e sottile ricavata dal fusto d'abete rimondo (si adopera per i ponti delle
). bastóne, sm. ramo rimondo, diritto, di altezza e grossezza
1-25: con un gran ramo d'albero rimondo, / di ch'avea fatto una
, / con riverenza, e tenersi rimondo. grazzini, 4-303: mi stomacò
: con un gran ramo d'albero rimondo, / di che avea fatto una pertica
/ tu, bonagiunta, di noia rimondo / di fare piaciere a li buoni
nel grano che si voglia avere scelto e rimondo. d'annunzio, v-2-279: giù
, / tu, bonagiunta, di noia rimondo. dante, purg., 13-120
disseccar disponi / dove che sia; purché rimondo il sito / abbia da prima,
lasciato calorie. / i * l'ho rimondo le fosse e le grotte, /
avvolta / con cento pieghe ad un baston rimondo, / con un ferro tagliente
2-205: * forca ', ramo rimondo, lungo circa tre braccia, che
fuori / con riverenza, e tenersi rimondo. soderini, iv-341: non prima
gli apari che del mal fan l'om rimondo. petrarca, 57-10: corcherassi il
dato di piglio ad un querciolo mal rimondo, gli misurò le spalle in solennissima maniera
s. yjr'* palmola ': ramo rimondo, lungo intca 1 » metro
più e più volte nell'acqua ebbe rimondo, / lo commise alla pila; e
1-25: con un gran ramo d'albero rimondo, / di ch'avea fatto una
awezzerà da piccolo a essere potato e rimondo, ché così si danneggierà meno.
tenca, 3-79: delle avvizzite -foglie rimondo / il gradi gambo -chele nutrì.
piangi, ché morte m'ha tosso rimondo. -spellare. bracciolini,
, « e con questi / altri rimondo qui la vita ria ». buonarroti il
fuori, / con riverenza e tenersi rimondo. 4. liberato dalla buccia
si tornò [sperante] su pel bosco rimondo, / e con morgante gran festa
privato dei nodi, levigato. -mal rimondo: nocchieruto. ramusio [oviedo]
over come una freccia, molto ben rimondo e liscio, d'una sorte di
: alzato un pezzo di querciolo mal rimondo, rii diede le sue e gli fece
dato di piglio ad un querciolo mal rimondo, gli misurò le spalle in solennissima
a un bastoncello da lui stesso tagliato e rimondo, i cui bianchi capelli svariano col
più vecchio di mio padre, più rimondo che una zucca, più voto che
testuggine, visto quel [capo] rimondo e rilucente e credendo che fosse
/ gli apari -che del mal fan tom rimondo. anonimo, xvii- 703-2: poi
/ tu, bonagiunta, di noia rimondo, / di far piacere a li buon
di lor [dei vizi] chiaro e rimondo / ed ha seguito virtuosi ofizi /
, / per tenere da'sensi il cor rimondo. 11. raffinato, ricercato
/ ch'è sedici once, sanza il rimondo. rimunitòccio, agg. ant
... e con questi / altri rimondo qui la vita ria. fazio,
altre donne di comparir nelle danze, pregai rimondo mio marito a condurmi per alcune sere
, iii-726: come il loco adatto ebbe rimondo / cibale di brutture, al foco
: con un gran ramo d'albero rimondo, / di ch'avea fatto una pertica
/ per tenere da'sensi il cor rimondo. -con meton. e per anton