petrarca, v-132: e vidi il tempo rimenar tal prede / de'vostri nomi,
l'altro messo, / e sottosopra rimenar di saldo. pirandello, 7-225: il
zefiro tornò soave e lieto / a rimenar la dolce primavera. tasso, 15-53
: con la modestia, che in rimenar sì puzzolente materia si dovea, ma con
l'aurora de l'aurato letto / rimenar ai mortali il giorno e 'l sole /
rotte; i quali, benché col rimenar de la persona mostrassero la misura lunga
petrarca, v-131: vidi il tempo rimenar tal prede / de'nostri nomi ch'io
suo luogo con più utile consiglio rimenar la partita quiete. guido delle colonne volgar
della sua pasta gnocchi. -per rimenar la pasta il pan s'affina', i
s. v.]: 'per rimenar la pasta il pan s'affina ':
un torchio a lume della luna / per rimenar le lucciole a figline.
petrarca, v-1-130: vidi il tempo rimenar tal prede / de'nostri nomi ch'
: zefiro tornò soave e lieto / a rimenar la dolce primavera. giuliano de'medici
zefiro tornò soave e lieto / a rimenar la dolce primavera. molza, 1-124:
ponno, o mio brancon gentile, / rimenar il mio già caduto aprile.
luogo, con più utile consiglio, rimenar la partita quiete. l. bruni,
èrcole e re di sparta, desideroso di rimenar nella grecia l'antico natio governo.
, i-122: se fo l'arte di rimenar le cose, non per questo il
e zefiro tornò soave e lieto / a rimenar la dolce primavera, / d'orlando usciron
e zefiro tornò soave e lieto / a rimenar la dolce primavera. testi, ii-149