dì quei mondi, / o per rimaritarsi o altra cosa, / potrei ben
padre e di tutti i suoi, di rimaritarsi. b. davanzali, ii-
accordo maritarsi oggi e smaritarsi domani; rimaritarsi domani con altri e divorziare quell'altro
più tardi, si può anche divorziare, rimaritarsi, seguendo il proprio beneplacito. deledda
ordinarie contro le vedove troppo impetuose nel rimaritarsi. alfieri, iii- 1-273: queste
astrette da invincibile necessità, ricusavano il rimaritarsi. delfico, ii-36: codeste brillanti idee
[motivi] alcuna volta è lusingata di rimaritarsi. 3. atteggiamento o manifestazione di
pertinace il duca d'orléans in non voler rimaritarsi. f. casini, i-335:
poltrona di mia madre, che pensa rimaritarsi con un schiavo? lalli, 8-51:
ulisse era morto e indurla così a rimaritarsi. castelvetro, 8-1-472: ci è
stimolata da'suoi parenti ed amici a rimaritarsi, dicendogli che suo marito era morto,
più volte fu da'fratelli costretta a rimaritarsi. g. morelli, 203: in
mezza farina sua, mezza rupronta a rimaritarsi a quello stupido del pittor fabre. g
d'azeglio non si è vergognato di rimaritarsi dopo 4 mesi con quella medesima cui
,... che non voleva più rimaritarsi, che ne aveva visti abbastanza dei
a cui non che sia permesso di rimaritarsi, ma è loro di necessitade.
. citolini, 272: restar vedovi, rimaritarsi e due e tre e più volte
più tardi, si può anche divorziare, rimaritarsi, seguendo il proprio beneplacito.
nel senio altro uomo non può che rimaritarsi a dio. = voce dotta,
ant. abbandonare la condizione di vedovo, rimaritarsi. b. pino,