all'ebraico qof e al greco xó7t7ra, rimasto poi nell'uso solo come segno numerale
farli questo bene, non mi essendo rimasto altro mobile che questo asino, ve
lo stato maggiore (e tale ne è rimasto il significato, oltre che nel linguaggio
dei suoi epigrammi, uno dei quali è rimasto poi ramoso per la sua potenza rappresentativa
, 13-103: il giovine recanatese era rimasto vivamente scosso da un truce fatto avvenuto
, 2- 410: scorse un pannolino rimasto appeso alla traversa, e sicuro di
aretino, 1-24: l'aretino, rimasto in bianco per un resto, recatosi
: pover tronco senza frutti, / sei rimasto in campo sol! / ti recise
s'era levato il vestito, ed era rimasto col suo vecchio cappotto da soldato,
. mazzini, 56-183: son rimasto solo, lasciato dai vecchi amici a
-con riferimento al cadavere di un guerriero rimasto nelle mani del nemico. monti,
: essendo nel monastero un solo pane rimasto e venuta l'ora e 'l bisogno di
osterie, e, se nulla gli era rimasto, aveva a servire a'regali della
non conosceva bondanza che dal giorno che era rimasto a spasso, dopo la gragnuola toccatagli
è appena tornato dalla russia. v'è rimasto otto anni e dal 1917 viveva abbastanza
, in un organismo che ne è rimasto privo. la repubblica [24-viii-1989
di acqua in un organismo che ne sia rimasto privo. -in partic.: somministrazione
/ i miracoli e solo n'è rimasto, / miracolo maggior d'ogni miracolo,
laide fino a oggi egli era rimasto fuori, c'era una specie di
sumò quel poco ch'era ancor loro rimasto, e la fame prin
nelle riviste illustrate, per me era rimasto una cosa remota e leggendaria, fuori
intorno a così rimote notizie ci sia rimasto. algarotti, i-x-49: perché di virtù
morto il padre quasi repentinamente, era rimasto a capo dell'azienda nella quale ancora
, che starti meco che non mi è rimasto nulla in questo mondo! » tasso
residuo di lire dieci mila che è rimasto sopra la carta data al demanio e
miei scioperati deliri. 5. unico rimasto. aretino, iv-5-331: o benigno
. cecchi, 7-23: nell'aria era rimasto l'odore resinoso delle torce; e
. monosini, 352: non c'è rimasto respice: 'ne bolus quidem relictus
ganbe non fuse guarito e li fuse rimasto reste o crepaze o traverse fali la infraschrita
si beva, diciamo e'ci è rimasto, e'ci è restato; ma il
. monosini, 335: 'e rimasto nelle secche di barberia. è restato
impiego. -restato in pendente: rimasto in sospeso, non definito, non
inclinazione. 2. che è rimasto in seguito a un processo di esclusione
aretino, 1-24: l'aretino, rimasto in bianco per un resto, recatosi
si compra tutto ciò che gli sia rimasto della sua vendita, sia mercanzia, siano
tempo con tutto il pesce che vi è rimasto impigliato, manovrando con due barche in
il portiere / -l'altro -è rimasto. n. samarelli [« corriere d'
i punti de'quali s'era già rimasto in accordo. = comp. da
malgrado la legislazione francese ed italiana sia rimasto nel suo vigore il vincolo della reversibilità dei
, 1-ii-116: meser otto, veduto essere rimasto d'acordo inanzi alla rivocazione della sua
di scalino, e anche dopo sarebbe rimasto in alto; lui, ettore,
di ribaciarti! nievo, 480: rimasto solo io diedi uno sfogo al mio
di guascogna nel core / l'era rimasto fitto e ribadito, / e la conversazion
fatto gli altri; e se anco fusse rimasto prigione, se ne sarebbero udite novelle
poco importa — in quale modo rubens è rimasto fiammingo? -tentare di indovinare,
14-ii-71: si vide... esser rimasto fra cote- storo più armi che prima
riconosceva più. barilli, ii-235: ero rimasto a belgrado tre giorni, il tempo
mese ci si accorse che non era rimasto di glorioso neanche la fama montata dai giornali
. giuliani, ii-317: c'è rimasto le faccende a ridosso, ma con
corridoi bui. -per simil. territorio rimasto a uno stato dopo le conquiste del
una favilla rossa. bernari, 4-97: rimasto solo. pugliese si accorse che il
l'impiegato porgendo un modulo a qualcuno rimasto alle mie spalle. 18
e proprio per questo non c'era rimasto un minimo spazio per infilarvi qualche cosa di
rientrata) e che da tempo immemorabile fosse rimasto vedovo, c'era ben poco altro
di un capo, rifavon il figliuolo rimasto di pandolfo. 2. in espressioni
: il cancelliere di ven- chieredo, rimasto padrone quasi assoluto in castello durante la
. cantù, 3-119: ci sarei rimasto a bere a rigagnoli, se l'
gli s'era staccato e gli era rimasto tra le dita. moravia, xiii-178:
. fanzini, iii-73: io ero rimasto col capo rigorosamente scoperto, con molta
in un canto del cortiletto, ch'era rimasto il luogo più pulito della casa;
che venne la notte, il tubo rimasto intasato provocò rigurgiti e allagamenti. slataper
oscurata, e più rilassato e inerte era rimasto quel corpo senza volontà, sul parapetto
recipiente si versi tant'acqua sopra il carbone rimasto sul feltro, quanto basti per rilavarlo
domin, che ef non vi sia rimasto qualcosa a sbocconcellare; qualcun di que'rilievi
211: l'argento, che è rimasto, rimacina sul marmo. a. neri
italiani! 2. che è rimasto solo al mondo. laudario della compagnia
, rimase; pari. pass, rimasto, ant. rimaso). restare
là da mosto, 169: essendo 10 rimasto al capo di san vincenzo, il
i-64: di queste case / non è rimasto / che qualche / brandello di muro
oliverotto firmiano, sendo più anni innanzi rimasto piccolo, fu da uno suo zio materno
di che qualche vestigio si vede esser oggi rimasto in alcune imitazioni che il carnovale vediam
.. lo coglieva il sonno ed era rimasto di bamboleggiare, [astianatte] s'
maravigliare se da qualche tempo mi son rimasto di scriverti. guerrazzi, 10-252: passò
, 2-i-252: da te non è rimasto che tu non metta al basso colui che
. segneri, i-85: da pochissimo è rimasto che tu non abbia incorsa..
vendere un pode- retto che gli era rimasto nella terra nativa, tornandosene poi a
da levarci il poco fiato che c'era rimasto. -continuare a essere disponibile (il
in'uria che per opera sua fusse rimasto a * viniziani il pusine di rovigo
dovea dar il premio a chi fosse rimasto vincitore nel corso. cesarotti, i-xxiv-274
durante la disputa sul romanzo storico, era rimasto in disparte,... riprende
a un soggetto collettivo) o esservi rimasto per un certo tempo. vita di
senza aver visto niente, a lui era rimasto il sospetto che fosse stato un lavoro
panegirico è sfumato, il poema è rimasto. lucini, 4-158: verlaine e
sandron ^ 'editore', mentre ero rimasto con lui che comparirebbe come 'libraio depositario'
. de roberto, 15-68: trovato era rimasto, dallo stupore; e si grattava
contrasto, / ercole ancora vi saria rimasto. -cascare in un tranello.
n'accorge al fin ch'ei v'è rimasto / quando in sul desco poi non
[s. v.]: è rimasto a carico di quelle donne la moglie
... non fosse... rimasto alquanto addietro. peregrini, 3-375:
/ che 'l... è rimasto a dreto. -essere lasciato indietro da
vii-423: per riferirli quanto era di nuovo rimasto in concerto col bailo, aveva l'
armatura!... nardo vi è rimasto sotto! -rimanere sotto una
rimanere), agg. ant. rimasto superstite, sopravvissuto. de mori,
= deverb. da rimasticare. rimasto (pari. pass, di rimanere)
a corradino, figliuol di corrado, rimasto in germania, il villani narra che manfredi
, nemicato e perseguitato da nettuno e rimasto senz'alcuno dei compagni suoi,.
