colore bianco con metastasio, ii-295: io rimirai / dall'alto della reggia / che
è. tasso, 6-iii-69: con occhi rimirai severi / l'opra; e la
mira quel che già in altri io rimirai, / come il fasto mortai morendo vada
luce [la luna] porgesse, la rimirai io a diletto lunga fiata. tasso
: morto era filino. / pallido il rimirai: finito io vidi / il respirar
: si era imbrunito, / quand'ecco rimirai, benché da lunge, / uscir
, sfiorandole il seno col polso, rimirai le mie dita nella trasparenza del tessuto
ora / quand'i begli occhi vostri rimirai, / donna gentil, e dentro a
che dal tuo fiorito clivo / io rimirai nel limpido avvenire. onofri,
: si era imbrunito, / quand'ecco rimirai, benché da lunge, / uscir
greco-levante. metastasio, 1-i-468: io rimirai / dall'alto della reggia / che sotto
e, sfiorandole il seno col polso, rimirai le mie dita'nella trasparenza del tessuto
, sfiorandole il seno col polso, rimirai le mie dita nella trasparenza del tessuto
era imbrunito, / quan- d'ecco rimirai, benché da lunge, / uscir monsiù
: mira quel che già in altri io rimirai, / come il fasto mortai morendo
neve, / sì che non rimirai la rete e i nodi. achillini,
ombrosa stanza / quanto ho sentito poich'io rimirai / di prima lia e ch'
, / tal che con gran paura il rimirai. capellano volgar., i-191:
e, sfiorandole il seno col polso, rimirai le mie dita nella trasparenza del tessuto
e, sfiorandole il seno col polso, rimirai le