si avea parte di studio, per rimoto e recondito, ch'egli non avesse assaporata
di verno, quando il sole essendo rimoto da noi, è in quella parte
le purpuree lontananze al guardo / ogni rimoto paesel consente. astettanza (astetanza)
da quel che or splende àvio e rimoto / sagro, per il pontefice guerriero
, / burato e malagis dal ben rimoto, / e disse lor di dio tutto
ciascuna parte de la sua revoluzione è rimoto da l'uno polo e da l'altro
, / burato e malagis dal ben rimoto, / e disse lor di dio tutto
mondo, in qualche ripostiglio del più rimoto occidente rimanga tuttavia intatta qualche piccola vena
agevolmente si rimedia con mettere in luogo rimoto dall'altare una piccola credenza nel lato
gl'increduli. rispondo che non sono rimoto dalle desiderate confutazioni. settembrini, iv-81
, li quali, trascurando un pericolo rimoto, come suole succedere, possono togliere
; eccone il passo: « nel più rimoto / confin s'intana ardita turba,
privatamente nel luogo di fontanablò, palagio rimoto dalla frequenza delle città, per rendere la
/ che, se vedesse quel loco rimoto... che non venisse pie
circonferenza del deferente o dello epiciclo più rimoto dal centro del mondo, chiamano auge
sorte che, quando è dalla sentenza rimoto, facilmente in bassezza e vernaculo sapore
parte della sua gente in un luogo rimoto ed oscuro e pieno d'arboricelli, ed
iddio, con essere sommamente buono, e rimoto da qualunque invidia, non abbia nelle
né secondo, né prossimo, né rimoto, né impulsore, né fautore di
fazio, iv-26-68: così cercando il paese rimoto / e dimandando, ci fu dato
. arici, iii-535: dalle pugne rimoto, ingloria vita / finch'ei vive
: dilettossi similemente d'essere solitario e rimoto dalle genti, accioché le sue contemplazioni
por- puree lontananze al guardo / ogni rimoto paesel consente. zendrini, iii-71:
si calma, / e in un rimoto lampeggio dilegua / la congiura dei membri.
diurno / degli astri albergo, e del rimoto letto. -per antifrasi.
g. gozzi, i-23-42: in rimoto poder, fra verdi logge / io
.. o per la condizione del luogo rimoto e separato o per la malvagità de'
zaro / che, se vedesse quel loco rimoto / chiuso tra cedri, tra ulivi
si può occulta e serrata in luogo rimoto dalle mani et occhi della moltitudine.
onestamente / ogni altro amante ne tegna rimoto. boccaccio, dee., i-intr
/ in cui lettre, dal vii volgo rimoto, / alcun vergilio o tullio
). bergantini, 1-355: più rimoto il piè di lepre. -piè
stagione forte caldo e il campo assai rimoto da ogni abitazione. caro, 12-iii-57
arminio filosofo... fu tanto rimoto dalle donne quanto propinquo a'libri.
non già il vedergli tolto qualunque, anche rimoto e non ovvio e non naturale,
in sé pericolo prossimo, ma solamente rimoto, qual era incontrare per via qualche
stagione forte caldo, e il campo assai rimoto da ogni abitazione. tasso, 1-60
65: risuona il grido altero / sui rimoto tamigi. manzoni, ii-105: come
grado al suo prossimo, ma a qualche rimoto, senza toccare i gradi frapposti.
si può occulta e serrata in luogo rimoto dalle mani et occhi della moltitudine.
: pervenuti in un luogo molto solitario e rimoto..., lorenzo, che
astinenza di giovanni e ragguardando lui essere rimoto dagli uomini, si pensava che egli
dilettossi simi- lemente d'essere solitario e rimoto dalle genti, accioché le sue contemplazioni
compunzione, se, essendo solo e sì rimoto dagli altri, tu possa nel cospetto
uno frate sua perduto in cucina e rimoto da ogni orazione? machiavelli, 1-iii-950
arminio filosofo... fu tanto rimoto dalle donne quanto propinquo a'libri.
onestamente / ogni altro amante ne tegna rimoto. alfieri, iii-1-234: questa repub-
abboccamento, volle fare un altro tentativo rimoto sull'animo di tutti due, domandando
vi avea parte di studio, per rimoto e recondito, ch'egli non avesse assaporata
dicevamo che l'uom riduce il suo potere rimoto di operare il bene (la libertà
ciascuno, l'un vicino, l'altro rimoto e ultimo, e ogn'uno per
, i-162: l'anima come principio rimoto, cioè universale, del sentimento è
gran sicurezza in occasion di pericolo non rimoto, ma vicinissimo? metastasio, i-rv-193
[s. v.]: passato rimoto del verbo. = voce dotta,
, che fosse ricercato ogni luogo più rimoto, ogni angolo di parigi. alfieri
vedete quell'angolo più interno e più rimoto del tempio? questo è il ridotto
s'avviarono insieme verso il luogo più rimoto del quartiere dove egidio le stava aspettando.
e della unione vostra, così sono stato rimoto dalle vostre passioni. chiabrera, 1-iii-366
renaldis, o per la condizione del luogo rimoto e separato, o per la malvagità
vi avea parte di studio, per rimoto e recondito, ch'egli non avesse assaporata
grado al suo prossimo, ma a qualche rimoto, senza toccare i gradi frapposti.
e assistiti, occlusasi seco loro in qualche rimoto cesso o ripostiglio. -preceduto
cavalle son mosse in furia e per rimoto ispazio, per luoghi divisi per lo fiume
... il sole, essendo rimoto da noi, è in quella parte del
sorte che, quando è dalla sentenza rimoto, facilmente in bassezza e vernaculo sapore
le cavalle son mosse in furia e per rimoto ispazio, per luogni divisi per lo
ai cavalier sì caro / in ciel rimoto e sotto al patrio tetto. nievo,
un dirupo trarotto, isolato e meno rimoto. tommaseo, i-64: corse giù