ricevere a soddisfazione di un credito, rimanere creditore (anche nell'espressione restare avere
di porto. 16. rimanere d'accordo, accordarsi, convenire.
spiacevole, imbarazzo per una novità inattesa; rimanere male, allibito, costernato. -anche
.]: 'restare 'o 'rimanere da piede ', o 'da
n. 20. -restare fuori: rimanere escluso. de luca, 1-11-3-43:
. 8. -restare in essere: rimanere in vita. roseo, iii-37:
, m'appigliai al partito più semplice di rimanere in milano. -ripresentarsi presso
la comunicazione fra i punti principali deve però rimanere possibilmente 'rettilinea '. tommaseo [
in mezzo, / e fece il conte rimanere al rezzo. boldoni, 7-2:
navi, mentre il commercio continuerà a rimanere più scarso che nel periodo dell'anteguerra;
raccapricciare, considerando qual si devesse allora rimanere calonia, quando, in vece dell'
, un'uggia, che la facevano rimanere colle mani inerti sul ricamo. di
, perché egli è bene parlargli per rimanere come s'abbia a ricoprire el caso
: dopo quest'affronto, come posso rimanere a questo servizio?... ma
, 1-441: l'animo, per non rimanere in aridità d'ogni diletto,
, farsi ricoverare, essere curato e rimanere libero. -ospitare coattivamente (un
6. locuz. - fare, far rimanere ricredente: far recedere da un proposito
et eleggono quarantacinque, bisognando che per rimanere di questo numero abbia cadauno sei voti delle
per potersi sposare: -io avrei preferito rimanere in ferrovia... ma ormai
ha fatto alla persona a cui doveva rimanere nascosto. giuliani, ii-183: carina
né le rifiutò. -non voler rimanere nella condizione monacale. dominici, 1-30
se per disastro avvenisse di scongegnarsi e rimanere immobile e mutolo, in chi troverebbono
ammalati a bordo durante il tragitto debbano rimanere in rigorosa quarantena nel lazzaretto. tarchetti
rimanènte (pari. pres. di rimanere), agg. (remanènte,
antico castello. 4. il rimanere, il conservarsi immutato. g.
partono / gli altri, t'avessi visto rimanere. carducci, iii-3-282: a notte
soldati si lasciarono intendere di non voler rimanere a così evidente pericolo e di
-sostant. orlandi, lxiii-25: del rimanere / e dell'andare son diverse pene
per lo vostro dipartimento né per vostro rimanere. niccolò cieco, lxxxviiiii- 208:
c. carrà, 507: volendo rimanere in un campo d'arte più recente
42-90: quanto tempo devono i francesi rimanere a roma? nievo, 2-7:
. gozzano, ii-176: ah! rimanere qui, sempre, al suo fianco!
offerse loro, se volevano con esso lui rimanere, che darebbe a tutti soldo.
tommaseo [s. v.]: rimanere nella dottrina d'un maestro, nella
bella e licita compiere / e poi del rimanere / non si vergogna e poralla finire
di lidia 1 tirreni uscissero. -senza rimanere: ininterrottamente. fioretti di vite,
e legato che non me ne potea rimanere. nievo, 280: la clara.
a dire le bugie non se ne sa rimanere mai. bibbia volgar., vi-386
, iii-242: potrò io che mai rimanere d'amarti, deifira mia? nardi,
/ se la tu'andata non può rimanere, / con esso teco porta questo anello
la seconda in funzione pleonastica: non rimanere che non, se non.
chiese, conventi, ecc. -non rimanere che: essere ancora da fare soltanto.
, risorsa (anche nella formula non rimanere che). sordello, xxxv-i-503:
et eleggono quarantacinque, bisognando che per rimanere di questo numero abbia cadauno sei voti
a lui e a suoi descendenti perpetuamente rimanere. guicciardini, ii-186: ottenne [il
detenuto da qualcuno (anche nell'espressione rimanere in mano). - per estens
definire a quale delle due parti dovesse rimanere la finale vittoria. -essere sotto la
cura del no- trire i figliuoli più rimanere nelle madri che ne'padri.
a tirare. lo re, per non rimanere scoperto, prese la sua partita,
, sicché, se convenisse lei donna rimanere di terra o di vassalli, sarà più
novellino, 1-65: dicolo per far rimanere mentitori i malvagi. a. f
risoluzione come colui che era chiaro di rimanere una triste bestia e che si scoprisse
pantalone, e voi non dovete farmi rimanere un fantoccio. 20. essere o
firenzuola, 66: io non voglio rimanere con un dubbio nella fantasia. davila
rimasta timida fanciulla. luzi, 2-23: rimanere fedeli, legare agli altri il suo
i miei lunghi capelli e tentando di rimanere per un istante a galla, immobile
, noi morti, dovessero l'anime rimanere. -apparire in una determinata prospettiva
anche nella forma rimanerci e nelle espressioni rimanere brutto, per bruttò). -in
, e dice che certo la faranno rimanere. lippi, 11-32: riman brutto sperante
una battaglia simile. -da far rimanere (con valore aggett.): sorprendente
d'una precisione di parola da far rimanere. -reagire a qualcosa d'inaspettato
-anche nella forma rimanerci e nelle espressioni rimanere, rimanersi morto. meo de'tolomei
andando per ostro, ne viene a rimanere a man sinistra. leonardo, 2-395:
retroguardia. manzoni, iv-14: il rimanere una parte dell'esercito serviva a trattenere
conte di de- vonia, che del rimanere addietro a filippo s'adirava. tommaseo
[s. v.]: rimanere addietro vale rimanere perdente, mostrarsi inferiore
. v.]: rimanere addietro vale rimanere perdente, mostrarsi inferiore di pregio o
'rimanere a denti secchi'o 'asciutti'vale rimanere senza mangiare. -essere deluso in
. v.]: 'ha paura di rimanere al fallimento! ': chi si
.]: 'rimanere corto': e del rimanere inferiore ad altri e del rimanere confuso
del rimanere inferiore ad altri e del rimanere confuso senza saper che si dire o
, cioè sgarato un altro e fattolo rimanere o con danno o con vergogna,
amici; e tra di noi hanno da rimanere. c. e. gadda, 6-142
rimanuto (part. pass, di rimanere), agg. ant. rimasto
. riprendere marito. -con litote: rimanere nello stato vedevile o, anche,
rimasa, sf. ant. il rimanere, il non andare via; permanenza
rimasto (pari. pass, di rimanere), agg. (ant. anche
italiani che voglion per la parte loro rimanere eroicamente arcadi. pirandello, 6-684: stava
region. nell'espressione tenere rimedito: rimanere in pari, tenere dietro.
