da ogni ricaduta, abbreviò il mio rimorso ma non estinse la mia colpa.
questo sentimento non solo gli toglieva il rimorso di tutto il male che sapeva d'
e non conto nel numero rossore e rimorso e pentimento da restaurare in sé quella de'
, t'agghiaccia, / come inseguita il rimorso t'accora. 4. ant
. viani, 19-320: di quel rimorso, che l'acerbiva, volle anche
coscienza, la confessione, anche il rimorso, non sono altro che gli aspetti
dose maggiore d'assenzio per addormentare il rimorso. pirandello, 7-1342: i fastidii che
ti penso più mi opprimi, / rimorso, celato affanno. 4. affanno
. -aggravare la coscienza', turbarla col rimorso. -al rifl.: rendersi colpevole
. ungaretti, iv-31: rievocherò senza rimorso sempre / un'incantevole agonia dei sensi?
pur cade. saba, 321: col rimorso / del cuore umano, / guardavo
a vederlo spendere ahegramente, né rimorso per me di essergli a carico. de
non so che rammarico, non so che rimorso. chiesa, 1-68: laggiù,
maggiore. manzoni, 436: il rimorso continuo di tanta prolissità mi ha forzato tante
di scontento, di soddisfazione e di rimorso, di piacere e di dolore. bocchelli
la scontentezza, la tranquillità e il rimorso, e altrettali coppie di contrari.
di lui: nella sua impazienza è rimorso. marotta, 6-40: egli pensò sempre
ammonizione risponda in fondo a me un rimorso indefinito. 5. stor.
straordinario. viani, 19-320: di quel rimorso, che l'acer- biva, volle
il presente, del passato ho solo / rimorso; l'avvenire è una minaccia.
esilio, mi lasciò nell'anima un eterno rimorso. baldini, 4-161: si direbbe
nel bacio del signore, senza il rimorso di aver commesso un peccato mortale in
, ii-40: pur troppo sento / rimorso al cor; ma sai di che?
baldini, i-694: che pena mai di rimorso, che figura barbina, che confusione
sempre più stabilmente affermata, un sottile rimorso già mi rodeva. = forse
col batticuore, con la vergogna, col rimorso, col terrore dell'avvenire. leopardi
col batticuore, con la vergogna, col rimorso, col terrore dell'avvenire. [
col battimento, con la vergogna, col rimorso, col terrore dell'avvenire, e
vederlo soffrire mi faceva pena e rimorso; vederlo tanto contento per una
. mi lasciò nell'anima un eterno rimorso. carducci, ii-1-191: quello che
la vita! fogazzaro, 7-187: sentì rimorso di aver dimenticato per alcuni istanti quel
giovani che rubavano nell'altrui campo senza rimorso, e con lode se non erano còlti
bilise non ci trattenesse il timore del rimorso, e ci sforziamo rubina nel
pena senz'amore ne'punitori, senza rimorso ne'puniti, miseri ed infami operai
cupo dell'anima, ma vuota di rimorso, indifferente come la bolla che affiora
tenne di continuo costumi bonissimi, ed il rimorso della coscienza per la partita che
brancolava nel suo dolore e nel suo rimorso, avrei potuto credere che quel violino fosse
molti anni nel cuore, mi furono un rimorso bruciante. papini, 6-159: aveva
avevo una bruciatura di colpa e di rimorso. 3. bot. disseccamento
a caino quelle tremende parole di disperato rimorso: chiunque mi troverà, mi ucciderà!
giovani che rubavano nell'altrui campo senza rimorso, e con lode se non erano còlti
distacco m'ha lasciato sempre ima punta di rimorso di non essermela potuto guardare e godere
di continuo costumi bonissimi, ed il rimorso della coscienza per la partita che fece da'
alla colpa da non sentirne più il rimorso. forteguerri, 24-56: rinaldo,
dal cuore della viaggiatrice, l'unico rimorso. svevo, 3-570: mia moglie fece
grande e grave malattia, nella quale rimorso da coscienza di non avere capitato il fatto
azione immorale, a cui seguirà il rimorso. castiglione, 365: ma voi
, e le preghiere, e il rimorso ch'è fatto già mio carnefice,
d'orientale; con 1'aggiunta del rimorso e della casistica cristiana. gramsci,
interesse, di poter guardare, senza rimorso il passato, e senza paura il
, non concessi: senza piacere, senza rimorso; non inebriata ma astratta. oriani
/ più pace non avrò. del mio rimorso / la voce ognor mi sonerà nel
cominciava a provare, se non un rimorso, una cert'uggia delle sue scelleratezze
cupo dell'anima, ma vuota di rimorso, indifferente come la bolla che affiora
da lui quelle idee! ne ebbe rimorso come di un tradimento, perché egli
, 165: qual ti tocca / rimorso il core? e che ferita è questa
testimonio ci ha, che a noi rimorso sia, senone il grido; ché poeti
chiassi le lor moglie e figliuole, senza rimorso alcuno di conscienza e senza ritegno alcuno
tutto il mio chiuso / e cocente rimorso / altro sfogo non ha / fuor
io con un biglietto, e n'ho rimorso. manzoni, pr. sp.
testimonio ci ha, che a noi rimorso sia, senone il grido; ché poeti
1-66: si mangia un cappone con rimorso e compassione, sentendosi colpevoli d'un
un sentimento, una passione, un rimorso); acuto, pungente (un
voce di queiraltra sognatrice, il suo rimorso fu cocentissimo. cardarelli, 1-144:
: tutto il mio chiuso / e cocente rimorso / altro sfogo non ha / fuor
stato preso da un violento accesso di rimorso per la fetta troppo sottile che le ha
spesso colpa a colpa, per estinguere il rimorso. lambruschini, 1-189: i castighi
: dolore dell'amico, sgomento e rimorso del colpo che gli era uscito di
risoluto; un'anima combattuta continuamente dal rimorso di aver fatto male e dall'impossibilità
: eccovi lo scritto richiesto. avrei rimorso di non averlo spedito immediatamente a voi
che sente il sprone, freno o rimorso o pena per altro amore, ma
aggiunto un peso sulla coscienza, il rimorso d'essersi legato di più a quella donna
aggiunto un peso sulla coscienza, il rimorso d'essersi legato di più a quella
colpe, degli errori commessi; provocare rimorso. dante, inf., 22-124
rifl. provare il pentimento, avvertire il rimorso delle colpe, degli errori compiuti;
pentito delle proprie colpe, pieno di rimorso per il male compiuto o causato.
