, cioè quel vivissimo lume che ci rimane, e che noi veggiamo negli occhi nostri
, 1-82: a chi fissa una luce rimane un abbaglio alla radice dello sguardo,
] per la solitudine in la quale rimane costei, che tu non la scacci da
tutti alienati, e la parte che ne rimane trovasi in stato di abbandono o di
i-2: se... il legno rimane arenato o impossibilitato a navigare, 1'
. abbeverato2, sm. quanto rimane (nella bottiglia, nel bicchiere)
. galileo, 4-1-197: la fortificazione rimane vana ed inutile, se già non
, per tor via quella peluria che rimane dopo levate le penne. così delle ragne
, o penna matta, che rimane. = forma toscana di abbruschiare
mal, ci segue: il resto / rimane agli altri abitator del suolo. redi
lingua toscana. vasari, iii-667: rimane ora ch'io dica alcune cose degli
così com'egli incontra / ch'una rana rimane e altra spiccia. quintiliano volgar.
investe il cessionario detto accensatore, il quale rimane così autorizzato ad esigere quei diritti o
cessionario, detto accensatore,... rimane così autorizzato ad esigere quei diritti.
donna, acceso d'onesta carità si rimane. idem, dee., 10-8 (
seneca volgar., 2-195: e rimane la quistione accesa e indeterminata.
è questo pane da le macule accidentali, rimane ad escusare lui da una sustanziale.
e accrescere in bontade, allora si rimane d'essere buono. sacchetti, 181-34
mei, 55: dalle precedenti esperienze decisive rimane evidente, come il cibo animale bianco
serdonati, 6-300: quale acerbezza ci rimane, che io in questi anni non
), con un solo seme che rimane separato dall'involucro (pericarpio),
4-58: in queste acque chete si rimane spesso; che non mostrano, e son
giusti, iii-150: il cuore dell'esule rimane al suo paese, il pensiero s'
lo scopo, che nell'orlando furioso rimane addentrato e seppellito e inconsapevole creatore di
edizione, un'opera, quando o rimane interrotto, o non procede o non si
vi si strofinano addosso, e vi rimane l'odore. bontempelli, 4-287:
sembra distaccarsi dal lucignolo ma tuttavia vi rimane aderente per un tenue lembo azzurrino.
che si spicca rasente il capo che rimane alla vite..., avendo forse
legali, li accetta come personali e rimane coobbligato, alle condizioni che ha stipulate
tuffi, non si bagna, ma rimane asciutto: di qui ha preso il nome
aggiova col vento austro; dall'aquilone rimane offeso. = lat. adjuvàre
, 1-132: di ciò che fu non rimane / che un tacito agitarsi / di
. grappoletto d'uva non maturata che rimane sulla vite dopo la vendemmia.
che si spicca rasente il capo che rimane alla vite. zito, iii-380:
cielo, essa [la calandra] rimane. idem, 371: i vermi chiusi
: e facciamo che l'alcali che ne rimane, pesi una libbra. gazzeri [
vero che la coscienza si spegne: rimane come sepolta sotto il cumulo di macerie
solamente un punto per sua salute gli rimane nel salto del suo rocco. idem,
alienati, e la parte che ne rimane trovasi in stato di abbandono o
dall'asse- tate vene, e si rimane / quasi alimento che di mensa leve.