, 371: ferito in sei parti, rimasto come morto nella sentina del navilio che
come pesasse su un disgraziato italiano, rimasto senza lavoro per un'ingiustizia; insomma
trovare la sua risoluzione nel grande 'trittico'rimasto incompiuto. 3. restato in una
, 2-485: il palazzo... rimasto miracolosamente intatto in un bombardamento che aveva
segni, 190: odoardo re giovane, rimasto figliuolo e successore d'arrigo,.
regno enrico cardinale,... rimasto solo vivo di sei fratelli che erano.
di fusione. -ciò che è rimasto invenduto; merce di scarto. firenzuola
105: di jojo non sarebbe rimasto che un rimasuglio bruciacchiato e mefitico in
viani, 13- 375: ero rimasto solo nel salone e osai sedermi su certa
rimediare. cassola, 2-266: quando eri rimasto lì a prender le legnate, avevi
, e il povero villari ne è rimasto scandalizzatissimo e me n'ha fatte delle belle
avuto la medesima risonanza, se fosse rimasto soltanto un movimento pratico, senza avere
rimiravano. marini, iii-167: sarebbe rimasto insensato e tutto fuori di sé nel rimirarla
, 1-30: quel bozzo di sangue è rimasto negli occhi del taciturno, che adesso
il respiro... finora mi era rimasto rimpiattato in fondo ai polmoni come una
v. j: a quella sgridata è rimasto rimpinconito. rimpingere, tr. (
v-1-201: ettore... m'è rimasto impresso perché fin da ragazzo andava col
, rincantucciato in un angolo, era rimasto a guardar le smanie e le lacrime
f carducci, ii-2-208: son rimasto proprio alla lettera 'rincoglionito'del giudizio tuo
solo di queste, sempre io sia rimasto stupito che in proposito di rovesciare da
di scoprire dal moto che t'è rimasto nelle guance per sonare la tibia. ma
. bacchelli, 13-478: c'era rimasto male, ma poi riconobbe che era
parte dello sterro che si pone nello spazio rimasto tra le fondamenta e 'l terreno sodo
8-175: il convento... era rimasto tal quale,... coi
sia stato enunciato in un mandato anche se rimasto senza effetto. codice di procedura penale
trovarsi i decurioni, addosso ai quali era rimasto il peso di provvedere alle pubbliche necessità
disponendomi, di lì a poco, rimasto di nuovo solo, ad essere sommerso ancora
suoi interessi, vedere quanto gli sarebbe rimasto, correre ai ripari, riassestarsi.
fece correr voce che ferdinando cortés fosse rimasto morto nella fazione del ripasso della selciata
opera delle autorità diplomatiche di un cittadino rimasto, all'e- stero, in difficoltà
20-59: di quelle parole le era rimasto come un ripentimento e un vuoto.
alquanta ricerca un documento, un oggetto rimasto confuso o celato fra altri; trovare
8-8: si dice che campigli sia rimasto talmente legato al ricordo del suo
non c'è. se esiste, è rimasto nell'aria guasta della stanza, a
mi sciolsi dal pericolo; ma sono rimasto sì abbattuto e sconvolto che ancora le ginocchia
nocciolo; e questo al quale è rimasto il nocciolo dèe di quivi tirarlo di'aria
cassola, 6-29: anche il cane era rimasto proteso verso il fondovalle. poi si
viani, 10-219: oscarvilde soltanto era rimasto seduto e aveva detto al padrone:
minor numero, e il maggior numero rimasto in italia dei loro compagni di fede
carta di ripresa, il sette bello era rimasto agli avversari. 26.
3. saldare definitivamente un conto rimasto in sospeso; pareggiare i conti con
potrebbe esserci ancora mark, se è rimasto, sorrise brahe. 6
cinquecento e passa sonetti, e sono rimasto irretito, forse anche un poco di
strappato o che è andato perduto o è rimasto senza risposta. rappresentazione del re
trovare la sua risoluzione nel grande 'trittico'rimasto incompiuto. pasolini, 9-475: anarchismo,
che dicono del fiume alfeo è ormai rimasto alle favole de'poeti,...
classico risotto con lo zafferano il quale, rimasto freddo e a mezza cottura, è
, dando la caccia a chi fosse rimasto salvo e solo risparmiando le donne ed
4. non coinvolto negli attacchi bellici, rimasto immune da devastazioni, saccheggi, violenze
. buonarroti il giovane, 9-656: rimasto in mano agli ufiziali il freno,
volgar., 3-227: a me è rimasto alcuna cosa a pensare del dì d'
a che uno di noi non sia rimasto sul terreno »... avendogli fatta
, 5-10: lo zio giacomo, rimasto vedovo, si era risposato con la serva
il solo che... era rimasto ai vecchi pregiudizi. dossi, iii-89:
intenti più severi; fl risultato è rimasto lo stesso: paiono impronte su mota.
cioè resvigliato. marini, ii-12: rimasto solo acomate, in vece di dar riposo
se non baciando un fazzoletto che mi è rimasto di lei, e che ritiene ancora
mamma, quasi il chiodo le fosse rimasto lì, fisso. -ritirarsi a
compagne. -ricuperare un cadavere rimasto sul campo di battaglia. ariosto
il tronco della lancia che ri era rimasto fitto e coraggiosamente impugnata la spada,
, 1: a otto anni è rimasto per ore nelle mani di una gang,
l'animo. biondi, 1: rimasto solo, si trovò infiammato dal fuoco
o. mescolato con acqua (il vino rimasto al fondo della botte).
di viveri un luogo che ne sia rimasto privo. siri, ii-1522: tutte
31-416: il libro della nazione è rimasto suggellato per tutti costoro: per lo
vendemmie. g. bassam, 4-146: rimasto solo, sul moscone rollante e beccheggiante
nome attribuito dagli invasori germanici al territorio rimasto in mano ai bizantini, che è
chiamavano, e il nome è loro rimasto. r. ponghi, 776: antonio
e infine quello che d'antico v'è rimasto. = denom. da romanzesco.