, 8-119: anche lo stato di rimorso è benvenuto, non in se stesso
ii-357: eccovi lo scritto richiesto. avrei rimorso di non averlo spedito immediatamente a voi
non concessi: senza piacere, senza rimorso; non inebriata ma astratta. de
risoluto; un'anima combattuta continuamente dal rimorso di aver fatto male e dall'impossibilità
sempre con la loro fatalità, col loro rimorso sincero, col loro pentimento umiliato,
che le ascolta, e diventano acuto rimorso per chi le riceve. se queste
contenessero qualche ombra di vero, il rimorso di non sincerarsene, finché c'era
fra umiltà e superbia, dolcezza e rimorso, speranza e disperazione. piovene,
nasconde, quasi per un ossesso / rimorso che tutta, nel fondo, la
, la specie del bene ed il rimorso, che son seguitati da tante coorte militari
senza che ci nascesse dentro una punta di rimorso, tanto indegni ci sentivamo della tua
guerrazzi, i-190: ci tormenta un rimorso, ed è di avere accettato con troppa
a quel ch'è fatto un tal rimorso: / e poi dice proverbio: /
: e1 mi parea da se stesso rimorso: / o dignitosa coscienza e netta
stato di chi è in preda al rimorso o è incerto circa la legittimità morale
; e quello che gorgogliano è lo rimorso della coscienza, che èrmo di si
coscienza. segneri, i-320: il rimorso di coscienza, ch'è quello propriamente
giucando. 7. disus. rimorso, contrizione. -aver coscienza di qualche
-aver coscienza di qualche cosa: averne rimorso. -far coscienza: sentire o provocare
. -far coscienza: sentire o provocare rimorso. m. villani, 11-78:
sulla coscienza: sentirsene colpevole, provare rimorso. bisticci, 3-10: restituì quello
aver scrupolo di farla, sentirne poi rimorso. varchi, v-173: se voi
qualcuno la coscienza: provar contrizione, rimorso. dante, inf.,
amore; / stringe un'angoscia, un rimorso il mio cuore. piovene, 5-146
l'anima mia si cullava senza quasi rimorso. moretti, 9: io sento in
essere in colpa non può non sentirne rimorso. proverbi toscani, 84: chi
della coscienza, provare qualche sentimento di rimorso. -cavo, concavo (un
1-3: sangue mi grida / il mio rimorso, sangue; e da me il
. bruno, 3-62: rispondeva il crudo rimorso, che quelli, non avendo avuto
certo brulichio che molto somigliava a un rimorso. idem, 281: fu introdotto nella
l'implacabil giogo, / de l'insonne rimorso al laccio al rogo, / complice
e chi si ritragge da essa ha il rimorso del delitto o la codardia dello spavento
molti anni nel cuore, mi furono un rimorso bruciante. saba, 73: mio
, retrattili e con le ventose del rimorso per un'amicizia decapitata? situate
molte inquietitudini poi decoriamo col nome di rimorso e di coscienza, le quali sono soltanto
manifestano rammarico, timore, sgomento, rimorso. fra giordano, 1-132: deh
tuoi anni aggiungo, / demente di rimorso, / come se, ancora tra
238: in essa affiorava pure un demente rimorso di aver demeritato dal marito.
dato un momento d'esitazione, un rimorso ai demolitori. -per simil.
coscienza, mettendosi al riparo da qualunque rimorso, si propagava per tutti i sensi nei
essergli stata disonorata una figlia e pel rimorso delle indegne persecuzioni divenuto odioso a se
, in altre un qualche principio di rimorso. giusti, 2-155: viva la chiocciola
trevol vermo, dal cui dente / sempre rimorso, il peccator si pente. aretino
3-8: e1 mi parea da se stesso rimorso: / o dignitosa coscienza e netta
quello schifo dei gesti meschini altrui, quel rimorso delle esitazioni e indegnità formali mie,
differenza. pirandello, 7-542: il rimorso, per ora, li sbigottiva.
onore, ogni suo dovere, ogni rimorso, dileguavano come cera alla fornace,
vuol fare. fogazzaro, 7-187: sentì rimorso di avere dimenticato per alcuni istanti quel
a cavallo; disfatto dall'angoscia e dal rimorso, perseguito dalla maledizione divina, madido
petto il peso che mi soffocava; il rimorso m'aveva ridestata del tutto la coscienza
dell'animo (o anche da un rimorso, da un peso di coscienza);
morale, da una colpa, da un rimorso); giustificazione, discolpa.
ogni disgraziatissimo avvenimento, e dal mio rimorso di non averti seguitato e raggiunto al
essergli stata disonorata una figlia e pel rimorso delle indegne persecuzioni divenuto odioso a se
chi può assolverti, ti dispensi dal rimorso del male fatto, il solo modo di
che vogliono sfacciatamente, senza vergogna e rimorso di coscienza. e questo è certo
lucia, la quale però sentiva un rimorso segreto d'una tale dissimulazione, con un
: tutto l'animo al ricordo e al rimorso le tremava, le sue fibre più
benché qualche lettera di anonimo gettasse un rimorso nel torrente delle mie voluttà, io credo
cavallo; disfatto dall'angoscia e dal rimorso, perseguito dalla maledizione divina, madido
via. -relig. pentimento; rimorso. -dolore perfetto: contrizione; dolore
che esprime esternamente l'afflizione, il rimorso, il terrore che tormenta l'animo;
trevol vermo, dal cui dente / sempre rimorso, il peccator si pente. caro
del suo palafreniere e poi n'hanno rimorso e finiscono per soffrirne la perdita,
avventura. soffici, i-49: il mio rimorso fu repentino ed enorme. alvaro,
vedere il maggior supplicio, quanto il rimorso d'una coscienza macchiata dall'enormità di
gli si stringeva d'angoscia e di rimorso. 5. teatr. il
che ci nascesse dentro una punta di rimorso, tanto indegni ci sentivamo della tua
figur. fatalità, sventura; disperazione; rimorso ossessivo per la colpa commessa.
-in partic.: vergogna; pentimento, rimorso; timidezza, pudore.
erubescenza, ne dà non so che di rimorso ne l'animo, considerando che quel
più doloroso, e si esacerbò d'un rimorso tanto maggiore quanto era più certa.
ed una mostruosa ingratitudine involontaria, il rimorso, l'amore, e l'esaltazione religiosa
esatto, che nini padeni non ebbe alcun rimorso a inorgoglirsi, come di un giudizio
, e rintuzzare il pungolo intollerabile del rimorso. mazzini, ii-494: la terra
mi si coloriva sempre d'un ceri rimorso dovergliela fatta, d'averlo come un po'
voi non sapete s'è gioia o rimorso: e quel non so che di vago
, che gli venne uno scrupolo e rimorso d'aver lasciati i compagni di trincea così
si era mai estolta fino alle altezze del rimorso, pure le inquietudini, i disagi
, mi fecero evaporare anche l'ultimo rimorso. 3. tr. far
di finanza. piovene, 1-29: ogni rimorso era stato infatti coperto da un sentimento
paura, gli esami, con un solo rimorso, il premio fallito. bocchelli,
: e1 mi parea da se stesso rimorso: / o dignitosa coscienza e netta
quella sua antica avversione: talvolta il rimorso del fallo, e una tenerezza fantastica
5-46: andrea pensava con un senso di rimorso di aver battuto una falsa strada con
derisa e vilipesa, tu sei il nostro rimorso, perché potevi essere il nostro onore
'. michelstaedter, 25: il rimorso per un determinato fatto commesso, che
che vi gettò, nel delirio del rimorso, l'uomo che vendè il suo
1-33: non ti flagella dunque / rimorso nullo? giordani, iii-137: la
fondo a ogni festa: disgusto e rimorso. 20. oscurità. d
alfieri, 8-219: né desio, né rimorso a te mai danno / gli scorsi
che avrebbe potuto disporre liberamente, senza rimorso, di una bella fornitura di corallo
/ francàti l'anima / d'ogni rimorso, / noi, tutti miseri,
effetto. conti, 541: da niun rimorso veggia / frastornata a gran fatica /
. pirandello, 5-261: dovreste averne ancora rimorso, come se aveste commesso un fratricidio
fucilata un uccelletto... che rimorso quando ebbi tra le mani quel ciuffetto
cor. alfieri, 1-246: di rimorso e d'amore miste ad un tempo /
di oreste: per indicare sentimenti di rimorso, inquietudine, turbamento, ansia (e
anno] trecentosessantasei figure di dolore e rimorso -furie d'oreste, streghe di macbeth -che
16-124: confesso d'aver provato finalmente rimorso della mia crudeltà d'amante furioso e
già assente. soldati, i-57: il rimorso non è mai per azioni che abbiamo
seriamente quel galenista rispose che avea grandissimo rimorso a gabbare il mondo con un mestiere
esatto, che nini padeni non ebbe alcun rimorso a inorgoglirsi, come di un giudizio
a provarne la giustezza, come un lungo rimorso. 3. esattezza (
carnefice fu mai crudele giustiziando come il rimorso invisibile della coscienza. -ant.