cose a un tratto, che elli vi rimane dentro profondato e alagato. allagazióne
di astrologia [crusca]: quello che rimane si è inclinamento del sole, o
di proporzioni allarmanti, nello spazio che rimane, intorno alla tavola o appoggiati alla
allogata. idem, 56: ora si rimane la savia [figliola] col padre
fiorio, in cui l'anima mia rimane. egidio romano volgar., i-1-3:
rotta, quantunque salva, se ne rimane. tasso, 6-70: pur se non
, e in tal caso l'opera storica rimane incontaminata; ovvero quel fine può penetrare
per altro perde ad un tratto quando rimane senza compagnia. manzoni, 845:
che ha lasciato il letto; che rimane in piedi a vegliare. goldoni,
, iii-863: povere maddalene! e non rimane in fondo al loro cuore amaro che
quel pesce il ghiaccio in modo che rimane in esso avvolto, come le mosche o
la larghezza di un pollice, si rimane liscio, senza setole di sorte veruna,
bianco, ch'era sottile, ne rimane ammantato come il dolce dal salso. redi
un'età nella quale del filo che rimane in corpo, bisogna fame ammiccino, perché
nell'amnio, da cui il feto rimane avvolto e bagnato come entro una protezione
parte più appariscente, anzi la sola che rimane visibile quando la fibbia è al suo
colpi; quindi angolo morto dove si rimane vivi » (panzini, iv-26)
fregano agli scogli, e quello che rimane delle fregate, diventa vivo, né
, / un gelo in fondo all'anima rimane. pratolini, 2-223: le offese
com posto, perché vi rimane la materia. botta, 5-447: in
gran cittadino della passata generazione, e rimane come annichilito innanzi a tanta straordinaria grandezza
nauseato. segneri, iv-506: rimane ora il rispondere solamente a chi voglia
monti. compagnoni, i-89: ci rimane a considerare la libertà del pensare, del
l'anomalia deu'una rispetto all'altra rimane esclusa: tutte esse (checché possa sembrare
ai tra cottura. la loro buccia rimane alquanto grinzosa, dal che ne è
quale invano avendo lungo tempo cerco, rimane nella cella sua troppo ansiato per l'assenzia
la larghezza di un pollice, si rimane liscio senza setole di sorte veruna, ma
o imperatore (e famosa più di tutte rimane l'identificazione che l'apocalissi ne fece
cui di due gruppi sillabici identici ne rimane soppresso uno (come lat. stipendium
dentro appo dio per la contrizione, rimane ancora legato e obbligato al giudicio di
, ci sono delle giornate dove ti rimane appena la forza di mormorare a fior di
la sua appetibilità; e però ella si rimane cosa distinta dall'atto del nostro godimento
: in cima di questa tavola rimane un solco con vestigi d'impiombatura
, anche se l'indulto è applicabile, rimane ancora una lunga pena da scontare.
li detti modi non l'hai, rimane che... sia appo te.
soltanto da questo bruciante enigma che lui rimane per me. buzzati, 1-40:
depressioni del tessuto nervoso, sulle quali rimane diritta e distesa a ponte, come una
zanzare ». idem, iii-701: rimane soltanto lo stemma, memorie araldiche.
il suo stuolo d'ar- catori che rimane discosto. è armato d'arme leggera,
sbarbaro, 1-86: la genova di cui rimane, vestigio,... qualche
ii-691: negli orciuoli d'argilla non rimane / goccia di fonte. idem,
di riparo che il nimico faccia, rimane sicuro, e tu non gli puoi
, pace armata: quando una nazione rimane sul piede di guerra, pur non
divisioni aliquote delle parti di corda che rimane viva. = dall'agg. armonico
seneca volgar., 3-346: or ci rimane a dir del dispregio, del quale
ascesso, mentre ancora la materia purulenta rimane chiusa e raccolta sotto gl'integumenti.
letter. avventizio, accessorio; che rimane estraneo e provvisorio rispetto a ciò a
questa scena di desolazione il guerriero selvaggio rimane con volto impassibile e con occhio asciutto.
spiritualmente non si maravigli se alcuna volta rimane colla mente asciutta, cioè che non
bastimenti al largo e delle coste si rimane in ascolto, per determinate ore del
, iii-150: il cuore dell'esule rimane al suo paese, il pensiero s'imbeve
pelle loro, cioè la robba loro, rimane alli figliuoli per straziarla e per lussuriare
com'elli 'ncontra / ch'una rana rimane ed altra spiccia. idem, purg
il metallo di quell'aspro cuore tale rimane. deledda, ii-217: ella ricordava
che si parta dall'assedio, e se rimane in terra egli e sua gente morranno
b. davanzali, ii-296: ora rimane a dirsi con quali esercizi i giovani
suoni dopo la vocale tonica (che rimane esclusa). salvini, 30-2-46:
fermezza nelle sue parti, ma si rimane nella sua liquidità e scorrenza primiera e
chiaro e vivace, da una gabbia che rimane, anche la notte, attaccata a
2-695: il vento cade: non rimane che lo scroscio della pioggia; ma attenuato
coscienza i rimorsi, quando al mortale non rimane atteso / andava, cominciò. cavalca,
idem, sat., 4-231: rimane in terra il cavallier col fianco, /
i vostri, e 'l mio soggetto / rimane attratto per le mie minuzie.
il mare è agitato e la nave rimane senza mezzi di governo). =
monna pirra. einaudi, 1-555: rimane ignota la ragione per la quale le
di avanzare2), agg. che rimane; restante. crescenzi volgar.,
s'avanza al fin, ch'ei ne rimane ucciso. 4. figur.
