soderini, i-469: e di poi vi rimetton dentro quella metà della tinozza con bigonciuolo
per non lassarle diventare scabbiose: e rimetton la lana più tosto, più grande e
di cattivi orologi che vanno perché si rimetton col dito le lancette che non segnano
diven tare scabbiose; e rimetton la lana... più delicata e
maestro, e quivi si rimpiumano, rimetton le penne, cioè, e vivattano aun
loro. roseo, v-75: si rimetton [i fanti perduti] in ordinanza con
con che leggiadria questi animali / si rimetton la soma. / or or così la