in lui dura a tutt'oggi [il rimorso], per... l'urlo
7-48: affondavo i denti per il rimorso nelle calotte delle glaciazioni che coprivano i
il proprio orgoglio che jela ebbe quasi rimorso di averle chiesto aiuto per gli studi.
1-219: quello che gorgogliano è lo rimorso della coscienza che ànno di sì fatto
voluta e mi procurò insieme piacere e rimorso. e anche perché esse furono fatte con
quell'orribile trofeo], senz'alcun rimorso della natura, graduata ormai a devozione
. serra, iii-554: ebbi qualche rimorso, pensando a quello che avevo scritto,
quel giorno bisogna dire che lei avesse rimorso di tutte le brutte cose che mi aveva
viani, 19-482: vi lasciano addosso un rimorso che disgela soltanto quando si rincontrano grossite
distacco m'ha lasciato sempre una punta di rimorso di non essermela potuto guardare e godere
cosa alcuna più amara, che il rimorso della coscienza. 5. governato
fin'allora rimirare i suoi errori, col rimorso della sua conscienza l'aveva destato a
stessi sapienti che, senza discrezione e rimorso, le imbottano nel vocabolario. guerrini,
stessi sapienti che, senza discrezione e rimorso, le imbottonano nel vocabolario.
per vergogna o paura, timidezza o rimorso) un grave turbamento, che si manifesta
mala coscienza... con suo rimorso perpetuo lacera le anime impentite. =
impugnò l'animo di casati come un rimorso. 4. venat. impugnare
. intr. colmarsi di dolore, di rimorso, amareggiarsi; affliggersi. iacopone
l'iniqua / turba; e 'l rimorso suo vie più l'inaspra. a.
insensibile, incapace di commozione, di rimorso (1'animo, i sensi).
suo peccato, fino a non sentirne il rimorso, tanto già la coscienza si era
3. diventato incapace di commozione, di rimorso (l'animo, la coscienza)
me a suo incarico? 9. rimorso. - anche: colpa, errore.
. govoni, 826: guidati dal rimorso di una colpa /...
dal loro amore e da quell'inconfessabile rimorso. 2. per estens.
commetton gli errori con un certo ambiguo rimorso e quasi a lor dispetto. tasso,
mia. 2. pentimento, rimorso. a. possevino, 1-56:
. albertazzi, 401: per provar rimorso indietreggiai nei ricordi. -estinguersi
traboccano in negligenza sì indisumanata senza verun rimorso del cuore e senza minima puntura della
scontento, si avacciano a lasciarlo senza rimorso alcuno. = denom. da
colpa inespiabile. landolfi, 8-88: un rimorso senza nome, come d'una colpa
assaliva e lo invadeva amarezza inesplicabile di rimorso di non aver potuto darle una parola
a considerare come non anco vi punga il rimorso per avere tardato ad accorrere in sostegno
goldoni, xiii-748: qual avreste dappoi rimorso in petto, / se, scoperto
roso di tempo in tempo da un rimorso e da un'ambizione, inetto a
inconcludenza e infecondità pratica, insoddisfazione e rimorso. gobetti, ii-189: i risultati di
rimarrà al governo che... il rimorso di aver fatta l'infelicità dell'europa
ragionare e una audacia di contradirsi senza rimorso... accusare ora quei padri
, rifl. ant. impiccarsi per il rimorso (come giuda). baldinucci
dentro e gli ribollisse, fomentata dal rimorso di quell'ozio e dal bisogno prepotente di
di peccare, ma di peccare senza rimorso. niccolini, iii-425: femmina di grato
et cre- diderunt -destare il rimorso in qualcuno. bocchelli, 2-35:
t'agghiaccia, / come inseguita il rimorso t'accora. -sostant.
, e raddolcire il sentimento insoffribile del rimorso. leopardi, i-266: l'uomo col
commetton gli errori con un certo ambiguo rimorso e quasi a lor dispetto; il che
cuore intenerimento e pietà e aborrimento e rimorso. pascoli, i-658: era la poesia
roba, guenda, perché avrei troppo rimorso d'intercettare la tua ingenuità, così
sarebber mai giunti, a innestarmi il rimorso, l'inuccidìbile tarlo, la
novelle a infamarmi,... sentiva rimorso. d'azeglio, 2-216: non
indurire nel male; rendere insensibile al rimorso, alla vergogna (o, anche,
invidia che le ascolta e diventano acuto rimorso per chi le riceve. foscolo, xi-2-611
rinchiusi in patria... non ho rimorso di non avere raccomandata...