, sicché non se ne seppe mai rimanere e innamicossi con una fante e nollo
buon arbolo e bello, e vediamo rimanere la barba, sulla quale rimette poi
il vigore del corpo. 3. rimanere fortemente meravigliato o impressionato. barilli,
pania. 2. figur. rimanere più strettamente invischiato nella passione d'amore
rimpregnare. 2. intr. rimanere nuovamente incinta (una donna).
. -da rincorbellire: da rimanere strabiliato o, anche, disorientato.
: « sei tu pur disposto di meco rimanere? »... « sire,
e allora preferiva non farsi vedere, rimanere rintanato nel suo buco. morante, 2-170
vista. -per estens. rimanere presente alla memoria o ai sensi con
significato unico. 7. andare o rimanere. imbriani, 4-70: chi.
286: col risultato di dover poi rimanere trentasei ore rintanato in una scatola rovente,
so che ripiego avessero i veneti per rimanere cattolici e divorziare. tarchetti, 6-ii-386
all'altro canto. 8. rimanere fermo, immobile per un certo periodo
con essa le stampine. 9. rimanere incolto, non lavorato e dissodato per
indarno pregati e ripregati da questi a rimanere. carducci, ii-9-305: io,.
un'impotenza assoluta, è quella di rimanere lungo tempo sotto il predominio di uno
che dovessono andare oltre, e ivi rimanere tutti i vecchi e gli infermi,
riserva della camera: essere costretti a rimanere a letto o chiusi in casa per
e'suoi beni mobili et immobili debbiano rimanere a'suoi più prossimani parenti; e.
se non vi fusse, si debbiano rimanere al comune, escepto el iudicio e
risico che ammazzassero gli schiavi, ed egli rimanere senza la sodisfazione di gastigare i loro
, 1-i-812: l'italia di nitti dovrà rimanere per questo aspetto, a parte ogni
ambagi e sottintesi e salvocondotti, puoi rimanere onesta e rispettabile. faldella, i-5-186
altre terre e paesi e italo dovesse rimanere in fiesole e nel paese d'italia.
, soprattutto di botto, repentinamente; rimanere fermo dove si è. compagni
mare quelle milizie. -figur. rimanere nel profondo dell'animo. montale,
f f 5. rimanere alquanto in un atteggiamento; mantenere per
.). -in partic.: rimanere assorto, meditabondo; restare sospeso,
. 10. esitare, indugiare; rimanere dubbioso. cacce d'ignoti, lxvli-76
. (ristordisco, ristordisci). far rimanere turbato, confuso o attonito.
le nausee. 2. intr. rimanere sempre più attonito, sbalordito. gabr
, 286: col risultato di dover poi rimanere trentasei ore rintanato in una scatola rovente
-indurre, costringere o invitare qualcuno a rimanere lontano o discosto da una persona o
insegnamento. 4. fare rimanere, convincere o indurre qualcuno (anche
(anche un contingente di truppe) a rimanere in un luogo per un determinato scopo
liberi baci. 19. far rimanere o costringere qualcuno (o, anche,
stessi, un animale o qualcosa) a rimanere in una determinata condizione, situazione o
. -per estens. costretto a rimanere in un luogo a causa di particolari
intensità e velocità di movimento; non rimanere indietro. manzini, 12-163
fatica, non essere in grado di rimanere in equilibrio; vacillare, barcollare (
male di lui che ne lo farà rimanere, minaccia di dovergli turare o riturare
. che svela quanto sa e che dovrebbe rimanere segreto a determinate persone; spia,
di fatti o di notizie che dovevano rimanere segreti o riservati.
notizie di ufficio, le quali debbano rimanere segrete, o ne agevola in qualsiasi
con questa fiducia, e con quella di rimanere licenziato in 'osculo sancto', m'
de marchi, iii-1-80: intende di rimanere qui ad appestare l'aria co'suoi
e licheni, permettono a questi di rimanere saldamente ancorati al suolo. lessona
tornare in francia, consentendo chantelouve di rimanere in fiandra. 4. affermare
romagnare, romagnére, romagnire, v. rimanere. romagnolescaménte, aw.
da romano1. romanére, v. rimanere. romanésca, sf. mus.
romano \ romanire, v. rimanere. romanismo, sm.
baldini, 6-48: lo sputamoiti volle rimanere in preghiera tutta la notte al capezzale
romito. rommanére, v. rimanere. romolazzo, v. ramolaccio
91: quei poveretti dovettero rassegnarsi a rimanere al buio di notizie, e smisero
con la vecchia lanterna magica che faceva rimanere, come si vede ancora in qualche illustrazione
quantità di acque che ne venga a rimanere nell'ordinario suo stato, chi non vede
firenze s'è fatta strada, tuttavia per rimanere in un particolare campo, 'rottamazione':
rocco col partito, stella decise di rimanere. panzini [1905], iv-424:
: il misticismo, non rassegnandosi a rimanere muto e inerte, facilmente trapassa in
disgruzolando per casa ogni cantuccio; nulla sòferano rimanere ascoso; nulla può tanto essere occulto
era altro che questo terrore rudimentale. rimanere senza di lei no, non importava.
raggiunto: meglio minare la patria che rimanere nell'oblio. settembrini, i-9: questi
risoluzione o in cui si rischia di rimanere coinvolti. zena, 3-244: senza
al conquistatore, non potea più rimanere nella siria che quasi tutta ubbidiva a quello
maggiore o a un sergente consistente nel farlo rimanere rinchiuso in un locale della caserma adiacente
-rimanere, restare, diventare di sale: rimanere immobile per lo stupore o l'emozione
v.]: 'rimaner di sale': rimanere stupefatto. forse dal racconto della moglie
la salita dei nuovi ministri erano dovuti rimanere in piana terra non rifinivano di deriderli.
