corpo vuoi far passaggio all'esterno, rimira tutti i mali, quantunque tra lor
presso. manzoni, 309: adocchia e rimira scorata e confusa / de'crudi signori
umanamente / con occhi di pietate in lui rimira. idem, 8-27: alzo allor
, / gemma ch'è luminosa altri rimira, / ed a predarla avidamente aspira,
altri migliori le cose proprie, quando le rimira con occhi d'altri. galileo,
si riserrava. marino, 379: rimira quando s'apre / del purpureo oriente
aquila poggia a le supreme / nubi e rimira di lontana parte. campanella, 2-187
: ivi [presso alle terme] si rimira un'arcovata... la qual
mare, / gemma ch'è luminosa altri rimira, / ed a predarla avidamente aspira
le fronde, / assetate languir l'erbe rimira. galeani, iii-184: immenso il
, / ove fiesole bella il pian rimira? salvini, 16-234: ed in seggiole
giovanezza sembri un bambolino / a chi sovente rimira il tuo aspetto. s. bonaventura
ben calzata. boccaccio, 1-29: rimira... il piede di lei andante
valdarno di sopra addimandasi, se si rimira dalla cima di un qualche vicino monte
pugnava? monti, x-2-21: questi ceppi rimira, e queste vene / tutte quante
solo costui / immobile ed eccelso me rimira. marino, 10-95: fa cerchio
a un punto b face!) / rimira in cinque morti or la sua morte
). fagiuoli, 3-5-193: deh rimira quest'ardito, / come mai di
, non esser ben di colui che rimira, in quanto solo il rimira, la
colui che rimira, in quanto solo il rimira, la bellezza di dio, ma
chiuso in vallo, / l'altrui danno rimira, e 'l ciel ringrazia, /
nube il turco fòro / non veduto rimira e spia d'intorno. galileo,
/ populo ingrato. marino, 220: rimira ignuda e senza nube alcuna, /
chini al suol, conturbata? in dio rimira, / e in lui di me
, ix-55: sovra sé verde un arbuscel rimira i... i e d'
nel suo andare continovamente curvo la terra rimira. straparola, 4-5: aveva la fronte
piè ferrato. marino, 220: rimira ignuda e senza nube alcuna, /
strigne, or la morde, or la rimira; / ed ella in lui,
, 2120: chi con lo sguardo non rimira / al suo fattore e deprime lo
la mente, dunque, e me rimira, / e gratulante piglierai l'effetto
non arrossisca, / se ognuno la rimira, / se ognuno la desira.
e ristà; / e adocchia e rimira scorata e confusa / de'crudi signori
che sta nella beltà che in lei rimira, / il timor che non scopra il
avanza e ristà; / e adocchia e rimira scorata e confusa / de'crudi signori
/ un altare espiator; / e rimira sopra di esso, / ora ritto ed
tasso, u-ii-13: chi ben vi rimira... assai vi conosce disposto a
. della valle, 84: accostati e rimira / se quella porta s'apre,
2-2-49: chi nel volto di costei rimira / guasto e disfatto il vago fior
. ojetti, i-403: egli si rimira il livornese che gestisce, spara e
platani suoi divelti e scossi, / fronton rimira al- l'echeggiar de'carmi. foscolo
rade. marino, 220: rimira ignuda e senza nube alcuna, / nuotando
le fronde, / assetate languir l'erbe rimira. sarpi, i-1-272: disegnano di
1-36: tre grossi cervi intanto egli rimira, / e appresso a lor minori altri
, iii-309: qual famelico augello ove rimira / custodito il suo cibo avido vola,
contrada, - / se un agnellin rimira, / non si commove all'ira /
, n- ii-13: chi ben vi rimira, signor antonio, assai vi conosce
cangiar natura: / onde chi lo rimira in tale stato / l'immagine conosce
dante, par., 22-132: rimira in giù, e vedi quanto mondo
metterla in falpalà. fagiuoli, 3-1-234: rimira le pettegole e barone / che vogliono
/ un altare espiator; / e rimira sopra di esso, / ora ritto
buonarroti il giovane, 9-851: si rimira in quest'altra [tela] / ercole
sbalza. tasso, 3-62: or rimira colui che, quasi in modo / d'
. boccaccio, 21-15-26: con lussurioso occhio rimira lunga fiata il piè di lei.
e come quel ch'è pasto la rimira; / cotai si fece, e sì
calcato avea con franco core, / rimira con maggiore / temenza già sicuro.