. tutto ciò che avanzà, che rimane di qualsiasi cosa (tempo, denaro,
avanzi, avanzi mortali: ciò che rimane di una persona defunta; spoglie,
colpo di zanna; il segno che rimane sulla pelle nel punto in cui è
traslato: chi sta in mostra e rimane inoperoso. bachelite (bakelite)
baco da seta, che per malattia rimane lì inerte e quasi pietrificato: lo
cavano; e la terra trita che rimane, con badili ovver pale si gitta:
molti lo chiamano balena. e molte volte rimane in secco, per basso di fondo
croce, ii6- 411: l'animo rimane sospeso; e l'immagine di se medesimo
sbarbaro, 1-152: della stagione balneare rimane, sì e no, un motivo di
parco ha qualcosa di stonato. ma rimane come un balocco di lusso, che sia
30-1-n7: la neve... rimane ancora per un pezzo posata sopra il
badare ai figlioli, poco tempo mi rimane; ma pure ogni prun fa siepe
acque della laguna: sparso d'erbe, rimane a pelo d'acqua, ed è
dotta, introdotta nel 1867 dallo studioso non rimane che l'io. pirandello, 7-894:
il numero della soldatesca che deve comporlo rimane determinato dallo sforzo che da esso richiedesi
2. agg. paglia battitìccia: che rimane sull'aia, anch'essa residuo della
o il padule si ritira, quella che rimane dicesi belletta, piuttosto che melma.
beve / dall'assetate vene, e sì rimane / quasi alimento che di mensa leve
un braccio dalla porta. la bettola rimane aperta fino a tardi. comisso, 7-199
dalla vergogna. panzini, ii-256: rimane il professore che ha trovato da questionare
le pareti, il fondo, su cui rimane il centellino, il culo, su
per l'aria, il quale ci rimane del tutto invisibile. carena, ii-89:
[il bue affetto da contagio] rimane estinto. bar etti, 2-373: un
-a bocca aperta: di chi rimane senza parole, quasi istupidito, per
vede frustrata una sua speranza, e rimane a mani vuote. berni, 38-35
getto. -in tipogr.: sopraggetto che rimane attaccato alla lettera appena fusa; parte
sbarbaro, 1-153: della stagione balneare rimane... su un canterano una boccetta
. -anche: la coccola rossa che rimane nelle rose, cadute le foglie.
: or sì poco di tempo vi rimane / che non si può finir neanco
diversa. 3. segno che rimane sulla carne dopo una percossa, livido
è il respiro strozzato dell'agonia che rimane senza via d'uscita. cassola, 2-443
un oggetto duro; il livido che ne rimane sulla pelle. boriili, 6-11
47 (56): il forestiere rimane colla moglie e fa con lei quello che
della grillaia, in un campo che rimane in piano, è un pelago o bozzo
questa cognizione non fertilizzata dall'attenzione, rimane sterile nel vostro capo. all'opposto il
con ricchezze non si adempie, di necessità rimane quello che si possa
. carducci, ii-10-90: per ciò rimane al lavoro e su la breccia. sai
, ii-757: di tutti costoro non rimane ancor sulla breccia piedigrottesca se non il
e informazioni su di sé, e rimane pressoché irraggiungibile almeno dalla parte terrestre.
tenta un muro e di noi solo rimane / qualche piuma sull'ilice brinata.
/ tristo colui che a canto gli rimane! muratori, 7-ii-159: br occare,
(carne o verdura) e che rimane d'avanzo. -per simil.