i-438: se... tu vuoi rimanere nel secolo, rimani pure, ma
in salti: ma poi l'ha fatta rimanere con tanto di naso. -pigliare
della pubblica istruzione al romano sacrifizio di rimanere ministro. -che si reca a
ambagi e sottintesi e salvocondotti, puoi rimanere onesta e rispettabile. verga, ii-166
abbiate deliberato, per sanarmi, di rimanere in questa città. guarini, 44:
fatto che i sandinisti gli permettano cu rimanere attivo e di parlare liberamente mostra che
lavare nel sangue gli insulti scambiati dopo -non rimanere sangue addosso: essere preda del una
linati, 30-21: volli... rimanere lassù a godermi fino al tramonto il
bisognava decidersi a mettersi in moto o rimanere lì, serrati come sardelle, in
moderna mitologia. -restare, rimanere, parere di sasso, come di
vantaggioso di pisa,... rimanere non può persuaso della destrezza e saviezza e
(sbacalisco, sbacalisci) region. rimanere attonito e turbato, restare di sasso.
fémmi sbalordire. 7. rimanere frastornato. filippo degli agazzari, 12
sferza solare. -figur. rimanere smarrito, disorientato. stigliani, 1-103
mirifica e illimitata. -allibire, rimanere attonito. bacchelli, 15-132: in
luna contra le sorti delle indovine, rimanere in servitù e prigionia de'romani. a
fracassando il tutto,... fanno rimanere i difensori oltra modo attoniti e stupefatti
fuori: onde per sicurarsi dentro, non rimanere altro che ucciderli e dalla strage de'
usasi il supino nel modo, 'far rimanere scaciato', cioè scorbacchiato, scornato, mortificato
del corvo che la volpe fece bellamente rimanere senza cacio. cagliaritano, i4i:
, cioè sgarato uno altro e fattolo rimanere o con danno o con vergogna,
[s. v. scaciato]: rimanere scacciato, cioè scorbacchiato, toscano anche
e vennero ognora scadendo, sino a rimanere dell'antica altezza con solo una memoria
s. v. j: 'scadere': rimanere indietro rispetto ad altre navi in formazione
, correndo, scalmanarsi, / o rimanere alfin fuor della porta. redi,
che mostra l'impazienza dell'animale a rimanere fermo o a essere trattenuto a forza
fattole un parapetto davanti, dovea finalmente rimanere fra i due terrapieni superiore ed inferiore imprigionata
secondo che si raccomandavano d'andare o rimanere per timore o speranza. botta, 5-263
4. ant. avanzare, rimanere. nuovi testi fiorentini, 384:
'no'alla mamma che lo pregava di rimanere in casa..., scappò in
presa da una catena da fuoco fece rimanere il cappuccio con tutto il vaio appiccato
ciò è sgarato un altro e fattolo rimanere o con danno o con vergogna,
, cioè sgarato un altro e fattolo rimanere o con danno o con vergogna
286: col risultato di dover poi rimanere trentasei ore rintanato in una scatola rovente
a scendere in basso e così farli rimanere in qualche tesa. es.:
con un compì, di privazione: rimanere privo di una parte dei componenti.
. scemo in tutto / facea del capo rimanere. n. villani, 4-17
chv... un modo per rimanere in scena più a lungo.
, vili: il calcio mondiale deve rimanere ancora sotto lo scettro d'albione.
insidie e a violenze o per non rimanere vittima di tranelli e raggiri o di
, in generale si aveva ripugnanza di rimanere all'estrema retroguardia, per cui coglievasi il
-perdere lo schermo, uscire di schermo: rimanere allibito, confuso; mostrare grande imbarazzo
fiato e senza nome arebbe avuto a rimanere in terra straniera scherno de'nemici.
scherzo. -affermazione, discorso destinato a rimanere inascoltato, ad essere dimenticato.
danno. -prendersi, restare, rimanere alla schiaccia: mettersi nei guai;
mani. -schiacciare gli scalini: rimanere seduto, senza far nulla.
più forte un rombo. 15. rimanere gravemente danneggiato, andare distrutto per un
famose ricchezze si videro senza successor debito rimanere! storia di tobia e tobiolo,
demonio] perché essi scioccamente vi vogliono rimanere, con far da schiavi più vili
a me il destino ha destinato di rimanere sempre nella schiera de'grassi borghesi che
gadda, 14-50: il foscolo non poteva rimanere ince in modo pedissequo il comportamento altrui
, 681: nessuno può essere costretto a rimanere in comunione, e sempre se ne
, 4-3-313: avete avuto molti compagni in rimanere allacciato in nodi per altro di facilissima
... questa 'h'scioperata si potrà rimanere. ciò sono quattro e non più
acqua piovana (un terreno); rimanere libero da acque stagnanti (un luogo)
borsi, 2-94: ho preferito rimanere a casa tutto il giorno tanto scolici
, 776: credi che, se dovessi rimanere, avrei godutoi piaceri puri ineffabili di quest'
tanente via subitamente e la donna le parve rimanere iscompagnata e smarrita. laude cortonesi,
che affare vuol essere: non ne deve rimanere uno scompagnato. ha proprio fatto uno
desolate e le campagne, sembra di rimanere un vero diserto e quindi la povertà
sconfitta, sf. l'essere, il rimanere sconfitti in uno scontro o in battaglia
. intr. con la particella pronom. rimanere smarrito, disorientato; perdere il filo
[all'orologio] di scongegnarsi e rimanere immobile e mutolo, in chi troverebbono
: « non dubitare, che se credessi rimanere ignudo, vò che tu te ne
. intr. con la particella pronom. rimanere privo di quanto serviva a ricoprire.