. manzoni, 309: adocchia e rimira scorata e confusa / de'crudi signori
... i con cotanto piacer rimira fiso / che tutti i sensi e l'
con guardi focosi / sott'occhio la rimira / il garzone, e sospira. b
sguardo). tasso, 5-8: rimira / con geloso occhio il figlio di sofia
generandola sempre, sempre con amore la rimira (onde si forma quel divino gerione che
mago a lui germano. / fissamente colui rimira intanto, / né immaginar suo gli
l'occhio non solo di chi le rimira, ma eziandio pare che in tutto s'
15: sovra sé verde un arbuscel rimira / con gli occhi a i dolci pomi
argento / lo scudo innanzi, e ci rimira intento. -ant. pezzo di
volgi la mente, dunque, e me rimira, / e gratulante piglierai l'effetto
, / e più sempre gravarsi il mal rimira, /... / seco
soldato. guadagnoli, 1-i-216: quell'ostel rimira / ove la quarta grazia ebbe già
2-2-49: tal chi nel volto di costei rimira / guasto e disfatto il vago fior
guata / solo alla vita e non rimira il porto, / al qual fa ogni
, splendente. marino, 219: rimira ignuda e senza nube alcuna /..
le fronde, / assetate languir l'erbe rimira. vallisneri, iii-16: abbiam veduta
1-iii-237: rammenta il mondo instabile, rimira / il corso incerto di fortuna.
egli... a posat'animo le rimira, avendo egli l'incumbenza di considerare
. chiabrera, 1-4: ma se rimira le dolenti orchestre / d'euterpe incoturnata
inculcata dal papa. segneri, i-370: rimira i santi, che, secondo l'
, iii-426: la mira intentamente e rimira con infingevole occhio e, per tutte
: mentre quest'occhio ingordo in voi rimira, / fuor ch'a bear la
che tu più t'inlei, / rimira in giù, e vedi quanto mondo /
due lucidi vetri, / fuor per essi rimira. arici, iii-641: morde il
.. ma, se l'interno si rimira e l'opre / è rigore, è
, 1-i-392: non dorme, no: rimira / con occhio invitto il regnator superno
: giallo... divien ciò che rimira / l'uom ch'è da regia
le fronde, / assetate languir l'erbe rimira. marino, 205: già imbruna
: la villa pamphili... si rimira nelle sue fonti e nel suo lago
.. ma quando n'è scompagnata, rimira sempre a lasciar le scritture dopo sé
troncando irene, / della berretta il voi rimira estatica; / e quella rotolando a
traslata / quel teatro erudito adam rimira: / e in quella di
nebbie ingrate. fagiuoli, v-49: rimira il sole, osserva luna e stelle /
lieve). fagiuoli, v-49: rimira il sole, osserva luna e stelle,
. frugoni, iv-437: mira e rimira là quel maialone maiuscolo, tutto lardo per
della luna. fagiuoli, v-49: rimira il sole, osserva luna e stelle,
ch'ama sol la bellezza ch'ei rimira, / ama una cosa momentanea e
che fanno trasecolare l'anatomia, quando rimira in una donna lascivo, esercita più
la scopre e con amoroso occhio le rimira il dilicato petto e con disiderosa mano
. marini, 261: ella mira e rimira, passa col guardo dalla mano al
5: verso mercoledì la cieca lasca / rimira a squarciasacco la matrigna. l.
