nascondere, celare, occultare; rimpiattare. - anche al figur.
cappello, libri, commissioni, e rimpiattare la cosa rubata. palazzeschi, 3-239
un coppo per potercisi come la testuggine rimpiattare dentro. 9. dolce campagnolo
, ché fin troppo assurdo è volere rimpiattare il sentimento palese. gozzano, 122:
ficcare cappello, libri, commissioni, e rimpiattare la cosa rubata. =
piace di esser franco e di non rimpiattare i miei disprezzi sotto l'ovatta delle allusioni
il doppio quale avesse visto il generale rimpiattare precipitoso il foglio sotto altre carte,
= deverb. da rimpatriare. rimpiattare, intr. con la particella pronom.
. = nome d'azione da rimpiattare. rimpiattare, intr. per
nome d'azione da rimpiattare. rimpiattare, intr. per lo più con la
sconfinata, di una potenza che faceva rimpiattare spauriti coloro che li avevano sempre guardati
peccato che si dovessero con tanta crudeltà rimpiattare. pananti, i-5: il vate pien
] un pezzo, poi andò a rimpiattare il gomitolo. -farsi scomparire indosso un
ficcare cappello, libri, commissioni e rimpiattare la cosa rubata. -serbare nascosto
era anche convulso e non riesciva a rimpiattare niente. -dissimulare (un sentimento
11-38: fin troppo assurdo è volere rimpiattare il sentimento palese. 12.
. -poter andare a rimpiattarsi, potersi rimpiattare: essere stato di gran lunga superato da
bene, / le sante si potrebban rimpiattare: / ti farebban'un trono 'n sull'
rimpiattarelli. = deriv. da rimpiattare.
rimpiattato (part. pass, di rimpiattare), agg. nascosto, rifugiato
militare. = deriv. da rimpiattare. rimpiattire, rifl. (per
maggiordom novello = deriv. da rimpiattare, con metaplasmo. / doveasi aver
, (senza suff.) di rimpiattare. dopo aly bassà fu fatto
un peccato che si dovessero con tanta crudeltà rimpiattare. nievo, 726: una maggiore
'demetrio'del nostro p. r rimpiattare, intr. con la particella pronom.
. imperò mi meraviglio che vi si potessero rimpiattare sì sperticati fusti, com'erano quelli
le tinte. = deriv. da rimpiattare. r rimpinconire, intr. (