quintana. verga, i-81: poi rimbombò un secondo e forte urto alla porta della
: il rumore della porta sbattuta gli rimbombò nel cranio in cui il cervello bolliva
morte, e a'lor gridi / gormallo rimbombò. cuoco, 1-2x1: i
, dal portone dei trao, che rimbombò come una cannonata, uscì correndo don
risalisse dal cuore, ima parola corse e rimbombò su la folla: -italia, italia
di creta e d'ida, / che rimbombò di strida. marino, 19-118:
dirupo / che frana, il tuono rimbombò di schianto: / rimbombò, rimbalzò
, il tuono rimbombò di schianto: / rimbombò, rimbalzò, rotolò cupo, /
ongaro, vi-259: ecco in aria rimbombò tonando / il notturno segnai della fregata
tricorno sul naso. cassola, 1-279: rimbombò una detonazione, e cannone cadde fulminato
: di colpo, una voce innaturale rimbombò nel bosco. era l. col
minaccioso invito. bianchi, 132: rimbombò l'aere intorno / tra strepitoso tuono
voce, a quello orribil grido; / rimbombò il suon fin alla selva ardenna /
ganimede. pindemonte, 18-492: cascata rimbombò la coppa in terra / e il pincerna
era nell'aula: un tuono / rimbombò, subito, ed un lampo insieme /
. pascoli, 108: il tuono rimbombò di schianto: / rimbombò, rimbalzò
: il tuono rimbombò di schianto: / rimbombò, rimbalzò, rotolò cupo, /
arduo dirupo / che frana, il tuono rimbombò di schianto: / rimbombò, rimbalzò
il tuono rimbombò di schianto: / rimbombò, rimbalzò, rotolò cupo. borgese
moschetteria. pascoli, 108: il tuono rimbombò di schianto. moravia, ix-188:
quattro calci contro alla lastra di ferro che rimbombò nel silenzio, scappammo di corsa verso
'l testi a proporzioni oraziane comode, rimbombò co 'l filicaia per ambagi metriche nelle
rimpattò della forzata degnazione adoprata sin allora, rimbombò terribile per la dipinta volta del salone
dirupo / che frana, il tuono rimbombò di schianto: / rimbombò, rimbalzò,
il tuono rimbombò di schianto: / rimbombò, rimbalzò, rotolò cupo, /
finestra, un colpo solo di rivoltella rimbombò, secco e nitido, nel silenzio.
io non so perché, un colpo che rimbombò come un temporale...;
deriva). pavese, i-141: rimbombò dietro l'uscio lo sbattito del cancello
veggente di tutti coloro sì grande che rimbombò il suono nell'orecchie da presso e da
. / ma era un tuono, che rimbombò secco. mar secche, perché
inatteso. caporali, ii-25: focide rimbombò, pindo e libetro / al suon
annunzio, iv-2-627: l'aula profonda rimbombò come un casto timpano percosso. c.
. monti, 15- 520: rimbombò nel cadere, e dalla mano / cascògli
19-78: d'un tratto... rimbombò nell'altoparlante questa frase: 'la parata