'78, '79 eccetera cosa è mai rimasto? e. cecchi, 6-44: era
(581): sai che sono rimasto solo? solo! solo, come un
sanctis, ii-1-55: mio zio era rimasto percosso, s'era fatto più curvo,
: un rosicchio di pan non vi è rimasto. guerrazzi, 7-91: voi siete
rovinati / ch'altro non ci è rimasto che letame, / e'povar contadini
cercando qualcosa. brancati, 3-224: rimasto solo in un giardino, dopo essersi
: lo stato comunista cubano ne sia rimasto mdemente deluso. è un radere stonco,
tempo. g. chiarini, 164: rimasto solo il prior, si levò /
: quel rumore della sua tosse m'è rimasto, come certi altri ricordi di voci
girava la mota di quel governo, sarebbe rimasto contento ne'suoi voti. ruzzini,
; anzi di 'cavalleria rusticana'dev'esservi rimasto in mente soltanto il libretto. panzini
acido carbonico di quello del suo congenere rimasto sano; questa è la causa della
v-236: tutto, certamente, era rimasto come allora. le lenzuola ruvide e odorose
primavera. faldella, 9-615: gallenga, rimasto solo, voltosi all'italia, la
6-8: invece di correre via sono rimasto sul posto, a studiare il modo
12-52: ci fu un senatore, rimasto anonimo, che si congratulò con un motto
coperti di cenere, quantunque non sia mai rimasto chiarito che abbia che fare la sordidezza
il silenzio: « chi c'è rimasto in bottega? remo? » « sì
tornati in due: il vecchio è rimasto ucciso per sbaglio da una fucilata partita non
ho pesati, / e ne sono rimasto più che sazio ». -vendere
mattina, entrando in chiesa, era rimasto meravigliato dell'aspetto del sagrestano, bel
sacro cuore, vedete un po'com'è rimasto ingnillito e mortificato da questo primo successo
. carli, 2-xiv-232: non vi era rimasto più alcun lavorerio di lana nella suddetta
apprestatore di salassi e coppette, era rimasto un po'indietro ne'tempi. c
solìa avere; / non m'è rimasto se non quel di bere, / del
'al vedermelo comparire innanzi così trasfigurato son rimasto di sale. m * ha fatto
episodi più salienti consistevano nell'essere egli rimasto vedovo di tre mogli. cameroni,
piero emo 'quondam'sier jacomo, rimasto saliner a chioza e non ha la
un punto elevato: il nord era rimasto necessariamente addietro; ma la riforma comunicò
bartoli, 4-1-122: dicevano che appena era rimasto vivo capo de'suoi; tutta la
. marini, i-135: era egli rimasto addietro per raccogliere erbe salutari da comirre
3. condizione di ciò che è rimasto intatto o che, comunque, non
riusciti a medicare un dolore che è rimasto là, intatto, come una ferita
corteccia è stata sbalzata via. e rimasto il tronco vivo. -figur.
bassani, 5-44: egli, rimasto solo, aveva preso a camminare su e
la pazzia che fu lodato per essere rimasto nei termini della mimica e non trascorso
saporino di quei giorni si direbbe che sia rimasto nell'aria. c. e
autorimessa. pirandello, 8-753: è rimasto... propriamente come uno che
alla sardigna nel caldaione non ci sarebbe rimasto altro che un barattolo d'unto per lubrificare
1-i-368: vero è che gli era rimasto due o tre pile, sopra le quali
f. argelati, cxiv-3-419: sono rimasto di sasso non sapendo certamente d'aver
non c'era piu, che c'era rimasto solo satanasso nero incatenato, che mordeva
nulla! verga, 8-19: pirtuso era rimasto accoccolato sul moggio, tranquillamente,.
, agg. ant. aperto, rimasto aperto; separato nelle sue parti.
corteccia è stata sbalzata via. e rimasto il tronco vivo. 11.
il sospetto che qualcosa dell'uomo sarebbe rimasto corruzione. lo ebbe sempre, e
viani, 4-126: uno della banda è rimasto seduto sul motore e, col moschetto
errore sbagliato indirizzo. -annullare lo spazio rimasto bianco di un documento o di un
gli altri connotati indelebili, gli è rimasto sotto rocchio destro le sberleffe di un colpo
vivo che non poteva essere estratto, rimasto accanto ai padroni nel momento della strage
si empiva di lacrime. egli era rimasto a udirla, in un tenero sbigottimento,
pratolini, 2-39: il nesi è rimasto sulla porta... sbircia di qua
venosta, 360: a garibaldi sarebbe rimasto un altro campo più vasto e importante d'
persona un po'curva verso coda pelata rimasto seduto con una gamba accavalcioni all'altra
. scaciato1, agg. tose. rimasto privo di cacio (anche in un
contesto osceno). -al figur.: rimasto deluso, burlato, beffato.
376: se il tasto trasmettitore è rimasto abbassato un tempo sufficiente perché la carica
ai scalino, e anche dopo sarebbe rimasto m alto; lui, ettore,
. (scamiciato). che è rimasto in maniche di camicia; spogliato della
, 5-286: della grande parigi cos'è rimasto? è rimasta una spranga contorta della
o la scarpetta: raccogliere l'intingolo rimasto nel piatto passandovi un pezzo di pane
di tali ricordi, il mio spirito era rimasto sempre nel dubbio sulla verità e possibilità
, 1-821: quel bimbette è un giovinetto rimasto nano e rachitico. capisco che sarebbe
lasciato com'era tutto ciò che è rimasto, conservandogli il suo carattere di prosa
intento a scartare una caramella, era rimasto indietro di qualche passo al lento terzetto
scarso valore artistico, poco riuscito o rimasto incompiuto. d'este, 259:
i-555: un soffio di grazia era rimasto attaccato misteriosamente a quelle scartoffie ormai scolorite
. allegri, 226: io son rimasto appunto com'i buoi / di noferi
dicono a firenze: « il tale è rimasto scornato o scornacchiato 0 scorbacchiato o scaracchiato
a oggi tutto il mio essere è rimasto teso, pronto ad uno scatto, uno
groppa di un altro animale), rimasto appiedato. sermini, 27: i
avuto una coscia scavezzata, ed è rimasto sul campo di battaglia. -scavezzato
quel vento scemava. bernari, 4-97: rimasto solo, pugliese si accorse che il
2. che manca o è rimasto privo di una parte del suo insieme
-in partic.: che è o è rimasto privo di sostanze, di denaro;
a enumerare gli scerpelloni de'quali è rimasto ricordo, ci vorrebbe un volume.
l'ultimo scettrato che da un omaccino sia rimasto estinto. pindemonte, 8-55: tutti
: io, come schedato antifascista, sono rimasto immune dai titoli cavallereschi pertinenti al mio
poco a capire che in breve sarebbe rimasto appiedato anche il maz- zacorati.