2. residuo di mosto fermentato che rimane dopo la distillazione dell'alcool.
da questo bruciante enigma che lui rimane per me. idem, 10-93:
/ devotamente: ma lo sciocco erede / rimane brullo, ed alla fine è scòrto
, poi, si dileguano; e non rimane che la memoria delle tenerezze, e
2-15: pensate or voi se si rimane brutto / il povero rinaldo a quel boccone
stati uccisi più fa; ora ci rimane la bruzzaglia codarda. buonarroti il giovane
panzini, iii-320: del convento non rimane oggi in piedi che un muro, bucato
; puntura, il segno che ne rimane sulla pelle. 2. iniezione
ii-394: questa è rettorica che però rimane alla buccia e non investe il midollo e
il fondo. al di sotto della buccia rimane integra la sincerità dell'impressione e dell'
bene, se la parola lo tocca, rimane la buccia. 9. figur
voce di supposta origine italica: e rimane incerta la priorità fra i due significati (
, e la cassa in che fussino rimane al comperatore per niente. marco polo
poi il bugliolo con tutte le corde rimane al compratore per niente. luca pulci,
scala alle muraglie. cattaneo, i-1-351: rimane solo un peregrino; ei sorride amaramente
un paese attivo, la cui azione rimane buia. 8. disus.
mai offesa veruna, siccome di presente ne rimane illeso. l. bellini,
al collo del confortatore che se ne rimane lì buono buono con una guancia tutta
rendere più beba la brutta parola? rimane brutta lo stesso, benché l'abbia
principio di marzo. magalotti, 20-22: rimane simile ad un piccolissimo giglio, nel
l'altra: tra le quali coppie rimane un poco di spazio nel mezzo mediante l'
quello che della cacciagione dicesti, che rimane a quel che la prende, ben
del core / con quella vita che rimane spenta / solo in quel punto ch'
e poi da un altro presa, ella rimane a quello che la prende? certo
, intanto che dipoi d'esser arse rimane impresso il lume nell'aria. marino,
intimate che alla tregua / un dì rimane; e che al cader del sole
a la faccia del sole; e rimane libero e pieno di certezza lo familiare intelletto
caffè, posa di caffè: ciò che rimane della polvere del caffè dopo l'infusione
sua latinità, come tullio ci dice, rimane schietta e ignuda. 3
acconsente alla carta, e così ne rimane segnata. per il che si leva via
accenderà il salnitro ed il zolfo, e rimane l'argento calcinato. garzoni, 1-143
della nave tosto che in guinea si rimane senza vento, e sempre se ne
redi, 16-ix-85: lo stomaco non rimane mai afflitto, e tormentato dalle cose
da pregiudizi in favor di colui che rimane ultimo vincitore; e le nostre azioni
che i denti non attaccano più, e rimane di sasso, il fiammifero scottante fra
quella parte dell'anima della scarpa che rimane presso il fiosso, ed è più
molte volte chi meglio la sa pigliare ne rimane in camicia. savonarola, 5-52:
appendice sopra la crusca, né mi rimane che la fatica di copiarla. mi
mai potei dimenticare,... rimane in me nella sua immagine verginale,
d'aria eguale alla pressione idrostatica, rimane vuoto e consente ai palombari che vi
volessero. 0. rucellai, 5-7: rimane... così spazioso campo nel
. sodomita. bruno, 43: rimane perplesso su l'enigma; perché o
non l'aggiunge mai, né si rimane. galileo, 332: se la stella
lo permetta. sinisgalli, 6-94: rimane misterioso il fatto che nella costruzione dei nidi
, 5-53: avrei voluto ascoltare ciò che rimane del canto aquileiese, un'epistola ed
poi non valgano da vero la libertà che rimane a questi disgraziati di poter almeno sguazzare
d. bartoli, 33-309: rimane ora per ultimo che io ripigli da
: 'capomorto', quel residuo fisso che rimane in fondo dei recipienti nei quali si eseguì
la notizia. ma inarrivabile e rara rimane la cosa casalinga e che non costa
in que'vecchi che lo videro ne rimane viva memoria, né si saziano di celebrar
non han spazio per manovrare. non rimane dopo un minuto ché il re supino
novelle di voltaire, che pur troppo rimane frammento? faldella, 2-55: andiamo
d. bartoli, 9-30-306: non rimane impressa né carreggiata, né pesta,
. ma la libertà pubblica conquistata largamente rimane. stuparich, 5-200: quando i suoi
sostituito progressivamente dal tessuto osseo e non rimane che in determinate parti dello scheletro,
parenti, / addio dico a chi rimane, / addio amici e conoscenti, /
/ onde povero ed orbo ei ne rimane / per più corsi di sol pria che
presso l'abituro / il casereccio passero rimane; / e dal pagliaio, dentro il
mancanza di parenti, di cui non gliene rimane più alcuno vivo, e per mancanza
modo che nella parte superiore di esso rimane rinchiuso un cuscino d'aria (e
. -resto di cassa: ciò che rimane in cassa dopo la liquidazione dei conti
domandato: « or quale fortezza ti rimane, o stefano? ». 2
o di una delle sue parti che rimane sempre inclinata verso quel lato ove si
sprofondano e si dissolvono adagio adagio. non rimane di quel che fu che un cupo
, patrona delle zitelle, cioè rimane zitella. graziosa denominazione, tanto più con
la sanità del suo cervello. egli rimane nel labirinto, col suo cervello, anche
se col cuore ne è fuori. rimane e, dalla cattedra dignitosa ch'egli
appendice sopra la crusca, né mi rimane che la fatica di copiarla. mi
-in particolare: il taglio che rimane nella corteccia di una pianta dopo la
. d. bartoli, 32-49: non rimane altro poter con esse [le parti
sig. giulio perticari il matrimonio civile. rimane che questo sig. arciprete baldini assista
seria e profonda, e di vivo non rimane se non un certo impressionismo sensuale e
cellulare è interamente nuovo, e non rimane una sola cellula vecchia.