. marini, 261: ella mira e rimira, passa col guardo dalla mano al
candidezza. salvini, 39-i-25: chi non rimira sopra capo iddio, né al dettame
sacerdote. tasso, 3-62: or rimira colui che, quasi in modo / d'
: chi ama sol la bellezza ch'ei rimira, / ama una cosa momentanea e
, par., 9-108: qui si rimira ne l'arte ch'ad- dorna /
morto di sete, / tacque non pur rimira. amari, 1-i-374: i longobardi
quel divario v'è, chi ben rimira, / da me a te, qual
non più padre!... / rimira in cinque morti or la sua morte
vederlo turbatamente negocioso. ecco, mi rimira, e talmente ha ver'me conversi gli
4: sul purpureo strato / chi mai rimira [psiche]? giovincel che giace
saccente né puote valere / chi non rimira bene e guarda affatto / del suo
/ ogni spirto superbo et orgogliosoj rimira in bassa e vergo gnosa
sguardo da novizio con cui se la rimira stretta tra due dita come un torcetto acceso
le scarse / urne la turba nuzial rimira / nel soave liquor l'acque cangiarse
lungi odorifera /... rimira / sacra foresta idalia. -ricoperto
. boccaccio, v-32: egli poi rimira le braccia e le bellissime mani,
unqua ti mosse, / ver noi rimira, e ne fia questo assai. bruno
un punto il face!) / rimira in cinque morti or la sua morte.
: spesso tra 'folti orror cinghiai rimira / a'piè cadérgli. marino,
/ sorgi dal sonno ornai, sorgi e rimira / l'antiche tue memorie. salvini
mostrano scemonniti. imperiali, 4-222: rimira poi la fanciullezza, prima / stagion de
un punto il face! }, / rimira in cinque morti or la sua morte
: o dolce padre, volgiti, e rimira / com'io rimango sol, se
appresso un etiope, la quale si rimira nello specchio e, ridendosi di quel negro
atto di sdegno e maraviglia, / rimira il grappo e par che fuggir voglia
: ei le fresche orme tue fiso rimira / e va per quelle e il tuo
ho dette e quelle che io taccio rimira e vàlle con lo spirito degli occhi ricercando
e come quel ch'e pasto la rimira. dominici, 1-141: sparviere assai pasto
nannini [petrarca], 201: rimira ancora le cassette delle pecchie, quanto
, 1-iv-21: con ira il tempo torbido rimira / i pregi di quest'alme peregrine
e terse, a chi più lor rimira, / non si conviene quel ch'a
in vasto spazio, l'anima lo rimira in un picciolissimo, ché tale è
/ con occhi di pietade in lui rimira. / -a che ne vieni, o
8-25: donna imma se le rimira pietosamente, attraverso le lagrime.
/ d'un desolato amico o se rimira / un innocente da calunnie oppresso.
, 1-46: erbose sponde / forse rimira, o puro rio fugace, / o
, 128: un lordo sacco si rimira sotto, / che pien di cocci e
che biltà sia / se prima non rimira questo pome. 10. il
se altri d'in su un colle rimira uno essercito posto in un piano,
col fetore, inorridisce se a dentro si rimira, riesce abominevole se si considera:
1-ii-251: spesso tra 'folti orror cinghiai rimira / a piè cadérgli, o tra
chi a te non prega e torvo anco rimira / febo, che in dono da
licenza il cavalier s'invia; / e rimira la selva, e poscia ascolta /
puote / sanza gustar di lui chi ciò rimira. idem, par., 20-84
: il magno iddio... rimira tacque comandando loro che pròduchino
adamo incognite pitture: / di simulacri nobili rimira gli artifici profondi e le sculture /
di chi la sente vicina o la rimira presente, se non è un pazzo o
, dacché stando egli coricato sempre supino rimira in alto, né facilmente adocchia le
, i-rv-21: con ira il tempo torbido rimira / i pregi di auest'alme peregrine
tetro / da putrida caligine; or rimira / la turba che sospira tristo metro
due occhi chiarissimi come matutine stelle sintillanti rimira; né quivéntro nascosi, né suberbi
specchio ben chiaro a posat'animo le rimira [le idee], avendo egli
raccoglie / asia, africa ed europa ivi rimira, / di regni e di città
, dapoi ogni qualunque cibo egli rimira, istima sempre ch'in elio vi si
giallo... divien ciò che rimira / l'uom ch'è da regia infirmitade
gozzano, ii-246: leda che si rimira / nell'acque con il reo /
volgar., 98: giron noi più rimira, ma si volge contra monsignor lacco
marini, 261: ella mira e rimira, passa col guardo dalla mano al
appresso uno etiope, la quale si rimira nello specchio e, ridendosi di quel
della nuda affamata plebe, che dalle strade rimira l'orgoglioso fasto di alcuni pochi rigurgitanti
dolce padre, volgiti, e rimira / com'io rimango sol, se non
in grembo a l'odorate erbette, / rimira le viole pallidette / e del giglio
; / la bianca figlia il puro ciel rimira. bernari, 6-181: insinuai.