tenerezza. manzini, 18-91: il rimorso mi s'è annidato dentro; ne sono
fanno dell'alma mia / sdegno, rimorso interno, / amore e gelosia! /
ordin loro sia macchia e in un rimorso. cesari, 6-40: s'è detto
dolore cocente, da disperazione o da rimorso. petrarca, 17-1: piovommi
(per sofferenze fisiche o morali, per rimorso e pentimento, per emozioni intense e
. monti, x-1-135: lagrimai di rimorso. foscolo, ii-127: tua madre
allora rimirare i suoi errori, col rimorso della sua conscienza l'aveva destato a
giudizio). sbarbaro, 4-61: rimorso di mandargli senza colpa il pasto di
, da deprimente desolazione, da cocente rimorso; essere sopraffatto da afflizioni, da
lacci. fantoni, i-151: resta al rimorso del tuo fallo in preda, /
latrati ed io avrei la macchia e il rimorso d'avervi turbato quella pace a cui
il suo grande latrato ci còrica nel rimorso. montale, 5-25: la tempesta
, / senza la macchiolina d'un rimorso, / da la gran voce de 'l
risentimento giuridico dalla parte lesa, maggior rimorso dalla parte ledente importa maggior ripugnanza nelle
provando un gran dispiacere e un gran rimorso. serra, ii-449: la parola gli
leggermente. alvaro, 18-68: aveva rimorso di ascoltarlo, perché parlata di tutto leggermente
mazzini, 94-95: che provino come un rimorso nell'anima finché un lembo di suolo
risentimento giuridico dalla parte lesa, maggior rimorso dalla parte ledente importa maggior ripugnanza nelle
dell'animo; assillo, rodimento; rimorso della coscienza. dante, xlvi-22:
accordare grazia a'barberini in ordine al rimorso di vedersi lacerato dalle lingue della corte
: la tristezza del colpevole travagliato dal rimorso, e che rispondeva
. caro amico, provo un vero rimorso di esaurirti in tal guisa. boccardo,
ad essi procuratori spetta altresì privi di rimorso. d'annunzio, iv-2-1114: ficcare il
essergli stata disonorata una figlia e pel rimorso delle indegne persecuzioni divenuto odioso a sé
arrossire, non mi produce però il rimorso d'averla procurata, ed io voglio conservarmi
, 5-1163: il dolore, il rimorso e la vergogna / mi mace- ravan
aveva in corpo... il rimorso di quella tal magagnétta della notte scorsa,
soccomberò alla malattia dello scrupolo e del rimorso. alvaro, 7-24: ogni educazione ha
come uso, poi sono stata con il rimorso tutto il giorno. e dal rimorso
rimorso tutto il giorno. e dal rimorso mi sono venuti mal di testa, foruncoli
fare un male, per non aver rimorso a fame due. tassoni, 8-36
era, credi, per me, un rimorso continuo. tozzi, v-169: di
, senza alcun ritegno, senza alcun rimorso, egli si diede tutto a porre in
avanti che morisse, il suo sincero rimorso per certi mal- trattamenti usati verso di
pirandello, 8-497: soffocava così il rimorso d'aver maltrattato e fatto piangere ingiustamente
marchio del peccato e il morso del rimorso non si cancellano. bernari, 3-143:
e duri versi l'amarezza e il rimorso che seguono l'amplesso. pavese,
: fieramente nell'irrequieta fantasia martellava il rimorso. marnioni, 9: il dolore e
, espiazione; angoscia; rovello; rimorso. giovio, i-227: dio vi
essere divoratori e massacratori senza riposo né rimorso. e. cecchi, 3-100:
meditar la colpa, / or fuggire il rimorso. visconti venosta, 116: l'
un profumo. piovene, 1-151: il rimorso... riportò a galla quanto
applausi al suo componimento: avrei troppo rimorso d'aggiungere i miei a quegli sproni
secoli che non hanno fine, dal rimorso e dalla vergogna. -in senso
(97): dalla sua colpa stessa rimorso, si vergognò di fare al monaco
, i-200: de'suoi trofei sente il rimorso in petto / e aborre il nome
presente, del passato ho solo / rimorso; e l'avvenire è una minaccia.
una condizione spirituale che causa angustia, rimorso). dante, inf.,
ch'ha del non consumato delitto il rimorso insieme e la pena, spira un
. pindemonte, ii-419: fu per rimorso? ah in lor tace pur questa /
dal loro amore e da quell'inconfessabile rimorso. ed insieme, si sentivano diventare
anzidette lagnanze. codèmo, 207: ho rimorso d'averti scritto cosi disperatamente, mia
pericolo che farina si tormentasse con soverchio rimorso per cosa che non ne meritasse conto
fine d{ogni diletto mondano è dolore e rimorso di coscienzia: momentaneo è il suo
monaco. bacchetti, 6-349: il rimorso, importuno, volle pur entrargli dentro
mio corpo per togliermi dal cuore questo rimorso. = denom. da moneta
comincia il monologo del dolore, del rimorso disperato, finché la folla si fende e
poema dell'africa gli era monumento di rimorso. de sanctis, 7-523: quante
di angoscia, di rabbia o di rimorso. -anche: assillante, bruciante (
giù, in fondo al cuore, il rimorso che saliva a morderlo. fogazzaro,
nuove mordane non era altro che il rimorso confuso di questa interna e inquieta disarmonia
rincrescimento, dispiacere. - anche: rimorso. cavalca, 20-339: a lei
, di assillo. — anche: rimorso, amaro pentimento; turbamento profondo,
: e1 mi parea da sé stesso rimorso: / o dignitosa coscienza e netta
il morso / dell'ira e del rimorso. fogazzaro, 13-414: un picciol morso
vita. / i cicaloni dunque abbiam rimorso / a parlar tanto: e quei cani
insonne, / sorda, come un vecchio rimorso / o un vizio assurdo.
prolungava in quel contatto ostinato un pericoloso rimorso. -sostant. beicari,
del regicidio mulinato il gallenga sentirà giusto rimorso per tutta la sua vita.
. fagiuoli. vi-ii: i cicaloni abbian rimorso / a parlar tanto, e quai
e queste che dagli occhi il mio rimorso / lagrime spreme, il mio dolor e
flutti d'ansia, di rimpianto, di rimorso. 4. sottoporre a una
stanchezza, un orror muto, / un rimorso stezza, precocità e attitudine a
: natura, danaro, morte, rimorso, pena, sacrificio, e vedi che
mazzini, iv-1-349: vuoi tu darmi rimorso dell'averti narrato la mia presente miseria
faceva a sua madre, non ne senti rimorso più che quando metteva da banda la
, per l'amore, il disperato rimorso del paese natio: d'un paradiso nel
... non se ne sente rimorso, essendo la cosa passata in natura.
e1 mi parea da se stesso rimorso: / o dignitosa coscienza e
dell'ottocento; ma allora nasce un rimorso, un pentimento, un rammarico.
in fondo all'anima una specie di rimorso oscuro. 4. ant.
/ t'avrei cercata senza il mio rimorso. -cessazione dell'esistenza, annientamento
, 1-33: non ti flagella dunque / rimorso nullo?.. ah! no
carrer, 2-561: gli anni del mio rimorso sono numerati all'enormità del mio fallo
segretario cesare vignola non saprei derogare senza rimorso, ciò che m'accadderebbe quando, non
l'oblio, l'infamia e il rimorso. 4. ingratitudine, indifferenza
esercitare senza alterazioni dei sensi e senza rimorso della più nobil parte dell'anima offesa
. misasi, 3-61: io non ho rimorso di quello che ho fatto: ho
, rianimarlo, scacciando l'ombra del rimorso, con cui egli voleva offuscare a
crapulatore, di buon tempo e senza rimorso né attenzione a viver da uomo sodo
, 16-154: dio non poteva senza rimorso e vergogna farmi complice di amelia nell'oltraggiare
e vilipesa, tu sei il nostro rimorso. 5. figur. segnato
, rianimarlo, scacciando l'ombra del rimorso, con cui egli voleva offuscare a
bernari, 3-106: neppure più un rimorso a far ombra ai sentimenti.
