muro in autunno, non senza qualche rimasuglio dì verdiccio e qualche traccia d'allumacatura
n: anticaglia, edificio antico, o rimasuglio o frammento d'edilizio o statua antica
, agg. e sm. disus. rimasuglio, piccolo avanzo. varchi
avanzùglio, sm. piccolo avanzo, rimasuglio. o. rucellai, 2-6-4-248
avanzo di cose cattive o guaste; rimasuglio, avanzaticcio. soderini, ii-14:
burlarlo un po', ma è un rimasuglio così curioso, che bisogna averci fatta
idem, 7-106: mentre stai mendicando un rimasuglio di fiato alla bombola dell'ossigeno vedi
3. dial. minuzzolo di paglia, rimasuglio. -al plur.: rifiuti della
disse: -che hai tu compero questo rimasuglio? -a fatica, risposi io, gli
uso; e, togliendole di dosso ogni rimasuglio de'fastosi cenci della pedanteria, condurla
la sua virtù compressiva caccia via ogni rimasuglio di medicina. c. e. gadda
uso; e, togliendole di dosso ogni rimasuglio de'fastosi cenci della pedanteria, condurla
vi si vede gran miscuglio, / rimasuglio / femminile e fanciullesco. milizia,
la vilissima feccia del mondo, il rimasuglio di totila, il dispregio dello universo
/ vi si vede gran miscuglio, / rimasuglio / femminile e fanciullesco / a quel
rimasti in fondo a un recipiente; rimasuglio. serao, i-1075: dal friggitore
di formaggio,... un rimasuglio di insalata russa impiastricciata di maionese.
. g. gozzi, 1-408: un rimasuglio di languida amicizia, che ancor conservo
. s. maffei, 5-4-234: un rimasuglio del pisano possiam vedere in s.
mole. bertola, 238: un lieve rimasuglio di antichi monumenti è incastrato nel muro
dei vasi di porcellana] se non il rimasuglio, del quale fanno costoro come un
fronte non ha quasi nulla, un rimasuglio di cranio, è microcefala.
opere venne enoc. 2. rimasuglio o rifiuto derivato dalla mondatura di ortaggi
: c'era, dico, un rimasuglio di tizzi e tizzoni spenti, i
. 2. figur. scarto, rimasuglio. giocosa, i-909: quegli ingordi
palo fatale diede ad un secondino il rimasuglio del zigaro che stava fumando.
accozzati insieme,... un rimasuglio di tizzi e tizzoni spenti, i quali
con aferesi. pécchia2, sf. rimasuglio di chermes rimasto nella caldaia al termine
era la giornata calda; io con un rimasuglio di febbre laude amorosa, / de
era intento a schiacciare la cicca nel rimasuglio del caffè: la pigiava e sventrava
. -quantità minima di qualcosa, rimasuglio. pavese, i-ioi: il rosso
ciò gli serva di regola per quel rimasuglio di vita che possono promettergli i suoi
disperazione, stordimento / di campane, rimasuglio / di fumo attardatosi al largo /
pigiatura. -in senso concreto: rimasuglio del frutto sottoposto a tale operazione o
e colle forze ormai supprime- vano il rimasuglio della chiesa anglicana con l'aobatti- mento
cassieri, 1-28: ci sarà un rimasuglio di puerilismo, di superstizione, non
numero e colle forze ormai sopprimevano il rimasuglio della chiesa anglicana con l'abbattimento dell'
spada. è una specie di moresca, rimasuglio d'antichi esercizi per davvero. e
raggranellare in una situazione di penuria; rimasuglio. nievo, 3-126: s'appigliò
e sul marmo dell'acquaio i recipienti col rimasuglio torbo. tomizza, 3-90: gli
2-30: il cocchiere vi nascondeva qualche rimasuglio di biada che non voleva far vedere
3. per estens. residuo, rimasuglio. faldella, ii-2-238: rincasando di
di sé dannose reliquie. -avanzo, rimasuglio di cibo (per lo più in
. remaio. remasùglio, v. rimasuglio. remata, sf.
, sm. piccolo quantitativo residuo; rimasuglio (anche con riferimento a entità astratte
-anche, con connotazione spreg.: rimasuglio, scarto. ghislanzoni, 16-13:
guglielmotti, 729: 'ributto', altresì rimasuglio, cosa di avanzo: pezzi di
), sf. ant. avanzo, rimasuglio. bùgnole sale, 5-303: io
septecento libre. = femm. di rimasuglio. rimasùglio (ant. e
[zibaldone!, 5_ii9: un rimasuglio di libri stampati e vechi..
fin da bambina, di conservare ogni rimasuglio, ogni scampolo. c. levi,
era intento a schiacciare la cicca nel rimasuglio del caffè. -con uso collettivo
feci scagliare nel fiume brenta tutto il rimasuglio di quelle acque attissime a farmi crepare.
): c'era... un rimasuglio di tizzi e tizzoni spenti, i
sul marmo dell'acquaio i recipienti col rimasuglio torbo. -ciò che avanza dalla dissoluzione
gelosie de'concorrenti, per ottenere un rimasuglio di offici, un rifiuto di onori
alle tenute, a'respiri diamo solo qualche rimasuglio di tempo senza lasciarci sedurre da'loro
: -che hai tu comperato questo rimasuglio? pascarella, 166: figuratevi quali
palo fatale diede ad un secondino il rimasuglio del zigaro che stava fumando e si congedò
invemata. deledda, i-149: qualche rimasuglio di neve scintillava... negli angoli
di qualcosa. sereni, 4-31: rimasuglio / di fumo attardatosi al largo /
profosso si sia più volte doluto d'un rimasuglio d'ombra intatta, propizio alle male
in oggi rimasta in piedi come il rimasuglio di tutte l'altre già distrutte.
