-ant. senza articolo: uso rimasto nel sintagma (1cadere) a terra
tutto il giorno il mio povero corpo è rimasto abbandonato sopra la poltrona, e gli
abbottonare ventotto bottoni. non gli sarebbe rimasto tempo per altro. calvino, 1-13
d'annunzio, iv-1-520: egli è rimasto solo. i figli l'hanno spogliato
: il poco cervello che le era rimasto s'era addestrato a pensare accanitamente quella
appartiene. nievo, 629: napoli è rimasto per me un certo paese magico e
6-142: il marchio degli arabi era rimasto indelebile negli animi e nei costumi della
linati, 30-56: me n'è rimasto un ricordo nell'anima un poco accidioso
. idem, 19-451: uno era rimasto con gli occhi ceruli aperti e le
io riconoscevo perché dal tempo lontano era rimasto nella mia memoria distinto come un accordo
. pirandello, 6-751: cosi sarebbe rimasto, senza dubbio, acquisito alla giustizia
6-329: il poco cervello che le era rimasto s'era addestrato a pensare accanitamente quella
-come un filo a cui nulla sia ancora rimasto attaccato davvero e che non abbia davvero
gaudiosi, iii-454: pur m'è rimasto un non so che d'incanto,
afflati del veleno, che non sia rimasto campo all'operazion de gli antidoti.
terra nera. palazzeschi, 1-23: sono rimasto ad occhi chiusi affondato nella poltrona,
in forza della quale colui che è rimasto ultimo oblatore e maggiore offerente all'asta
, della vera natura di un personaggio rimasto fino a quel momento sconosciuto. -
agro d'addio più vivo m'è rimasto nella memoria. 3. figur
che dell'educazione dei preti t'è rimasto qualcosa ». 4. con valore
l'ombra dell'airone. e le era rimasto il bel nome italico: àrdea;
il ragazzo avrebbe saputo aiutarsi, quando fosse rimasto solo. idem, i-412: stava
galerita 4 allodola col ciuffettino '(rimasto nel sicil. gaddarita). cfr.
tempeste e gli uragani, un dì rimasto sempre ignoto, fu inghiottito dall'oceano
gaudiosi, iii-454: pur m'è rimasto un non so che d'incanto,
più tristi effetti. nievo, 234: rimasto solo e ricaduto nella solita indifferenza stupiva
lei * che tutti gli dovevano dare era rimasto indi gesto a parecchi.
l'amnistia ai disertori, ed era rimasto sorpreso. alvaro, 11-237: i banditi
e si vociferò poi ch'egli fosse rimasto nel paese dei portogalli con una femmina
da gran tempo quel luogo fosse rimasto abbandonato: vi avevano conquistato ogni angolo
loro piacere. fogazzaro, 2-20: era rimasto senza impiego, e versava in angustia
d'anima in pena m'è rimasto nelle pieghe del cervello con l'insistenza
tombari, 2-72: lo scoiattolo, rimasto solo, guatò, annaspò fra l'
la ritirata. palazzeschi, 1-23: sono rimasto ad occhi chiusi affondato nella poltrona,
con un appaltatore... era rimasto sul suo tavolo di capo ufficio un bel
cuoco, 1-160: così il terrorismo era rimasto quasi in appannaggio alle anime più ardentemente
, 37 (646): renzo, rimasto solo, si levò, non senza
, ch'è un chicco, era rimasto! / aveano fatto, le formiche,
postazione. collodi, 83: era rimasto preso a una tagliola appostata là da
: ma il male dell'officina gli è rimasto, come a chiunque vi sia stato
continua da quel modo non appropriato, rimasto delle volte non appropriato pur attraverso le
sul fiume. segneri, 5-156: è rimasto in appuntamento di venir subito a firenze
serve ad aprire i solchi nel lembo rimasto eminente dopo ammannato. botta, 4-560
grazzini, 2-102: né vi era luogo rimasto donde passar si potesse, se prima
, un grande blocco di vapori era rimasto finora inoperoso. pavese, i-487:
l'ombra dell'airone. e le era rimasto il bel nome italico: ardea;
. (disus. arrenato). rimasto in secco, incagliato in un banco
tentato invano di stendere il carlo i rimasto arrenato al terz'atto. cattaneo, ii-2-277
: un ingordo d'argento non sarebbe rimasto molto in così povera compagnia. 4
guidati daltarmentario, e in loro è rimasto. salvini, 15-3-190: tutto seco porta
. d. bartoli, 40-ii-8: rimasto in sua vece al governo della città quel
123): lì il lettore era rimasto arrenato. arrendaménto, sm. dir
portato indietro; situato all'indietro; rimasto indietro, in ritardo (nel tempo
scarpe. pea, 7-319: m'era rimasto impresso quel modo di arronzarsi camminando sull'
. papini, 8-71: io son rimasto un po'sempre il giramondo estroso e
v-1-184: col capitale che gli era rimasto e che ascendeva a un quarantacinquemila franchi
quella luce,... sono rimasto un attimo incantato. bacchelli, 1-iii-5
assai che il padre, non essendogli rimasto altro figliuolo, il richiamò a casa sua
fu e non sarà mai assegnabile alcun tratto rimasto sterile. tagiini, 2-233: possibil
trapasso. cassola, 2-173: esser rimasto solo al mondo, dover farsi da
rabesco sulla 'torre di babele 'è rimasto in asso; o se tra le sestine
. verga, i-294: l'ultimo rimasto non voleva morire assolutamente, e piangeva
accennarlo. palazzeschi, 1-36: sono rimasto sprofondato e assorto nella vecchia poltrona, ed
spremuto tutta l'anima e fosse rimasto arido. poi dal deserto e dall'immobilità
sessantina d'anni ma... è rimasto, e rimarrà per tutta la vita
corteccia è stata sbalzata via. è rimasto il tronco vivo. pratolini, 2-40
fermandosi impietosita a guardarlo. -come mai sei rimasto con le gambe attanagliate fra codesti ferri
91): don rodrigo era fin allora rimasto tra la rabbia e la maraviglia,
di uno dei cavalli, comunque c'era rimasto dell'attrito. = voce
allegrezza avanzante ogni tristizia la racconsolava tesserle rimasto di lui uno figliuolo. cicerone volgar
, di avanzare2), agg. rimasto, restato; ch'è d'avanzo,
9: ed oggi, dov'è rimasto qualche avanzùglio di gentilesmo, s'indorano
, i-548: non so perché sia rimasto addietro il 'corso donati 'e 1
signor pitagora, come finora l'uomo era rimasto avvinto alla superficie terrestre nelle sue guerre
lasciato vincere dalla curiosità, e son rimasto a casa mia... ho moglie
di sprezzo. e così lo scemo rimasto impassibile, potette parlare col poerio e
sghignazzare e a dar la baia a cincinnato rimasto lì solo, sbalordito, bianco come
, 2-497: il pavimento lastricato era rimasto sconnesso come quando ci venivano deposte le
palloni gonfiati di gas enciclopedico, sono rimasto a mezz'aria con una gamba sui libri
come polli balordi. firenzuola, 256: rimasto immobile per così fatta maraviglia, pareva
ban: per antonomasia, il nome è rimasto al banato di timosoara (regione danubiana
là. ma... ero infine rimasto con quanti ad ogni costo volevano che
, 5-341: pensando così, dovevo esser rimasto in un atteggiamento stranissimo, là su
nessuna città del mondo un caffè è rimasto, come qui, quello che si
. istituto di credito, banca (rimasto ormai a designare l'antico banco di
: divenuto cittadino libero, egli è rimasto fedele ai suoi calzoni, ed io
una lama di coltello. -c'è rimasto il baronaggio, come un sasso al
cinico e malizioso della carne, rimasto nelle basse sfere della sensualità e della
, / dier ad antonio, vedovo rimasto; / e così accomodar la bestia
anni... altro non m'è rimasto nella zucca che una splendida confusione,
piombaggine, di cinque anni al più rimasto indietro, si lascia cadere in terra supino
non diventa del tutto sodo; rimasto a metà cottura, che si
, 83: il povero burattino era rimasto preso a una tagliola appostata là da
ridicolo è ito via, il serio è rimasto. carducci, i-538: e tu
lieto se uno qualunque di costoro fosse rimasto al posto del boriini. d'annunzio
, a sciopero finito, rincarerà sul bestiame rimasto, per il bilancio del padrone.
un sapor ràncido di latinismi, era rimasto nel mio lavoro -latinismi tanto più òstici
paesaggio non era rinverdito, ed era rimasto identico, nel suo squallore bianco-giallastro.
, dicono a firenze: il tale è rimasto scornato... dicesi rimedio
, a sciopero finito, rincarerà sul bestiame rimasto, per il bilancio del padrone.
18 marzo del 1876... è rimasto nelle memorie come giorno infausto, più
, ii-373: bruno invece, ch'era rimasto a bocca asciutta, pensava dal canto
una guida che era con esso loro rimasto alquanto addietro. forteguerri, 29-29:
del suo scrivere, gli è pur rimasto qualche intervallo da fare l'apologia alle
, 7-424: l'uomo che era rimasto in piedi stringeva in una mano il
, sì che nella sua figura è rimasto solo più l'arido atteggiamento di un politico
presidente del consiglio tuttavia in carica (rimasto in carica per la fortuna nostra,
era un'altra morale; e voi siete rimasto piccolo borghese ». « piccolo borghese
serbavano l'antico nome di carrobi, ora rimasto a uno solo, si faceva una
la sua borsa da viaggio sul sedile rimasto vuoto; nessun altro viaggiatore diede segno
viani, 4-24: fleury doveva essere rimasto all'amo di carne calda e vermiglia
civinini, 7-88: uno zio guardaboschi era rimasto a fare vita brada coi butteri e
confusione di quell'attimo che ci è rimasto per scampare, o ch'egli sia
, quel pochino che di me era rimasto, ammaccato e brancicato, tutto una
ragazzo ha scritto ai suoi che è rimasto ferito. e dice che può chiamarsi
dal martello d'arme. -moncone di ramo rimasto dopo un'incom 723:
. pirandello, 6-405: gli era rimasto un bruciorino ai polpastrelli dell'indice e
mezzo al fiume, e sul pilone rimasto in piedi, perduto nella bruma del
. un foglio di carta incatramata era rimasto schiodato, e i lembi pendevano a brandelli
che aveva nell'alto egitto, dove era rimasto tutto questo tempo. -bugiuzza
: mi sbigotti'tutto... rimasto solo con lei... al buio
via il figliuolo, e le era rimasto sul cuore, in quel gran sbalordimento,
po'istruito leggendo la cabala, sarei rimasto ignorante come quando abbandonai la vanga.