vergogna, di ritegno morale, di rimorso provato per il proprio comportamento, per
, senza alcun ritegno, senza alcun rimorso, egli si diede tutto a porre in
tragga ad azione onde a noi venga rimorso, biasimo o danno. manzoni,
sorta d'orroroso fastidio che dava un rimorso morto. 3. con valore attenuato
tribuli e ortica. -rodimento, rimorso pungente. dante, purg.,
ogni fior di fantasia, / è rimorso palpitante / che mi grida e mi
). carducci, iii-24-188: il rimorso del procurato aborto dei romanzi, dei
16-124: pentimento e dolor, tema e rimorso / tien d'ambi i cori ed
esercito papale, che onta e che rimorso per gl'italiani! ferd. martini,
, per l'amore, il disperato rimorso del paese natio: d'un paradiso nel
di gloria per lui, e sente il rimorso del parricidio. oriani, x-19-192:
dalla noia, dall'inquietezza e dal rimorso accompagnati. poerio, 3-174:
lo sapete. non se ne sente rimorso, essendo la cosa passata in natura.
inesprimibile che non e rammarico e non rimorso né rancore né dolore né furore,
camera. sbarbaro, 4-61: rimorso di mandargli senza colpa il pasto
di suo marito e poi n'hanno rimorso e finiscono per soffrirne la perdita, per
ma sono trattenuto da una sorta di rimorso per questo rapimento e abbandono momentaneo,
ma questa volta confesso con vergogna e rimorso che ho ecceduto tutti i termini. monti
, 8-1069: senza paura, senza rimorso, operatemi! alla peggio, mi anticipereste
un'angoscia piu sorda, un cocente rimorso di aver distrutto il pegno che la legava
parola fosse potente a mettere vergogna e rimorso e pietà pure in una, in
: l'oblio, l'infamia e il rimorso. -la punizione data da dio
, sf. ant. sentimento di rimorso per i peccati commessi; pentimento.
. pentiménto, sm. rimorso provato per la col pevole
partic.: nell'etica cristiana, rimorso che si prova per un peccato
. ant. anche pentuto). provare rimorso per la colpevole trasgressione di una legge
partic.: nell'etica cristiana, provare rimorso per un peccato commesso, ravvedendosene intimamente
pentitaménte, avv. ant. per intimo rimorso dei peccati, per sincero ravvedimento.
, superi, pentitìssimo). che prova rimorso per la colpevole trasgressione di una legge
: nell'etica cristiana, che prova rimorso per un peccato commesso, se ne
dianzi nominate cerulee. -che esprime rimorso o rincrescimento (il volto).
pentitóre, agg. ant. che prova rimorso per i propri peccati e ne fa
ebbe più le mani rosse, sfuggì al rimorso e alla speranza, si scordò di
con una dolce pena e con un rimorso: il rimorso d'averlo troppo ascoltato toni
pena e con un rimorso: il rimorso d'averlo troppo ascoltato toni, trattenuta
assillare continuamente (un pensiero, un rimorso, anche concretato in un'apparizione,
questo dire e fare, un oscuro rimorso, pungendo le coscienze, dà indizio della
l'animo; che provoca angoscia o rimorso; sconvolgente. salvini, 39-i-158
tempo cominciava a provare, se non un rimorso, una cert'uggia delle scelleratezze.
indietro scontento, avvilito, con quel rimorso che ora gli restava sùbdolo e peso
. -percuotersi il pettignóne: per indicare rimorso e pentimento. bibbia volgar.,
che avere in fondo al cuore un rimorso, la piaga di una villania commessa in
da un vivo dolore, da un rimorso. leggenda aurea volgar., 1490
3-9: ei mi parea da se stesso rimorso: / o dignitosa coscienza e netta
male che vogliono sfacciatamente senza vergogna e rimorso di coscienza. roseo, v-216:
e. ragazzoni, 43: il rimorso mi pilucca / come un dente una bistecca
onore. -senso di colpa, rimorso. becelli, 1-169: né più
ozio e il sonno immersi / senza rimorso? pilati, xviii-3-590: di valorosi,
intorno, si deponeva come polvere il rimorso di una grande missione mancata.
inquiete / non m'arde con vano rimorso / la sete / dell'ultima stilla.
umano di provare amore, compassione, rimorso; il suo lato più sensibile e
per esaurire più presto la eredità di rimorso che gli era toccata, aveva voluto così
francia. foscolo, xiv-221: avrei rimorso di dare questo consiglio a un pover'
tutto svelava in lui [adamo] il rimorso aver precorso la pena. b.
bestie, di riprenderti almeno con il rimorso della conscienza. mariconda, 1-3-3: il
presente, del passato ho solo / rimorso; l'avvenire è una minaccia.
più ardito e drammatico parallelismo rappresentare il rimorso presenziente il castigo che intanto maturasi.
dalla violenza, l'anima è tormentata di rimorso e d'un senso di noia per
(i-iv-368): quasi da coscienza rimorso dalle malvage opere nel preterito fatte da
perfidia, di cambiare in un nuovo rimorso un mezzo d'espiazione.
trovò un'angoscia più sorda, un cocente rimorso di aver distrutto il pegno che la
tutti abbiamo una certa coscienza un certo rimorso che c'importuna e ci rinfaccia le
tutte). praga, 4-279: il rimorso di aver voluto profanare colla curiosità inopportuna
ragionare e una audacia di contradirsi senza rimorso voler prima accusare i padri di schiavitù
, e trecendo cittadini, che sentivan rimorso e disonore di quell'inganno, volontariamente
commetton gli errori con un certo ambiguo rimorso e quasi a lor dispetto: il che
ad apparirgli uiridea ascetica, promossa da un rimorso, ed anch'essa viziosa.
. borgese, 1-37: avvedendosi con rimorso che non gli piaceva quella guerra prorogata
finestra per non sentire la vampa di rimorso che gli bruciava la faccia.
antifrastica: forte, pressante (il rimorso). piovene, 157: gli
quale lei si protende tra invidia e rimorso; la famiglia abbandonata che la maledice
affermare che gli animali non sentano rimorso?.. che ne sai tu?
brutale... nessuna traccia di rimorso, di vergogna o di dolore attenua la
che tormenta l'animo con l'amarezza del rimorso e del pentimento. iacopone,
animo scontento e pieno d'un pungentissimo rimorso. s. carlo borromeo, i-126
era... di maggior tormento il rimorso della conscienza pungentissima in quella agonia,
punge. -tormentare col pungolo del rimorso; rimordere, inducendo a vergogna,
questo dire e fare, un oscuro rimorso, pungendo le coscienze, dà indizio della
, si conobbero obligati que'cittadini dal rimorso di conscienza a dame manifeste prove di
talora non disgiunto dal pentimento e dal rimorso per un atto malvagio o per un
mal fatto e rintuzzare il pungolo intollerabile del rimorso. pea, 8-174: oltre all'
padre eccessivamente severo che vive tormentato dal rimorso dopo aver costretto il figlio ad abbandonare
avesse suo primo e terribile punitore il rimorso. = voce dotta, lat.
né una punta né un brivido di rimorso. fogazzaro, 4-141: come si celasse
4-366: provò solo una punta di rimorso per aver abbandonata sara allo sbaraglio.