la terra era come il ceneràccio che rimane nella conca del ranno. non v'
che 'n sul passo d'arno / rimane ancor di lui alcuna vista, / que'
all'ordine e alla morale; qualcosa vi rimane attaccato, ed è la cenere dei
propriamente è quella goccia di vino che rimane nel bicchiere, dopo che si è
vitelli o dei manzi scorticati, che rimane attaccata alla pelle. = dimin
peso. soderini, iii-174: dove rimane scoperta quella fessura vi si distenda sopra
o semplicemente posano un fazzoletto, che rimane volante sulle loro spalle e che è
. d. bartoli, 34-344: rimane ora... a mostrare come salga
matutine a la faccia del sole; e rimane libero e pieno di certezza lo familiare
e poi da un altro presa, ella rimane a quello che la prende? certo
questo pane da le macule accidentali, rimane ad escusare lui da una sustanziale, cioè
cibo sazia / e d'un altro rimane ancor la gola, / che quel si
l'umore che trasuda alla superficie, vi rimane trafitto dalle spine dei due lobi
nel chiaror della quale la parte di sopra rimane affogata. parini, xvi-26: in
, è quella della stanzina, che rimane in fondo al gran corridoio del pian
che sulle montagne dopo il disgelo estivo rimane a coprire piccole aree intervallate da prati
questo affare dei due sessi... rimane tuttavia la diavoleria più interessante del mondo
mediante una certa quantità d'acqua che rimane in una parte della conduttura stessa,
può fingere, ed il merito reale rimane sempre dietro a quello dei ciarlatani. giusti
. it., ii-109: non rimane sulla scena del mondo che l'individuo.
un cibo sazia / e d'un altro rimane ancor la gola, / che quel
delitti impastato col sangue, e tale rimane. 3. dimin. cibreino
cicatricola, sf. bot. segno che rimane sul seme nel punto ove era attaccato
aver commesso un'azione cattiva, ma rimane come un mendicante che ha infilato il
appunto quell'istesso stessissimo odore, che rimane su'polpastrelli delle dita confricate con delle
latinità, come tullio ci dice, rimane schietta e ignuda. = dal
/ che quel se parte, e lui rimane a piede. ariosto, 23-87:
/ io sono un cinico a cui rimane / per la sua fede questo al di
libero l'uom, che faccende ha, rimane / da tanti prostennossi e cipollate.
un profumo caldo e ciprioso, che rimane addosso come una contaminazione. cipriòtto,
risparmiato e sottratto alle spese ordinarie, ma rimane un di più dopo quelle. guerrazzi
del contratto, per cui uno dei contraenti rimane obbligato verso l'altro, senza che
; anche quando è giunto a maturità, rimane per lo più chiuso, finché qualche
maturo della vegetazione di un territorio che rimane inalterato, a meno che avvengano gravi
che s'è 'accoccolato'; chi rimane così, 'coccoloni'! verga, 4-67:
, restai con quel cociore, che rimane in uno rognoso poi che si leva le
fa distinguere da lontano, e perché rimane facile alla tagliola. 29.