cacciò. càccola, sf. sterco rimasto attaccato alla lana delle pecore; cispa
anch'io... sono sempre rimasto alto come un soldo di cacio. cassola
in un canto del cortiletto, ch'era rimasto il luogo più pulito della casa;
essi partivano, quando comprese che sarebbe rimasto solo,... tutta la sua
essendo riuscito troppo di lusso, era rimasto, ozioso vanesio, a far pompa di
grinze della non pensionabile pelle, è rimasto un schizzo di calcina: un neo bianco
preparati, ed è fra tutti rimasto celebre quello del 19 aprile 1584.
un calice amaro; 'ei v'è rimasto: / votàtelo! pellico, ii-140:
a gaz e incendiamo tutto il combustibile rimasto pur d'illuminare da vicino un mondo
mano. cicognani, 3-167: era rimasto stordito:... capiva che gli
e, vedendo lo incauto animale così rimasto, come villan ch'egli era, in
molto tempo aveva praticato michelagnolo, sendo rimasto erede di lorenzo suo padre, mandava
. v.]: 4 m'è rimasto il cantaiolo '(dicesi quando al
, al punto dove il vecchietto era rimasto, l'altro lo sollevava orgogliosamente come
non per la ragione pratica che sia rimasto a me un cantuccino libero per tentarne una
e mi è parso che ne sia rimasto capacissimo. panciatichi, 140: troppo ne
napoli ciò dispiaceva, perché nella guerra era rimasto perdente; ma, se fosse stato
boccaccio, 1-14: nessun pastore or è rimasto fuori / ne'campi aperti con
ariosto, 243: ma dove è rimasto il mio pedagogo, il mio maestro
morto il padre quasi repentinamente, era rimasto a capo dell'azienda, nella quale
morto il padre quasi repentinamente, era rimasto a capo dell'azienda, nella quale
l'unico [proverbio] forse che sia rimasto vero, credo che sia quello,
, in cui ognuno riconobbe il capobrigante rimasto fin allora nascosto, uscì dal fondo
finito per occuparmene così poco! mi è rimasto appena l'incarico di collettore sindacale.
essi partivano, quando comprese che sarebbe rimasto solo, il dottor trifari, per lunghe
venerati in firenze, 2-20: rimasto povero, [il beato salvestro] venne
di quelli i quali del non esser rimasto qual fui a venti- quattr'anni,
freschi: si dice a chi, rimasto vedovo, piglia una seconda moglie, soprattutto
l'antico nome di carrobi, ora rimasto a uno solo, si faceva una fermata
compare di san petronio vecchio, è rimasto di stucco. -carta sensibile:
, 1-22: sotto lo sportello che era rimasto a mezzo gli contò le otto
casa dolcebuono, dopo un tè, essendo rimasto ultimo nel salone tutto pieno di fiori
, alfonso de'liguori, che è rimasto poi il classico di tutta la scuola.
mi disse che in nessun caso sarebbe rimasto da me oltre il mese dopo.
accorge al fin, ch'ei v'è rimasto, / quando in sul desco poi
vaporetto. gramsci, 212: sono rimasto atterrito dalle tue prime notizie, tanto
per incorporare quel poco d'umido che è rimasto in tutte le fila.
, avendo avuto una cefalopatia, era rimasto un po'arretrato, e non c'
marinaio a cui di buono è rimasto solo la vista, rico
si era fatto bucato, ed era rimasto un buon fuoco di querciuoli, giovanni
l'amaranto. nanti o sia rimasto in quelle dell'europa centro
essendo estinta, il cuor mio è rimasto facile ad esser acceso da nuovi fuochi
savonarola, iii-414: oggi, solamente è rimasto le belle cerimonie di fòra, ma
. anche agli antichi l'etimo è rimasto sconosciuto. cfr. isidoro, 6-19-36
cerri la penerata parte dell'ordito, rimasto senza ripieno. leggi di toscana, 6-42
tempio salito sulla t rra, era rimasto egualmente chiuso alla bellezza.
per farvi il ciabattin, v'è mai rimasto. f. f. frugoni,
labbro un calice amaro; ei v'è rimasto: / votàtelo... /
sentite, dio sa se gli sarebbe rimasto in mente. tommaseo, i-271: divide
ridi- colosa figura dopo che uno è rimasto senza cica di memoria. fagiuoli,
destro. pratolini, 9-214: era rimasto ferito sull'asolone: si scoperse una
ciclo omerico: perché omero solo è rimasto? abbiamo un ciclo cavalleresco: tutti
la pene- rata parte dell'ordito, rimasto senza ripieno. 3. bot.
temperarla, alfonso de'liguori, che è rimasto poi il classico di tutta la scuola
miei pregiudicato, / ma ora son rimasto cocchiumato. cocchiumatóio » sm. arnese
, 4-67: santo, ch'era rimasto a bocca aperta, coccoloni dinanzi al pioletto
sull'estremo lembo del gran manto è rimasto visibile...: fodera di
sua forza di coesione è più volte rimasto l'unica forza viva del paese.
ignaro, dalla rossa testa arruffata, rimasto cogitabondo e solo co'suoi sogni,
trova il più delle volte non esser rimasto in quella di nessuno di essi, ma
finito per occuparmene così poco! mi è rimasto appena l'incarico di collettore sindacale.
, 18-1-400: non essendo niuno di loro rimasto dei sei nel secondo partito, né
, e disse: anch'io ci son rimasto. pananti, i-37: mi si
quattro uomini per un condotto d'acqua rimasto asciutto erano sbucati dietro la torre;
, un sapor ràncido di latinismi, era rimasto nel mio lavoro -latinismi tanto più ostici
morto il padre quasi repentinamente, era rimasto a capo dell'azienda, nella quale ancora
-, è segno che il verso è rimasto fuori della cosa e che se ne
diceva che l'avvocato non doveva esser rimasto contento del regalo di padron 'ntoni per
3-645: il bello si è ch'ero rimasto al tavolino, solo accanto ad augusta
concentramento dai tedeschi: e lui era rimasto per sempre intaccato dagli spaventi.
venezia, 462: quello che fie rimasto con più favore di fave nere,
, 462: quello che fie rimasto con più favore di fave nere,
quattro uomini per un condotto d'acqua rimasto asciutto erano sbucati dietro la torre.
verga, 4-67: santo, ch'era rimasto a bocca aperta, coccoloni dinanzi al
essendo estinta, il cuor mio è rimasto facile ad esser acceso da nuovi fuochi
il mio cibo con tranquillità, son rimasto perplesso se ritornare o meno nella sala della
, stato molto naturale di chi è rimasto avvolto, senza possibilità di uscirne,
, non già che me ne fosse rimasto né desiderio né curiosità, che me n'
, 3-119: l'avvocato non doveva esser rimasto contento del regalo di padron 'ntoni.
, ii-117: antonio, che era rimasto a fiorenza,... non ci
ricomparso, si sapeva solo che era rimasto in una città dell'italia settentrionale;
copra, la prego ». io ero rimasto col capo rigorosamente scoperto. palazzeschi,
3432: il latinismo 'copula'non è rimasto se non nel linguaggio grammaticale;..
incresca / del mio signor, che sia rimasto al piano, / per lupi e
io m'abbia il capo. io son rimasto oggimai come la cornacchia d'esopo,
marotta, 3-75: mangiavo pesce crudo rimasto nelle reti a margellina, « cornicioni
altro componimento di contrappunto sciolto ed ampio rimasto essendoci, oltre i rinomatissimi a sei
, 462: quello che fie rimasto con più favore di fave nere,
i-64: di queste case / non è rimasto / che qualche / brandello di muro
/ che mi corrispondevano i non è rimasto / neppure tanto. / ma nel cuore
479: alla fonte rimase il nome di rimasto, che oggi i paesani corrottamente chiaman
comisso, 1-120: solo mi era rimasto il mio amico e subito mi rivolsi
se nulla [del suo] gli era rimasto, aveva a servire a'regali della
8-18: c'è un libro che è rimasto aperto sul tavolo e nessuno ci dirà
esser le parve. 2. rimasto in incubazione (una malattia).
cui l'impeto del fuoco primitivo era rimasto fisso come la contrattura d'uno spasimo
i-64: di queste case / non è rimasto / che qualche / brandello di muro
/ che mi corrispondevano / non è rimasto / neppure tanto. / ma nel
nome di * carrobi ', ora rimasto a uno solo, si faceva una fermata
.). pavese, 4-187: rimasto solo, girai per torino. davvero
4. tratto di foro di mina rimasto nella roccia dopo l'esplosione, formatosi
oscenità letterarie. panzini, ii-338: era rimasto immobile, cullato quasi da quelle voci
gli animali. alfieri, i-x3: rimasto dunque io solo di tutti 1 figli
, 37 (648): renzo, rimasto solo, si levò daddosso,
imperatore, le vesti imperiali depositando, rimasto con la tonacella dalmatica, si accostò all'
pubblicato nel 1915 in danese e perciò rimasto poco accessibile. 4. cane
per quel poco senno che m'è rimasto, ch'ogni volta ch'io ci penso
aumentato, e il lavoro era sempre rimasto lo stesso: non gli costava sforzo né
passaggio di mario il giovine era dunque rimasto famoso, e aveva fatto data, in
4-558: il principe, sopra cui era rimasto tutto il peso della battaglia, non
. di giacomo, i-456: era rimasto deserto quel lungo e vasto corridoio,
dedicarmi tutto a voi, che siete rimasto qui in luogo suo. d.
poi avea aperto la finestra ed era rimasto a guardare nella strada, una delle
d'annunzio, v-3-167: cola, rimasto solo..., negoziò paci
mai sentito dire che alcuno sia morto o rimasto grave mente offeso e deformato
lagnava d'esser stato defraudato, d'esser rimasto con un pugno di mosche, mentre
amore. palazzeschi, i-631: il degente rimasto teso e impassibile alla richiesta del fratello
fretta detti i suoi versi, sarebbe rimasto morto. foscolo, xiv-75: le difficoltà
i primi fanatismi, egli era pur sempre rimasto un magnifico pianista, forse più delicato
: la spedizione per delimitare il confine rimasto scoperto partì 11 giorno dopo all'alba
. cardarelli, 83: non m'è rimasto che parvenze e colori: tutto ciò
stanza da qualche brandello di carta sudicia rimasto a una delle pareti non demolita.