sepolcri). -per estens.: rimanere privo d'acqua (un terreno normalmente
davvero. -provare sgomento, rimanere disorientato. capuana, 15-159: coi
. intr. con la particella pronom. rimanere deluso o umiliato, mortificato o,
nato. -lasciare la scorza: rimanere ucciso; morire. g. f
. locuz. non scostare un -passo: rimanere insensibile ai desideri altrui. lorenzo
. intr. con la particella pronom. rimanere ustionato o bruciato per aver toccato un
qualcuno: essergli insopportabile o molto rischioso rimanere in un luogo; essere impaziente di
quel tanto vantarsi di pompeio econfidarsi di far rimanere di sotto cesare..., quello
bocchino da scristianire. 3. rimanere sbalordito, sconcertato. aretino, vi-311
gloriosa, eroica o tanto rilevante da rimanere nella memoria collettiva. mazzini
verchione dietro le reni. -far rimanere allo scrocchétto: cogliere a tradimento;
! » « già tu mi vorresti far rimanere allo scrocchétto; ma non mi ci
e quando vuoi li fai rimanere in se stessi come gli altri uomini.
non può; ma serriàn potresti rimanere sulle secche. c. malespini, i-16-43
dissi. -dare, restare, rimanere in, a secco: rimanere incagliato
restare, rimanere in, a secco: rimanere incagliato in un banco di sabbia,
gioco del calcio, battere imparabilmente -restare, rimanere secco o in secco: senza fare
n. 9. -restare, rimanere secco: morire sul colpo, in
giorno all'altro. - rimanere attonito, sbalordito. sciascia, 8-47
5. locuz. essere seco seco: rimanere in disparte, tesse maritare. bonavia
delcelestiale desiderio, ancora mi pensava meglio fusse rimanere sotto abito secolare. storia dei santi
atto di secolarizzazione, coll'impegno di rimanere vincolata ai voti. y sottrazione
le tue virtù docili guida. -region. rimanere disoccupato. - essere fermo
dispensa. -sedere a mente-, rimanere nel ricordo; laude di assisi,
mazzini, 48-105: sono costretto a rimanere seduto allo scrittoio nella mia piccola stanza
anche: l'esenzione stessa (nell'espressione rimanere a sega). g.
dell'oste e vuole avere la licenza di rimanere a sega, si debba fare scrivere
-non esserci più nemmeno il segno; non rimanere manco il segno: essere totalmente scomparso
segreto. -andare segreto: rimanere nascosto, non essere rivelato (un
acqua: rivelare tutto ciò che dovrebbe rimanere riservato. tramater [s. v
rivolto a qualcuno (la gratitudine); rimanere attribuito a qualcuno attraverso il tempo
in sella, non terrebe sicuro -restare, rimanere in sella: cavalcare. sé,
, 13-39: era abbastanza, pervincere e rimanere in sella, confutare e gittare per terra
-non campare, non restare, non rimanere più o nemmeno il seme di qualcuno
in diversi miferi semi-acquatili in genere possono rimanere immer telegrafo e quelli della
della filosofia, dove essi non possono rimanere, e non rimangono, nella loro
agg. costruito in modo da poter rimanere in costante affioramento oppure di aumentare la
campagne italiche, che si ostinavano a rimanere in vita, fé santi. =
, ne segue loro della vita e rimanere sanza senso, che sentire e gustare quel
e 'l sangue al core, / fé rimanere ognun senso contro alla ragione,
dover lui dopo la morte del padre rimanere signore. cassola, 2-245:
. -conservare tutti i sentimenti: rimanere in pieno possesso delle proprie facoltà.
. -rimanere senza parole, v. rimanere, n. 30. -senza battere
ancora il culto e lo stato, debbono rimanere separatissimi secondo giure, non secondo moralità
sepolto. loredano, 2-ii-13: mi converrà rimanere sepolto in una continua mestizia di pensieri
ingegno e dottrina può concepirela paura di dover rimanere seppellito, per ciò solo che s'
2. costringere d'autorità qualcuno a rimanere in un luogo, impedendogli di allontanarsene
-trattenere una persona, costringerla a rimanere in un luogo o in propria esclusiva
2. costretto d'autorità a rimanere in un luogo; segregato, prigioniero
luogo. -in par- tic.: rimanere impresso nel suolo. boccaccio, 1-423
militari. 21. conservarsi, rimanere (con il compì, pred.)
. intr. con la particella pronom. rimanere di avanzo, restare, esserci ancora
cure (una pianta). no a rimanere a pranzo o ad accomodarsi in casa.
il romanzo, probabilmente, se vorrà epotrà rimanere romanzo, non si metterà a servizio di
, sapendo di non poter a lungo rimanere al comando delle truppe, gli pare
sfeltrisci). perdere il manto erboso, rimanere privo della vegetazione (un terreno)
, 2-ii- 13: mi converrà rimanere sepolto in una continua mestizia di pensieri
. intr. con la particella pronom. rimanere sfitto (un appartamento).
.]: 'sfittare':... rimanere non affittato. in questo semestre mi
v.]: 'sfissare': del non rimanere nell'accorin modo impreciso la messa a
tortòno: ciò che permetterà alla pasta di rimanere morbida e sfogliata. 4.
fuori dalle localitàabitate quelli che non vi debbono rimanere (per il pericolo d'incursioni aeree
-intr. con la particella pronom. rimanere sfornito di merce. botta,
-intr. con la particella pronom. rimanere a corto di un prodotto.
macchinari o altri oggetti che dovrebbero invece rimanere celati per la buona riuscita della rappresentazione
(310): cometornare, o come rimanere in quella villa, in quel paese,
anche fossero stati sfrontati a segno di rimanere, i difensori di lucia sarebbero stati dieci
12. non poter essere scorto; rimanere invisibile o essere poco visibile e scarsamente
: coteste poesie... han a rimanere perora con tutti i loro vizi, con
avere timore; confondersi, smarrirsi, rimanere sbigottito. latini, i-1404: in
quelle novità sgradite che obbligano la padrona a rimanere. dannunzio, iii-2-1015: pensavo che
. intr. con la particella pronom. rimanere privo di difesa militare. brusoni
sguernivano di soldati. 7. rimanere sprovvisto di vivande. costo, 2-672
5-81: quanto tempo era condannato a rimanere ancora inquella siberia? 3.
