trasformato. sacchetti, vi-67: or rimirate s'ell'è graziosa, / o
lenta pioggia. tasso, n-iii-580: rimirate quel monte altissimo più d'atlante e
, che principalmente son fatte per esser rimirate in scorcio, è sconcia cosa rimirarle
vii e villano. segneri, ii-18: rimirate voi questo cristo, uditori miei,
, splendore. libumio, 3-69: rimirate la pulitezza del vivo colore, dove
riguardatelo, toccate / le sue ferite, rimirate il sangue. fantoni, ii-293:
nel bel mezzo del fiorito piano / rimirate quel piccolo paese. pascoli, 92:
tasso, 13-ii-67: o voi, che rimirate in ciel le stelle / e redicete
giorno e notti davanti / e sempre rimirate / li suoi dolzi sembianti? detto d'
di me alcuna volta per lungo spazio rimirate avea. girone il cortese volgar.
occhi vostri voi portate, / non rimirate già, ma aspettate / che per purgarvi
vi-57: o care donne, alquanto rimirate che vale il mondo sanza nostro lume.
non continuò ne'romani per successione. rimirate l'imperio trapassar di schiatta m schiatta
, che principalmente son fatte per esser rimirate in scorcio, è sconcia cosa rimirarle in
e fagiuoli, i-126: me rimirate con benigno sguardo, / o
. oliva, 858: questi reami che rimirate in terra sono spazzatura di quel che
giorno e notti davanti / e sempre rimirate / li suoi dolzi sembianti? fiore
gravissimanoia di me alcuna volta per lungo spazio rimirate avea, essendomi divenute per altro pensiero
pudore. libumio, 3-86: lei rimirate vi prego che verso voi gli occhi
agli occhi vostri voi portate, / non rimirate già, ma aspettate / che per