nel gioco del libero arbitrio, era dapprima rimasto estraneo e poi, giovandosi di una
curiosi radunati dinanzi al portone di servizio, rimasto aperto, guardavano dentro alla corte dove
placata è la lussuria, / io son rimasto coi miei sensi vuoti, / neppur
in certi posti designati, il vino rimasto in fondo al fiasco. deledda,
in tutto, ecetto che v'è rimasto d'antichità la chiesa catedrale e il vescovado
distinte. monti, iv-111: è rimasto debitore al collegio di circa duecento lire,
sono il suo devoto amico e sono rimasto qui per assisterla. pea, 7-176:
sua moglie era morta, e erane rimasto uno figliuolo di quindici anni, ch'
che con quello di tutti gli altri era rimasto al- l'ambrogiana, a cagione d'
esempio. serra, iii-148: son rimasto muto io quest'anno sebbene interrogato e
presso nello stile, comeché gli sia rimasto assai dietro nella bella fantasticaggine delle invenzioni
imputato ha omesso di nominarlo o ne è rimasto privo. latini, rettor.
brighe giornaliere, svariate: lui n'era rimasto fuori, là serrato in quel cerchio
. si vuol collegare lo stomaco, rimasto senz'esito ancora per un poco,
esse ogni residuo carnoso che vi era rimasto attaccato. -digrassare le fibre tessili:
non so che giammai alcun lappone sia rimasto ucciso dall'orso, o in
di molti abeti, ed ora è rimasto spogliato ed aspro, s'io non
tornata, che pur uno non è rimasto di fuori. boccalini, iu-161:
professione l'abbia; ma gli era rimasto sempre del dilettantesco: questa salvezza di
flogisto. albertazzi, 252: era rimasto sulla soglia della camera attigua, coi mustacchi
. il suo stomaco pareva un quartiere rimasto vuoto e disabitato da cinque mesi.
dove di niuna altra cosa più era rimasto meravigliato, che di veder quei nobili
. svevo, 5-40: era rimasto anche il grosso signore dagli occhiali di
lineili. a lui non ne era rimasto niente. 6. riverenza,
elezioni politiche, per mano d'un sicario rimasto ignoto. levi, 1-205: la
qualsiasi altro avanzamento per occupare il posto rimasto vacante di dirigente alla speditura, ottenendo
ima- gine d'un luogo che fosse rimasto chiuso per un secolo. alvaro,
giovanni che in presenza del suo uscio rimasto aperto, dalle imposte disarpionate e cascanti,
stato canonizzato per pazzo, gli è pur rimasto tanto di saviezza che non vuol esser
di quanto dentro e fuor è a me rimasto. algarotti, 1-47: egli è
. cesarotti, ii-360: io sono qui rimasto quasi in un deserto, giacché il
altro tasto, la disgrazia del signor ingegnere rimasto cieco d'un occhio. nieri,
meco. cicognani, 6-205: gli era rimasto sempre del dilettantesco: questa salvezza di
pel tuo sangue giovine e che io sarei rimasto in disparte. saba, 535:
lineili. a lui non ne era rimasto niente. piovene, 5-268: in quei
. cicognani, 3-18: egli ch'era rimasto sulla cantonata, addossato al muro,
, e di preghiera, n'era rimasto freddissimo e cupo. -che non
, onde mutata la cosa, pure è rimasto il nome. cattaneo, ii-2-306:
distrutta. comisso, 12-140: ero rimasto bloccato da un furioso temporale scatenatosi subito
in tutti quei minuzzoli! gli era rimasto un bruciorino ai polpastrelli dell'indice e
questo scrittore dovizioso agile esperto dottissimo è rimasto vivo il fanciullo capace di fede e di
tardamente adocchiando 11 drappo rosso ch'è rimasto posato sull'erba. 4. con
la spiegazione di emilia, mi sarebbe rimasto un dubbio. non me 10 confessavo
. pecchi, 11-82: egli è rimasto a lungo così, con la bocca
perchè il nervo delle loro genti era rimasto in piemonte. duchèsnea, sf
. in quel minuto in cui egli è rimasto là, dinanzi a me, senza
dal buon clima... sarebbe sempre rimasto il bellissimo lancio d'una nuova stazione
dal tempo, è l'unico che sia rimasto. carducci, iii-19-293: passava ore
mutatosi in uomo d'affari gli era rimasto l'egotismo del letterato. gramsci,
alquanto elastico; mentre il canzonato è rimasto lui, il tedesco. 5
forma imperiale d'italia fu il papato rimasto sempre elettivamente italiano dopo adriano di utrecht
questi afferrasse il potere, tal quale è rimasto anche poi. -il collocare in
di ucciderla sarebbe rimasto allo stato di sogno... mi
d'annunzio, iv-1-561: il trattato era rimasto aperto in grandissima parte caduta, e ornato
qualsiasi altro avanzamento per occupare il posto rimasto vacante di dirigente alla speditura, ottenendo
extincto marco antonio, non gli era rimasto alcuno emulo, del quale avesse a
graece manus vocatur ». ma è rimasto come termine specifico del * manuale d'epit-
, non penetrato dal pensiero, e rimasto preda del sentimento e dell'immaginazione.
di dialettico e sofistico o eristico, rimasto senza criterio, era cascato in uno
come uno degli accademici appunta qualche errorello rimasto o per difetto di tra- scuraggine o
anche un poco esagerato, che mi è rimasto nell'intimo del cuore, su la
di conversazione era esaurito. 3. rimasto privo (di mezzi, di risorse,
durevolmente la via. 3. rimasto privo (di denaro, di mezzi,
dentro, e fuor è a me rimasto; / tutore il cane, e per
3 leghe, ma che don ferrante era rimasto col resto dell'exercito, e che
127: si vuol collegare lo stomaco, rimasto senz'esito ancora per un poco,
. pea, 7-145: deve esser rimasto lusingato e molto contento tallarico delle mie
l'arno. cardarelli, 6-130: rimasto chiuso fuori, esposto all'acqua
aiutare l'espurgazione del residuo del catarro rimasto ne'bronchi e negli altri canali e voti
che sofia avere; / non m'è rimasto se non quel di bere, /
quel sedile... e sono rimasto estatico quando sono arrivato al viale dove
extincto marco antonio, non gli era rimasto alcuno emulo, del quale avesse a temere
, ed ottobre prossimo questo debito è rimasto estinto, o se non altro ti dovrò
a poco. 4. rimasto senza discendenza (una famiglia, una
, aveva preso in casa tutto quanto era rimasto di suo: il ritratto della mamma
rente titolare del diritto è rimasto soccombente ed è stato quindi privato
quei panni facchineschi s'era spogliato e rimasto in un farsetto di raso morello.
immobile e moscio nell'aria senza vento era rimasto incolume nella sua risibile struttura fallica.
degradarla, giacché il suo cinismo era rimasto piuttosto d'intelletto che di sentimento.
: potrebbe parere che il parini fosse rimasto addietro in franchezza di opinioni e in
in falso un grosso pallino di piombo rimasto chissà come dentro la lepre.
, ii-15-511: il popolo italiano sarebbe rimasto indifferente alla pittura dei mali creati all'
primi fanatismi, egli era pur sempre rimasto un magnifico pianista. -amore cieco,
: quel graziano, tra per essere rimasto solo colla moglie rattrappita, un figliuolo
. vittorini, 2-187: l'uomo rimasto ignudo e inerme andava nella notte e
giacomo, i-369: quel che più è rimasto nella mia memoria è il fantasma,
molto presso nello stile, comeché gli sia rimasto assai dietro nella bella fantasticaggine dell'inventare
). cicognani, 1-13: era rimasto un ragazzo e con un quinto appena
nominate apologi. alfieri, i-13: rimasto dunque io solo..., fui
. f. frugoni, 3-i-135: eluviano rimasto a piedi della reina, come di
, 462: e quello che fie rimasto con più favore di fave nere, s'
, 3-190: della casa non è rimasto loro [ai profughi] che una
della gente. bocchelli, 6-286: è rimasto e rimarrà presumibilmente uguale il tempo che
a se stessa, l'animale è rimasto antichissimo. -non fedele: infedele
, fr. ant. fealté (rimasto nell'ingl. fealty).
non si sa di dove ed era poi rimasto, mettendo su famiglia con quella femminetta
: quel graziano, tra per essere rimasto solo colla moglie rattrappita, un figliuolo
andato soldato, le scriveva fermoposta, era rimasto in italia, aveva saputo fare,
massaia, iii-186: non mi era rimasto che un ferro -bulino. solo per
non che un addormentato, io sono rimasto muto. -particolarmente espressivo, appassionato
stava spiando attraverso alla fessura dell'uscio rimasto socchiuso. pavese, 67: il ragazzo
sentito un tale strepito, veramente saria rimasto stupefatto a considerare il gran fiacco che
, nella fisonomia spenta, gli era rimasto come un desiderio di respirare una ultima
se un fiato di polvere ci fosse rimasto. buzzati, 4-259: vedemmo di
era ficcato in un luogo vi sarebbe rimasto perfino al dì del giudizio. pavese
gli onori, / e son quasi rimasto senza un fico, / perché tutto
aveva notato che il povero giovine era rimasto molto turbato della facilità con cui la promessa
: ma il disegno della bocca era rimasto tenero, estatico e lo sguardo lento.
ne intenerisse... non era infatti rimasto segretamente un gran filosemita, quella brava
pecchi, 11-203: dopo che sono rimasto solo e ho rinunziato al colloquio con guido
caravanserraglio deserto, e dove non sia rimasto che tanfo e sudore, di fimo
pago e vi restituisco quel che è rimasto: tanto, alla fine del mese me
quel che nella mia cultura ancora è rimasto di incerto fiacco bastardo. -venire
sulle tue mani / se v'è rimasto odor dei fiorenti / giardini.
nella sortita de'12 fiorile, io sono rimasto alla 4a divisione come capitano aggiunto allo
v-3-83: se taluno de'più fiacchi rimasto per via mancava alla chiama, era
suoi avi altro patrimonio non gli era rimasto, essendo i lor beni, per
suo aspetto fisso, e l'enigma era rimasto scolpito nella pietra. b. croce
l'incendio di tali vulcani in toscana sia rimasto estinto per essersi consunta col tratto
, / fluttuosi i negozi, / rimasto in mano agli ufiziali il freno.
quello influenzato dal cattolicismo, ma quello rimasto « pagano », anticattolico sotto la
? dossi, 237: era il beccaio rimasto come folgoreggiato: era caduto il fucile
. carli, 2-xiv-232: non vi era rimasto più alcun * lavorerio di lana '
0 meglio, masticato anche il fondiglio rimasto fra i denti, aromatico, cassano
fondo di una bottiglia di liquore ch'era rimasto. 8. merce rimasta invenduta
nelle quali il fondo dell'aria è rimasto però invernale. praiolini, 9-477:
solo in quei fondarelli vicini alle acque era rimasto un po'di pastura; tanto era
figur. machiavelli, 892: rimasto filippo solo, era angustiato dalla novità
suol dire il proverbio, che chi è rimasto scottato una volta dall'acqua bollente,
ariosto, vi-366: u'diavolo / è rimasto or quella forca? debbe essere /
carducci, ii-7-182: sai che mi è rimasto di tuo anche una forcina! è
rischiarata e quasi poetica cameretta ov'ero rimasto avvolto come da una tenera luce giallina
aveva preso in casa tutto quanto era rimasto di suo: il ritratto della mamma
, iii-1-958: non t'era altro rimasto / se non un branco di cinquanta
f. malavolti, vi-125: so'rimasto con sì fatto peso poi che 'l
in tutta la strada un lampione solo rimasto acceso; e nella nebbia appariva come
suoi pari, et anche gliene sarebbe rimasto un mondo. p. fortini, i-291
dal teatro fremendo perché il delitto fosse rimasto ancora impunito. de sanctis, 7-49
de roberto, 2-219: egli era rimasto fino a quel giorno frigido dinanzi a
aveva l'ordine di scolar l'olio rimasto nella padella dopo la frittura per riconsegnarlo
con un'ironia suprema, gli è rimasto l'occhio, lo sguardo frizzante.