topo è cascato nell'orcio. è rimasto nella schiaccia. a. casotti,
. bechi, 2-305: poveraccio! è rimasto alla schiaccia.. la casa dinanzi
alternativa più che valida a powers, rimasto a lungo in panchina. 4
suo aspetto fisso e l'enigma era rimasto scolpito nella pietra. -rottura radicale
di lampedusa, 293: di lui sarebbe rimasto soltanto il ricordo di un vecchio e
un grande uomo. io gli sono rimasto più che schiavo. g. gozzi,
12-ii-280: or, dio laudato, son rimasto senza [febbre], ma non
, per es.: « è rimasto come lo schioppo del sozzi, a mezzo
fili esili. volponi, 9-252: era rimasto per quell'estate sempre a urbino,
pur del valor nostro usato / fosse rimasto in noi scintilla o seme,
un'aria sorniona... di quarantenne rimasto adole a criticar poi vien
estremo nazionalismo, e come tale è rimasto nell'uso). arlia
lità. 5. che è rimasto privo di denaro. goldoni, v-945
, i-378: rincasato, dopo esser rimasto per qualche diecina di minuti nella sua
6. locuz. non essere rimasto altro che la scoglia: trovarsi al
sorpassando quello dei maschi, che è rimasto al 55 per cento. = dal
distinguevano anche le scolature. -fondiglio rimasto in un recipiente, che si può
dell'avignonese nòtre-dame des doms ci è rimasto soltanto un uniforme e scoloratissimo vestigio.
io pure... per duegiorni sono rimasto in casa scombussolato. ferd. martini,
là nella sua stanza, mentre lui sarebbe rimasto fuori, nel cortile, solo,
tommaseo [s. v.]: rimasto da tempi che sentivasi il valore della
.. dopo suonata l'avemaria era rimasto a scopare la chiesa e a governare
. calvino, 32: era rimasto a terralba e diventato il nostro medico,
che dia riparo o che ne è rimasto privo (una costruzione). niccolò
-per simil. mazzo di fiori rimasto compieta- mente privo di petali (e
domande e risposte. pratesi, 5-358: rimasto cieco per lo scoppio d'una mina
, per esser troppo prezzevole, fosse rimasto ivi per scordo, e non per
punto punto / di cervel v'è rimasto, / non state a far contrasto,
casolari, una steppadeserta, con l'aratro rimasto a mezzo solco. bacchetti, 4-171
la medesima suor maria diomira scrive essergli rimasto in mano di mio scudi dugentonovantacin- ue
avevo visto più volte e n ero rimasto profondamente scosso. fenoglio, 5-i-13 04
quattrini, egli è scosso, egli è rimasto scosso. -per antonomasia.
, dopo la lezione di estrada, era rimasto nella classe un gran soffio profano,
versato addosso liquido bollente o per esser rimasto troppo a lungo esposto al sole.
da lui una protesta. ma era rimasto zitto. piovene, 14-72: si
sorte. cassola, 2-443: ci sono rimasto scottato una volta, non ho davvero
5-36: sul tappeto un libro caduto, rimasto aperto; sui divani
: da quei tempi galanti le era rimasto il diritto di vivere in dimestichezza con
motto, venuto di spagnain italia, ma rimasto castello in ispagna: 'se no, no'
seccaticci. 3. che è rimasto privo di latte (una femmina d'
; prosciugato (una pozzanghera); rimasto senz'acqua (un corso d'ac-
si può dire guarita; ma l'è rimasto uno strascico di tosse secca, che
questa venuta al fine, io era rimasto in secco. mamiani, i-218: del
colonnello selvaggio, a sentirle, ci sarebbe rimasto secco. fenoglio, 5-iii-74: venne
, per quel tanto che gli era rimasto di vita, fece la secessione nel campo
sedente. 6. caduto e rimasto sul suolo (la neve).
semplicemente, di guardare quel che è rimasto all'arte del banlli dopo un adeguato processo
. fenoglio, 5-i-1486: dian era rimasto a dormire, il suo grave respiro
b. pino, 1-58: tu sei rimasto, franco, come pendio di di
di quella antiqua virtù non ci è rimasto alcun segno, non posso fare che insieme
; manco il segno ce n'è rimasto. -non lasciare che resti segno
ogni negoziante, in ogni professore è rimasto qualcosa di selvatico, di puerile, di
... neanche il seme ci è rimasto. -non esistere neppure il seme di
delle sofferenze. manfredi e, rimasto vinto, si volse alla francia, semenzaio
. prisco, 5-13: lui era rimasto a fissare stupidamente il tergicristallo che ronzava
solo, con le bestie, è rimasto a romper la terra, per la semina
semispopolato, agg. che è rimasto quasi privo di abitanti (un luogo
solo paesaggista, di quella mia visita sia rimasto nella poesia, riflesso che sarebbe più
la lussuria, / io son rimasto coi miei sensi vuoti, / neppur desideroso
mio padre di attendereagli interessi domestici per essere rimasto privo del miglior sentimento,..
di amministrazione fiat, 1138: è rimasto pressoché stazionario il mercato dell'austria,
. invar. chi è o è rimasto privo di un'abitazione, per indigenza o
che dicono del fiume alfeo è ormai rimasto alle favole de'poeti,...
monti, iv- 110: è rimasto debitore al collegio di circa duecento lire,
1-122: avrebbe cambiato posto se non fosse rimasto sequestrato dalla folla. -sottratto
primo amato seme, / d'esser rimasto lì quasi si pente / e,
raggiungere. bisticci, 1-i-308: così rimasto d'acordo, fece e ordinò col
bacchetti, 1-iii-547: a lei era rimasto amaro ed intiero nell'animo il rodimento
riusciti a medicare un dolore che è rimasto là, intatto, come una ferita
diciamo pure tardiva evoluzione sessuale, è rimasto ancorato a certi pregiudizi b. croce
al rispetto e alla difesa del territorio rimasto al papa, nonché (in forza
, 3-111: il barone settuagenario era rimasto da prima un po'sorpreso e stupefatto,
intenti più severi; il risultato è rimasto lo stesso: paiono impronte su mota.
... e fra gli altri è rimasto sotto le pietre un carro che stava
barilli, 9-303: l'ultimo aviatore rimasto nel cielo guarda dall'alto...
]: 'sfasciume': nell'uso comune è rimasto metaforicamente parlandosi di una donna che,
lo avete toccato; ed io sono rimasto, rispondendovi, in quella sferadove vi siete
margini sfibrati della pagina d'un libro rimasto aperto sull'angolo del tavolino. viani
. di figura minuta e sformata e rimasto per caduta anche zoppo, giunse coll'eccellenza
2-221: in quella stessa battaglia lui era rimasto ferito alla mammella. si aprì la
. cicognani, 2-120: io ero rimasto come si rimane quando s'è sfruconato
letteraria. calvino, 20-614: sono rimasto molto male vedendo come marmori ignora la
. nievo, 629: napoli è rimasto per me un certo paese magico e
di rimessa lontano un miglio. cicogna-cui è rimasto impigliato. 2. tr.
misasi, 4-20: il tenente era rimasto sorpreso della premura che mettevail prete nel dar
e a dar la baia a cincinnato rimasto lì solo, sbalordito. moravia, xi-280
-residuo di un liquido o di una bevanda rimasto sul fondo di un recipiente.
di un liquido o di una bevanda rimasto sul fondo di un recipiente.
questa bella sconsolata. -essere rimasto quasi senza risorse; trovarsi in una
mettere insieme una pagnotta. -essere rimasto pressoché privo di qualcosa. giusti,
solo col cerusico e due famigli era rimasto nel castello, corse al rumore e,
propria. anzi, ne sono io rimasto in tanto sgomentato e stordito che non
agnelli. varchi, 18-3-189: era rimasto racchiuso il duca alessandro, sgozzato e morto
sgraffiato qui sul braccio, ma sono rimasto sordo. si era rotto il timpano.