8-ii-112: ella [provvidenza] pensa e rimira le cose che sono presenti e dà
1-i-392: non dorme, no: rimira / con occhio invitto il regnator superno,
regina, l'opre nostre il ciel rimira / né avaro è di pietà giove,
/ con occhi di pietade in lui rimira. bellori, 2-187: dall'altro
su la nubbe e nell'abito episcopale rimira aa un libro che tiene in mano
annunzio, iv-1-90: la villa pamphily si rimira nelle sue fonti e nel suo lago
, nella parte superiore del dorso che rimira il cielo, sono di maniera impenetrabili
sponda, / ove fiesole bella il pian rimira? 10. illuminare,
a sé beati fa coloro / ch'ella rimira (ed ogni cosa d'oro /
o dolce padre, volgiti, e rimira / conrio rimango sol, se non
. casaregi, 232: ella rimira in un momento / d'insolito fulgor splender
mette in buono stato / chiunque la rimira. binduccio dello scelto, i-117: acchil-
la scopre e con amoroso occhio le rimira il dilicato petto, e con disi-
appresso uno etiope, la quale si rimira nello specchio e, ridendosi di quel
gozzano, tì-246: leda che si rimira / nell'acque con il reo / candido
schiera de'cigni eletti, / che te rimira e addita / e sceglie i puri
, ma questa gente / tutta rimira là dove 'l sol veli. idem,
.., lieta e tranquilla, rimira il figlio suo. silone, 5-225:
e come quel ch'è pasto la rimira; / cotal si fece, e sì
il supremo fattor del- rorbe intero / rimira, e poi impallidisci, e trema,
. ruscelli, 2-56: se si rimira bene quanto si è detto per tutto questo
/ ma, se l'interno si rimira e l'opre, / è rigore,
; quella tacita maraviglia con cui lo rimira. 16. riguardare, concemere
7-29: rossan, ch'ai vendicarse sol rimira / e ch'usa più il furor
muratori, cxiv-32-42: il primo senso rimira alla du- razione o sia estensione della
piazza tanto com'elli la vedesse: elli rimira sovente suo colore. =
la scopre e con amoroso occhio le rimira il delicato petto, e con desiderosa mano
filo / suo'triangoli e tondi, ove rimira / più e più volte, quanto
: bacia e dopo 'l baciar mira e rimira / le baciate bellezze or questi,
volgi la mente... e me rimira, / e gratulante piglierai l'effetto
che tutti illumina... chi rimira questo lume riverberato nelle creature, ben
gli occhi, / quei rivolgoli suoi rimira e guata / se stanno pari o s'
dalla medesima infermità gli occhi di chi li rimira. marchetti, 4-318: essi [
quasi la profondità de'corpi vi si rimira. scannelli, 89: vennero poscia ad
la scopre e con amoroso occhio le rimira il dilicato petto, e con disiderosa mano
). lemene, i-114: - rimira e mi consiglia: / sta meglio il
a lor contende / fèro leon che gli rimira e rugge, / e d'ampia
proprio un narciso / che se stessa rimira... i... i
: se l'occhio di colui che rimira non fosse sano, sentirebbe dolore e
de le quali tu hai sospetto, rimira più tosto la ignoranzia di quello che
rende / la salaa sbarra e mtomo la rimira. muratori, 7- ^ -467:
entro le scarse / urne la turba nuzial rimira / nel soave liquor tacque cangiarse.