. albertazzi, 770: dallo spazio rimasto aperto sul clivo frondeggiante riebbi lo spettacolo
sguardo, per vedere se ci fosse rimasto oggetto capace a ferire, e gli
che sofia avere; / non m'è rimasto se non quel di bere.
. che vi sia in ogni modo rimasto qualche grano di questo buon seme, il
esso. de marchi, ii-52: rimasto solo sentì quasi entrare nell'anima quello
ricordai che uno di codesti quaderni era rimasto fra i miei libri. -in
, come un sigaro dolce. è rimasto intero, ma di cenere; che guai
cecchi, 7-23: nell'aria era rimasto l'odore resinoso delle torce; e qua
infuso) in cui il fungo sia rimasto per qualche giorno. -fungo dei chirurghi
. vampò tra urla altissime di chi era rimasto prigioniero. lasci ch'io vada a fare
dalla stazione in fuori, tutto è rimasto, presso a poco, tale quale.
, fuori porta pia, quel solitario fuoriporta rimasto allora suppergiù come ai giorni che avanzarono
si sa di dove ed era poi rimasto, mettendo sù famiglia con quella femminetta
se un pezzo d'orecchio mi fosse rimasto fra le dita. de sanctis,
canestri. redi, 16-viii-346: io son rimasto arrossito nel vedere la nobilissima cassetta de'
poiché quel galeotto di giorgio non è rimasto a far da aiutante. 3
mattino, non voleva dire che fosse rimasto alla locanda. -per estens.
pretesto. guerrazzi, i-58: essendo rimasto debitore, mise in campo un sacco
erano andati, e in loro vece era rimasto un lupo sotto il letto, e
, 13-152: un gelidissimo inverno, rimasto in proverbio per la grande moria d'
, 13-152: un gelidissimo inverno, rimasto in proverbio per la grande moria d'olivi
onesto. panciatichi, 9: dov'è rimasto qualche avanzugliolo di gentilesmo, s'indorano
ma, dietro di lui, era rimasto il germe di un fantolino. bontempelli,
che deputò anche tutore del nipote, rimasto già prima, senza padre e senza
vi si gettò sopra e siccome ero rimasto in piedi mi indicò la poltrona perché mi
perciò... il dispiacere di veder rimasto il suo nome a quello strumento di
preso ognuno, che nessuno non ne fia rimasto indrieto che non gli sia tocco di
tecchi, n-137: l'omino è rimasto seduto, con tutta la piccola gibbosità
: il poema [del tasso] era rimasto goffo e greve, ma l'intenzione
lasciato com'era tutto ciò che è rimasto, conservandogli il suo carattere di
, iv-1-88: benché io non sia veramente rimasto attonito che sei o settemila giornate d'
ardente. -giovane antico: uomo anziano rimasto celibe. panzini, iv-124: 'giovine
. f. frugoni, iii-655: rimasto pupillo, restai spennato, perché mi
. galiani, 4-362: [è] rimasto sempre all'arbitrio ed al capriccio de'
insieme col grano, e che era rimasto ad avvizzire tra le stoppie.
: io compresi che alla puerpera era rimasto dopo il parto nella cavità dell'utero o
: pover tronco senza frutti, / sei rimasto in campo sol! /..
berlino il vecchio schelling, e n'era rimasto spaventato, suscitandogli quel suo * secondo
il poema [del tasso] era rimasto goffo e greve, ma l'intenzione
). ojetti, ii-791: era rimasto in lui un che del goliardo,
: gomma ottenuta da coagulo che sia rimasto alcuni giorni a contatto col proprio siero
, fermo e lucia, 128: era rimasto a scopare la chiesa e a governare
pareva che..., sendo rimasto in quel governo..., gliene
», come quel poveretto che è rimasto a pantelleria, o quell'altro pane che
è fuori posto, o che c'è rimasto il buco di una parola. sinisgalli
. collodi, 16: pinocchio, rimasto libero dalle grinfie del carabiniere, se
, e muore nell'880... rimasto solo re d'italia carlo il grosso
. cocchi, 4-2-127: alla puerpera era rimasto il parto nella cavità dell'utero.
. ant. guischart, guichart. è rimasto come soprannome di roberto (1015-1085)
suo corpo, nonostante l'età, era rimasto quello di allora: nervoso, atletico
, per un momento, il sentirsi rimasto fanciullo a cui son balocchi le cose
n'è, tutto il pregio veggiamo rimasto ne le lor lodi et illodate tutte restarsi
15 (257): l'ultimo moccolo rimasto acceso d'un'illuminazione, fa vedere
cultura, perché il seme che è rimasto indebolito per l'effetto della cultura,
cao di xi, era a la banca rimasto con sier sebastiano zem cao imbossolato.
scrivervi al presente come se ne è rimasto fino a qui. imperiali, 4-763:
tanto nervo da far da sé, è rimasto un imitatore lodevole e niente più.
io non credo ch'egli ve ne sia rimasto quattro once. del che accorgendomi,
. borgese, 1-121: non sarebbe rimasto immutabilmente a bologna.
disagio. dossi, iii-306: rimasto solo umiltà, rimase anche in quello
, 13-135: faccia di ghiaccio era rimasto, nei racconti, il barbarossa, per
contratte l'aria per sentire se vi fosse rimasto l'odore vizzo della dattilografa d'ufficio
cane mi volse uno sguardo come fosse rimasto sorpreso dalla mia imperizia. -ant.
di molto più antico della paganità, rimasto a una civiltà chiusa e impervia, in
forse un po'di pietà per lui rimasto sul portoncino come impietrito. cicognani,
aver dato la via a un fringuello rimasto impigliato con una gamba al legacciolo di
e serve ad aprire i solchi nel lembo rimasto dopo ammannato. il resultato di questa
cicognani, v-1-201: ettore, m'è rimasto impresso perché fin da ragazzo andava col
di via condotti il prezzo del caffè è rimasto inalterato a tre soldi la tazza.
rimarrà inappagato. cicognani, 9-163: era rimasto senza riveder la ragazza...
. (ant. incalliato). rimasto bloccato nel punto in cui la carena
moto di simpatia, che vi è rimasto incancellabile dopo tanti anni. d'annunzio
. cicognani, 13-439: fuffi era rimasto incantato come il serpente al suono del
cenere e d'incarbonimento che c'era rimasto sul pavimento. d'annunzio, v-1-332:
che ha subito l'incastro, che è rimasto bloccato nel distretto superiore del bacino
incenato, agg. letter. rimasto senza cena; digiuno.
obbligata. calvino, 7-154: sarei rimasto sotto il disagio d'esser stato sorpreso
, 1-184: fino a quel punto ero rimasto inchiodato sulla seggiola senza rendermi conto della
: così dopo tante letture, sei rimasto, in fondo, incolto.
. imbriani. 4-138: lo scrittore, rimasto freddo, incommosso, sarà ridotto ad
, i-853: avanti il tempio di marmo rimasto incompiuto, ogni anima è presa da
quell'assurdo..., inconfutato è rimasto. = comp. da in-con valore
sventura. pirandello, 6-576: m'è rimasto inconsolabile in fondo all'anima il rimpianto
dell'uomo, che nei secoli è rimasto più o meno identico, sono stati applicati
e fece ribollire il bricco, dov'era rimasto incrostato il fondo del caffè. pratolini
corse della cecità, le rendite del patrimonio rimasto s'avvicinavano a tremila ducati l'anno
e il « non ci vado » ero rimasto a casa, per indecisione, per
di riposo senza il pensiero di lavoro rimasto indietro. -rimanere indietro di qualcosa
e il « non ci vado » ero rimasto a casa, per indecisione, per
'che tutti gli dovevano dare era rimasto indigesto a parecchi. manifesti del futurismo
della cecità, le rendite del patrimonio rimasto s'avvicinavano a tremila ducati l'anno.
ludo litterario, non sono per tutto ciò rimasto tra la ingloria turba degl'indisciplinabili adolescentuli
poi se n'è partita e io sono rimasto immobile. -intr. anche con la
questa sua comedia persone sciocche ed essendosi rimasto di dire male, è stato necessitato
gadda conti, 1-142: lì ero rimasto,... fissando il mare,
. concepire. siri, 1-viii-665: rimasto il letto del re a grobois,
sua casa, essendo in quella guerra rimasto preso da'nemici il figliuolo. d
continuare miracolosamente un maggio interrotto bruscamente e rimasto infinito. michelstaedter, 251: poiché
che ha subito un infortunio; che è rimasto vittima di un incidente, di una
assistenza a un vecchio funzionario ch'è rimasto infortunato nelle cerimonie della visita governatoriale.
del dì primo agosto 1739 ad essere rimasto infruttifero, conforme rimasero infruttifere tutte le
i-853: avanti il tempio di marmo rimasto incompiuto, ogni anima è presa da
, uno scritto). cristofolo, rimasto proprio allibito di maraviglia e di compassione
borgese, 1-322: non gli era rimasto altro partito che la simulazione dell'infortunio,
a far il parassito / ed è rimasto a piè. f. f. frugoni
letterario, non sono per tutto ciò rimasto tra la ingloria turba degl'indisciplinabili adolescentuli
la mano! - (gli era rimasto un dito fra gl'ingranaggi) e la
. nievo, 629: napoli è rimasto per me un certo paese magico e
l. gualdo, iv-74: pietro, rimasto sbalordito, sedotto sulle prime, s'
, / sì che però innudo era rimasto, / se non c'aveva una
vi era tutto il pericolo che quello rimasto inacidisse, e si rendesse inservibile per
non ha avuto soddisfazione, che è rimasto inappagato (un bisogno, un desiderio
sarà ben chiaro il dire un debito rimasto addietro, uno stipendio non soddisfatto '
argomento; ma il nostro bracciante poeta è rimasto insuperato. carducci, iii-6-294: a
iv-1-515: più d'ima volta ero rimasto sorpreso dall'insurrezione spontanea d'un istinto
. pasolini, 3-225: lui era rimasto per sempre intaccato daglispaventi. -figur.