3. vuotare un recipiente del liquido rimasto fino all'ultima goccia, capovolgendolo o
scoperse un ravia, viii-30: rimasto solo, sedetti sul letto che, sguarnito
sicuro. e c'è chi è rimasto a casa ». papato!
martino, lxvi-1-175: prendimi quel sera rimasto in la stamegna e con un poco di
ii-133: egli è... rimasto se stesso, sigillato nel suo silenzio,
contro una bomba, ma gandhi era rimasto fortunatamente illeso. 2. relativo
sola amavi! alvaro, 13-139: sarei rimasto a quella simulazione dell'amore degli adolescenti
o qualche atto da cui il terzo è rimasto ingannato, è obbligato al refacimento del
che se ciascun governo provinciale fosse rimasto indipendente. statuto albertino, 51: 1
il tempo, di vecchie sinoviti, sono rimasto illeso. bianciardi, 4-18: giunsi
di propulsione misto (motocompressore / getto) rimasto senza seguito, fu effettuato da de
lo smalto di tutto quello che è rimasto indietro nel tempo. c. galiucci [
, 1-229: se proprio io non ero rimasto digiuno dopo il banchetto della mattina,
, per esser troppo prezzevole, fosse rimasto ivi per scordo, e non per
una piazza terrosa e smantellata, era rimasto in piedi un monumento.
psichica. marini, iii-167: sarebbe rimasto insensato e tutto fuori di sé nel
..., il suo corpo, rimasto pure lo stesso nelle sue forme,
unghero, lavoro di monache, regalo rimasto nello studio in una cassina e ora
uno degli accademici appunta qualche erronel- lo rimasto o per difetto di trascuraggine o per colpa
capace di centinaia di ospiti, è rimasto disabitato e smobiliato, ma in ottima
. cecchi, 7-23: nell'aria era rimasto l'odore resinoso delle torce; e
2-94: il corpo dei lancieri liberti rimasto intieramente smontato fu obbligato di rifare le
iii-7-21: quel popolo... altrove rimasto terzo stato aiutò i monarchi a snervare
[greene], 104: sarebbe rimasto ancora un mese, ancora un anno.
: tutt'e due le volte bisori era rimasto soccombente per pochi voti nei confronti di
. non lo vedete? sono sempre rimasto alto come un soldo di cacio. c
relativi affetti; che vive o che è rimasto solo, senza consorte o amante.
in modo da acquistare spicco, rilievo; rimasto unico, solo entro un determinato spazio
in questo poco sollazzo che mi è rimasto degli studi. chiabrera, 3-211: io
376: se il tasto trasmettitore è rimasto abbassato un tempo sufficiente perché la carica
il peso del corpo è sopportato dall'arto rimasto fermo. = femm. sostant di
fortini, 1-62: il povero frate, rimasto a seco, se n'andava a
maffuccio, però che da lui non è rimasto che nonn. abbi guasto questa vostra
mostra il posto dove qualche settimana fa è rimasto stecchito quell'inglese che ha vinto una
6: in america mister hart è rimasto 'suonato'non percné gli piacevano le indossatrici,
la mezzanotte. pasolini, 1-125: era rimasto un po'sonato per le botte che
, 2-27: allora il sotto sarebbe rimasto sotto e il sopra sopra, contrariamente
, nell'ira delle cavallerie scatenate era rimasto chiuso il destino, bensì nella sopracitata
: ho avuto piacer grande del vostro esser rimasto sopracconsolo. statuti e ordini di venezia
de'due discorsi. -che è rimasto nel ricordo. papini, iv-916:
del giudice, 2-145: soprattutto sarebbe rimasto indimenticabile per brahe l'attimo in cui
si vede sopravanzato. 4. rimasto in eccedenza, in sovrappiù (una somma
sopravvivere), agg. che è rimasto in vita dopo la morte di altre persone
2. per estens. che è rimasto in vita dopo il declinare delle proprie
soprèllo': aggiungere un nocciolo a quello rimasto, giocando a nocciolino. e se più
di cenere, quantunque non sia mai rimasto chiarito che abbia che fare la sordidezza
scusava con il consumatore nel caso fosse rimasto deluso dalla sorpresa. -figur.
, 177: da tale rialzamento appunto è rimasto questo mulino sorrenato e sepolto e renduto
nella sortita de'12 fiorile, io sono rimasto alla 4a divisione come capitano aggiunto allo
il periodo in cui il contributo unificato è rimasto sospeso. -privo di risposta (
. pascoli, 73: nel mare è rimasto; nel fondo / del mare che
tant'anni di sossopra mondiale m'è rimasto fitto nella memoria il carattere e il tono
nello stipendio; che a me, rimasto prima del tempo a capo d'una famiglia
fu facto intendere come il duca era rimasto sostenuto, il perché la matina a
. d. bartoli, 2-2-53: rimasto a fronte con un solo avversario,
aggravio affoghi. calvino, 7-154: sarei rimasto sotto il disagio dell'essere stato sorpreso
, i-2-38: il fatto singolarissimo di essere rimasto inflessibile, non compromesso, perfettamente intatto
, dal 'vero fronte'sottolinea, dove è rimasto per mesi. montano, 1-24:
stato, ossia il sottostato, è rimasto praticamente lo stesso: anzi; attraverso,
e staccati dal governatore, che, rimasto in balìa della turba, fu trucidato presso
dopo a fatti; e altobello sia rimasto soverchiato dal numero non senza difesa però,
1-41: tu, poveruomo, sei rimasto impietrito, soverchiato dalla foga delle tue passioni
a sovescio. - al figur.: rimasto semisepolto. / del foro romano
tornato dal- a russia. v'è rimasto otto anni e dal 1917 viveva abbastanza
inserito in un secondo tempo, ma rimasto estraneo o, anche, incompatibile.
