ripercuote nell'aire rinchiuso, e così rimbomba la voce, e non rimbomba tutta,
così rimbomba la voce, e non rimbomba tutta, ma solamente l'estrema parte
, scendendo dall'alto come un tuono, rimbomba nel voto cortile... «
3-160: e la muta campagna ode e rimbomba / a quei sinistri ed agghiaccianti scoppi
una entra nell'altra, come ora rimbomba il suono, e si forma l'udito
propria conscienza immonda / altamente nel cor rimbomba e mugge. cesarotti, i-95: io
, giorno, ii-203: ma già rimbomba d'una in altra sala / il tuo
, 73: d'ambo i lati calpesto rimbomba / da ca valli e
bel nome, isturione! senti, come rimbomba nel palato. berni, 14-73 (
l'una entra nell'altra come ora rimbomba il suono, e si forma l'udito
di sfortuna. montale, 33: rimbomba improvviso il colpo che t'arrossa / la
di sangue. montale, 33: rimbomba improvviso il colpo che t'arrossa /
della chiesa un potente dominus vobiscum! rimbomba sotto la volta e desta i devoti dall'
, / dall'alte cataratte il nil rimbomba. ariosto, 16-56: gridi, tumulti
/ e l'aer cieco a quel romor rimbomba. idem, 4-7: in guisa
/ e la povera casa ne rimbomba / atrocemente come un'aggredita tomba. mon
sono / tutte allentate, e ne rimbomba il suono. l. bellini, i-1-600
impagliata, sul solaio di mattoni che rimbomba bolzo. = deriv. da basculla
/ tanto che l'aria e la terra rimbomba: / e'si sentiva un suon
boato, sm. forte rumore che rimbomba cupo e minaccioso (come il rumore
. pascoli, 49: acqua, rimbomba; dondola, cassetta; / gira,
impagliata, sul solaio di mattoni che rimbomba bolzo. govoni, 2-174: voci gutturali
chi ti prezza amalo; bombarda, rimbomba, arde e dà », e altre
lastra di zinco che fascia il cancello rimbomba, rotola sotto l'androne come un
. pascoli, 49: acqua, rimbomba; dondola, cassetta; / gira
squillo: / d'ambo i lati calpesto rimbomba / da cavalli e da fanti il
campanuto, agg. letter. che rimbomba come una campana. f
tonar di ferree canne, / che rimbomba lontan di villa in villa. giusti
, / udirà quel ch'in ettemo rimbomba. -sciogliersi dalla carne: abbandonare
coperchio. pascoli, 49: acqua, rimbomba; dondola, cassetta; / gira
catena. pascoli, 49: acqua, rimbomba; dondola, cassetta; / gira
alte ca teratte il nil rimbomba. domenichi, 1-124: l'isola ele-
armi, di bestie, e d'uomini rimbomba; / il sentir
una entra nell'altra, come ora rimbomba il suono, e si forma l'udito
g. rucellai, 545: onde rimbomba il cavernoso monte. cellini, 1-95 (
15: qui il cavo suol de'sepolcri rimbomba. carducci, 726: l'usignol
del vocione di alessandro bottero, che rimbomba come un cannone in chiave di basso
ima entra nell'altra, come ora rimbomba il suono, e si forma l'udito
e l'aer cieco a quel romor rimbomba. marino, 12-11: ne le
e 'n tutte parti già lo suon rimbomba. petrarca, 363-8: non è
macinarsi. pascoli, 49: acqua, rimbomba; dondola, cassetta; / gira