i pascoli; ma quel praticello era rimasto intonso, intatto. -che non
, ammollito da tutte le carezze e rimasto ancora sconosciuto per lui. 3
averne conosciuta la fonte, gli era rimasto l'inesprimibile vuoto. montale, 1-82:
osso degli incas): osso eccedente rimasto diviso dalle ossa parietali e corrispondente alla
soglio, che in quell'interegno era rimasto vacante. muratori, 7-iv- 323
: sogguardò berti, ch'era rimasto indietro di qualche passo per lasciarmi parlare
piovano arlotto, 87: v'è rimasto d'antichità la chiesa catedrale e il
casa. pirandello, 6-576: m'è rimasto inconsolabile in fondo all'anima il rimpianto
questo difetto? da lei non è rimasto che tu non sia morta o almanco intisi-
94: roggero..., essendo rimasto successor solo nel ducato di puglia e
, 6-188: ivi in alcuni luoghi è rimasto qualche pezzo intero del detto intonico,
(91): era fin allora rimasto tra la rabbia e la maraviglia, attonito
. aretino, v-1-297: 10 son rimasto muto udendo come i vivi spirti di cotali
giovine intonso... s'era rimasto visibilmente astratto e in sembianza d'uomo
i pascoli; ma quel praticello era rimasto intonso, intatto. 4.
come coglioni. emanuelli, i-40: sarà rimasto in pagina sola, nei
ne'rami d'un quercia, dove rimasto pendolonè, dall'asta di gioabbe è tre
carestia delli uomini, che con è rimasto persona in quelle circustan- zie, sono
. g. bassani, 5-322: e rimasto là, in provincia,..
. invendicato, agg. rimasto senza vendetta, privato della vendetta;
che non si è riusciti a vendere; rimasto giacente presso il venditore al termine del
di giacomo, i-378: dopo esser rimasto per qualche diecina di minuti nella sua
,... con tutto ciò era rimasto non meno inviolato di quando teneva
il portiere / -l'altro - è rimasto. ma non la sua anima, /
... e alla fine ci sei rimasto invischiato, concluse fiorella. 7
. gliel'ho corretto, ed è rimasto contento;... è invogliatissimo
. piovene, 3-68: « chi è rimasto con la signora? » chiese distrattamente
passa le braccia nelle spalline del reggipetto rimasto agganciato sulla schiena, lo tira su
contro qualunque cosa non retta, è rimasto qui proverbiale. carducci, iii-24-26: bisognava
una nobile azione); che è rimasto privo di riconoscimento adeguato. boccaccio
, e senza la complicità del destro rimasto neutrale, il titolo... d'
continuare miracolosamente un maggio interrotto bruscamente e rimasto infinito. sembra rifletterlo in uno specchio
deledda, ii-875: il figlio era rimasto col foglietto in mano, nel suo
il rimedio di circondare quanto gli era rimasto con un muro sufficientemente alto, e
pirandello, 7-422: lui n'era rimasto fuori, là serrato in quel cerchio di
il termine, nella tradizione letteraria, è rimasto per indicare simbolicamente la pianta purificatrice
, non penetrato dal pensiero, e rimasto preda del sentimento e dell'immaginazione.
. istrionico (e il termine è rimasto vivo solo con la connotazione spreg.
in questo poco sollazzo che mi è rimasto degli studi; ma io non mi posso
, iii-2-278: nel pomeriggio, essendo rimasto aperto il cancello, era entrata una
filippo degli agazzari, 37: essendo rimasto un suo fanciullo piccolo infermo, e
si scomponevano come nei sogni quando è rimasto il cibo sullo stomaco. -di
3-108: « per me è da laniare rimasto neutro invece di laniare se.
farci meraviglia che lo stato sociale sia rimasto impedito ne'suoi naturali progressi e comparisca
, le fu dato e le è rimasto il nome obbrobrioso di lassismo e di
un senso di lassitudine, che parevami esserne rimasto in fondo a me, dominava oscuramente
vive in diseredato abbandono un pesce, rimasto giorno e notte con la bocca allo
uno mammoletto... quale era rimasto de po'la morte de suo patre.
. carli, 2-xiv-232: non vi era rimasto più alcun lavorerio di lana nella suddetta
acqua del lago dentro l'emissario ormai rimasto a bocca asciutta su a mezza costa
di una qualsiasi gargotta, eustachio sarebbe rimasto incerto sull'effettivo risultato morale di quella
di aver dato la via a un fringuello rimasto impigliato con una gamba al legacciolo di
la leggenda di un avv. franzoni rimasto fedele alle idee della sua gioventù,
nelle riviste illustrate, per me era rimasto una cosa remota e leggendaria, fuori
frammento di albero, mineralizzato o anche rimasto intatto, reperibile negli strati geologici a
: il lembo della mia tunica gli era rimasto in mano; per liberarmi io slacciai
guardarono, perplessi. quello che era rimasto a sedere si alzò: « piano »
affatto ', come: 'lucio è rimasto letteralmente povero '; si corregga dunque
-letto vedovile, vedovo: quello di coniuge rimasto vedovo. niccolini, ii-28:
letto grande, bianco e vi sono rimasto fino ad ora senza dormire e senza aprire
con la leva del cambio e sono rimasto fermo a guardarlo. -per
leva '. levare il numero, è rimasto libero per avere tirato il numero alto
per asportare l'eccesso di cera rimasto su alcune parti dopo l'operazione
, 4-i-46: per un secolo e più rimasto vuoto, / cinsi la gamba a
vezzi e delle loro carezze gli era rimasto come una levigatura indelebile in tutta la
, più di ogni altro europeo, era rimasto chiuso alla filosofia e alla cultura moderna
gl'impacci / de'flessuosi dumi / rimasto prigionier, l'armata fronte / liberar non
: voleva sposare? liberissimo! sarebbe rimasto lui solo a guardare in faccia là
del sandron t 'editore'; mentre ero rimasto con lui che comparirebbe come « libraio
, della licenza del rinascimento, è rimasto un colore amoroso e generativo. -illegittima
, 9-878: il vegliardo fenice è là rimasto / della casa, 686:
avuti tanti! vedete, me n'è rimasto il lievito qui dentro! faldella,
tasca. d'annunzio, v-1-251: ero rimasto in piedi e avevo limpidamente sorriso.
uso di questa voce * lippa', rimasto nel popolo, a quanto io ne so
istesso re... sicuramente ne sarebbe rimasto ingannato. galanti, 1-ii-511: i
. foscolo, xiv-119: io sono rimasto con 64 lire il mese, senza casa
moravia, ix-348: lo spiazzo era rimasto tale e quale come me lo ricordavo;
che significa fattore di liuti, è rimasto per sineddoche a questa sorta di artisti,
, 353: il nostro bracciante è rimasto senza terreni comunali; che ha da
quanti giorni, quanti giorni tu sei rimasto là, contro la terra, dentro le
guasto, / sì che però innudo era rimasto. chiabrera, 1-ii-439: aratri miseramente
): don rodrigo era fin allora rimasto tra la rabbia e la maraviglia, attonito
1-73: il cielo... è rimasto terso, anzi è divenuto umido,
in nessuna città del mondo un caffè è rimasto, come qui, quello che si
, lo smalto di tutto quello che è rimasto indietro nel tempo. 6
fra giordano, 2-162: non ci è rimasto altro lume se non la parola di
detto, ferito in sei parti, rimasto come morto nella sentina del navilio,
quel maladetto gioco del lotto, giulio è rimasto povero in canna, e ora fa
bartolini, 16-257: stupito come sono rimasto, riconoscendo, in alipio, anche uno
machiavelli, 1-viii-7: quale luogo ci è rimasto... per riprenderlo?
, che gli avevano posto amore, e rimasto orfano, gli tenevano, come egli
-sostant. d'annunzio, v-1-54: rimasto in carica per la fortuna nostra per
-smagliante. bigiaretti, 11-270: sarei rimasto nel caos grandioso e irreparabile, nell'
elezioni comunali si avvicinavano. marcello non era rimasto inoperoso: rassicurando, con le lustre
quadrumani, al massimo, non v'è rimasto che qualche povero macaco. ungaretti,
pataffio, 4: egli è rimasto in calze e 'n cappellina, /
, lx-238: il padre secchi sarebbe rimasto oscuro né farebbe le sue macchine né pubblicherebbe
via il figliuolo, e le era rimasto sul cuore, in quel gran sbalordimento,
un feto morto nell'utero materno e rimasto immerso nel liquido amniotico. 6
cuore, vedete un po'com'è rimasto ingnillito e mortificato da questo primo successo
che in essi potesse essere contenuto e rimasto. 4. disfare l'oro
. ariosto, 243: ma dove è rimasto il mio pedagogo, il mio maestro
di anni. soldati, ix-322: ero rimasto solo con la bambina più piccola e
. panzini, iii-74: io ero rimasto col capo rigorosamente scoperto, con molta
a chi solo un poco di spirito era rimasto. firenzuola, 201: era sì
vede poi che, non mi essendo rimasto altro conforto che il legger le lettere
dissi. pratolini, 3-200: io sono rimasto molto male della sua morte perché era
. de gli spirituali non me n'è rimasto pur uno; i temporali tutti mi
se li porta via; e c'è rimasto solo, adesso, questo povero stecco
delle spese e questo uso ci è rimasto. mamiani, ii-141: io sfuggo di
suppliti? gramsci, 120: sono rimasto senza scrivere a mia madre qualche anno
/ che mi corrispondevano / non è rimasto / neppure tanto / ma nel cuore
di mani, che poi oggidì è rimasto ai soli governatori delle città e delle
questo poco di pane, che è rimasto in queste sporte? bibbia volgar.,
promessa sposa all'ingegnere e giulio è rimasto con una mano avanti e l'altra dietro
durare, tenuto in essere, conservato; rimasto in buono stato, tenuto in vigore
, xi-448: marcello, lui è rimasto dentro, benché la denunzia, a
lo più all'ambito feudale, è rimasto nel gusto aulico ed estetizzante).
da g. gabetti nel 1891 e rimasto in vigore fino alla caduta della monarchia
idem, iv-91: sulla tavola era rimasto il fiasco del vino e un piatto di
: pover tronco senza frutti, / sei rimasto in campo soli / ti recise i
malelingue avevan detto che quel padre era rimasto segreto perché maritato. -sostant.