. de pisis, 1-22: il rimorso è come un pugno armato di sasso puntato
, sofferenza profonda. - anche: rimorso. fra giordano, 1-312: l'
, sentì quasi la puntura d'un rimorso. carducci, iii-10-247: sentiva da presso
, che gli cocevano poi come un rimorso, nelle ore nere. de roberto,
sentiva in fondo alranima una specie di rimorso oscuro che era quasi una istintiva consapevolezza
, ii-98: anche la fonte del rimorso è secca? / il peccato che importa
: l'oblio, l'infamia e il rimorso; il passaggio per l'infemo gli
le accuse purgate, volle con qualche rimorso di coscienza risarcirlo del torto fattogli;
la coscienza pura e netta e sanza rimorso di peccato mortale. dante, conv.
sineddoche. segneri, i-320: il rimorso di coscienza, che è quello propriamente
errante nel peccato, / misero chi rimorso / mai non accolse in cor.
quando a quando una coscienza e un rimorso. pascoli, 229: dolce obliar la
bini, 1-103: è una prova del rimorso / quello star quatto quatto, e
tranquillare la coscienza, di evitare il rimorso. jahier, 3-112: l'occulto
dovrà diventare un rimorso, l'occulto piombo que- tacoscienza?
di esse si disegnava un quissimile di rimorso sincero. soffici, 6-199: erano ancora
nobiltà della tua anima; e il rimorso ti avrebbe troppo vivamente straziato se non
di angoscia, di rimpianto, di rimorso o di pentimento. -anche: piangere,
di dolore, rimpianto, rammarico o rimorso. carducci, ii-8-281: godiamo oggi
il suo grande latrato ci conca nel rimorso: voi entrate in un letto, mentre
il ricordo del male commesso, col rimorso. - anche assol. cino,
n'avesse avuto ricordo, avrebbe sentito rimorso. -in partic.:
cordoglio si aggiunge il rantolo intollerabile del rimorso. carducci, iii-24-239: lo sforzo
, e poi, pentito, / da rimorso crudel, quasi da ferro, /
energia. borgese, 1-37: avvedendosi con rimorso che non gli piaceva quella guerra prorogata
piovene, 237: è comodo dimenticare un rimorso vero solo perché si e riusciti a
perché si e riusciti a sostituirvi un rimorso recitato. 6. ant.
', egli e da mandare senza rimorso al remo o alla vanga. leoni
remorsióne, sf. ant. rimordimento, rimorso. 5. giovanni crisostomo
praticate i leggieri senza scrupolo, senza rimorso. bacchelli, 2-v-64: s'indusse a
consumarlo; agli spasimi perpetui, al rimorso con che l'uomo si sfama del
sec. xiii) 'pentimento, rimorso ', deriv. da se repentir *
alla universale letteratura, e ne ho rimorso. carducci, iii-24-229: la repubblica
167: questo delirio, questo residuo di rimorso nell'aria assonnata, non ci lascerà
volte respinto, continuava a insidiarlo il rimorso di essersi salvato. -riportato a
del diletto si mischia l'amaro del rimorso. zangrandi, 5-340: godeva a riascoltare
morte; e che non ha avuto rimorso, non pietà, non vergogna, ma
animo patetico della bancarotta, qualche falso rimorso... producevano un'ubriacatura della
delle note inquietanti di michele fosse il rimorso, soprattutto davanti a lei, di
degl'ingiusti vostri sospetti, se avete rimorso d'avermi un po'strapazzato, tutti i
vedere, » pensava « che ora sente rimorso della morte di john, ed ha
chiesa] agitassero la paura ed il rimorso, di ora in poi egli avesse
ché soli / non ci colga il rimorso: e in quella stanza / non sia
iperbolici. carducci, iii-24-188: il rimorso del procurato aborto dei romanzi, dei
e superbo disprezzo / e fatica e rimorso e vano intendere; / e rigirìo sul
. deledda, v-714: un rigurgito di rimorso e di angoscia le salì al cuore
oh doloroso, oh fiero / terribile rimorso! nievo, 3-99: i rimbotti che
e non è / che una fitta di rimorso, / lenta deplorazione sull'ombra dell'
core io tolga / la nota del rimorso? -liberare da difetti del carattere
2. figur. che provoca il rimorso. leggenda aurea volgar., 25
di un errore commessi; spingere al rimorso, suscitandolo e radicandolo nell'animo.
intr. con la particella pronom. provare rimorso, pentendosi per un pensiero o per
remordère. rimordiménto, sm. rimorso di coscienza, che costituisce per l'
consapevolezza d'aver commesso il male; rimorso. cavalca, vti-119: la
sicché per istupor n'ho il cor rimorso. 2. figur. rimproverato
: e1 mi parea da se stesso rimorso; / 0 dignitosa coscienza e netta
morso! boccaccio, vtii-2-146: dalla coscienza rimorso, conosce sé in quella dannazion dovere
/... / e pentito e rimorso, umilemente / non vi chieda perdon
con la coscienza pura e netta e sanza rimorso di peccato mortale. cavalca, ii-34
che vogliono sfacciatamente, senza vergogna e rimorso di coscienza. landino, 120: come
chi ha sempre dentro lo stimolo e el rimorso del cuore e della conscienzia. gelli
appetito: laonde viviamo in un continuo rimorso della ragione, la qual ci affligge
. bruno, 3-605: ne tocca il rimorso ae la conscienza per il bene che
, / mi condannano gli dei / al rimorso ed al terror. foscolo, iv-366
, mi sgomentava: sentiva e sento rimorso di averla io primo eccitata nel suo cuore
incapace di peccare, ma di peccare senza rimorso. b. croce, i1-6-127:
b. croce, i1-6-127: il rimorso è il processo onde indaghiamo ciò che
1-86: avrò / stanotte / un rimorso come un / latrato / perso nel /
vilipesa, tu sei il nostro rimorso, perché potevi essere il nostro onore
deliziosa bevanda, senza che verun tacito rimorso me la venga ad amareggiare. mazzini
meno di sentir sempre una specie di rimorso quando ne ho un bel mazzo nella mia
che m'awolge io sento / quasi rimorso. b. croce, ii-4-249: se
, da un vero e proprio 'rimorso economico'. -dispiacere, rammarico.
alla universale letteratura, e ne ho rimorso. carducci, ii-10-3: credo..
che sarebbe un male sempre minore del rimorso. 3. prov.
persona senza difetti, niun peccato senza rimorso. = deriv. da rimordere.