al conte orlando, e l'elmetto rimbomba. 18. ant. specie
si pone il corno a bocca, / rimbomba il sasso e la fortezza in
73: d'ambo i lati calpesto rimbomba / da cavalli e da fanti il
prati, ii-40: sepolcral dalle alture rimbomba / della tromba la fiera canzone;
: / d'ambo i lati calpesto rimbomba / da cavalli e da fanti il terren
un tonar di ferree canne, / che rimbomba lontan di villa in villa. boccardo
/ sovra l'onda pendenti, a cui rimbomba / dell'azzurra anfitrite il salso fiotto
/ sì nel gozzo la boce gli rimbomba, / che diserta le donne e
divoratore, e il tuono sovr'esso rimbomba. tommaseo, i-428: si librarono insieme
di grotta. -che rimbomba, che vibra cupamente (un metallo
lungi echeggia il lido, / turrachina rimbomba la marina. alfieri, v-1-711:
19-14: credo ch'ancora ogni selva rimbomba / dov'io passai, quando costui per
... / qual eneo tuon rimbomba? arici, ii-247: tu quel mistico
: / vengon gracchiando, e l'etere rimbomba, / e gli augelli minor cedono
figura, / udirà quel ch'in ettemo rimbomba. poliziano, 2-10: il discepolo
cui, se viene scossa, rimbomba (ed è detta anche geode o pietra
da lungi echeggia il lido, / turrachina rimbomba la marina. giusti, 4-i-159:
figure di suoni e manda varie voci e rimbomba con vari strepiti. p. della
, / onde echeggia alto e rimbomba / la tusculana valle. bartolini,
squillo: / d'ambo i lati calpesto rimbomba / da cavalli e da fanti il
questi monti di seravezza dove il tuono rimbomba e fa eco. pavese, 5-88
8-2-258: tempo certo verrà, come rimbomba / sacra fama in più lingue, e
tonar di ferree canne, / che rimbomba lontan di villa in villa. rovani,
apparecchio di modo che tutto il cortile rimbomba delle fesserie che tu vai dicendo.
strepito / l'orrida cupa valle ornai rimbomba; / ogni avello si spezza ed
, / udirà quel ch'in eterno rimbomba. ottimo, i-360: puossi predire,
tanto che l'aria e la terra rimbomba; / e si sentiva un suon
/ nel mio stil frale assai poco rimbomba; / così son le sue sorti a
prati, ii-40: sepolcral dalle alture rimbomba / della tromba la fiera canzone:
parca / con le forbici infauste altrui rimbomba. monti, x-3-118: garzon,
mascheroni, 8-88: scintille vibra: rimbomba il fornice largo. gnoli, 66:
/ nel mio stil frale assai poco rimbomba. bembo, 1-167: di stil fosco
armi, di bestie, e d'uomini rimbomba. forteguerri, 30-49: orrendo frastuono
, vi-44: ancor nel cor rimbomba / il tristo suon de'dolo
/ al conte orlando, e l'elmetto rimbomba. caro, 9-913: l'altre
una nuvola e il tuono, che ne rimbomba, avvisa che iddio, in quella
impagliata, sul solaio di mattoni che rimbomba bolzo. -braccio di un candeliere
di tossi diverse, la stanza risuona e rimbomba. landolfi, 3-57: data la
/ sì nel gozzo la boce gli rimbomba, / che diserta le donne e
e il podgora ogni colpo di cannonata rimbomba come un tuono sotto i nembi.
