destra il matterello col quale veniva tuttavia rimenando la pasta gialla fumante. -legno
[a ganimede] di maniera tale rimenando la ruvida mano per il mento
ché qual rosseggi [o sole], rimenando il maggio, / nella rosa e
, 1-i-50: febo s'infiamma, e rimenando il giorno / via più la terra
, 3-103: su e giù menando e rimenando / dove si vede e non si
cosi per tempo un di quindici, rimenando, imbeverando, dipoi smaltando quello che vuoi
destra il matterello col quale veniva tuttavia rimenando la pasta gialla fumante. 3
la quale si varrà la quarta volta rimenando per il palato, a la vecchia di
pressa e con un bastone l'andarete rimenando bene. n. agostini, 5-13-49
poco in sul pignatteìlo, di continovo rimenando con uno stecco o cusneri. leonardo,
il detto vaglio si va dibattendo e rimenando in un vaso pien d'acqua, il
, i passi stanchi / alla fine rimenando, / dico: o ninfe, dove
teste con olio di linseme, si va rimenando detta pasta per lo ranno come si
. bartolini, 20-94: alla fine rimenando, / dico: « o ninfe,
rosolio, quindi cotta sul fornello, rimenando continuamente con mestolo di legno e con