ant. l'orlo di pasta vetrosa che rimane all'estremità della canna di ferro quando
attaccatura delle canne, che sempre vi rimane del ferro, nelle padelle del cristallo
vinto nemico, / col novo signore rimane l'antico; / l'un popolo e
., ii-410: lo spirito non rimane nelle vette del soprannaturale e nelle generalità
, i-194: la figura di caronte rimane severa e grave, e non fa dissonanza
tra il vecchio e il nuovo poeta rimane misterioso, misterioso quel che vi s'insegna
: il circondario delle colmate di bellavista rimane assai più alto. pananti, i-268
, sì che 'l vetro ne rimane compreso. cennini, 43: e sì
si può cogliere solo nel poco che rimane di fascia carsica ai margini della città.
perciò il non faticabile iasone non si rimane di colpeggiare, siccome martello in su
sotto il governo più tirannico il coltivatore rimane più libero dell'abitante delle città;
: nella quistione altro aiuto non mi rimane, se non di combattere con voi
salsezza infoschi. quasimodo, 1-46: rimane appena aperta l'indolenza, / il ricordo
. vico, 356: ma pur rimane la grandissima difficultà: come, quanti
piovene, 5-247: la romagna tradizionale rimane in superficie, nei discorsi e negli
<; * ciò che rimane tagliato, spezzone, parte o membro d'
un sacco di grano - quanto vuoto rimane rimane sempre da riempire! = voce
sacco di grano - quanto vuoto rimane rimane sempre da riempire! = voce dotta
goldoni, vii-1144: se qualche cosa rimane a dilucidare, sarà forse materia di una
recente tende a sostituire la prima. rimane vitale e specifica soltanto nel significato dei nn
non fusse per altro, perché ci rimane nell'animo una consolazione di vivere compostamente
, sì che 'l vetro ne rimane compreso. 4. letter.
che si comunica dalle sue mani, rimane tutto consolato. beicari, 3-3-216:
crollare tutte le concezioni morali; e non rimane più che quell'istinto per cui quanto
in una vasta unità, della quale rimane monumento colossale la divina commedia della coltura
lo spirito, come dice la scrittura, rimane nell'uomo anche dopo il battesimo.
alcuno accusa, e per pecunia si rimane di non accusare. magalotti, vi-91:
periodo, decorso il quale la pena rimane estinta. -libertà condizionale o provvisoria:
per torci quello estremo scampo che ci rimane. gioberti, 1-ii-185: era naturale che
per la definizione, cioè la chiarezza. rimane ch'io ne dimostri la verità;
. panzini, ii-121: la battana rimane confiscata, ma essa di solito non vale
appunto quell'istesso stessissimo odore, che rimane su'polpastrelli delle dita confricate con delle
, 1-45: il più delle volte si rimane confuso nella volgare schiera taluno che,
/ l'altro, ch'a dir rimane, essi diranno / quando la lingua vostra
decida! venga qua sotto, se rimane lì non può resistere, finirà congelato.
, iii- 23-38: di vivo non rimane se non un certo impressionismo sensuale e
con questa mutua maniera di scrivere si rimane sempre sul limitare della corrispondenza senza entrarvi
anatomia la volgar maniera di praticarlo, rimane tuttavia appresso di noi nella primitiva sua
onde noi vediamo, molto ancora mi rimane di oscuro. botta, 6-i-389: si
rimane che la difesa della loro consistenza biologica,
terze e le seste, delle quali mi rimane qui a dire. g. b.
. fra giordano, 1-75: l'anima rimane, e 'l corpo si consuma.
e così facendo, per piccolo tempo rimane consumato. consumato2 (part.
volontà, quel barlume di vita che rimane è una consunzione interna, una vita
dell'emilia. piovene, 5-201: rimane qualche avanzo dei balli tradizionali: il
il contorno tragico, ognuno non ne rimane satisfatto. giusti, v-215: finalmente il
d. bartoli, 32-132: così non rimane provato senza contradizione che la linea del
tecn. piccola e sottile protuberanza che rimane all'estremità della suola della scarpa dopo
seconda, quando una loro combinazione lineare rimane invariante per trasformazioni lineari sulla seconda variabile
che è all'estremità opposta, che rimane dalla parte contraria di un determinato oggetto
per torci quello estremo scampo che ci rimane. cattaneo, ii-1-200: la natura non
stoccheggia là e contratta qua, si rimane tosto grave di prole e leggieri di f
tutt'i timori: la forza fisica rimane sempre, e non ha più il controposto
apertura, o fesso, che rimane fra due pietre, mattoni, o altre
cattaneo, ii-2-48: il margine che rimane assicura da ogni perdita che possa sopravenire
a dio; dunque al peccatore non rimane che la disperazione:... stato
un ordigno di stamperia), ne rimane in altro foglio la copia.