in mille schegge, e l'aer rimbomba e geme. f. m. zanotti
se tira vento, il tubo allor rimbomba, / il quale ha in un
parini, giorno, ii-205: ma già rimbomba d'una in altra sala / il
sono / tutte allentate, e ne rimbomba il suono. n. villani,
una entra nell'altra, come ove rimbomba il suono e si forma l'udito:
elmo percosso in suon di squilla / rimbomba e orribilmente arde e sfavilla. marino
certi nomi secchi e digiuni, ma gorgoleone rimbomba nella bocca, rintuona nel palato,
), agg. ant. che rimbomba con alto fragore, che rintrona;
s'intuona / che fino in terra rimbomba e risuona. gianni, xviii3- 1069
se qua su la fama el ver rimbomba, / che la figlia di leda,
, 1-7: il cavo abisso / tutto rimbomba, e tutta l'oste interna /
, / dove il nome cornelio anco rimbomba, / de l'adriana tromba /
, 183: cumea sibilla... rimbomba nella spilonca, invollendo cose ver con
. / la voce del signor che s rimbomba, / l'irrevocabil sua sentenza udite
valore / tra gli applausi iterati alto rimbomba. batacchi, i-172: di mille ragazzi
tonante festa, / che da l'alpi rimbomba / a svegliar de la fama,
cui glorie il più lontano / clima rimbomba a le più eccelse menti, / offro
73: d'ambo i lati calpesto rimbomba / da cavalli e da fanti il terren
letto, i... i rimbomba là sovra san benedetto. cavalca,
inver levante, /... / rimbomba là sovra san benedetto. idem,
d'annunzio, iii-2-151: il clamore rimbomba nella basilica raggiante di lampade, irta
un tonar di ferree canne, / che rimbomba lontan di villa in villa. e
1-89: tremendo l'anno, alla foce rimbomba. e tutto lo segue, il
arrocchio, e l'oscurità sordamente ne rimbomba come d'un segnale di malaugurio,
figure di suoni e manda varie voci e rimbomba con vari strepiti. mascheroni, 8-127
, / più lontano, più non rimbomba. d'annunzio, iv-2-948: i sibili
chiaro il mio grido infino al ciel rimbomba. bellori, iii-9: giunto alla patria
. 2. figur. che rimbomba, che risuona a lungo e cupamente
. per estens. che rumoreggia, che rimbomba a lungo sinistramente, che ha un
il mugghiare. fantoni, i-19: rimbomba il piano... /..
il ciel, mugge il mar, rimbomba il lido. metastasio, 1-ii-178: al
2. per simil. che rimbomba con un suono forte e cupo;
3. che rumoreggia, che rimbomba a lungo e sinistramente (il tuono
. letter. che risuona, che rimbomba cupamente. pisacane, i-19: la
quel suon, che di lei tanto rimbomba, / fia qual mutola voce al vostro
attorno son nevate. salvini, 13-6: rimbomba il capo del nevato olimpo, /
, / e tutta quanta la sala rimbomba. b. giambullari, 3-38: lui
vedeste il varco. che del tuon rimbomba / spesso che dal vesuvio intorno fiede,
iii-4-209: tale da monte a monte rimbomba la voce de'morti / che a
protendono / come aquiloni al cielo che rimbomba. -blu orizzonte: colore celeste chiaro
elmo percosso in suon di squilla / rimbomba e orribilmente arde e sfavilla. g
, 1-91: al canto della selva eco rimbomba, / ma sotto l'ombra che
, 1-91: al canto della selva ecco rimbomba, / ma sotto l'ombra che
lunghi / pianti sulla veranda / se rimbomba improvviso il colpo che t'arrossa /
aperse / che l'alto anco romor rimbomba e suona. -danno prodotto dall'
, / dove s'ode lo strepito e rimbomba / de l'orribil picchiare il gran
il ripercote / sì ch'il picchio rimbomba in suon di squilla. bracciolini, 5-2-17
/ la santa voce sì fra lor rimbomba / ch'a nessun li pari'essar
e l'aer cieco a quel romor rimbomba; / né sì stridendo mai da le
, / vedeste il varco che del tuon rimbomba / spesso che dal vesuvio intorno fiede
giro: un salir d'acqua che rimbomba. / un altro, altr'acqua,
gittati giù mille; / l'elmo rimbomba e 'ntronava il cervello; / e sanza
figura, / udirà quel ch'in ettemo rimbomba. guiniforto, 146: quando verrà
predice orribili e non manifeste parole e rimbomba nella spilonca, invollendo cose vere con
/ non s'annotta mai, suona e rimbomba. c. dati, ii-103:
; / già de le sue mine alto rimbomba / e suona in fero carme orribil
predice orribile e non manifeste parole e rimbomba nella spilonca, invollendo cose vere con cose
odi quel ch'ai mio core ornai rimbomba. marino, 1-2-37: non so se
. pascoli, 465: il vento rintrona rimbomba, / rimbomba rintrona, ed insieme
465: il vento rintrona rimbomba, / rimbomba rintrona, ed insieme / risuona una
, che per monte e piano / rimbomba or di me, quinci fia spenta:
vuol, ma raglia / così terribilmente che rimbomba / la valle attorno e il monte
rigagnoli, si gonfia e urta e rimbomba. -scarico di acque, anche
/ e l'aer cieco a éjuel romor rimbomba, / né sì stridendo mai da
/ insultata dagli empi. il ciel rimbomba / in voci di pietade e di furore
il suo libero dir già al ciel rimbomba. manzoni, ii-626: la tenera
. dante, inf, 16-100: rimbomba [tacquacheta] là sovra san benedetto
bollore (v.). rimbomba, sf. ant. rimbombo.