de marchi, iv-205: stefanino, rimasto a casa con quella marmottina viva sulle
autorità civili ed ecclesiastiche, di essere rimasto segretamente fedele alla religione originaria (sua
empirismo. pratolini, 10-433: io sarei rimasto, perseguitato dal suo ricordo, colpevole
poco di guadagno ebdomadario che gli è rimasto, condotti dal caso o da una
alla cieca. pare che marco agrate sia rimasto ucciso. a quest'ora, forse
alle foreste. emanuelli, i-15: era rimasto a guardare nella strada, una delle
non so quanti anni addietro ed è rimasto incantato: palazzi, marmi, fabbriche
il filosofo depose la tonaca e, rimasto in abito di mattacino, si pose a
con la scusa di un piccolo conto rimasto in sospeso, e chiese alla superiora
: essendo in quel secolo il sapere rimasto molto basso e confuso in quelle due
fascicolo delle, [epigrafi] meldolensi rimasto nelle mani del des-vergers, il quale
. pagliaresi, xliii-169: innudo era rimasto, / se non c'aveva una
di me; e non m'è rimasto se non qualche osso indolenzito. g
le sue deposizioni, sicuramente ne sarebbe rimasto ingannato. muratori, 8-i-261: i giusti
. bevve il vino che gli era rimasto nel bicchiere, schioccò la lingua.
il tronco della lancia che vi era rimasto fitto e coraggiosamente impugnata la spada,
accademico, ma, infelice! è rimasto a'tanti del mese. -tornare
quello che c'era di liquido e, rimasto all'asciutto, si pose a scrivere
piovene, 3-68: « chi è rimasto con la signora? », chiese distratta-
detrattore, imperò che da te non è rimasto che tu non metta al basso colui
portici, dove si sfrutta lo spazio rimasto fra i negozi a pianterreno e la
. ant. non interamente cotto, rimasto a metà cottura, che si sente al
, 1-251: fissò gli occhi sul bicchiere rimasto a mezzo. -rompere a
, ha carbonizzato tutto, non c'è rimasto un filo d'erba. -non è
, v-1-163: sono... rimasto stupido nel vedere la miniatura che la
non l'avesse trovata, quand'anche fosse rimasto in minoranza, egli [l'on
di guerra': espressione burocratica: « rimasto leso » dalla guerra. (fruisce di
guardarono, perplessi. quello che era rimasto a sedere si alzò: « piano »
210: il cancelliere di venchieredo, rimasto padrone quasi assoluto in castello durante la
.. di figura minuta e sformata e rimasto per caduta anche zoppo, giunse coll'
uno, si dice che 'è rimasto co'minuzzoli in bocca '. 'nel più
miracolosamente un maggio interrotto bruscamente e rimasto infinito. c. e. gadda,
suo figlio eaco, che ne era rimasto privo per una micidiale pestilenza.
sua umanità. tozzi, vi-573: era rimasto in lui tutto un miscuglio di sentimenti
benvenuto, vi-135: 10 meserello so'rimasto a dispensare ogni e ciascuna cosa che
mitella pollice, largamente usato un tempo e rimasto o fascia, solita portarsi avvoltata
3 (48): questo termine è rimasto e vive tuttavia, con significazione più
/ da te su te, vuoto è rimasto il trono, / e rimarrà.
di farli questo bene, non mi essendo rimasto altro mobile che questo asino, ve
(257): l'ultimo moccolo rimasto acceso d'un'illuminazione fa vedere gli
giorno / era sereno fulgido; modello / rimasto in me d'ogni bel giorno,
vestito da povero » si può dire rimasto lo stesso, in tutte le epoche e
vita ulteriore dello spirito, che ne è rimasto modificato. 2. temperato,
vita ulteriore dello spirito che ne è rimasto modificato. papini, ii-177: l'
scolare di magazzino: ossia c'è rimasto il genere ed è sparita la specie.
alcuno. calandra, 1-201: era rimasto di colpo sfinito, sbiancato e tremante
. cicognani, 13-439: fuffi era rimasto incantato come il serpente al suono del
numerarle. verga, 4-24: pirtuso era rimasto accoccolato sul moggio. pascoli, 528
di me; e non m'è rimasto se non qualche osso indolenzito. de
ad accanirmi, capii che mi sarebbe rimasto tra mano un campione così monco da
, il legno consumato e frammentario è rimasto come una sconvolta e rada criniera di
ricordo. 5. nucleo familiare rimasto privo del capo- famiglia. banti
palazzeschi, 3-143: farmacista... rimasto celebre fino ai giorni nostri per un
15-66: tutto il suo mondo era rimasto circoscritto entro la cinta del monastero.
ormai disperata farmi parlare e che sarei rimasto sempre in un mondo inespresso, ella
di pio ix, che potesse esservi rimasto nelle tasche de'sudditi suoi. d'
svevo, 8-158: credeva così di essere rimasto sempre un monogamo virtuoso che poteva sopportare
juke-box. bigiaretti, 11-270: sarei rimasto nel caos grandioso e irreparabile,..
sanctis, ii-15-246: che cosa è rimasto, o signori, al partito conservatore?
signori, al partito conservatore? è rimasto un solo monumento in mezzo al deserto,
monumento in mezzo al deserto, è rimasto un monumento che molte rivoluzioni non sono
la solidità, la grandezza: è rimasto il clero. -istituzione inveterata,
« pronta al pennello », son rimasto parecchie ore senza rimetter mano a questa
del core, / me n'è rimasto un bagliore / come di giorno morente
. il filosofo depose la tonaca e, rimasto in abito di mattaci no, si
le cose eran andate tanto avanti, sarebbe rimasto apposta per affrontarlo. cantìi, 195
bella ragazza rimaneva a colui che era rimasto ritto. la baia rimaneva a quello che
che dava le mosse ai cavalli ed è rimasto nella terminologia del palio di siena)
quando d'una mercanzia non c'è rimasto che uno scampolo. e, scherzando
, 4-i-46: per un secolo e più rimasto vuoto, / cinsi [parla lo
minaccia. il nuovo visitatore n'era rimasto atterrito. - perché fa così?
frammento di sigaretta o di sigaro rimasto incombusto). biringuccio, 1-88
. pataffio, 4: egli è rimasto in calze e 'n cappellina / e
avea in cassa, / ed e'rimasto oggi d'andar al banco / per il
: erano costoro ambedue vecchi ed era rimasto che sara non faceva muliebre, idest
pensieri. bonsanti, 4-519: era rimasto preso nel mulinello di domande che non
... poiché finora il difetto è rimasto occulto... lasciamo correre l'
. dissotterrato, si presentò come era rimasto allora, dopo la fuga dei sacerdoti
dal fianco della nave munita pareva esser rimasto in loro come un ingombro isolato.
: di queste case / non è rimasto / che qualche / brandello di muro
agli ebrei. è l'unico luogo sacro rimasto autentico, parlante, con la grande
arrivanti. d'annunzio, iv-2-630: era rimasto in piedi vicino a un fianco del
, 3-76: [quel pollo] era rimasto nelle campagne perché con quella muscolazione di
3-72: perfino sganzerla, il quale era rimasto musone fino allora, non potè trattenersi
di casi egli [il mazzini] è rimasto coscienza e passione di popolo, patto
nel sistema fonematico di una lingua e rimasto o come testimonianza di una pronuncia antica
'? quel bimbette è un giovinotto rimasto nano e rachitico. d'annunzio, iv-2-
1-300: onofrio,... rimasto fanciullo in onta a'suoi quarant'anni
. massaia, vii-18: fortunatamente essendo rimasto quasi digiuno nel corso della giornata,
gli altri confessati prima, perché è rimasto per tua nigrigènza che non ài ricerco bene
una colpa o di un oltraggio rimasto impunito, che può colpire anche i di
grinze della non pensionabile pelle, è rimasto uno schizzo di calcina: un neo bianco
: di queste case / non è rimasto / che qualche / brandello di muro
/ che mi corrispondevano / non è rimasto / neppure tanto. montale, 1-120:
gadda, 12-27: il concini-d'ancre, rimasto solo per qualche minuto in un andito
un reazionario nerissimo, e lo è rimasto; se si staccò dagli intransigenti papalini e
tanto nervo da far da sé, è rimasto un imitatore lodevole e niente più.
cani al fleto: / ècci rimasto a sorte da nettare / nissun piattel.
fede. piccolomini, xxv-2-25: non è rimasto altro pensier in me che di servirla
7-238: quando ho letto che ero rimasto ferito in combattimento, ho subito smentito
oriani, x-16-43: il suo temperamento, rimasto aristocratico malgrado l'assurda intrattabilità di tutte
penso al nodo / di quella sofferenza rimasto fermo / e serrato in un punto della
, il legno consumato e frammentario è rimasto come una sconvolta e rada criniera de
il nome di guerra che gli è rimasto nella storia. guglielmotti, 574:
segneri, ii-406: divisògli che quegli fosse rimasto in gerusalemme a pensar tra sé,
cassola, 9-197: solo riccardo è rimasto calmo, -disse memmo. -é in gamba
, fino a non molti anni fa era rimasto largamente ottocentesco e individualista, e ora
nelle condizioni per cui è rimasto celebre quel personaggio storico o leggendario.
che starti meco, che non mi è rimasto nulla in questo mondo? marini,
. jahier, 108: nulla, nulla rimasto fermo secondo il cuore -se non forse
leva; levare il numero; è rimasto libero per avere tirato dei termini
situazioni o nelle condizioni per cui è rimasto celebre quel personaggio storico o leggendario.
o pezzuoli di rame lunghi, onde è rimasto ancor oggi il nome di chiamare oboli
o pezzuoli di rame lunghi, onde è rimasto ancor oggi il nome di chiamare oboli
curiosità. bacchetti, 1-ii-19: era rimasto a guardare con tanto d'occhi quello
lucini, 4-249: tutto ciò mi sarebbe rimasto nella penna ad occludere...
montale, 9-29: dopo di te sono rimasto il solo / per cui egli è
carducci, iii-15-418: è un uomo rimasto certamente nell'ombra, e sarebbe inutile
. lecchi, 2-74: tutto defoe è rimasto ingiustamente sotto l'ombra del 'robinson
. di giacomo, ii-699: era rimasto ucciso gustavo morbillo, tra gli altri
, 224: pargoletto... rimasto senza / la gonna che il sostiene e
rappresento quanto debba riuscirmi oneroso l'esser rimasto da 15 mesi privo del benché minimo
: era, fin dall'adolescenza, rimasto privo de'parenti, ed esercitava la
. viani, 13-466: c'è rimasto [di shelley] il monumento,
, ii-9-262: sai, che, rimasto vacante il collegio di rovigo, perché
come spesso dicevano gli antichi, è rimasto vivo nella montagna pistoiese. esempio:
cameade: e lì il lettore era rimasto arrenato. tommaseo [s. v.
betussi, xliv-34: amizocco, essendo rimasto in un fatto d'arme l'amico
6. ant. e letter. rimasto solo al mondo senza alcun sostegno per
antico. 7. per estens. rimasto privo o sprovvisto di qualcosa; che
, 76: se qui solo / rimasto esser ti pare, orbo di quella /
claudio, uno de dieci che era rimasto a governo della città, innamorato d'
battezzato dal duca morto di ferrara, rimasto col titolo ordinario d'angiò, come
... che del 'movimento'sia rimasto il vizio peggiore, l'illusione che la
quali fu fatto padre trentacinque volte; rimasto vedovo, entrò nell'ordine sacerdotale.
orfanèllo, agg. che è o è rimasto privo di uno o di entrambi
5-355: a tre anni io ero rimasto orfano anche di madre.