ossidato a litargirio, mentre l'argento rimane allo stato metallico (e può anche
sbarbato un grand'albero, il terreno rimane sgombro per qualche tempo, ma poi
, e il seno opposto cori non rimane coperto che dalla stoffa liscia e turchina
chiamano antibraccio; esso in ciascuna gamba rimane coperto da un ciuffo o fiocco di
mie genti. manzoni, 51: mi rimane a render conto del coro introdotto una
il calice stesso del fiore, che rimane aderente al seme, come nelle scabiose.
, qualche rocca dai bei nomi, rimane ancora a coronamento di quei sassi,
3. agric. solco che rimane nel tronco di un albero destinato a
, e la parte di esse che rimane cucita al corpo del libro, ritiene lo
, o quanto egli sperava, si rimane dispiaciuto e dolente, e con un pocolino
, a guisa di corridoio, che rimane vuoto per il passaggio (fra due file
e l'altra parte di fuori, che rimane a vista dell'occhio, cioè nell'
r-392: quello [incenso] che rimane appiccato all'albero, si spicca col
. imbriani, 3-88: un ufficiale svizzero rimane indifferente, appoggiato con le spalle allo
contrada, a differenza di quell'altra che rimane in bocca del popolo, e non
23. prov. -il più corto rimane da piede: allude alle ristrettezze economiche
della cosiddetta poesia religiosa, quando non rimane nella sfera del sentimento immediato. pirandello
solco, e in questo nuovo che rimane dopo la costeggiatura si gettano i
come la contrattura d'uno spasimo estremo rimane talvolta su le labbra del cadavere.
deu'avemaria: / sappilo, non ti rimane / che un suon di campane.
riuniscono in nazione, la volontà generale rimane sempre unica, ma cresce il numero
a noi sfugge la cucitura, ma rimane la tela, pezzo per pezzo.
: grandissimo è il numero che ne rimane [dei cuculi] in toscana:
talvolta innanzi a sé, e che rimane applicata sopra la sua testa, quando
. 6. il residuo che rimane nel crogiolo appena ultimata la fusione.
un bambin di culla, / orlandino rimane. -voce di culla: voce
le pareti, il fondo, su cui rimane il centellino, il culo, su
, minacciare, ella non però si rimane da sodisfarsi, e o non l'
e si dissolvono adagio adagio. non rimane di quel che fu che un cupo alone
, minacciare, ella non però si rimane da sodisfarsi, e o non l'ode
dato alla generazione contemporanea di compierlo, rimane affidato alla nuova generazione. pascoli,
non può dare altro che utilitade, che rimane nel datore per lo dare, e
dolse mai dell'uomo / che qui rimane, odiato, coi suoi versi,
e pervenuto all'albergo, che vi rimane di tutto il presentatovi innanzi quel dì?
e la parte poetica di esse ne rimane così debole e meschina, che con
nunziata, e delle altre sue opere, rimane oggi piuttosto il disegno che il colorito
lieve declinare del ciglio; pel rimanente rimane immobile nel volto, come se fosse
al vostro pensiero altro indirizzo, ma rimane sempre in voi, come tarlo, una
pagarsi al sovventore, ben poco gli rimane di reddito netto. mazzini, i-505
. l. ghiberti, iii-30: rimane a dichiarare... e quando e
invece / trova imenèo; e stupida rimane. verga, i-i7: i cenci
un deliquio del sole, che non rimane, se non per breve spazio, ecclis-
fermento. manzini, 8-56: si rimane bocconi con i gomiti puntati sulla sabbia,
in abbandono come pervertita e rubella, questa rimane a discrezion del nemico per trarla
ha perduto il suo valore, e rimane in commercio come metallo. queste voci non
e ginepri esalano un aroma tanto denso che rimane in gola come il fumo della carta
-anche: il segno dei denti che rimane impresso, l'impronta del morso.
una parte maggiore di quella che gli rimane per andare in traccia del vero. bontempelli
sua lettera. milizia, xix-4-1058: rimane solo che l'italia deponga quel resto
e si atterrisce il tuo gregge -e rimane deserta la tavola addossata alla finestrella dell'
, se la parola lo tocca, rimane la buccia. betocchi, i-21: desideraci
» ed « ambi », non rimane altro che una picciola diversità della desinenza.
