la morte s'ama, non mi rimarrò d'amarlo. idem, dee.,
, o cascherò morto, o rimarrò un canchero in perpetuo. d'annunzio
. palazzeschi, 1-32: e tale rimarrò ancora vivo affondato in questa poltrona, e
l'uficio è lungo, e io mi rimarrò mirazion pieno / al buon virgilio,.
in avvisarvi la opposizione, prestamente io rimarrò soddisfatto. 5. intr
come solita sei, io appo lui rimarrò sempre vergognato. v. colonna, ix-587
ove così non fosse, io mi rimarrò giudeo come io mi sono. boiardo,
tasso, 7-65: e s'io pur rimarrò nel campo esangue, / né il
cenni. giusti, iv-83: vi rimarrò tanto più unito, quanto maggiore sarà
: l'aga, oltre ad un rimarrò di sei mila ducati all'anno, ha
dì; il luogotenente, oltre al suo rimarrò, ne ha ducento; un centurione
son certo che dalla parte vostra non rimarrò defraudato delle mie speranze. leopardi,
leggenda di santi, 3-52: oh rimarrò io dietro al maestro mio? or
fagiuoli bianchi. carducci, ii-10-285: se rimarrò dentro l'urna, a gennaio mi
piazza fantastica di san pietro, e rimarrò in mezzo fermo, a gambe larghe
del mele, ma nel nome di dio rimarrò vincitore. fiore di virtù, 17
febbricitante e tremante, in questo solo partito rimarrò saldo; e spero che non mi
l'uficio è lungo, e io mi rimarrò in chiesa, e loro, per
: persino alla fine di quanto tempo rimarrò io dimenticato appo te, signore? e
così limpida. carducci, iii-24-160: rimarrò, a insegnare che la lingua italiana
a bosolino: andatevene innanzi ed io rimarrò, e pagherollo di gambe. -perdere
, mi rassegnerò non difficilmente: se rimarrò dentro 1 'uma, a gennaio mi farò
utile trattato, impertanto io non mi rimarrò di sforzarmi di dire quello che ho ritrovato
pianto. idem, 5-124: ma se rimarrò delusa,... non deve
questo misero e dolente corpo, non mai rimarrò di sempre portarla scolpita nel cuore.
-assol. bembo, 10-vi-373: non rimarrò per l'avvenire di fratellevolmente pregarti,
cinzio, 6-75: io me ne rimarrò per non parere / che instrutta vi abbia
fondata critica. botta, 6-i-152: non rimarrò dal dime liberamente quel ch'io ne
. gemelli careri, 2-ii-70: mi rimarrò di scrivere: e durerà il mio
che tu se'un margutto: / rimarrò 'n ogni mo'così d'un pezzo.
commodo, io per vostra sodisfazzione ne rimarrò contentissima. salvini, x-27: se le
non monta. carducci, ii-8-298: io rimarrò solo. che monta? questa è
., nulladiméno... non mi rimarrò di soggiungerle questo di più, che
. bembo, 9-4-5: qui mi rimarrò, per non lasciar almeno a questi dì
persona, io per adesso me ne rimarrò, non volendo a patto nessuno a'
ne andranno pe'fatti loro, e io rimarrò senza cosa alcuna. testi fiorentini,
e qui da qualche ramo / mi rimarrò pendente. segneri, iii-1-in: quando
: persino alla fine di quanto tempo rimarrò io dimenticato appo te, signore? alberti
. andreini, 73: -se bene mi rimarrò d'amarvi, non perciò vorrò odiarvi
due linee appena da marsiglia, dov'io rimarrò non so quanto. pavese, 7-67
. nulladimeno... non mi rimarrò di soggiungerle questo di più, che la
le forze mie, io no mi rimarrò per questo dal comunicar quelle osservazioni che
paradiso appresto, / io me ne rimarrò nel purgatorio, / se i debiti di
, 1-108: se tu vinci, io rimarrò vostro ricredente, sì come cavaliere che
rimangono; imp. rimanévo; futuro rimarrò; cong. pres. che io rimanga
noi possette. bembo, io-vu-90: mi rimarrò di più oltre tediarvi con questa lettera
giamboni, 22: io non mi rimarrò di sforzarmi di dire quello che ho
cinzio, 6-89: non prima / mi rimarrò che conoscerà iuriste / che veder voglio
r. martini, 47: non mai rimarrò di sempre portarla scolpita nel cuore.
. da porto, 1-302: non mi rimarrò io di dirvi alcune cose e ricordarvi
, dicendo:... oh! rimarrò 10 dietro al maestro mio?
di ciò molto obbligato ve ne rimarrò. landò, 2-167: io credeva che
finalmente, se non rovina il mondo, rimarrò libero. 28. prov
vigilie, ofatiche oneste e sante, / rimarrò io pur chiuso in poca fossa?
gadda, 23-62: desidero confermarle che rimarrò a roma 'per qualche mese', con una
dell'amor suo; e io mi rimarrò a denti secchi. c. gozzi,
di parnaso, non per tanto mi rimarrò di proporre i miei enimmi, i
: tanto fa: poiché ci sono, rimarrò fino a domani. pirandello, 8-175
della tua lettera... e rimarrò 'terra terra'come tu mi inviti a fare
sostant. bembo, 10-vi-266: non rimarrò di dirti, che non vogli mancare
. giov. cavalcanti, 249: rimarrò in mezzo alle due forze le quali
. chiari, 5-124: ma se rimarrò delusa, e dovrete tra poco pagar
stendendo e ripiegando le reti, mi rimarrò per uguanno di fare altra caccia.
che tu n'andassi a dormire et io rimarrò a far bollire il vagello fine che
]: io finirò l'università e forse rimarrò per un master, una specializzazione.