: ah! quel giorno era sempre rimasto nei suoi sovveniri come lo splendore d'
d. bartoli, 2-2-53: così rimasto a fronte con un solo avversario,
tangasi e dal capitano havasc montasser, rimasto a spadroneggiare dopo timmeritata vittoria.
passa le braccia nelle spalline del reggipetto rimasto agganciato sulla schiena, lo tira su e
suo piumaggio dalla pania in cui è rimasto invischiato. soderini, iv-311
. pulci, 27-107: terigi era rimasto per un piede / in terra avviluppato
carta di ripresa, il sette bello era rimasto agli av l'uomo:
non è, come crede quel critico, rimasto indifferente, se ha saputo talmente compenetrarsi
per ispassare l'occhio che gli era rimasto. 6. trascorrere il tempo
piovene, 140: giuseppe sara era rimasto per lui un socio utile, in sede
. -che è privo o è rimasto senza lavoro, disoccupato. leoni,
ii-1-173: vi fu chi disse che era rimasto spaventato dalle mie citazioni fatte a memoria
essendosi vicino a sera rasserenato il tempo e rimasto il cielo chiaro e spazzato, me
guerra ma erano sicuri che moreno sarebbe rimasto a casa e in fabbrica, alla fresa
è avvenuto l'incidente, quanto tempo sono rimasto a letto, quando potrò di nuovo
qualsiasi altro avanzamento per occupare il posto rimasto vacante di dirigente alla speditura.
biliardo. 6. che è rimasto privo di denaro o ha speso o pagato
un orcio. 11. rimasto senza discendenti, estinto (una famiglia,
abbia attualmente, si conforma al 'tipo'rimasto nella mente. -applicato terapeuticamente,
violenti e facinorosi, quel prefetto era rimasto un uomo spicciativo e amico delle ingiurie
le viste di non accorgersene. io sono rimasto trasecolato, e mi sono spiegato di
, al punto dove il vecchietto era rimasto, l'altro lo sollevava orgogliosamente come
sguardo si posò sul libretto degli assegni rimasto spiegazzato sul marmo del cassettone. tornasi di
. palazzeschi,, i-135: non era rimasto nemmeno uno spillo, ripeteva la signora
e facevano sapere al nobile rimasto a piedi che non potevano per carità
, 8-31: tutto quello che m'è rimasto nella memoria è uno spiumio d'immagini
provincia. 4. ant. rimasto senza forze militari e risorse econo- ant
carnefice, è morta. egli è rimasto solo. i figli l'hanno spogliato e
signor cosimo..., essendo rimasto spogliato non solamente della roba del duca
ha dimostrato di esser... colbert rimasto superiore nella grazia, confidenza e stima
ovvii e spompati. 2. rimasto privo di energie intellettuali, di capacità
la coercizione di forze esterne; che è rimasto in disparte, pago d'una vittoria ottenuta
ai pregiudizi. silone, 4-185: sei rimasto quello che eri da ragazzo, generoso
: ben mi accorsi che nulla le era rimasto occulto, e sorpresi financo un atto
2. figur. che è o è rimasto sprovvisto di forza bellica, di uomini
alpestre. cassola, 8-53: lui era rimasto in piedi, col cappotto sbottonato.
violenti e facinorosi, quel prefetto era rimasto un uomo spicciativo e amico delle ingiurie
patire prolungato e dal digiuno, era rimasto lì fermo, quasi sull'uscio. cantoni
. -cancellare un odore che sia rimasto addosso. calvino, 1-171: man
brera, 4-140: il romagnolo ronchini, rimasto alla bianchi, riesce a tornargli sulle
agg. che ha un piede rimasto infilato nella staffa nel cadere da cavallo (
. stalito), agg. ant. rimasto per lungo tempo chiuso nella stalla.
. 2. per simil. rimasto a lungo fermo nel porto (una
costretto a muoversi in quanto unico pezzo rimasto libero, è destinato a cadere sotto
raccoglie accanto all'antico torchio quanto è rimasto della cinquecentesca stamperia medicea, sono esposti
, che non so come si sia anco rimasto, e n'ho cavato tanto di
sporco e vecchio o di un ambiente rimasto chiuso a lungo. a. f
giostra d'armi nel 1475 (e rimasto incompiuto per l'uccisione del protagonista nel
, agg. ant. deteriorato in quanto rimasto troppo a lungo in un deposito (
: quel popolo,... altrove rimasto terzo stato, aiutò i monarchi a
nella sortita de'12 fiorile, io sono rimasto alla 4a divisione come capitano aggiunto allo
durante tutto questo discorso il vecchio racca era rimasto immoto come una statua, fisso nel
: quel ch'era, di noi, rimasto, / polvere e ualche stecco /
, 1-ii-116: meser otto, veduto essere rimasto d'accordo inanzi alla rivocazione della sua
piedipapera diceva che l'avvocato non doveva esser rimasto contento del regalo di padron 'ntoni per
, in partic. di cereali, rimasto sul campo dopo il taglio o la mietitura
impossibile nondimeno che il credente non sia rimasto attonito e storno. 2
. dessi, 3-146: se fossi rimasto storpio per la vita, tutte quelle brave
così elegante servissero il formaggio, ero rimasto solo al tavolo. 24. dimin
dimenò sulla sedia, ma era rimasto col fazzoletto a metà strada. -andare
strada nella mia coscienza la certezza che sarei rimasto per tutta la vita la piccola
. bresciani, 1-ii-634: il figliuolo era rimasto ancor ricco delle stradotali materne. tommaseo
la bizzarria d'un fiammifero ch'era rimasto impigliato nella peluria della lanetta e stava sopraquel
rimpinzarsi. forato solo perché ero rimasto affamato dopo aver assaggiato i piu buoni
il pds governa, e l'unico rimasto stramiciato con sobrietà è l'eroico compagno
festiva. bacchelli, 13-478: c'era rimasto male, ma poi riconobbe che era
può dire guarita; ma l'è rimasto uno strascico di tosse secca, che sparirà
: alla quale [notizia] io son rimasto così stremito come soglian rimanere dopo lo
fusoria, paolo vide il metallo superfluo rimasto nel rigagnolo murato... il giovinetto
trasferito sul bordo del enile ed era rimasto con le gambe penzoloni.
grosso ramo venoso ombelicale, il sangue rimasto tra lo strozzamento e l'estremità del
c'è. se esiste, è rimasto nell'aria guasta della stanza, a ripiegarsi
inquietudine per l'abbandono in cui crede sia rimasto il suo studio, laggiù, sul
cellini, 2-30 (355): era rimasto solo innun mio studiolo. s.
teatro. arici, iv-355: sono rimasto solo in città a vivere sull'osteria.
, 9-515: l'altra, all'angolo rimasto libero, indossava un vestito a fisciù
: sono ancor dopo la sua morte rimasto con più vivo argomento delpamor suo nell'
che ininterrottamente, per cinquanta ore io fossi rimasto assiduo al tavolo da giuoco succhiellando le
vecchio] che il succio dei labbri; rimasto a parodiare su una cannuccia il primo
cantuccio dello stomaco, se v'è rimasto. = deriv. da succiola
la parte del territorio dello stato italiano rimasto sotto l'effettivo controllo del regno d'italia
. f. doni, 2-66: era rimasto malcontento di avere fasto e del
). barilli, ii-235: ero rimasto a belgrado tre giorni -il tempo sufficiente
, 31-416: il libro della nazione è rimasto suggellato per tutti costoro...
profondamente il suggello del suo stile fosse rimasto impresso su quegli intelletti. (mentile
. palazzeschi, ii-347: ne sono rimasto alla soglia come davanti a una danza
il suolo, di ritto non è rimasto che una colonna romana. montale,
brera, 4-140: il romagnolo ronchini, rimasto alla bianchi, riesce a tornargli sulle
ii-225: non bisogna dimenticare che marinetti è rimasto anticlericale, antimonarchico. non ci darà
: se da un figlio premorto fosse rimasto un figlio solo e da un altro molti
defonto, quanto quella dell'unico figlio rimasto al predefonto, e quella de'molti rimasti
lo stato monacale. -che è rimasto unico in vita fra i fratelli.
nientedimeno, della bretagna. -che è rimasto il solo della sua famiglia. moretti
si è gelosi. -che è rimasto ben vivo nell'animo. piovene,
linati, 13-38: quel mozzicone di giustizia rimasto là superstite, come per isbadiglio,
svaporato fuori dagli slip in cui era rimasto chiuso per tanto tempo quell'odore era
verrà a stillare quello umore che loro fusse rimasto, per il quale si potessero putrefare
sì che si ra- siughi l'umido rimasto dentro. 2. per estens
, alitare. pratesi, 5-304: rimasto solo, m'affacciai alla finestra..