che dal suono si fanno: 'rimbomba, bombarda, scoppio'. = var
suono che vi si produce; che rimbomba (un luogo). prose
rimbombante del mare. -che rimbomba rimandando il suono prodotto da un urto
/ sì nel gozzo le boce gli rimbomba / che diserta le donne e guasta 'l
e e aire rinchiuso e così rimbomba la voce. ottimo, iii-287:
, iii-287: nasce la voce che rimbomba di fuori per la voce che suona
che io dico una arda, ella rimbomba costà in quelli palagi, e paiono due
certi nomi secchi e digiuni, ma gorgoleone rimbomba nella bocca, rintuona nel palato,
: l'urlo di un corno che rimbomba in eco. calvino, 1-85:
predice orribili e non manifeste parole e rimbomba nella spilonca, invollendo cose vere con cose
in tutte parti già il suon ne rimbomba. cicerchia, xliii-433: allora 'l re
/ la santa voce sì fra lor rimbomba / c'a nessun li pari'essar
la voce del signor che sì rimbomba, tirrevocabil sua sentenza, udite.
/ della guerriera tromba; / lo strepito rimbomba / le valli a spaventar. manzoni
, se è vuoto, per le percosse rimbomba e fa grande suono. restoro,
/ udirà quel ch'in et- temo rimbomba. buti, 1-192: 'udirà quel che
rimbomba': cioè udirà l'ultima sentenzia che rimbomba, cioè risuona in eterno. petrarca
[di cristo] ancor qua giù rimbomba: / « o voi che travagliate,
lvii-134: il tavolato ai colpi suoi rimbomba. cesarotti, 1-xi-233: la terra
dante, inf., 16-100: rimbomba [l'acquacheta] là sovra san
miri, / sol poi spuma e rimbomba in su l'arene. testi, i-295
de'rigagnoli, si gonfia e urta e rimbomba. c. e. gadda,
malpigli, xxxviii-71: de dolorose strida / rimbomba per leandro il tristo lito. boiardo
freme il ciel, muge il mar, rimbomba il lido. c. i
: di plausi e voti tutto il ciel rimbomba. crudeli, 1-9: l'alte
pulci, vi-44: ancor nel cor rimbomba / il tristo suon de'dolorosi pianti
udiste in amorosi accenti, / s'ancor rimbomba il suon di quei lamenti, /
, 1-xxxii-62: con voce / che rimbomba nel cor, « va', disse
vista, ogni colpo di martello gli rimbomba nell'anima poiché è il suo avvenire
/ il nome che da se stesso rimbomba. poliziano, orfeo, 90: e'
ii-113: il nome tristo di giulian rimbomba / nel cielo e le sue opere scellerate
/ di fama onde il mio nome alto rimbomba. dottori, 3-65: in su
/ sei nella fama che di te rimbomba. g. gozzi, i-19-146: suo
nome fino al cielo... non rimbomba. -risapersi, diffondersi producendo scalpore
sonoro, talché ogni cosa strepe e rimbomba. carducci, iii-15-76: l'ode.
sincera / convien che mille valli ne rimbomba. garisendi, xxxviii-323: la terra e
di lui [amore] crida e rimbomba. f. f. frugoni, 2-429
si curvan le palme, di cui rimbomba la terra. chiari, 69: freddo
dell'infausto augurio / l'affrica ancor rimbomba, / ché 'l cener di cartagine /
1-xxxii-222: invan de'fasti tuoi pindo rimbomba, / italia, e i prischi nomi
. beolco, 53: il pecto mi rimbomba ognor di doglia. 9
la voce] che in suon distinto alta rimbomba: / apparecchiate a chi sen vien
a ta.. tutt'a tavola » rimbomba. martello, 6-1-143: già la
già la tromba là dal lido / ne rimbomba: 'al mare, al mare'.