...: -la santità del rimorso! -e viosci di rimpallo: -santità?
rimpallo: -santità? la immortalità del rimorso! = deverb. da rimpallare1
non era che sospetto, timore, rimorso, rimpianto. pascoli, 378
che i rimproveri. 3. rimorso, pentimento. boccaccio, vm-2-194:
dilazione per rimoverla dal grandissimo scropulo e rimorso di conscienzia che ella na, non
carcere, io... non ho rimorso di non avere raccomandata insieme e la
di pena, di dolore, di rimorso; apparire impossibile o sconveniente a farsi
i dolori. deledda, v-535: questo rimorso, come tutti i rimorsi veri,
inanimati: costituire l'oggettiva incarnazione del rimorso, della vergogna, la causa che
me: io anzi ti procurerò un eterno rimorso, che ti nnfaccerà la morte di
lare un'anima, il ben sentito rimorso! d'annunzio, iv-i-i-311: deh perché
animo penoso; rendere meno acuto il rimorso, meno violento l'attacco di un
, e rintuzzare il pungolo intollerabile del rimorso. stampa periodica milanese, i-484:
ferire, provocando amarezza, dolore o rimorso. foscolo, v-46: mi palpitò
. -rimprovero mosso dalla coscienza; rimorso. m. villani, 3-106:
. lo tiene ripreso. -punito dal rimorso. sarfii, vi-2-18: la censura
di prezioso abbia al mondo; ma il rimorso di dover allevare una figlia nobile villanamente
: lesta! / ché soffre ed ho rimorso! / trapassale la testa! ripungila
le accuse purgate, volle con qualche rimorso di coscienza risarcirlo del torto fattogli,
incerta; non posso allontanarmi con questo rimorso sepolto. manzoni, pr. sp
impeto primo di passione, oppresso dal rimorso, ripiglia il primiero contegno e perviene
: io... non ho rimorso di non aver raccomandata insieme e la fiducia
fu preso da un subitaneo moto di rimorso e di pietà. montale, 1-85:
, si conobbero obligati que'cittadini dal rimorso di conscienza a dame manifeste prove di
: quel sentimento risuscitò con violenza con rimorso e rancore. -con la
cuore, che gli cocevano poi come un rimorso, nelle ore nere. b.
13-16: pensava solo a lui, con rimorso, impazienza di vederlo, ansietà,
certo riverente timore, ho insieme qualche rimorso d'indugiarmi su questioni e considerazioni laterali
quella tetra ombra, a quel rodente rimorso a tutto ricorsi: al potere,
un oggetto per sfogare ira violenta, rimorso, inquietudine, preoccupazione, odio (
la colpa; la sconta / del rimorso la doglia romita. tommaseo, i-382:
chiama esercito papale, che onta e che rimorso per gl'italiani! che fonte di
petto. guerrini, 2-73: un rimorso acutissimo ed atroce / verrà nella tua
da preoccuazioni; angosciato, tormentato dal rimorso, dal- avarizia,. dalla vanità
uomo roso di tempo in tempo da un rimorso e da un'ambizione, inetto a
5. assillo, peso, rimorso. bartolini, 17-231: andremo,
, mi lasciò nell'anima un eterno rimorso. bernari, 7-48: in quei margini
; e... non ha avuto rimorso, non pietà, non vergogna,
337]: « se io non provassi rimorso », osservò il pirata, «
questo mi accora:... il rimorso di non avere rinvenuto nel mio cuore
[s. v.]: il rimorso è segno di sanabilità. sanabilménte,
certi giorni..., egli sentiva rimorso: « non è bene quel che
: sentivo a tratti... rimorso della mia impotenza a far sì che il
molta vergogna e non so qual secreto rimorso d'ingratitudine involontaria. barilli, ii-176
dell'angoscia, della vergogna e del rimorso di lei era così forte che doveva
rei poi, sbaldanziti dalla paura o dal rimorso, sborravano addirittura; nondimanco taluni confessarono
, rianimarlo, scacciando l'ombra del rimorso, con cui egli voleva offuscare a
come un rinfaccio, mi scalfiva quanto un rimorso. piovene, 6-40: quanto ho
occhi scanzonati, come se al suo rimorso si fosse mescolato qualche altro sentimento. pratolini
qualcuno dalla propria coscienza, cancellando ogni rimorso. pratolini, 8-393: lei,
leggervi quant'ha di sublime il suo rimorso, quant'ha di scusabile il suo misfatto
allora innanzi agli occhi scritti / dal rimorso crudel tutti i delitti. pellico, 4-348
schifo dei gesti meschini altrui, quel rimorso delle esitazioni e indegnità formali mie,
sarebbe stata ridotta in polvere, il rimorso covava. moravia, ii-204: come gli
fermo e lucia, 225: ora il rimorso, ora la colinferma, / ma
del frettoloso crispi, morì di glorioso rimorso, venuto in sospetto al quirinale,
e fui del fallo mio gramo e rimorso. boccaccio, vii-191: però, madonna
il peso dei propri peccati, provarne rimorso. lettere di cortigiane, 133:
, -recarsi o reputarsi a scrupolo. sentire rimorso. 344: se in una
jahier, 126: provo come un rimorso sociale quando li trovo così forti e
di far paura. colpa, dal rimorso, da ricordi oppressivi. = comp.
, in modo credo che el caso vostro rimorso è già il principio dell'espiazione. sono
un po'di spleen. ne ho rimorso pensando che t'è arrivata in momenti
leggervi quant'ha di sublime il suo rimorso, quant'ha di scusabile il suo misfatto
, e poi, / sgombra di rimorso il petto, / segui il cammino
delle note inquietanti di michele fosse il rimorso, soprattutto davanti a lei, di
o quell'affetto manca, o dal rimorso interno viene rotto lo smalto di quell'abito
s'illu -consapevolezza etica; rimorso. de di riconquistare la densità volumetrica
della serenata evangelica, con quegli squillidi sviscerato rimorso, con quegli isterici appelli al pentimento,
religione, tutti e due commisero senza rimorso, con giattanza, di quelle azioni
sesto al mondo; distratto e forse rimorso indulgere al bello che 'in sé side'.
che vogliono sfacciatamente, senza vergogna e rimorso di coscienza. passavanti, 126:
consumarlo; agli spasimi perpetui; al rimorso con che l'uomo si sfama del frutto
preoccupazione; pensiero assillante, rovello, rimorso (e ciò che ne è causa)
.. agli uomini di acre giudizio facevano rimorso diacconsentirvi tra perché non sembrano aver potuto convenire
lo spirito atterrito di tenebre e di rimorso. carducci, iii-3-240: su la
sorella, e poi, / sgombra di rimorso il petto, / segui il cammino
passione, mi sgomentava: sentiva e sento rimorso di averla io primo eccitata nel suo
animo: dolore dell'amico, sgomento e rimorso del colpo, che gli era uscito
di colpa per un peccato, dal rimorso per un'omissione o per un dovere non
dal peccato, da una colpa, dal rimorso, in partic. con la confessione
che devo sgravarmi di quella specie di rimorso che provavo quando la sentivo rantolare, essa
6. sollievo, liberazione da un rimorso, da uno scrupolo, da un
e male, coscienza (e anche rimorso di coscienza). fallamonica,
stesso tempo non smetteva in lui il rimorso d'essere così egoista.
sfazione. boccaccio, viii-2-146: dalla coscienza rimorso, cono manzoni, iv-339
27-154: spinto dall'ira più che dal rimorso, feci soffocare fausta, la madre
molti giorni soggiogato dal peso di un rimorso. -sottomesso alla volontà,
appartata. piovene, 1-151: il rimorso... riportò a galla quanto v'
un limìo / d'inanità e di rimorso. -senso di vuoto, di
. -scaricare la coscienza da un rimorso. tarchetti, 6-i-551: col sacrificio
mia coscienza dal peso tormentoso di quel rimorso. -scagionare da una falsa accusa
; la morte non lo muta in rimorso, ma lo santifica. bacchelli, 1-iii-62
; e di questo ardire ho tanto rimorso che mi bisogna confessarvelo solennemente. -in
(sopracosciènza), sf. letter. rimorso. tommaseo [s.