2: lagiornata di ieri è destinata a rimanere tra le più memo laguna
i quali, considerandola non come da rimanere nella teoria, ma come da ridursi alla
canto e del suono non rimanere nello stesso dei mentovati sinfoni intervalli
un bufolo. -venire il singhiozzo: rimanere terrorizzato. boschini, 432: artifici
. saba, 7-5: se potessi rimanere qui, o prima o poi, ne
, o altro corpo liscio, possono rimanere delle 'slumacature', posandovi sopra qualcosa di
non si smaglia. 13. rimanere segnato da smagliature (la pelle del
. io. locuz. -restare, rimanere di smalto-, rimanere impietrito per lo
locuz. -restare, rimanere di smalto-, rimanere impietrito per lo stupore o per la
un atto od un desiderio destinato a rimanere nella storia. sbarbaro, 2-46: a
: straniarsi come in rapimento estatico; rimanere attonito, immemore. dante, conv
su cui lo sguardo è fisso; rimanere obnubilato. dante, purg.,
o del curatore di un'opera che intendeva rimanere sconosciuto. muratori, cxiv-44-195:
. identificare, riconoscere qualcuno che tenta di rimanere in incognito. venne. fenoglio
. intr. con la particella pronom. rimanere sgombro dalla neve che si è sciolta
, 2-193: a me pareva colpa il rimanere ozioso, che così
sentano, certissime infra poco tempo di rimanere vedove e che costui nel nido non
per più gloria del detto paese non vogliamo rimanere contenti a questo, ma per più
loro piccole gare ed il comune poteva rimanere indolente. -prendersi soddisfazione-, attuare
con alcun modesto risentimento di parole a rimanere seco: recando tutti in loro scusa
una pedina, -soffiare vaniina: rimanere sfiatato a forza di emetuna dama'si
al detto alito, senza il rischio di rimanere offesi, tanto era forte e soffogante
lucini, 11-436: s'io dovessi rimanere a napoli, ad onta del mare
le riforme hanno corso il rischio di rimanere a livello superficiale. in alcuni sacerdoti si
adempi. 4. per estens. rimanere, conservarsi nell'animo o nella mente
dalla paura, poiché egli pure persiste nel rimanere, per via della forza, maggior
al tempo suo. -essere, rimanere, stare al soldo: militare, anche
per chiarirsi da'superiori loro, se dovevano rimanere al soldo di questo re, essendo
e creative particolarmenche consente allo sci di rimanere stabile alle alte velocità su te
conoscendolo e veggiendolo così solingo con madama rimanere, e poi tuorsi dal diritto cammino
di strade rota e morto rimanere inante / ch'incontra un sol volere andar
l'antenna de la vostra nave facendola rimanere in dietro, onde non è sommersa nel
un imbroglio o a picchiare qualcuno e rimanere scornato. g. m. cecchi
. 2. per estens. rimanere inoperoso, oziare. cesarotti, 1-xxiii-186
tutta. -restare in soppressa: rimanere schiacciato sotto un peso. d
una smorfia del suo interlocutore lo fece rimanere sovrappensiero... « certo che
chiami ardito. io. disus. rimanere o risultare d'avanzo o in eccedenza
ragionevole e plausibilecomparazione. 11. rimanere da trascorrere in un determinato modo o
sopravvivènza (sopravivènza), sf. il rimanere in vita, in partic. dopo
potenzialmente letale o catastrofico; scampare; rimanere in vita dopo la morte di altre per
-sopravvìvere a se stesso, sopravviversi: rimanere in vita dopo il declino e l'
. intr. con la particella pronom. rimanere paralizzato dallo stupore. dossi,
8-105: qualche dubbio... può rimanere per la 's'. l'italia settentrionale
a sordo: rivolgere suppliche destinate a rimanere inascoltate. boccaccio, vii-178: se
ogni imperio surgere glorioso, e senza queste rimanere privato di tutta sua maiestate e onore
canta. 4. figur. rimanere inerte; oziare. carducci, iii-27-164
bella, la calce che vi potrebbe rimanere roderebbe la pelle: dunque lavala diligentemente
metodi. rimanere un dieci e più giorni a sorvegliare le
affermato per vero, se non fa rimanere ingannati anche coloro che ne hanno certezza,
pronta, però, ad adombrarsi, a rimanere sospesa e senza fiato nel suo lavoro
la novella sanza conclusione espressa fa tuditori rimanere tutti sospesi. p. f. giambullari
asciugasse un sospetto di rugiada notturna che ci>otesse rimanere. arbasino, 23-298: mai le dame
? » pascoli, i-374: « poter rimanere qui! ma c'è troppo da fare
203: anche lei ha ragione: potesse rimanere in roma, senza andare attorno come
il sempiterno riposo. 3. rimanere fermo, immobile. sacchetti, 156-88
di una nave alla vela, significa rimanere nello stesso paraggio e non derivare né
involucro di un aerostato, gli consentono di rimanere sollevato in aria. = nome
sul riposo festivo è riuscito a far rimanere chiuse in domenica le sostre di legna e
: si guardavano di sottocchi procurando di rimanere impassibili nella loro stentata aria d'indifferenza
credenza che la ss. immacolata volesse rimanere nella cattedrale uno e due mesi a
visione. 12. intr. rimanere in possesso di qualcuno dopo l'uso
assegnerò alcune ragioni per le quali dovrei rimanere assolto. = agg. verb
. -per estens. continuare a rimanere in una determinata condizione. - anche
di andare in libera uscita. preferiva rimanere allo spaccio. ma una sera doveva
-rifarsi del denaro speso o perduto; non rimanere in perdita. tommaseo [
pronom. nel gioco del biliardo, rimanere, dopo la propria giocata, con
, le passioni, i desideri o di rimanere impassibili di fronte a essi. -
ossono andare o rimanere nel campo dove il pensiero è su-
però dicono i santi che cristo volle rimanere il suo corpo in sacramento in forma di
per pregar nelle spelonche, ma doveva rimanere dove dio l'aveva posto, uomo
. -al figura deporre le armi, rimanere in pace. achillini, 1-218:
o fiducia di famace, per non rimanere improvisamente e spensieratamente oppresso dal nemico,
specifici dell'arte. 20. rimanere disorientato (una persona). fenoglio
lagrime non poteano impetrarle di rimanere affrancata da'rigori che una paura e
fermarono davanti alla trattoria, cominciarono per rimanere incantati nella contemplazione de'fritti e degli
fornire informazioni confidenziali o che dovrebbero rimanere segrete. marignolle, 53: morte
che mi piacque innanzi! / ah! rimanere qui, sempre, al suo fianco
/ di far nel tempio el- banio rimanere / scannato inanzi agli spietati dei. g
intr. anche con la particella pronom. rimanere sfitto. manuzzi [s.