l'ama di uomini chiericati e la rimira nelle lor carte con occhi non so
prezioso. fagiuoli, 3-1-234: rimira le pettegole e barone, / che
ei sente il petto, / e lei rimira, che ride dei tratto,
la scopre e con amoroso occhio le rimira il delicato petto, e con desiderosa
chiamava e dicea supplicando: / « rimira in me, le mie troppi fratelli in
; e chesia così, voltati indietro e rimira quei che hai già scorsi. leopardi
pio tristan, ch'ai suo cader rimira, / col dorato lion si ricoprio,
. boccaccio, 21-12-15: egli poi rimira le braccia e le bellissime mani non
che non arrossisca, / se ognuno la rimira, / se ognuno la desira.
; / ma, se l'interno si rimira e l'opre, / è rigore,
: con occhio serpentino l'invidioso / rimira il suo vicino in buono stato.
dibil violenza ignota. metastasio, 1-ii-38: rimira, o fosca, come il mar
a ogni modo. pascoli, 1069: rimira a valle. presi o morti i
un personaggio nobile, intelligente e che rimira le cose con animo benigno e con occhio
possiede de auttorità et a chi le rimira maraviglia. manzoni, vi-1-159: vogliate
i guerrieri, i destrier, l'arme rimira, / l'arte, gli ordini osserva
: ei le fresche orme tue fiso rimira / e va per quelle, e il
parte addirimpetto della spelonca, solo ne rimira svolazzare impresse le ombre di quelli e
/ d'un desolato amico, o se rimira / un innocente da calunnie oppresso,
volare. ojetti, i-403: egli si rimira il livornese che gestisce, spara e
madonna, i bei vostroc- chi chi rimira, / con quella fronte spaziosa e pura
ispegnitrice d'ogni noia: / chi la rimira ben negli occhi fiso / torna pietoso
puote / sanza gustar di lui chi ciò rimira. ca
van da 'l del la mite alba rimira! / la carne è stanca e l'
l'alto. fagiuoli, v-49: rimira il sole, osserva luna e stelle,
. anonimo, cxxxvi-924: chi ben rimira quel che già facesti / a la
il cavalier s'invia; / e rimira la selva, e poscia ascolta / quel
: verso mercoledì la cieca lasca / rimira a squarciasacco la matrigna. adr.
ne l'altrui vampa / trasparir lucidissima rimira. / con passaggio diafano, che stampa
egli la scopre e con amoroso occhio le rimira il delicato petto... egli
un punto il face!), / rimira in cinque morti or la sua morte
/ e de'flutti a colui che la rimira / par di sentir lo strepito maggiore
a lor contende / fèro leon che gli rimira e rugge. -al di suso-
b. andreini, 106: ecco rimira / com'egli si scontorce, come stride
parte addirimpetto della spelonca, solo ne rimira svolazzare impresse le ombre di quelli,
sì pregiati. tasso, 1-1-61: rimira i verdi rami i pomi d'auro,
non gli toglie..., rimira lunga fiata. marchetti, 5-217: per
, par., 9-108: qui si rimira ne l'arte ch'addoma / cotanto
. crudeli, 2-87: né più rimira intento l'amante geloso / sdegnoso,
de'rai traslata / quel teatro erudito adam rimira: / e in quella, di
con occhi di pie- tade in lui rimira. monti, 23-115: m'accolse il
/ d'amor par l'accarezzi, / rimira i santi vezzi. bruni, 436
11-ii- 13: chi ben vi rimira, signor antonio, assai vi conosce disposto
[dioscoride], 606: ben rimira le sembianze, che dà plinio alla
furioso / somiglia un uom a cui rimira un cane / il qual è brutto,