: non è sì facile non sentire il rimorso della coscienza, benché alla fine giungano
violenza, l'anima è tormentata di rimorso e d'un senso di noia per
, gli stuzzicarono entro una specie di rimorso. -sottile di pelle, dotato di
un sentimento di timore e quasi di rimorso verso l'amico. -che s'
purgarla da questa taccia, risparmiarle questo rimorso! 2. spontaneamente, istintivamente
che abbia rossor di mentire o che senta rimorso di spergiurare. alfieri, 1-65:
pianti, che non eran tutti di rimorso, mi credettero ravveduto e mi mandarono a
madre, e il pentimento e il rimorso la conducevano alla casa del figliuolo così spietatamente
pasolini, 22-i-513: non ha certo rimorso, ché non crede in nulla,
. 3. figur. lieve rimorso. pattavicino, 1-570: il pentimento
pellico, 2-449: le spine del rimorso erano sì acute, sì fiere, che
, e edda la siepe spinosa del rimorso; se guariva, sarebbe stata sua luzi
pericolo che farina si tormentasse con soverchio rimorso per cosa che non ne meritasse conto.
onde un crudel mi spolpa / doppio rimorso il cor. pratolini, 10-87: i
uomini erano sporchi e peccavano senza nessun rimorso! buzzati, 6-154: le giovani
15-ii-193: ove ei narra come ira o rimorso di conscienza che nascesse dal suo parlare
presente, del passato no solo / rimorso; l'avvenire è una minaccia.
vedere », pensava « che ora sente rimorso della morte di john ».
da una grave preoccupazione, da un rimorso. goldoni, v-1176: -ora che
, dal loro amore e da quell'incofessabile rimorso. fenodella filosofia. ottimo, i-206
, io mi sentiva punto da certo rimorso, scrivendole massime d'un carattere stretto ed
, 83: aver perduto così, senza rimorso, gli anni migliori della giovinezza,
a struggimento. -rincrescimento; rimorso. de roberto, 8-248: giovanni
convinzione che essi gli sono nocivi e il rimorso di non potersene astenere. m.
avendo il giovane assentito, non senza rimorso, parendogli di far male a sturbarla,
nell'anima col succhiello invisibile ma profondo del rimorso. carnieri, 4-101: pensiero fisso
so vedere il maggior supplicio, quanto il rimorso d'una coscienza macchiata dall'enormità di
, attenuare un sentimento; placare il rimorso; scacciare la noia. nievo,
quella nefandità, forse per svagare il rimorso, chiozzini girò le parti del mondo vecchio
: quel giorno bisogna dire che lei avesse rimorso di tutte le brutte cose che mi
vi-11: i cicaloni... abbian rimorso / a parlar tanto. giuliani,
travolto dal dolore, tarantolato insieme da rimorso e gelosia, emilio va incontro ad ange
anni suoi tardi sentì [carducci] quasi rimorso degli onori che gli vennero fatti.
con l'uovo sbattuto dentro e pieno di rimorso allontanò la tazza. -per
: provo intanto un sentimento furioso di rimorso, quale, immagino doveva assalire gli
promette, e poi pentito / da rimorso crudel, quasi da ferro / trafitto si
deriva / uno stupore tinto di rimorso. pecchi, 10-17: dalle impennate
sempre scorso, 7 né tema né rimorso / lo tiranneggia punto. b.
in questa guisa lacerato nel cuore dal rimorso di quella rimembranza. = denom.
, iv-134: la sorella si torce pel rimorso d'averla scacciata. banti, 10-95
vento, ammalarmi, per accrescerti il rimorso;... si, sono arrivato
14-98: volle che conoscessero il suo rimorso donne tradite in gioventù, ormai divenute
febbrili, come una trafitta, come un rimorso. bacchetti, 13-783: quando,
ho l'anima addolorata, ma senza rimorso e quindi senza timore, ed era
, pianamente, di mostrarle come il suo rimorso fosse follia. -distendere,
da quando a quando una coscienza e un rimorso. de amicis, xii-313: dalla
agg. disus. che prova un forte rimorso e rincrescimento per un'azione, per
tornava là [al mio articolo]. rimorso di mandargli senza colpa il pasto di
non rivelano però il lento lavorìo del rimorso, né questo bisogno dell'accusa.
. cesari, 1-2-146: felice fieramente rimorso dalla coscienza e tutto sbigottito e tremante,
della innocenza, ovvero il turbamento del rimorso. leopardi, iii-429: ma,
, i-138: ira, dolor, rimorso, / regano a gara nel turbato aspetto
cominciava a provare, se non un rimorso, una cert'uggia delle sue scelleratezze.
una persona (una sofferenza, un rimorso). cesareo, 1-53: costui
. -mordersi le unghie: provare rimorso, rimpianto; pentirsi di non aver
oblio, l'infamia e il rimorso;... l'arrivo agli elisi
alla universale letteratura, e ne ho rimorso. 8. disus. impiegare
infamia non si cancella con una vampata di rimorso postumo. bigiaretti, 11-258: fu
dell'ira, da un altro eccesso di rimorso e sdegno contra se medesimo che vogliam
testamento, egli è da mandare senza rimorso al remo o alla vanga.
, 14-98: volle che conoscessero il suo rimorso donne tradite in gioventù, ormai divenute
un po'di spleen. ne ho rimorso pensando che t'è arrivata in momenti
una situazione. pellico, 3-198: rimorso / velenerebbe, o leonier, tuoi giorni
134: venò di un sorriso il rimorso del principe. 3. intr
, do- vrebb'essere rimprovero amaro e rimorso a tanti i suoi fratelli di fede
profonda inquietudine o sofferenza morale (un rimorso, una passione, ecc.).
, vi-17: adesso alla vergogna e al rimorso di aver ucciso le lucertole, si
lucertole, si aggiungeva la vergogna e il rimorso di aver mentito a roberto.
dubbio, rovello interiore. - anche: rimorso. fra giordano, 201:
vostra pozzanghera? 5. assillo, rimorso, rovello interiore. fra giordano,
, e cioè la confondono daccapo col rimorso della coscienza morale. soldati, ix-262:
prezioso abbia al mondo; ma il rimorso di dover allevare una figlia nobile villanamente
cuore intenerimento e pietà e aborrimento e rimorso e animosità e possanza da fuggirne da
, 469: si assicurò per sempre dal rimorso di aver lasciato pei nuovi padroni il
, / pien di memorie e di rimorso un duolo / m'assale e sgrida
sentirei ancor più dolorose le zannate del rimorso e le vampe della vergogna.
in prezzolini, 3-775]: e il rimorso s'incarna in guglielmo oberdan. egli
amarognolo come un tenero rimprovero -o un rimorso -il nuovo film di woody alien
mesi in cortile sembrò a saverio un rimorso brutto ma anche mediocre. = deriv
6-45: io consideravo con una specie di rimorso la mia fragilità di bolso cittadino e