, entusiasmarsi, compiacersi smodata- mente; rimanere affascinato. guarini, 2-49: quel
imbriani, ii-20-226: non ho potuto rimanere sempre serio, ma ho ceduto alla
del gran kan. secondi tiranni e rimanere essi soli sovrani. bresciani, 6-xi-sostant
, di frutti (una pianta); rimanere senza vegetazione (il terreno);
incomode proibizioni sul commercio loro poste, rimanere spogliate del tutto della moneta loro.
... e per difendersi dovevano rimanere tra li spogliatori, per conoscerli a
-non camparne sprazzi: non rimanere pietra su pietra di un edificio.
a cassino. 28. disus. rimanere saldo sui piedi. cesarotti, 1-xvi-1-125
: cioè le stabule de le dèe rimanere nella famiglia. boterò, 9-77: or
pronom. cessare di aderire, non rimanere più attaccato, venire via. biringuccio
. intr. con la particella pronom. rimanere col piede impigliato nella staffa cadendo da
-essere sottratto alla circolazione del mercato; rimanere immobilizzato (il denaro).
pertusi. 6. essere o rimanere stagno. tomizza, 3-72: andò
proseguire il cammino, fermarsi, sostare; rimanere immobile. -per estens.: non
; fermarsi a comando. -anche: rimanere in ferma a puntare la preda (
più moto, non subire più scosse, rimanere immoto (un oggetto); cessare
non stea tuo sermone. 3. rimanere alquanto tempo in un luogo, non allontanarsene
fare dimora, soggiornare; trattenersi; rimanere fermo ad attendere. iacopone, 69-22
affine dello 'sta. 4. rimanere immobile, non fare movimenti. - anche
. -in endiadi: sedere e stare, rimanere seduto. dante, conv.,
parla. -esitare, tentennare, rimanere sospeso fra diverse alternative senza riuscire a
figur. farsi forza, non abbattersi, rimanere saldo (anche nelle espressioni stare su
cn'egli riceve pregato. 17. rimanere soddisfatto, sentirsi appagato; farsi una
ma anche per proprio conto); rimanere ad abitarvi, senza muoversene e fare
26. durare nella vita mortale, rimanere in vita; vivere, sopravvivere.
a svolgere un'attività, un compito; rimanere attento per il tempo necessario a che
positura, un atteggiamento; trovarsi o rimanere in una collocazione rispetto ad altre cose
dubbio fra diverse possibilità o alternative; rimanere sospeso fra sentimenti contrastanti. giacomo
-non fare andar via; consentire di rimanere. leggenda aurea volgar., 1224
d'allora in poi lo stadoderato continuò a rimanere nella casa di nassau sino alla
statua a suo luogo. -restare, rimanere come una statua o immoto come una
, 1-iii-124: io mi aspettava di dover rimanere incantato della bellezza di questo pesce e
tutti i mezzi il soldato e farlo rimanere allo stendardo. 8. dimin
di noi. 6. ant. rimanere in attesa ansiosa e impaziente per lo
: si guardavano di sottocchi procurando di rimanere impassibili nella loro stentata aria d'indifferenza
. intr. con la particella pronom. rimanere impresso indelebilmente (i segni di una
far restare qualcuno uno stivale-, farlo rimanere di stata ricondotta da alcuni (diez)
, stòri). tose. patire, rimanere in ansia per l'incertezza dell'esito
insolita, sorprendente o eccezionale; trasecolare, rimanere stupefatto. - anche con valore enfatico
. disus. provare grande meraviglia, rimanere stupefatto. redi, viii-35:
-essere, ritrovarsi, finire, rimanere in mezzo alla strada: trovarsi in
delle finanze o contabilità, doveva pur rimanere un certo numero di impiegati per operare
: smart lavorava con una celerità che fece rimanere attoniti coloro i quali lo veddero in
e la larghezza chiari. che se rimanere non puote in alcuno quello che in
duca di lorena] più tosto di rimanere spogliato del proprio stato che ricuperarlo così
io son rimasto così stremito come soglian rimanere dopo lo improvviso scoppio del folgore.
pananti, iii- 169: debbono rimanere stretti a quell'ordine di cose e alla
solemo fare, la morte fa qui rimanere tutto lo grande strifo di noi due.
quei giri della calza dove essa ha da rimanere più stretta. del giudice, 2-24
'l sangue al core, / fé rimanere ognun privo di senso. fogazzaro, 11-51
volersi più tosto privare della vita e rimanere sanza senso che sentire e gustare quel
la capria, 1-106: tenta di rimanere sotto la protezione dell'ombra che ormai
moto, stritola; e guai a rimanere appartati. è la sepoltura anticipata. fenoglio
guardo, osservo'. rimanere alla sprovveduta ne'miei fresc'anni, faceva
barignano,... dopo il rimanere stroppiato nel correre le poste per la corte
nella strozza: non venire pronunciate o rimanere soffocate in gola. dante,
-turarsi la strozza a qualcuno: rimanere senza parole, incapace di replicare alle
male di lui che ne lo farà rimanere, minaccia di dovergli turare o ri
: ho avvicinato due uomini che dovevano rimanere lontani. 20. gerg. ant
se ne presenta. -restare, rimanere di stucco: restare sbalordito, stupefatto,
un'improvvisa e intensa sensazione di stupore, rimanere attonito di fronte a qualcosa di insolito
, 4-154: la gentile signorina luise dovette rimanere ben poco soddisfatta di me che guardavo
pronom. (stupidisco, stupidisci). rimanere profondamente stupito, meravigliato o sconcertato di
spettacuìo fece quelli populi in uno tempo rimanere satisfatti e stupidi. ariosto, 8-39
maniera igniminiosa ». 2. rimanere sconcertato, costernato o profondamente amareggiato;
tante vanitadi. 3. ant. rimanere attonito; essere frastornato o stordito.