, 6-i-238: farei altresì sigurtà che il rimasuglio di quelli che imitano l'abbandonato marino
). firenzuola, 294: questo rimasuglio [psiche] il quale lo stracco
è nemmeno un uomo, nemmeno un rimasuglio d'uomo, soltanto un numero.
, come se nuove pene rodessero quel rimasuglio del suo corpo. -resto di
: di jojo non sarebbe rimasto che un rimasuglio bruciacchiato e mefitico in una radura tra
. g. gozzi, 1-408: un rimasuglio di languida amicizia, che ancor conservo
, [ismene] tremava di scoprirne un rimasuglio di sospetto. carducci, iii-7-412:
. verga, c'era quasi un rimasuglio di rancore involontario nella carezza della parola
: il figlio... per un rimasuglio di pietà, venne ad usargli qualche
guerrazzi, 1-619: pio vili parve un rimasuglio di lievito inquisitoriale dimenticato nella madia dal
anche ne'precedenti pali si notò un rimasuglio di dimostrazioni nel non concorrere le carrozze
, v-1-351: pietro ha portato un picciolo rimasuglio dell'incomodo provato costì e che probabilmente
era la giornata calda; io con un rimasuglio di febbre e dolor di capo ch'
dalla stanchezza, e spegnervi quell'ultimo rimasuglio di vigore. misasi, 2-211: i
: ciò gli serva di regola per quel rimasuglio di vita che possono promettergli i suoi
ancora, a volte, in questo rimasuglio degli anni, a ragionare come..
ti sarebbe forse rimaso nell'animo qualche rimasuglio di quell'animale in cui fosti tramutato?
tramutato? verga, 8-289: un rimasuglio del sangue dei trao... gli
. carducci, iii-27-300: da un rimasuglio di poche lettere rifaceva tutta la storia d'
197: né è così facile m un rimasuglio di fabbrica, in cui molte parti
si era incastrato a sua volta in un rimasuglio di mura ciclopiche. calvino, 1-72
. maffei, 5-4-234: un rimasuglio del pisano possiam vedere in s.
muro in autunno, non senza qualche rimasuglio di verdiccio e qualche traccia d'allumacatura
11. locuz. pizzicare un rimasuglio di croce: una decorazione purchessia,
pizzicarvi un cencio di ricamo o un rimasuglio di croce! 12. dimin
di una pentola. -al figur.: rimasuglio della propria attività di scrittore; fondo
la vilissima feccia del mondo, il rimasuglio di totila, il dispregio dello universo
mucchio del rosume. 2. rimasuglio, residuo vegetale o minerale, frammento.
dalla stanchezza, e spegnervi quell'ultimo rimasuglio di vigore. leopardi, 10-24:
rotta. -scherz. resto, rimasuglio. fenoglio, 5-i-702: il capitano
del tempo. -scherz. resto, rimasuglio (nell'espressione con valore aggett.
k k 2. rimasuglio, cascame. -anche, con uso collettivo
! » interruppe don diego, con un rimasuglio del vecchio sangue dei trao alle guance
questa prima, non agevole propaganda qualche rimasuglio del proprio capitale domestico e gli scampoli
la saccapane m busca d'un qualche rimasuglio di galletta muffita. cicognani, vi-254
ciò che si butta via: avanzo, rimasuglio. - in partic.: fondo
. rinvenire con ostinata ricerca tanche minimo rimasuglio di qualcosa. p. petrocchi,
che si è scelto il meglio; rimasuglio, scarto. alfieri, xxxix-38:
egli era intento a schiacciare la cicca nel rimasuglio del catte; la pigiava e sventrava
dopo caricato il pezzo, per togliere ogni rimasuglio di polvere che potesse esser caduto nel
aprile, cioè diede ad un secondino il rimasuglio del zigaro che stava secondo dopo marzo
il riso. sfarinatura, sf. rimasuglio di farina; sottile strato di polvere
, 6-i-238: farei altresì sigurtà che il rimasuglio
,... per ottenere un rimasuglio ai offici, un rifiuto di onori.
g. gozzi, i-10-123: un rimasuglio di questa naturale virtù, la quale diffìcilmente
197: né è così facile in un rimasuglio di fabbrica, in cui molte parti
palo fatale diede ad un secondino il rimasuglio del zigaro che stava fumando e si congedò
: « che hai tu comperato questo rimasuglio? » ranieri, 1-209: mi dimostrò
, rifiutata o scartata da altri; rimasuglio, traccia. barilli, 9-57:
e stabulari... cercano qualche rimasuglio di fieno nelle stalle e nei fienili delle
le dita e buttò dal finestrino il rimasuglio. -dissodare un terreno. bandini
era intento a schiacciare la cicca nel rimasuglio del caffè; la pigiava e sventrava col
affettato con regolarità), o che costituisce rimasuglio, avanzo poco appetibile, indurito,
; una misera parte di qualcosa, rimasuglio (anche con una connotazione di disprezzo
quel ritratto d'occhi celesti, quel rimasuglio di peli che un vetro divideva dalle mie