attendate schiere, / che da lungi rimiri, è tiridate. barilli, 2-255:
; e quindi avvien che il popolo rimiri / l'arco ch'ei suole nominar baleno
118: e se ben pensi, e rimiri di lei, / quanto è gravoso
vii-20: con quanta affezion io vi rimiri, / a voi non posson celar
accenda l'esca: / se tu rimiri a la sembianza acerba, / o vuoi
la sua donna dimorando, la miri e rimiri sicuramente, et ella lui, con
. eseguire con che 'n me rimiri, / ma nei miei sensi ancora /
, / che come meraviglia ei noi rimiri. baruffaldi, io: sull'alta
2-25: ma questo, che sì cupido rimiri, / di varie sfere automato rotondo
maturi frutti. tasso, 8-6-515: deh rimiri il lodato e raro essempio / de
/ e saglia ove tua gloria alfin rimiri / d'esto limo terreno, /
or nel tuo destro corno / colei rimiri ond'ho già tanto amaro. varchi,
con allegria infinito diletto a chiunque le rimiri, o sieno di antichi dei o
misero! ed io là corro ove rimiri / fra le brine del volto e 'l
/ tuo moto e tua virtute, che rimiri / ond'esce il fummo che 'l
oscure e fumi / par ch'io rimiri. marino, vii-589: di dolor
. / e saglia ove tua gloria alfin rimiri /... / su nel
fuor de i giri / stiasi, e rimiri, / o s'innamori tosto. monti
, / benché fra noi se ne rimiri appena / qualch'esempio rarissimo. g.
bruma. imperiali, 4-473: tu rimiri... / qual, nel ricader
si glorii superbo, / che dal cielo rimiri, / trofei de'suoi latrati,
dar il ciel cortese e largo, / rimiri questa angelica figura, / per cui
cor t'opprima, / se mai rimiri la ricolta bionda, / che sopra il
. imperiali, 4-353: ecco il rimiri, a la percossa ardente / di
di paone tronfio che spieghi la coda e rimiri sue penne e dica crai-crai.
sol han caldi i raggi, / queto rimiri, e i miei martir appaghi?
: ardo quando talor vien ch'io rimiri / madonna lampeggiar lieta e vezzosa.
tutt'altro ti togli e in dio rimiri. pascoli, 584: comprerò leggiadre /
/ e chi non crede a me rimiri il segnio. c. i. frugoni
il ciel cortese e largo, / rimiri questa angelica figura / per cui cotante carte
che ha davanti, se avviene ch'ella rimiri in altra parte: può significare l'
è che abbia unità, cioè che rimiri una sola azione d'una sola persona
e de gli accenti, si rimiri che 'l verso non sia duro.
o viator, ch'anco il tuo fin rimiri / scritto ne l'altrui morti in
del drudo acco- glia o lui vicin rimiri, / gode e larghi produce autunni
tuo moto e tua virtute, che rimiri / ond'esce il fummo che il tuo
tutt'altro ti togli e in dio rimiri. -per estens. esente da errori
dar il ciel cortese e largo, / rimiri questa angelica figura, /..
, / e se la sua natura ben rimiri. -sm. premessa o conseguenza
i-22-197: i nitidi cristalli, in cui rimiri / come t'adorni al tuo novello
è il più bello obietto che si rimiri. varchi, 7-483: l'obbietto
. e l'arso monte / abbominato ti rimiri a fronte, / che l'obbliosa
che solo di riverenza, è quando lo rimiri in forma di giudice. m.
instancabil sole / con marte insieme venere rimiri, / d'illustri pepli esser farà tintori
non av- vien che io vi rimiri, / unico segno a'miei desiri.
ma per quanto al pertugio io lo rimiri, / colpir noi posso, che
gente ulisse / e non il pilio nestore rimiri? = voce dotta, lat.
, / ni per amar lialmenti e rimiri, / omo aquistau d'amur gran beninanza
li ricuopra, un occhio amorevole che li rimiri e pianga loro sopra. ghislanzoni,
sol han caldi i raggi, / queto rimiri e i miei martìr appaghi? molza
mia parte e quindi e quinci / rimiri pur per divenirne instrutto, / vo'che
e'priego il tuo valor che non rimiri / al mio fallire, ma h mie'
guidare la nave al porto, non rimiri fratanto né a scogli né a secche fra
il cor t'opprima, / se mai rimiri la ricolta bionda / che sopra il
mia parte e quindi e quinci / rimiri pur per divenirne instrutto, / vo'che
/ che ne'gran lidi suoi l'india rimiri. -intr. volgere lo
questi ad- dirimpetto / co'suoi raggi rimiri, sono eunuchi, / non partecipi
rocca, / la più bella che qua rimiri il sole, / quando i rai
], 5-312: una femmina che rimiri il cielo con la bocca aperta. bruni
squadre, / ch'or sì liete rimiri a te d'intorno. stampa periodica
mai che vivo / la mia morte rimiri. loredano, 5-81: gli altri,
, / e se la sua natura ben rimiri. f. scarlatti, lxxxviii-ii-536
ma marmo e smalto / si ben rimiri el suo stato presente. ruscelli, 2-56
tuo moto e tua virtute, che rimiri / ond'esce il fummo che '
delle pose e degli accenti, si rimiri che 'l verso non sia duro.
a tutt'altro ti togli e in dio rimiri. 20. rivolgersi a qualcuno,
: priego il tuo valor che non rimiri / al mio fallire, ma li mie'
d'un amoroso dardo / con piacenti rimiri; / or sento gran martiri,
, 48-132: se stilbonte saturno ne rimiri, / con giove caminante, fa sacristi
salvini, 48-132: se stilbonte saturno ne rimiri, / con giove caminante, fa
i-22-197: 1 nitidi cristalli, in cui rimiri / comet'adorni al tuo novello sposo,
fagiuoli, 1-2-184: la sposa presto si rimiri sgonfia, / e faccia un ritto
ma marmo e smalto, / si ben rimiri el suo stato presente. -di
s'io mi converto in fonte, / rimiri in me la fronte, / e
segneri, i-165: allora che tu rimiri una bella femmina, per non t'
o rosa, / acciò che ella rimiri / ne'tuoi perduti onori, / nel
cabil sole / con marte insieme venere rimiri, / d'illustri pepli esser farà
a tutt'altro ti togli e in dio rimiri. e. cecchi, 5-176
bel lavoro / che spettator illustre unqua rimiri. maggi, 17-181: beato 'l mondo
, / benché fra noi se ne rimiri appena / qualche esempio rarissimo. pascoli,
/ tuo moto e tua virtute, che rimiri / ond'esce il fummo che 'l
moto e tua virtute, che rimiri / ond'esce il fummo che 'l tuo
i-183: ardo quando talor vien ch'io rimiri / madonna lampeggiar lieta e vezzosa;