stupor mi fe / mutolo in quell'istante rimanere. manzoni, pr. sp.
va. -stare su il tempo: rimanere sereno e senza precipitazioni. buzzati,
nini, 451; subbietti non volete rimanere, / liberi non sapete quietare.
famose ricchezze si videro senza successor debito rimanere! testamento di lemmo di balduccio,
. ibidem, 1-488: si può rimanere ciechi dinnanzi al rischio ai inaridimento progressivo
lanterne veder lucciole. -far rimanere succiola qualcuno: sbalordirlo, stupirlo,
necessari alla salvezza, ma che può rimanere priva di effetto se manca la partecipazione
chiesto all'arte tutte le precauzioni per rimanere... impenetrabile. 3
in battaglia, soccombere al nemico; rimanere prostrato, abbattuto dopo una sconfitta militare
a 'l supplizio di mezenzio? perché volervi rimanere attaccati a un corpo morto e fracido
suvanzare, intr. tose. rimanere d'avanzo rispetto al bisogno; sopravanzare
per morto sulla strada, non volle più rimanere a tunisi, e partì per alessandria
lunghissimo svenire! -sbigottire, trasalire; rimanere stordito o frastornato; perdere il controllo
: non conveniva esporsi al pericolo di rimanere sventrato. pasolini, 13-225: ci sono
costì. -per estens. rimanere appeso all'albero in inverno (una
. intr. con la particella pronom. rimanere ferito nelle viscere o, anche,
dar retta. -per estens. rimanere senza voce. pasolini, 4-106:
taciturnitade), sf. invar. il rimanere silenzioso; il non far rumore,
la miglior parte del mondo, non può rimanere schiacciata sotto il tallone tedesco. bemari
che la scrive sulpimballo) e destinata a rimanere invariata nelle rivendite successive. ricordi
e diserte / che sempre sono per rimanere aperte? fausto da longiano, iv-108
] è un tartuficoltore bolognese che preferisce rimanere anonimo. = comp. da tartufo1
-averlo, prenderlo in tasca: rimanere vittima di un inganno, essere raggirato
, in quanto il malato non può rimanere seduto o sdraiato, causato da diverse
. -fare quintana e tavolaccio del viso; rimanere e apparire impassibile all'assalto delle avversità
e il no tenzonasse di partire o rimanere, ma che a traboccare per la risoluzione
3-1-238: tu n'hai pur fatti goffi rimanere / a'giorni tuoi, non vò
lavoro. -esserci tempo: rimanere molto da trascorrere, mancare molto a
, xxviii-815: lo re, per non rimanere scoperto, prese la sua partita,
coercitivo o con provvedimenti autoritari; per rimanere o indugiare, trattenere; non lasciar
99. stare, fermarsi, rimanere (o anche risiedere, dimorare,
dedicarvi due ore. -tenersi su: rimanere attento, concentrato, in salute;
che consenta con una spesa minima di rimanere presenti in quel mercato. c. cedema
manifesta cosa è che la traccia ne dèe rimanere ancora meno. carducci, ii-2-238:
tristano igli era tenuto, egli si debia rimanere di nonn-andare la notte.
: io credo che il governo debba rimanere estraneo all'insegnamento della teologia, e
pisa. gozzano, ii-176: ah! rimanere qui, sempre, a suo fianco
duello (anche nelle espressioni restare o rimanere sul terreno, lasciare sul terreno per
un terzo terzino, per i secondi deve rimanere un centro mediano 'marciante'. soldati,
1-29-301: da detta imposizione devono onninamente rimanere esenti- tutti quelli che fossero tassati a
foglio bianco, su cui han da rimanere i segni nell'operazione del ricalcare.
, ma non sapevo ancora bene fare rimanere compatta la goccia di inchiostro nel becco
, coinvolgere qualcutuomo... possa rimanere là seduto per molte ore a tirar giù
, e veggiendolo così solingo con madama rimanere, e poi tuorsi dal diritto cammino
passa di là dal grillo quando dee rimanere..., tordo a rimanere,
dee rimanere..., tordo a rimanere, quello che rimane di qua dal
alcali, e gli acidi la fanno rimanere rossa, così in chimica può rimpiazzare
. e letter. essere intorpidito; rimanere inerte o intirizzito (il capo, una
, ii-406: aquilino ebbe il torto di rimanere un po'a bocca aperta. gozzano
; e tra di noi hanno da rimanere. -denota una situazione di avversione
o intempestiva, qualcosa che avrebbe dovuto rimanere nascosto; pro alare un
-scoprire una persona che dovrebbe rimanere ignota, o le cui intenzioni o
, o le cui intenzioni o attività dovrebbero rimanere segrete. - anche con uso recipr
, la posizione, mentre si vorrebbe rimanere in incognito. botta, 2-4-165:
: fa tuttora [il colosseo] rimanere a bocca aperta noi moderni,..
estens. stupirsi, meravigliarsi profondamente; rimanere sconcertato; trasecolare. sacchetti, x-199-io
come carattere ereditario. - anche: rimanere nel ricordo. muratori, 6-48:
semrpe il fertile colle transpadano, per rimanere titolo di signoria alle terre fra il
o pericoli, in cui si può rimanere rinchiusi o venire catturati, non essendovi
al cacio che la trappola scocchi: rimanere in una situazione particolarmente allettante non scorgendovi
la mula trae calci, a volemela far rimanere, se le dà del suo genere
2. andare fuori di sé, rimanere attonito, sgomento; sbigottirsi; andare
sua trascendentale vaghezza di divino doveva rimanere tutta in un piano individuale, doveva rima
maestro alberto, 61: che se rimanere non puote in alcuno quello che in
soltanto vagheggiato. 4. rimanere disorientato e stupito di fronte a qualcosa
sappia o s'intenda qualcosa che dovrebbe rimanere segreto o riservato o qualcosa che non
coniuga cfr. tenere). far rimanere, far indugiare per un tempo più
. -in partic.: far rimanere qualcuno a pranzo o a cena presso
di un camino, e gli parrebbe rimanere vituperato se i mudrac- chieri non andassero
di, per traverso, alla traversa: rimanere nella strozza, fermarsi nella laringe;
traverso ». -tenere alla traversa: rimanere in una posizione defilata, marginale.