, 1-174: piangeva lo sventurato nipotino rimasto laggiù senza padre. g. bassani
dove credevi di riuscir glorioso, siete rimasto svergognato. cesari, 1-1-212: svergognato
sverniciare), agg. che è rimasto privo della vernice che lo ricopriva.
, 7-646: l'uccellino gli era rimasto in casa, tutto l'inverno,
processor, grafica, database) è rimasto sostanzialmente confinato a queste quattro aree 'classiche'
a questa scoperta del cielo, ch'era rimasto maggiori). imbriani, 7-175:
buona luna. -tagliato fuori: rimasto isolato dal resto dell'esercito, dal
il timore d'essersi perduto; forse era rimasto tagliato fuori, i suoi commilitoni avevano
o sensazioni. brancati, 4-82: rimasto da trent'anni tagliato fuori dalla gaiezza
verrà a stillare quello umore che loro fusse rimasto, per il quale si potessero putrefare
, 83: il povero burattino era rimasto preso a una tagliola appostata là da alcuni
vedeva che aveva al collo ancora il talco rimasto dopo che si era fatto la barba
quelli attorno al mar rosso (ed è rimasto in corso in etiopia fino al 1945
sull'erba ha già calcato un viso / rimasto senza un fremito! -con
durante rimpaginazione di un giornalefier riempire uno spazio rimasto libero tra articoli più unghi.
in casa. papini, x-2-606: son rimasto tappato in casa, con la stufa
mi far torto. arpino, 19-223: rimasto vedovo, si era rintanato in casa
dell'esiguo numero di pezzi rimasto. - fare tavola: de
mare aperto. silone, 4-185: sei rimasto quello che eri da ragazzo, generoso
il temporale delle tre gloriose giornate sono rimasto un polla- strello senza le penne.
faldella, 15-87: se pio ix fosse rimasto il prete pero dei giusti, avremmo
trovare la sua risoluzione nel grande 'trittico'rimasto incompiuto. pavese, 8-15: la tensione
a poco a poco venuto meno il doppiere rimasto su el letto, s'appiccò il
tenciona. a. manetti, 11: rimasto così stupefatto e come smemorato, ch'
conto, disse il dottor cardoso, è rimasto in terapia [talas- soterapica] quindici
specie di uomini un solo esemplare è rimasto vivo fra noi...; il
: questo termine ['ciuffo'] è rimasto e vive tuttavia, con significazione più
un locale terraneo chiestomi da uno che è rimasto senza tetto e al quale l'ho
fattorino stato ferito da una bastonata e rimasto malato di terror cronico. 7
una piazza terrosa e smantellata, era rimasto in piedi un monumento. 3
incessante. palazzeschi, ii-398: sono rimasto teso tutto il giorno, e le labbra
tessere l'elogio del perro il quale era rimasto a dormire nella rimessa. -comporre
tigre, che, si vede, era rimasto inguattato in qualche via secondaria, o
: che dei vecchi non c'era rimasto altri che il timpanista, e dei
anche di bere, ma gli era rimasto il naso rosso come una tinta che non
al mio male: mentre credevo mi fosse rimasto soltanto quel 'nichelino'un po'storto,
silenzio t'avesse fatto sospettare ch'io sia rimasto soffocato dal diritto romano...
, battezzato dal duca morto di ferrara, rimasto col titolo ordinario d'angiò, come
offerto, contollete lo sacrificio ch'è rimasto della oblazione del signore, e
l'imperatore, le vesti imperiali depositando, rimasto con la tonacèlla dalmatica, si accostò
tardo torculare (v. torchiare), rimasto in alcuni dialetti (cfr. venez
torchio (e tale termine oggi è rimasto a designare l'operaio tipografo che stampa
le aveva fatta quella domanda traditora, rimasto nella strada, diede un'occhiata in
culi'. montano, 84: medardo era rimasto sorpreso dalla noncuranza con la quale gli
terribile baionetta di un cacciatore, era rimasto ucciso sul fatto. pratesi, 5-136
, v-236: tutto, certamente, era rimasto come allora. le lenzuola ruvide e
quindi distinguere i momenti creativi dal programma rimasto programma, cioè proposito non trasformato in
trasportato sul bordo del fienile ed era rimasto con le gambe penzoloni nel vuoto.
, avendo marinata la seduta, era rimasto illeso dalla trastola. a. altamura,
via il manoscritto e così io sono rimasto senza. ti raccomando di mandarmi la copia
re. -con meton.: rimasto a capo scoperto (una persona).
grembiule (e in tale signif. è rimasto nell'uso in area ven.,
le ganbe non fuse guarito e li fuse rimasto reste o crepaze o traverse fali la
. croce, iii-27-126: famoso è rimasto il detto del papa, gregorio xvi,
vigilantia non fusse indagato et perlustrato, rimasto et reperi to, niuna
e si era fatto prete. era rimasto timido e ingenuo sotto la veste talare
meridionale del tricuspidato monte como, era rimasto in me un vivo desiderio di raggiungerne la
. botto, 213: il manoscritto è rimasto serrato a tripla chiave nel mio scrigno
1-255: il bell'ometto frattanto era rimasto più stizzito che umiliato da quella trista fortuna
si scomponevano come nei sogni quando è rimasto il cibo sullo stomaco.
arrivato un altro troncone di corteo che era rimasto dentro a girare. 11.
