6. sgranare il rosario.
cardarelli, 952: abbiamo visto leopardi rimproverare al tasso di esprimere mollemente dei sentimenti
tr. (scapponèo). ant. rimproverare qualcuno. salvini, v-3-4-11
da travagliamento non gli si poteva rimproverare come una colpa sua personale se con
! -figur. criticare aspramente; rimproverare severamente. dolce, xxv-2-283: voi
parola. -va'a scuola: per rimproverare ironicamente un fanciullo che si atteggia ad
coi pellicini. -scuotere i panni: rimproverare duramente. fagiuoli, xiv-52: quando
non sa adattarsi [nencioni] a rimproverare il d'annunzio perché non sia un
). scherz. correggere o rimproverare con pedanteria. d'annunzio, v-2-266
5. tr. ammonire, rimproverare una persona. mona. guerrazzi,
risponde. 4. tr. rimproverare, stigmatizzare; insultare o motteggiare qualcuno
candide illusioni. 3. rimproverare, biasimare aspramente, vilipendere una persona
atteggiamento, una teoria; riprendere, rimproverare, biasimare; fare oggetto di espressioni
; dial. scriaré), tr. rimproverare con severità e asprezza, anche parlando
nel poema e nel trecento qualcosa da rimproverare, che non avrebbe avuto nelle laudi
» né il momo di luciano a rimproverare agl'inghirlandati che l'odore de'fiori
se in somma io non ho nulla da rimproverare a me stesso. de amicis,
i cordoni. 2. rimbrottare, rimproverare. cantù, 259: il buffone
magni- ficenzia de'suoi m'incominciò a rimproverare. 7. che ha comportamenti
stanze..., gli parve sentirsi rimproverare... e senza più mandò
ora. 13. tose. rimproverare qualcuno. cagliaritano, 160: 'spolverare'
. cagliaritano, 160: 'spolverare': rimproverare, fare una ramanzina.
tr. (spròbro). ant. rimproverare, rampognare, sgridare. iacopone
contro l'umanità. -ant. rimproverare aspramente. bibbiena, 109: a
delle prime scene. 5. rimproverare, strapazzare qualcuno. carducci, ii-21-39
2. bistrattare, maltrattare; rimproverare aspramente. griselda, 52: 'stranare'
2. figur. riprendere aspramente, rimproverare con estrema durezza. burchiello,
bene. 6. figur. rimproverare con severità; redarguire aspramente.
sera. 11. famil. rimproverare, sgridare, ammonire. a.
guerra. -come epiteto, per rimproverare, anche a se stessi, la
-criticare, censurare; biasimare, rimproverare. s. errico, iv-m:
bruschi e scortesi, con ostilità; rimproverare aspramente, strapazzare. c. malespini
o se assiste non fa che gridare, rimproverare e tanagliare senza proposito la ricci in
che hanno portato al paradosso di farci rimproverare dagli americani in un documento ufficiale la
1893 senza accorgermi di nulla. rimproverare (anche con fare scherzoso); criticare
, vilipendere. -con valore attenuato: rimproverare, biasimare, riprovare; disapprovare,
, 1-104: se gli avessimo dovuto rimproverare un torto lo avremmo dichiarato troppo osservante
andò tanto tracheggiando e lasciando gridare e rimproverare chiunque si doleva dell'enorme dilazione nel
la musica, a furia di sentirsela rimproverare come futile, lasciva e non ispirata a
accorta e gentile maniera, venne a rimproverare e rinfacciare alla cresciuta superbia del peri
aspetti peggiori del carattere e le meschinità; rimproverare aspramente qualcuno. zena, 1-238
pesanti, offensive; criticare aspramente, rimproverare anche pubblicamente persone, o anche,
, iv-3-97: la vergogna nel vedersi rimproverare i suoi vituperi lo spinsero a far quello
gerg. (càzzió). sgridare, rimproverare aspramente. benni, 12-87: cazziò
brasile. r bravare, tr. rimproverare con durezza, sgridare aspramente.
tr. (rasoio, rasoi). rimproverare aspramente, anche con parole ingiuriose,
(ristrìglio, ristrigli). criticare, rimproverare nuovamente. il lavoro [