. verga, i-158: egli sarebbe rimasto impassibile con quella maschera d'indifferenza orientale
il portafogli. fortuna che m'è rimasto nel portamonete un po'd'oro che
a morte; l'uomo coi baffi rimasto 'paralizzato 'dalla vista di tale orridità
pelle. cassieri, 238: era rimasto secco sul colpo, senza sbudellamenti,
morte del trovatore e dispensatore di quello è rimasto ad elisabetta manilla, vedova di lui
condizione di un popolo o di uno stato rimasto al di fùori della storia (o
: se... il cervello è rimasto lo stesso, la lingua è diventata
è venuto su nell'ovatta ed è rimasto ingenuo come un bambino. idem,
2-757: il fenomeno della generazione era rimasto un mistero fino a questi ultimi tempi.
povero vecchio, debole, acciaccato, rimasto tre secoli addietro, non avvezzo alle
ed ecco quanto di pàbolo vivo e rimasto in una sì vasta esten
un lusso pac chiano è rimasto a mescolarsi con le tetre suppellettili
voleva darmi. bacchetti, 13-677: era rimasto a prendersi in santa pace..
se ami la libertà, perché non sei rimasto nei paesi liberi? ».
paesaggista, di quella mia visita sia rimasto nella poe sia.
, 112: con gran vergogna è rimasto lo gnaffe / di lapo di zanobi e
milizia, v-120: questo palazzo è rimasto a mezzo: l'altra metà si
preziosi: nei palchetti portauova c'è rimasto un solo uovo. -con metonimia
stanza è un letto senza lenzuoli, rimasto così non so da quanto tempo;
a morire, ché per due giorni era rimasto senza panico. pascoli, 959:
, rispettatissimo [il puoti] era rimasto una nobile tradizione del passato, il
da cui il nome del pezzo, rimasto in uso fino al pontificato di pio ix
prenditi il papetto / che m'è rimasto: si fa della strada / con un
prima bottiglia di gragnano il repertorio, rimasto interrotto la sera avanti, fu subito ripreso
e di furfanti... parabolano è rimasto l'appellativo degli uomini fatui e vani
., il comitato di napoli era rimasto interdetto, paralitico. marinetti, 2-1-
. pratolini, 1-176: bob era rimasto fermo, pochi metri distante, la sorpresa
lavoro del riordinamento dell'insegnamento tecnico era rimasto per modo paralizzato che, se di
): era, fin dall'adolescenza, rimasto privo de'parenti, ed esercitava la
ozio e nella gazzarra di un parlamentarismo rimasto senza partiti, senza programmi e senza
giorno / era sereno fulgido; modello / rimasto in me d'ogni bel giorno,
agli ebrei. è l'unico luogo sacro rimasto autentico, parlante. -che
non resta che il succio dei labbri; rimasto a parodiare su una cannuccia il primo
l'ultima parola, già gli era rimasto... un rincrescimento e un'
[s. v.]: son rimasto in parola di portargli quel libro sino
molti non sepulti esso sanza querela è rimasto insepulto: e non ebbe sepoltura aliena
, vi-277: protetto da manara, rimasto sempre al suo fianco, non fu
se n'è partita e io sono rimasto immobile. -cessare di fare la
vasi un tempo odium theologicum, è rimasto l'odio e s'è partito iddio
senza necessità. marini, i-114: rimasto solo, il cavalier di cupido si mise
arrighi, 162: paolo intanto, rimasto solo nella saletta, dopo averla passeggiata
racchetato in parte, et in parte sono rimasto confuso, non potendo imaginarmi la cagione
. sterco di animali selvatici che, rimasto sul terreno insieme con l'odore inconfondibile
. cicognani, 6-205: gli era rimasto parecchio dell'origine dalla patriarcale famiglia di
alvaro, 10-186: un poetico patriarcalismo rimasto allo stato di rimpianto. 3
bigiaretti, 11- 270: sarei rimasto nel caos grandioso e irreparabile, nell'
pavia fin dal sec. vili, rimasto in corso per molto tempo e molto
pécchia2, sf. rimasuglio di chermes rimasto nella caldaia al termine della colorazione delle
io, come schedato antifascista, sono rimasto immune dai titoli cavallereschi pertinenti al mio
cavallereschi pertinenti al mio grado. sono rimasto pedone, e credo che in complesso
tutto, in casa luciani nessuno sarebbe rimasto più nella pelle dalla curiosità.
l grano, / pe'pellicini m'è rimasto 'l sacco. -serbare qualcosa nel
15: oh poverina! non gli è rimasto un pelo né un quattrino adosso.
mamma, quasi il chiodo le fosse rimasto lì, fisso... accusando
la bizzarria d'un fiammifero ch'era rimasto impigliato nella peluria della lanetta e stava
giocondità. fr. colonna, 2-434: rimasto son non meno lamentabondo, disconsolato e
svolazzante ne'rami d'una quercia, dove rimasto pendolonè, dall'asta di gioabbe è
pavese, n-i-548: l'ambiente cittadino è rimasto nella penna. -ricondurre
sempre le vostre idee, nonnino. siete rimasto voce e penne, ormai.
* pronta al pennello ', son rimasto parecchie ore senza rimetter mano a questa
b. pino, 1-58: tu sei rimasto franco come penello di torre o segno
come pensasse su un disgraziato italiano, rimasto senza lavoro per un'ingiustizia.
-pensionùccia. pratesi, 5-358: rimasto cieco per lo scoppio duna mina alle
(369): il signore, rimasto solo, continuò a guardar nella valle,
insegnava disegno di figura, v'era rimasto per poco, non per colpa del maestro
, si conforma al 'tipo 'rimasto nella mente. d'annunzio, iv-1-580:
quei nidi. nievo, 458: rimasto solo con me, rimise un poco di
, 1-123: questo senso, che era rimasto sempre uguale nel percorso di tanti anni
certo perdonabile compiacimento intimo, di essere rimasto fedele. borgese, 1-64: -siete
sogno. d'annunzio, v-1-251: ero rimasto in piedi e avevo limpidamente sorriso.
fagiuoli, 1-5-412: -il vecchio è rimasto pergola. - alò, messer oste
alò, messer oste, che siete rimasto incantato? -venire imbrogliato, gabbato
del pei, craxi era, è rimasto per più di un anno ed è ancora
. batacchi, i-104: patacca era rimasto sbalordito / a quel disegno periglioso e
grandi individualità della scienza, e vi sarebbe rimasto anche perseverandovi. -in relazione con
inviolata il portiere / -l'altro -è rimasto. ma non la sua anima, /
i-829: il personaggio che m'è rimasto impresso è un ragazzo sotto i dieci,
tanto personali che reali, non essendo rimasto agli ex baroni che i soli terreni
che erano venuti a raccontarle, le era rimasto in mente di uno di quei marinari
: alle parole del legale pareva fosse rimasto sbigottito e smarrito senza saper più che
tanto personali che reali, non essendo rimasto agli ex baroni che i soli terreni
pesta': rectam viam ingreditur. -essere rimasto nelle peste: essere perduto. aretino
/ è passata; sul prato è rimasto / aspro l'odore dell'erba / pestata
si accendono con quel po'di petrolio rimasto dalla notte scorsa. piovene, 7-546:
regolatore era, e forse è ancora, rimasto nei cartelli che indicavano viali e corsi
. grappolo d'uva al quale è rimasto unito un pezzo di tralcio.
via il figliuolo, e le era rimasto sul cuore, in quel gran sbalordimento,
, così che il cervello ne fosse rimasto un po'tocco. 2.
esso medesimo è in un certo modo rimasto graduato a gelsomino, con ricevere una
più piccino, intrepido nella novità, è rimasto coi grandi. pratolini, 10-400:
tutti i santi del paradiso non essermi rimasto un picciolo per riscattarmi. c
faldella, i-4-271: il fabbricante, rimasto sul corto da piede, mi dicono
-occupare uno spazio politico o militare rimasto vuoto. e. bettiza [
loro [dai gesuiti] non è rimasto che i vincitori non pilottino di ragia le
3-11-1983], 9: ricci era rimasto sulla pilotina a motore. =
giorno. verga, 8-69: era rimasto a bocca aperta, coccoloni dinanzi al
vicino a sera rasserenato il tempo e rimasto il cielo chiaro e spazzato, me ne
. cecchi, 2-184: lo spettacolo sarebbe rimasto un po'monotono, se le murene
qual forma di condizionale oggi non è rimasto che il 'fora'(sarebbe) della lingua
vinta. cassola, 9-128: gli era rimasto il pizzicore della polvere nelle narici.