: se qua su la fama el ver rimbomba, / che la figlia di leda
la sorte avesti pur: ma ti rimbomba / fama che cresce e un dì fia
il giovane, 9-240: in botte che rimbomba / non avere speranza. =
. rimbombévole, agg. che rimbomba, rimbombante. palladio volgar.,
, e perché non l'à, rimbomba. landino [plinio], 234:
si gonfia, s'estolle, strepitisce e rimbomba nelle caverne di questi occhi rinconcentrati negli
nomi secchi e digiuni, ma gorgoleone rimbomba nella bocca, rintuona nel palato,
pascoli, 464: il vento rintrona rimbomba, / rimbomba rintrona, ed insieme
: il vento rintrona rimbomba, / rimbomba rintrona, ed insieme / risuona una
scendendo dall'alto come un tuono, rimbomba nel voto cortile; ogni buco della casa
alla tromba / che nell'alto silenzio rimbomba; / sospettose rispondon le scolte; /
ma se è vuoto, per le percosse rimbomba e fa grande suono. libro della
lo schietto e il puro di san paolo rimbomba ne gli oigani de le sue esclamazioni
risposto, / che il monte ne rimbomba e la pianura. borgese, 1-25:
stridisce. sannazaro, iv-9: eco rimbomba, e spesso indietro voltami / le
figura, / udirà quel ch'in etterno rimbomba. idem, par., 2-4
rivolta a me con voce / che rimbomba nel cor: « va'», aisse
terremoto] è roco, nello storto rimbomba, nel duro ribolle, nel umido ondeggia
ciuchino. -per estens. che rimbomba con intensità e fragore (un rumore
miri, / sol poi spuma e rimbomba in su l'arene. calzabigi, 56
dei manovali. negri, 1-7: rimbomba de le macchine il fragore, / rosseggian
arcate di loggiato, la voce dell'oratore rimbomba come in chiesa e i periodi gli
saluzzo roero, 3-ii-238: il ciel rimbomba / al rovinar del non remoto ponte
: quando 'l torbo aire per gran tron rimbomba / e l'acqua versa sì forte
asta, de le cui glorie il suol rimbomba, / rabi- neggia così d'
mente (il fuoco); che rimbomba cupamente (un vulcano, la bufera
7-152: l'urlo di un corno che rimbomba in eco. il tamburino che ralla
/ e l'aer cieco a quel romor rimbomba. manzoni, pr. sp.
se qua su la fama el ver rimbomba, / che la figlia di leda,
giro: un salir d'acqua che rimbomba. / un altro, altr'acqua,
crotalo. /... / è rimbomba quella via / di confusa melodia
salvatore! / passa il fiume che rimbomba! / scendi, o padre e
a de- traere a quelli de'quali rimbomba per tutto della riputazione la tromba.
.. /... / rimbomba là sovra san benedetto / de l'alpe
scialo, e perché non l'à, rimbomba, cioè un'altra volta riperquote.
, 1-225: per le saette il ciel rimbomba, scisso / di qua e di
in tutte parti già il suon ne rimbomba. = deverb. da scolmare.
ed empi. 11. che rimbomba cupamente (un rullo di tamburi).
rivolta a me, con voce / che rimbomba nel con « va', disse,
tutta quella eternità che sì orribilmente mi rimbomba sul cuore e mi fa sì spaventoso
: / e per la terratutta il suon rimbomba, / chiamando al ciel quelle sepolte
giovanni nel pensier m'appare / e rimbomba la squilla benedetta / e 'l popol
mansueti sol col nome, / che rimbomba nel ciel. -per estens.
