assicelle che sbattono il liquido o lo tengono rimescolato. c. e. gadda,
un giuoco delle nostre minchiate dopo aver rimescolato il mazzo. botta, 6-i-128:
un giuoco delle nostre minchiate dopo aver rimescolato il mazzo, che è di novantasette
in quel suo torbido / mi sono rimescolato / e mi sono conosciuto.
di uno strano cruccio, col sangue rimescolato, come se avessi patito chissà quale
quasi scottante, con qualche porzione di diamoron rimescolato. = voce dotta,
crescere della moltitudine, tutto s'era rimescolato, come una botte fecciosa nella furia del
veder mi parve / faccia di mar rimescolato e smosso / dal cupo fondo,
olio stesso di noce, il vino rimescolato con farina cruda, i semi del git
in cui il materiale da granire è rimescolato con sfere di acciaio o di vetro
mischiato coll'indefinitudine, non essendo però esso rimescolato con quella, ma quello, che
, ai sentimenti, ai mòniti, veniva rimescolato. 13. insorgere, manifestarsi
: se il castelvetro si fosse talvolta rimescolato colla feccia del popoluzzo fiorentino, egli
giuoco delle nostre minchiate, dopo aver rimescolato il mazzo, che è di novantasette
7. sbattuto, frullato; rimestato, rimescolato; lavorato (un impasto),
. mestolato, agg. dial. rimescolato, rimestato. -anche al
-spostato da perturbazioni atmosferiche, rimescolato dal vento; non stagnante (l'aria
rivoluzioni, cinque o sei guerre aveano rimescolato l'europa; e lì, in
colle mani. alaleona, 6: ho rimescolato e rovistato tutto il sacco fino a'
dilagare,... poltiglione macabro rimescolato dai lunghi bastoni d'ombra che si
. depositato, sedimentato; rappreso; non rimescolato, lasciato fermo. - anche sostant
rembeserato, agg. ant. rimescolato. ser gorello, 883:
. de roberti, 3-3: dopo aver rimescolato lentamente le carte, posò sul tavolino
com'è accaduto questa sera che abbiamo rimescolato queste cose? -riprendere e correggere
quella mano, quella mano che ha rimescolato tutta la bruttura del mondo e tiene
rivoluzioni, cinque o sei guerre aveano rimescolato l'europa. 7. figur
compagni, vivere insieme e morire. e rimescolato le volontà, i danari e l'
. cronica pisana, 1035: fuwi rimescolato in questo trattato e frati di santa
fosse approvato per lo detto squittino fosse rimescolato con quelli che non tossono tratti.
, / s'è tra la gente sua rimescolato. caro, 1-6: mettendosi fra
, che anch'esso volentieri si fosse rimescolato in quella zuffa. -intromettersi.
in quel suo torbido / mi sono rimescolato / e mi sono conosciuto.
= femm. sostant. di rimescolato. rimescolataménte, aw. in
dramma. = comp. di rimescolato. rimescolato (part. pass
= comp. di rimescolato. rimescolato (part. pass, di rimescolare)
tasso, 19-88: quando fia poi rimescolato e stretto / l'un campo e
il nostro canzoniere è più confuso, più rimescolato, più riversciato che le foglie scritte
nella locuz. stare sempre a sangue rimescolato). lanci, 3-87: che
che hattù, ch'io ti veggo sì rimescolato? cesari, 7-90: io veggo
cesari, 7-90: io veggo pamfilo rimescolato: che sarà mai? tommaseo [
pallido di lei, la guardava fisso, rimescolato. calandra, talvolta, inspiegabile
affatto, un rimescolio di tutto rimescolato, ché quella poverina gli faceva pietà.
basta che tremante, sconvolto, rimescolato. ora mi ricordi il pianissimo
pass, di rimestare), agg. rimescolato a lungo e con grande cura.
rimesticare), agg. ant. rimescolato, impastato a lungo. soderini,
), agg. rivoltato, rimescolato; vangato. soderini, ii-391
il nostro canzoniere è più confusso, più rimescolato, più riversciato che le foglie scritte
. -essere, stare col sangue rimescolato: in ansia. tommaseo [s
faccia, che il sangue gli s'era rimescolato. -per simil. verso acuto e
pure unquanche. alaleona, 6: ho rimescolato, e rovistato tutto il sacco fino
: se il castelvetro si fusse tal volta rimescolato colla feccia del popolazzo fiorentino, egli
da lungo tempo s'è riversato e rimescolato nel terziario ministeriale o parastatale romano il