, fortuitamente. magalotti, 28-151: rimanere il più delle volte il corrivo d'un
travolge e gira. 9. rimanere deforme, storpio a causa di una paralisi
, che il pericolo lo guata di rimanere sul tardi dell'età senza discendenza.
tutti in aspettativa. -restare, rimanere nella tromba, in tromba: subire
fiato e senza nome arebbe avuto a rimanere in terra straniera scherno de'nemici.
, n. 5. -restare, rimanere in tronco: essere lasciato in sospeso,
e fuochi e tuoni di guerra ben potevano rimanere spaventati e dispersi i pellicani. carducci
colto in fallo. -meravigliarsi, rimanere sconcertato. dante, purg, 26-67
secondo, / e di bellezza dietro rimanere; / ben che conosca, se non
1-795: questa volta un assistente dottore dovrà rimanere un dieci e più giorni a sorvegliare
urtò qualcuno, e più volte rischio di rimanere sotto una carrozza. -di
suo ufficio o servizio, e che debbano rimanere segrete nell'interesse della sicurezza dello stato
[il lavorante] non potesse più rimanere in una bottega, è più facile che
vacaturo, agg. ant. destinato a rimanere vacante (un beneficio).
malanno. 6. intr. rimanere totalmente privo di denaro, di risorse
volta una vacuazion tale che poco vi può rimanere ornai di maligno. or attendete a
la sua trascendentale vaghezza di divino doveva rimanere tutta in un piano individuale. bonsanti,
penso, senza dolore, come rassegnato a rimanere in quell'ambito, i pensieri che
20. locuz. -dare nel vago: rimanere sulle generali, non saper dire nulla
vorria. boccaccio, iii-6-52: non volle rimanere ida piseo, / ma per alquanto
sdegno / accesa vanamente e invendicata / rimanere dovrò? carducci, ii-1-181: non si
convenevolmente, sicché, se convenisse lei donna rimanere di terra o di vassalli, sarà
condizione di vedovo o di vedova; rimanere vedovo, non risposarsi dopo la morte
. intr. con la particella pronom. rimanere privo del proprio titolare (un'istituzione
: e acciò che questa canzone paia rimanere più vedova dopo lo suo fine, la
desto, sveglio; il rimanere sveglio tutta la notte o comunque per
ozio. -stare sulla veglia: rimanere in vigile attesa, prestare continua attenzione
). essere in stato di veglia; rimanere desto, durante le ore notturne o
-trovarsi con le mani piene di vento-, rimanere deluso, non ottenere alcun risultato o
e vostri compagni, non debbe certamente rimanere per questo che noi non siamo ricevuti
, lì in quell'antro, non poteva rimanere. -con valore aggett.
i costi della bobina vergine continuano a rimanere troppo alti. = comp. da
lusinghiero e importante. 3. il rimanere sveglio tutta la notte, per un periodo
-tenere in vigilie-, costringere a rimanere all'erta la notte. bembo
-non ritirare una virgola: rimanere sulle proprie posizioni, con la propria
galileo, 4-3-307: io do da rimanere visibile (una struttura architettonica, mi reputo
passare molte volte per queste mutazioni e rimanere in piede. guicciardini, 2-2-372: non
nome, il quale al fine di rimanere assoluto di una privata ingiustizia da lui
povero animo. -restare, rimanere in vita: sopravvivere (una persona)
maniera, che cessata la corrente non possa rimanere in essa niente d'acqua stagnante;
amendola e il movimento vociano dovettero sempre rimanere necessariamente generici, poiché nell'elegante 'sturm
: qui, intanto, non possiamo rimanere tutte e tre... faremo a
ventivolo'... se mai volessimo rimanere nella più esplicita duplice immagine del 'volo'
un asino (e per estens. rimanere nell'ignoranza con riferimento al 'volo dell'
che affare vuol essere: non ne deve rimanere uno scompagnato. nievo, 656:
roano ad cammino, se non vuole rimanere vituperato, inimico de'fran- zesi,
volpigno, ma... volle rimanere in alto, nella sua rocca lirica.
ma insieme con dolci potete dunque rassegnarvi a rimanere, voi pure, figli e schiavi
padre acconcio in zazzera. -non rimanere zazzera: non rimanere più nulla.
. -non rimanere zazzera: non rimanere più nulla. sermini, 206:
partic. in espressioni quali restare, rimanere, stare zitto, anche per indicare
navi, mentre il commercio continuerà a rimanere più scarso che nel periodo dell'anteguerra.
: c'è fanuptofobia: paura di rimanere 'single', non sposato, non sposata.
avanguardie storiche (baudrillard et alias) può rimanere al livello del tutto aproblematico del semplice
manuale 'getting pregnant our own way'(rimanere incinte a modo nostro) dell'inglese lisa
il sole-24 ore [21-ii-2001]: per rimanere al passo con le invenzioni del cybercrimine
da non poter essere dimenticato, da rimanere sempre vivo nella memoria.
, che nel tempio di gerusalemme doveva rimanere ininterrottamente acceso e che oggi compare nello
so come si sia poi indotto a rimanere al potere. = comp. di
13-i-1987], 52: non è possibile rimanere indifferenti a situazioni del genere, dal
temperatura di 198 gradi sotto zero dove può rimanere anche per molti anni.
ghesismo artistico, dell'impersonalismo che fa rimanere gomito a gomito tutti quanti, senza
necessità di far qualcosa, di non rimanere più inerti, soprattutto dopo l'amarissimo
krump, un ballo per chi vuole rimanere trasgressivo senza però finire in galera. vanity
, e ha una grande probabilità di rimanere negli alveoli polmonari. corriere dellasera [25ii-
di competenza, consentendo ai lavoratori di rimanere in loco. = deriv.
rooming-in, che permettendo al neonato di rimanere sempre accanto alla mamma facilita la relazione
l. de monticelli, 11: per rimanere al genere delle 'pièces'politiche sartriane,
per calcare sull'ora tarda, o rimanere a dimostrare quale doveva essere il passatempo
quale, forse, joyce è destinato a rimanere nella storia letteraria come il rabelais del