è la lussuria, / io son rimasto coi miei sensi vuoti, / neppur desideroso
e contenti. marini, ii-12: rimasto solo acomate, in vece di dar riposo
viani, 13-466: c'è rimasto il monumento, onesto di plastica, modellato
claudio, uno de dieci che era rimasto a governo della città, innamorato d'
viani, 10-219: oscarvilde soltanto era rimasto seduto e aveva detto al padrone:
pochissimo del suo regno che gli è rimasto fedele. scalvini, vii-1194: sarebbe
verso la spiaggia, mentre filottete, rimasto con parte del coro, poeteggia.
che un boccone del frutto proibito fosse rimasto in gola ad adamo). citolini
se parla del tempo in cui è rimasto comandante la zona di cheren, dice
prima di prendere qualsiasi determinazione, era rimasto colpito come da una mazzata. -intr
quel faccione pontificio, tu sei veramente rimasto un ragazzo che ricorda solo le sue
: è verissimo che mussolini sia sempre rimasto non diciamo socialista, diciamo...
almeno, come ero io e son rimasto, privo di qualunque attitudine alla declamazione
pasolini, 1-49: marcello, ch'era rimasto solo a donna olimpia, senza una
villa pomposi. oriani, x-1-210: rimasto solo volsi e rivolsi il porta-fogli fra le
il portafogli. fortuna che m'è rimasto nel portamonete un po'd'oro che
una stagione in cui il solo pubblico rimasto a godersi il ponentino della capitale è
palchetti por tauova c'è rimasto un solo uovo; di limoni ce n'
il ricordo dell'arrivo di don nicola è rimasto unito a quello del primo impianto d'
; e si vociferò poi ch'egli fosse rimasto nel paese dei portogalli con una femmina
de'regni di spagna delli quali era rimasto erede. guicciardini, 13-i-89: pare ad
un'ode. tarchetti, 6-1-167: rimasto solo, rosen comprese di esser posseduto da
giannone, 1 -iv-103: urbano, rimasto solo col cardinal di santa sabina,
tali ricordi, il mio spirito era rimasto sempre nel dubbio sulla verità e possibilità di
tacere la verità, sebbene ne sia rimasto scottato. e se i vivi mi proverbieranno
grandi individualità della scienza, e vi sarebbe rimasto anche perseverandovi. e. cecchi,
primo racconto, dispersi tra chi è rimasto invischiato nel terrorismo e chi è rientrato
hanno insegnato o ciò che può esserti rimasto attaccato addosso di tanti buoni pensamenti, di
e ti levi i vestiti. è rimasto senza camiciola. il fulmine l'ha
noi abbiamo voluto certificarci che il liquore rimasto nella storta non avesse sofferto alcun cambiamento
pietà per lui. poveraccio! esser rimasto solo al mondo, dover farsi da mangiare
. un foglio di carta incatramata era rimasto schiodato, e i lembi pendevano a
, ha carbonizzato tutto, non c'è rimasto un filo d'erba. -non
pratiche teosofiche. alvaro, 2-19: rimasto solo, il padre si era dato alle
i primi, in pratica non sarebbe rimasto a drogo nessun amico. pasolini, 7-
noi abbiamo voluto certificarci che il liquore rimasto nella storta non avesse sofferto alcun cambiamento
1-213: se da un figlio premorto fosse rimasto un figlio solo e da un altro
al defonto quanto quella dell'unico figlio rimasto al predefonto e quella de'molti rimasti all'
91): don rodrigo era fin allora rimasto tra la rabbia e la maraviglia,
senz'essa, quel pensiero sarebbe forse rimasto per lungo tempo sterile o muto. questo
piatti. tecchi, 9-260: giuliano è rimasto lui, giù nel giardino, alle
. -scampato a un contagio; rimasto immune. sanudo, lii-14-112: ha
. fenoglio, 1-66: io ero rimasto talmente preso e scosso dal racconto della
sanudo, lviii-343: il justinian che era rimasto da driedo nel voltar, per esser
come opinabili. moravia, 24-82: sono rimasto in qualche modo deluso vedendo che la
, - era un detto d'allora, rimasto famoso. -governo dei preti:
lo prevedeva egli stesso, non sarebbe rimasto immutabilmente a bologna. -in
episodi più salienti consistevano nell'essere egli rimasto vedovo di tre mogli. tronconi,
di santa maria delle fratte, sarebbe rimasto. marotta, 6-194: passano preziose
eresiscettro. marini, i-135: era egli rimasto addietro per raccogliere erbe salutari da comporre
, per esser troppo prezzevole, fosse rimasto ivi per scordo e non per dono
stretta ma sempre prigione, nella quale era rimasto chiuso. serra, iii-551: bisognerebbe
monte ma è un colle il paesaggio è rimasto intatto. è la vera natura prima
, intatto, selvaggio, quasi fosse rimasto qual era in origine (un paesaggio)
più ciò che possedeva prima; che è rimasto privo di qualche cosa, in partic
27): era, fin daltadolescenza, rimasto privo de'parenti. giorgini-broglio [s
dopo la condanna delle posizioni contrarie è rimasto il sistema prevalente fra i teologi)
. dissotterrato, si presentò come era rimasto allora, dopo la fuga dei sacerdoti
. pascoli, 1-372: c'è rimasto solo il vecchio drea che ha la vitella
aretino, 1-24: l'aretino, rimasto in bianco per un resto, recatosi in
): era, fin dall'adolescenza, rimasto privo de'parenti, ed esercitava la
vi fu chi disse che era rimasto 'spaventato 'dalle mie cita
, commisti a quel tanto ch'era rimasto di popolazione riven- dugliola e profittatrice,
insegnava disegno di figura, v'era rimasto per poco, non per colpa del
volgar 'legere 'che ci è rimasto; onde finalmente è detta 'lex '
in bocca a cui il proietto è rimasto nella gola. c. e. gadda
: era oneglia il solo spiraglio che fosse rimasto al re < u sardegna a poter
andrea dal castagno] nella prima sua fanciullezza rimasto senza padre, fu raccolto da un
sotto il sandalo, se c'era rimasto il grigio della combustione, io stavo ancora
il fobbetto astuto, ch'era rimasto pelato de'suoi peli per il
in detto impiego, sia perciò anche rimasto estinto prò rata il debito delli detti scudi
d'annunzio, v-2-307: cice era rimasto là, a due passi, in
di bonifica (un terreno); rimasto senz'acqua (un corso d'acqua
. piovene, 157: gli era rimasto nel cervello un senso di vuoto:
questo irriconoscibile spettro, sembrava non esser rimasto che quanto di inconfessato e abominoso la
tacere la verità, sebbene ne sia rimasto scottato. e se i vivi mi proverbieranno
ferrara..., lui invece è rimasto là, in provincia, senza avere
facilmente che se ciascun governo provinciale fosse rimasto indipendente. stampa periodica milanese, i-253
: essendo nel monastero un solo pane rimasto e venuta l'ora e 'l bisogno di
impresa. pomilio, 4-269: era rimasto a guardarmi stupefatto, accomodandosi al volto
violenti e facinorosi, quel prefetto era rimasto un uomo spicciativo e amico
prove se non in un paese che era rimasto fuori del mondo liberale. =
, i-2-38: il fatto singolarissimo di essere rimasto inflessibile, non compromesso, perfettamente intatto
dell'amore un concetto singolarissimo, era rimasto attonito d'innanzi a certe libertà di
: io compresi che alla puerpera era rimasto dopo il parto nella cavità dell'utero
. scalvini, 1-77: io sono rimasto sempre in fra due, perché la mia
era ancora tutelato dal pugno di valorosi rimasto tagliato fuori a mentana per assistere i
che nella mia cultura ancora e rimasto di incerto, fiacco, bastardo.
dentro a togliere il sangue che c'è rimasto ». -peggior. pulitàccia
. d'annunzio, iii-1-787: nicolò è rimasto intento come nel fascino d'una cosa
o morale (anche negativo), rimasto prima celato o non curato. carducci
a che uno di noi non sia rimasto sul terreno. d'annunzio, rv-1-126
in su, coll'aggiungervi l'acciaio rimasto logoro dal lavoro. 11.
tu dài della scure sull'ultimo puntello rimasto all'ordine pubblico e alla amorevole e
vocabolari; ma vi confesso che son rimasto con una tal quantità d'iioranze,
quadrumani, al massimo, non v'è rimasto che qualche pqvero macaco.
con la lettera in mano grullo e confuso rimasto lì. = comp.
: di queste case / non è rimasto / che qualche / brandello di muro
, 6-160: qui all'albergo mi è rimasto qualcosa da pagare. -per
e quattrini: prendere moglie dopo essere rimasto vedovo. p. petrocchi [s
dichiara d'adattarci... 'son rimasto come quello! ': com'un
quale si era fatto bucato et era rimasto un buon fuoco di querciuoli, giovanni
: di queste case / non è rimasto / che qualche / brandello di muro
si allungò davanti alla casa di cui era rimasto proprietario per una quindicesima parte.
de'buoi, poverello!, sarebbe rimasto avvolto nel nulla e non potrebbe essere
dice, / ché nella penna gli è rimasto 4 lice '. -far
, xi-362: di federico ii non è rimasto se non un enorme slancio di pietre
. marini, i-135: era egli rimasto addietro per raccogliere erbe salutari da comporre
comunali si avvicinavano. marcello non era rimasto inoperoso: rassicurando, con le lustre
in mal punto abbandonata, non gli era rimasto altro partito che la simulazione dell'
mala voglia con un po'di pane raffermo rimasto del giorno antecedente. g. vialardi
è durata alcuni minuti e io sono rimasto fermo nel mezzo del marciapiede, mentre
incorporare quel poco d'umido che è rimasto in tutte le fila. x
], 5: dirò al lettore, rimasto orfano dei suoi gatti perché sarebbero stati
sagra della primavera 'è un principio rimasto in tronco e... nudo di
imbiancata a calce, col gran letto nuziale rimasto ancora tale e quale, dopo vent'
. pea, 1-302: m * e rimasto questo dito a rampino. -tipogr
che abbiamo un programma nazionale, programma rimasto sospeso o rannicchiato finora, ma che
o rannicchiato finora, ma che e rimasto pur sempre la fede dei nostri giovani anni
. carli, 2-xiv-232: non vi era rimasto più alcun lavorerio di lana nella suddetta
raschiatoti in litografia per togliere l'inchiostro rimasto aderente ai rulli in
il collo, che me n'è rimasto il rastio fin dentro la gola.
, camminare lungo una siepe dove sia rimasto a rasciugare un bucato di poveri.
il cuore d'una donna un ultimo tratto rimasto infantile, come l'eco della giovinezza
4-93: il vento... è rimasto il vento. / un vento lasco
v-970: per conto suo ci sarebbe rimasto a vita [nella carica di podestà]
(e, in partic., quello rimasto sul tralcio dopo la vendemmia);
solo, con le bestie, è rimasto a romper la terra, per la semina
: 'rasura ': radiamento, segno rimasto nella cosa rasa. 2
e polluzioni d'untore, non sarei rimasto a covare nel paglienccio la febbre come una
di quel poco di denaro che vi è rimasto e... costringere gli agricoltori
: vi fu chi disse che era rimasto spaventato dalle mie citazioni fatte a memoria:
riapparigliare ': apparigliare ancora un cavallo rimasto sparigliato. = comp. dal pref
-farsi di nuovo vedere (un animale rimasto nascosto o scomparso dalla vista).
. c. arrighi, 3-177: rimasto solo, il conte fu riassalito dal
suoi interessi, vedere quanto gli sarebbe rimasto, correre ai ripari, riassestarsi,
la conversazione con me e signorelli è rimasto nello sfondo. cassola, 2-71:
, cxxv-154]: ne sono io rimasto in tanto sgomentato e stordito, che non