. d. bartoli, 2-2-54: rimasto il trovatore della calunnia tutto solo in carcere
ti hanno insegnato o ciò che può esserti rimasto attaccato addosso di tanti buoni pensamenti,
di un giornale >er riempire uno spazio rimasto libero fra articoli più unghi; zeppa
il mare, in quelle ore che sono rimasto a guardarlo! 5.
le si empiva di lacrime. egli era rimasto a udirla, in un tenero sbigottimento
poco di guadagno ebdomadario che gli è rimasto,... gli salterebbono addosso,
deviando l'inciampo a quello che era rimasto per via, incominciarono a gareggiare fra
un reazionario nerissimo, e lo è rimasto; se si staccò dagli intransigenti papalini e
, 19-307: nella famiglia di valeriano era rimasto uno di lingua ùnghera. bettinelli,
gramsci, 7-168: 'università'. termine rimasto nel senso medioevale di corporazione o comunità
giuocato all'uomo nero, che è rimasto a tuo padre. -nel linguaggio
ma che solamente per suo scioperio era rimasto infruttuoso. foscolo, xix-116: assicuratelo
nome di paleo poli, solo è rimasto neapoli e da'poeti qualche volta è usitato
bacchelli, 2-i-417: il tonno sarebbe rimasto a bocca aperta, se fra pesci
avea messo fuori uso... era rimasto nelle vicinanze della linea di combattimento quale
mai avuto né vaiolo né vaccina, è rimasto ad assisterlo col suo maggiore.
tarchetti, 6-i-101: se voi foste rimasto tra di noi vi sareste lessona
il vanghetto. castri, 1-iii-255: rimasto così appianato il canneto... né
tutti hanno conosciuto e il cui nome è rimasto vantatissimo. tozzi, ii-660: egli
batteria di cannoni (e il termine è rimasto nella denominazione di alcuni gradi di ufficiale
spressività, come di un vecchio sguardo, rimasto fuori dell'intelligenza e perfino della vita
e divenuta necessità. -che è rimasto a lungo fermo in una determinata condizione
un sol. 3. rimasto privo, a causa della morte, di
eredità imperiale. 4. rimasto privo di abitanti in seguito a un eccidio
abazie vedovate. 5. rimasto spoglio di vegetazione (un campo) o
crollar fé tutto? 3. rimasto privo di una guida politica o spirituale,
trono. 4. che è rimasto privo, anche momentaneamente, delle persone
. -che costituisce un solo pezzo rimasto; unico (un oggetto).
varvactum) 'sodaglia', cioè 'terreno rimasto incolto perché co perto dalla
uopo. pirandello, 8-421: era rimasto intanto con la ventola da cucina in
sviluppate. 19. che è rimasto allo stato naturale, che non ha
verginicida? almeno / se gli è rimasto un ferro, rimmerga in questo seno.
9-178: umanità della quale non sarebbe rimasto che un turpe guazzabuglio puzzolente..
: è verissimo che mussolini sia sempre rimasto non diciamo socialista, diciamo..
ec cetto che v'è rimasto d'antichità la chiesa catedrale e il vesco
. sono ancor dopo la sua morte rimasto con più vivo argomento dell'amor suo nell'
cariclea dovea dar5 il premio a chi fosse rimasto vincitore nel corso. bontempi, 1-1-80
2. per estens. che è rimasto allo stato di natura, senza aver
: viveva in un paese lontano un contadino rimasto vedovo con molti figli troppo piccoli ancora
anelli. pascoli, 1-372: c'è rimasto solo il vecchio drea che ha la
(47): questo termine è rimasto e vive tuttavia, con significazione più
la corteccia è stata sbalzata via. è rimasto 11 tronco vivo. -ripido,
che solìa avere; / non m'è rimasto se non quel di bere, /
e battuto di nuovo il dona, rimasto a comandare i prussiani presso custrino. manzoni
: si vociferò poi ch'egli fosse rimasto nel 'paese dei portogalli'con una femmina
e a dar la baia a cincinnato rimasto lì solo, sbalordito, bianco come un
giovane, 10-927: sol m'è rimasto qui 'l tegame in mano, e ho
2-239: il serpentello, che era rimasto per alcune ore stranamente immobile e silenzioso
come un cavour e vorresti che io fossi rimasto ignorante affatto? =
3. che è o è rimasto privo, anche temporaneamente, di persone
, i-157: il puledro zaino, rimasto orfano, non voleva darsi pace, e
: del giardino... c'era rimasto lo scheletro di un zizzolo secco e
gnolle; / rimasto altro non m'è che l'amicizie.
baldini, 7-31: altro non m'è rimasto nella zucca che una splendida confusione.
. labriola, 1-iii-680: io sono rimasto arcioffeso del suo contegno. = comp
'sagra della primavera'è un principio rimasto in tronco e altrettanto nudo di ramificazioni,
athanor », febbraio 1991]: sono rimasto colpito da come il discorso di angela
, 185: del vecchio hervey alien è rimasto un certo amore a tratti improvvisamente truculento
. incidentato, agg. che è rimasto danneggiato in un incidente (un mezzo
repubblica [30-xi-1985]: un sommozzatore, rimasto impigliato l'altro ieri alle 22.
terapeutico, sia per esaminare l'occhio rimasto libero durante l'esame dell'acuità visiva
. come ampia parte del settore scolastico sia rimasto sostanzialmente escluso dalle strategie comunitarie, avendo
s'era impigliato in una rugosità ed era rimasto lì, in quella strana posizione.
, ma tornato in senno come son sempre rimasto dappoi. r allocutòrio, agg.
presto, sì... c'è rimasto un po'di alone, ma insomma,
ingegno lucido, largo e forte, ma rimasto, per così dire, rinchiuso,
prova oggi il regime baathista siriano, rimasto senza protettori esterni e memore di aver dovuto
in aeroporto per overdose, lui è rimasto solo e mi si è attaccato.
[14-vii-2004]: del burocratese gli è rimasto il vizio di parlare per sigle,
, che fino a quel momento era rimasto in piedi su tutte le sue gambe,
due facce della stessa medaglia, di essere rimasto fermo ad una compartimentalizzazione che ignora il
tramavano il golpe. se n'è rimasto in furibondo silenzio per 48 ore, il
viene compensatodall'introduzionedegliammortamentianticipati: ilnostro era rimasto l'unico paese ad ammortamenti lineari, mentre
di sei normali bottiglie di vino, era rimasto fino all'anno scorso nelle cantine francesi
[30-i-2006]: ohhh vediamo cos'è rimasto in cantina da sto weekend gozzoviglioso.
fazzoletto rosso, ch'era forse l'unico rimasto immobile. e. morante, 2-171
nefasti exit-poll, a cui invece è rimasto attaccato il cirm di nicola piepoli che
alias hamza, conversando con un interlocutore rimasto inidentificato. www. nazioneindiana. com
colpito quella sera solo la sua casa era rimasto inspiegato, e così la facoltà che
lampeggiante. guardo carlo, anche lui è rimasto interdetto, affretto il passo; e
terrine, ecc., del cibo rimasto attaccato alla parete. bravacasa [marzo
[30-iv-2003]: il mistero del megacarcere rimasto senza detenuti. = voce dotta
visto fare prestando soccorso a un povero cane rimasto incastrato nell'auto dopo un incidente »
la caduta di de gaulle, non è rimasto che un neogollismo dedito al monopolio del
: fino a quando il fenomeno è rimasto circoscritto ad alcune facoltà universitarie, le poche
, invece, ha raccontato di essere rimasto impressionato, all'inizio della sua carriera parlamentare
di reclami... è comunque rimasto ad annaspare. r nùmerusclàusus, sm
, caso quasi senza precedenti, sia rimasto 'omissato'. omoaffettività, sf.
inizia a lavorare in accenture (dove è rimasto dal 1997 al 2000) nell'ambito
cappelli, 7-235: « t'è rimasto un po'di acido? » « ah
, che qualche giorno prima c'era rimasto secco. = voceingl. americ.
domenica... povero, è rimasto povero! è 'nu spellecchione! =
salari ridotti. ma l'argomento è rimasto a lungo un tabù in francia. come