: s'udiva maledir alla guerra e rimpiangere i tempi andati. comisso, 12-161
magnifiche. montano, 113: è da rimpiangere che a nessuno di coloro cui verranno
7-174: tornava... a rimpiangere, con crescente esasperazione, la sua
, 7-174: tornava... a rimpiangere, con crescente esasperazione, la sua
alvaro, 7-98: è inutile stare a rimpiangere i tempi in cui ciascuno dava contegno
percosse. -grattarsi il culo: rimpiangere quanto in passato non si è fatto
, non potesse fare a meno di rimpiangere segretamente la libertà perduta, e la
nievo, 1-211: quando li udiva rimpiangere i tempi di ser giorgio, subito
provare ed esprimere dispiacere, rincrescimento; rimpiangere; ricordare con nostalgia. lorenzo de'
. 2. esprimere rincrescimento, rimpiangere. beltramelli, iii-1039: morirono e
5. avvertire la mancanza, rimpiangere. livio volgar., 1-40:
possa il senno degli italiani non far rimpiangere troppo dolorosamente codesta perdita. jovine,
sopra una poltrona a dormivegliare e a rimpiangere gli allori del palcoscenico. dormizióne
neppur vedere di chi fossero per non rimpiangere gli esclusi, senza neppur contare a
tristo abbandono in cui giaciono, fanno rimpiangere allo spettatore quell'avito splendore. alvaro
la repubblica impedire. -pentirsi, rimpiangere, vergognarsi. petrarca, 207-70:
, i-736: comincia l'uomo col rimpiangere la sua felicità passata: un rimprovero
. montale, 1-82: nulla so rimpiangere: tu sciogli / ancora i groppi interni
169: il cuore vorrebbe forse rimpiangere, se non i cari inganni,
auspicare, fare voti. -anche: rimpiangere con struggente nostalgia. giusto de'
pianto una cosa lontana o perduta; rimpiangere. peregrino, lvi-17: era la
in sé, vivere alla giornata, non rimpiangere più le occasioni perdute.
insieme un guardarsi indietro che, senza rimpiangere, ha pur del rimpianto. saba
certa sapiente cadenza melodica da non fargli rimpiangere il verso. d'annunzio, 1-505:
-mirare all'indietro: vagheggiare e rimpiangere un passato glorioso. carducci,
alpe, i quali non fìnano ancora di rimpiangere quel governo obbrobrioso alla civiltà, funesto
marito nelle gioie di novelli amori non saprebbe rimpiangere la famiglia perduta, pare la consoli
pentire qualcuno di qualcosa: indurlo a rimpiangere di averlo fatto. monte, 1-64-12
di rosmunda. 19. rimpiangere con dolore, afflizione e anche nostalgia
bene, di una condizione felice; rimpiangere, compiangere. uguccione da lodi,
un processo di pre-refrigerazione tale da far rimpiangere le vecchie gloriose esecuzioni del dal verme
9-389: questo ricordo mi disponeva a rimpiangere la quieta e solinga amenità e bellezza
, 1380: nessun utile avrai dal rimpiangere il figlio tuo prode, / né
scrupolosa senza dubbio, ma tale da far rimpiangere anche a chi non conosca l'inglese
a quieto: non lamentarsi, non rimpiangere. laudario urbinate, lxxxiii-601: tucte
un prosastico discorso parlato che fa davvero rimpiangere la prosa. -che non ammette
or mi rammarca! 5. rimpiangere qualcosa. tarchetti, 6-ii-575: felici
(regrètto). frances. disus. rimpiangere. l. pascoli,
: 'regrettare ': aver rammarico, rimpiangere. = dal fr. regretter,
di desiderare retrospettivamente... di rimpiangere che tu non sia morta a tempo
pascoli, 1380: nessun utile avrai dal rimpiangere il figlio tuo prode, / né
ancora o nuovamente. - anche: rimpiangere. alfieri, 9-68: il gallizzato
egli ricominciò per l'ennesima volta a rimpiangere / la 'purezza originaria'. 7
tr. (rigrètto). frances. rimpiangere. vieusseux, cix-i-533: il
). rimpiàgnere, v. rimpiangere. rimpiallacciare, tr. (
, 1380: nessun utile avrai dal rimpiangere il figlio tuo prode, / né
. = agg. verb. da rimpiangere. rimpiangitóre, sm. chi
. = nome d'agente da rimpiangere. rimpianto1 (pari. pass
rimpianto1 (pari. pass, di rimpiangere), agg. ricordato con rammarico
v.]: 'rimpianto': atto del rimpiangere o in cuore o in parole.
vendicatore l'aquile sceleste. 5. rimpiangere. magalotti, 9-2-94: così,
). ant. lamentare nuovamente; rimpiangere dolorosamente. boccaccio, ii-227: il
dissolto tempeste e incanti, non facendo rimpiangere gli dei che vi sono rimasti aggrappati
pagina rombante. / ma nulla so rimpiangere: tu sciogli / ancora i groppi interni
quasi apparente inconsistenza. salvo poi a rimpiangere amaramente il suo vecchio, irripetibile moschetto
pagina rombante. / ma nulla so rimpiangere: tu sciogli / ancora i groppi interni
montale, 18-343: tale da far rimpiangere anche a chi non conosca l'inglese
giornalista, colto e geniale, dobbiamo rimpiangere: antonio santalena di treviso, soggiaciuto
tocca a sospirare. 9. rimpiangere, ricordare con intenso rammarico e con
, 9-389: questo ricordo mi disponeva a rimpiangere la quieta e solinga amenità e bellezza
valore propagandista la cui tetraggine caricaturale fa rimpiangere il picasso di una volta.
sonare tuttogiomo agli orecchi: « vano è rimpiangere il passato, al passato non si
dica con inadeguata voce il suo straziato rimpiangere, vibravano accenti chiari dell'anima.
librio che è ormai solo da rimpiangere. = comp. dal gr
. nel linguaggio giornalistico, tendenza a rimpiangere il passato mitizzandolo. la repubblica [
, nel tuo ricordo pacato o ansietato rimpiangere il grappolo di ronchi posto dalla pietà
strette platee da film d'essai, a rimpiangere i popcorn che si vendevano nelle sale
'tahina', che quasi viene voglia di rimpiangere la plastica e la fusione a caldo
e 'tahina', che quasi viene voglia di rimpiangere la plastica e la fusione a caldo