. / d'ambo i lati calpesto rimbomba / da cavalli e da fanti il terren
/ misero, sempre nel mio cor rimbomba / d'essere a destra o da sinistra
che al fin poi scoppia e rimbomba. passeroni, iii-43: dall'amistà
spavento / annunziator sotto il mio piè rimbomba / un sordo tuono, e della terra
[1765], 207: già rimbomba d'una in altra sala / il tuo
. 4. che echeggia o rimbomba dappertutto di rumori, suoni o voci
». sannazaro, iv-o: eco rimbomba, e spesso indietro voltami / le
biente); che rimbomba di spari, di colpi secchi (uno
quivi fare esperienze di fisica, quando rimbomba il cannone quasi sotto le finestre dello
iv-4-48: il torbo aire per gran tron rimbomba / e l'acqua versa sì forte
vicini. pascoli, 49: acqua, rimbomba; dondola, cassetta; / gira,
non sol fra noi s'ode e rimbomba, / ma perfin dove il sol suoi
7-152: l'urlo di un corno che rimbomba in eco. il tamburino che rulla
: se qua su la fama el ver rimbomba, / che la figlia di leda
sregolato mi pulsa nella gola, mi rimbomba nella nuca. 6. che
si gonfia, s'estolle, strepitisce o rimbomba nelle caverne di questi occhi.
, / fischio di orribil drago ecco rimbomba, / che, mentre irato sibilando
1-166: tutto il salone rigurgita e rimbomba fra abbracci e risa e stringimenti e
protendono / come aquiloni al cielo che rimbomba. 9. mezzo (comportamento
e d'ogni intorno l'aria ne rimbomba, /... / dinanzi,
/ con l'artiglio si lacera, e rimbomba / il sen da le percosse.
ma, come già facea più non rimbomba. = deriv. da taratàntara.
pregio la tebana manto, / e più rimbomba il canto, / e non pur
speranza di dar lui il colpo che rimbomba sul cofano, che spacca i cocci
sua figura / udirà quel ch'in etterno rimbomba. cecco d'ascoli, 1728:
un tonar di ferree canne, / che rimbomba lontan di villa in villa.
torma dei venti / la pesta pel ciel rimbomba. bartolini, 17-46: celeste dei
, a le cui piante / calpestato rimbomba il suol tremante. artale, 2-72
in tutte parti già il suon ne rimbomba. cavalca, 20-276: io sono pelagia
. pascoli, 49: acqua, rimbomba; dondola, cassetta; / gira,
1-14-404: di voci il bosco e fremiti rimbomba, / piagne ciascun l'indegne lor
: la sua voce ancor qua già rimbomba: / « o voi che travagliate,
/ e l'aer cieco a quel romor rimbomba. socchi, 135-118: trovasi ancora
7 poi che nei detti miei poco rimbomba. luna [s. v.
e sincera / convien che mille valli ne rimbomba. pulci, 1-58: andò [
/ la qual per tutto risuona e rimbomba. boiardo, canz., 85:
le grida e 'l mare ogni cosa rimbomba. / morgante aggotta, ed ha tolta
sotto il trotto del cavallo nero / rimbomba il mondo come un cimitero. pascoli,
/ dal- l'alte cateratte il nil rimbomba. cesarotti, 1-vii-65: con quel
giro: un salir d'acqua che rimbomba. / un altro, altracqua, a
lingua in cui scrive. -che rimbomba a lungo e dappertutto (un rumo-
, xiii-43: ischia vacilla, etna rimbomba, e geme, / mentre de'mostri
e spesso n'babaglia, e 'l ciel rimbomba / d'altro suon che di squilla
tonar di ferree canne, / che rimbomba lontan di villa in villa.
cassola, 1-71: di ma- ron rimbomba la vocale zampogna, l'alta tromba.
2-112: di macigni rotanti / esercito volubile rimbomba. a. verri, i-102:
/ e d'ogni intorno l'aria ne rimbomba / perocché un lieto viva è replicato