destare né scoprire... così rimane aperta la porta della speranza. comisso,
avvilirsi a ricever doni infamati dalla pubblicità, rimane nella più orribile destituzione.
ed abolita, talché oggi quel regno rimane totalmente libero ed indepen- dente. lambruschini
la vera vita di dante, che rimane a fare, è la storia della
seneca volgar., 2-72: e così rimane la quistione accesa, e non determinata
6-5: con un palmo di naso ne rimane. idem, 7-85: e spalancando
ostentato. papini, 28-202: rimane la religione e qui il salto c'è
calor respira [l'umor della pianta] rimane molto umido terrestre viscoso e lucido,
come tale è oggetto dell'intelletto) rimane impigliata: si articola nei tre momenti
c, che dicesi suo diametro, rimane detto spazio diviso in due triangoli eguali.
. -i). mus. quanto rimane di un comma sintonico nel suono,
tempo del paradiso terrestre... rimane tuttavia la diavoleria più interessante del mondo
. tasso, 1-9-43: non più rimane al gran soffiar de'venti / arida
si dibatta niente li giova, sicché rimane in poter del cacciatore. d'annunzio
impedisce per forma, che spesse volte rimane in su le secche. giov. cavalcanti
che quello che ultimamente si dice, più rimane ne l'animo de lo uditore.
tutto il tempo della vita che mi rimane a soddisfare i doveri dilicatissimi della discordia
... si mozzi tutto quel che rimane. l. guicciardini, 113
deu'imagine. vaga non di rado, rimane affogata nella diffusione e annebbiata dalla lingua
. ant. scoria di rame che rimane attaccata al fondo della fornace. mattioli
beve / dall'assetate vene, e si rimane / quasi alimento che di mensa leve
questa scena di desolazione il guerriero selvaggio rimane con volto impassibile e con occhio asciutto
molto digrossato. redi, 16-viii-68: rimane [la coccola] a guisa d'
. carducci, iii-10-28: ci rimane a vederlo... nella parte
passare la testa dalla scollatura. rimane sempre più impigliata, ma
resto dell'umanità si dilania, chi rimane a coltivare la terra, e, lavorando
preso poi tutt'insieme, non gli rimane più uscita. de marchi, i-306:
patisce augumento o diminuzione, ma sempre rimane in se stesso e simigliante a se
arici, i-210: degli agnelli partir quindi rimane / la schiera, e statuir nuove
d. bartoli, 9-27-1-22: così rimane... dimostrato dover noi farci
tutto il tempo della vita che mi rimane a soddisfare i doveri dilicatissimi della discordia
su tutta la pagina (e ne rimane attualmente un solo genere, dell'india
ella à servito; e il corpo rimane come uno albore, che è diradicato
dirà mai così bene con quel che rimane. 30. locuz. - a
vedete. macinghi strozzi, 1-108: rimane, si può dire, fanciulla, con
disperdendo quel non poco, che pur le rimane di buone voci, atte ad esporre
è in contrasto col diritto naturale, rimane valido, benché ingiusto).
è dirugginato, o diruggina; ma che rimane srugginito o srugginisce... all'
del disarmo, ossia la somma che rimane a pagarsi a ciascun uffiziale o marinaio
che d'incondito e di disarmonico, e rimane chiuso agli altri popoli, i quali
20-86: quel miserabile odore esterno non rimane più discernibile, di quel, che la
in alto, mentre quello che vi rimane si raguna in sembianza d'una piccola
un altro sul reno, e il terzo rimane in osservazione. -figur. distinto
infruttuoso e sterile, senza dubitazione alcuna rimane. d. bartoli, 923- 160
gli ordini politici sono federativi, ivi rimane sempre debole la disciplina. palazzeschi,
la sua rappresentazione l'obbietto, ne rimane alla fantasia un simulacro sì smontato e
far opere viziose, non per questo rimane discolpato, essendo per suo difetto caduto
proposto di malfare, tanto che s'inde rimane, altressì viene lo sconforto in cosa
noi, trapassati e consunti nelle tombe, rimane: fracidume, puzza, ossa discongiunte
agg. non riconosciuto, ignorato; che rimane fuori della conoscenza; che nasconde la
disgustato. sassetti, 394: ne rimane la bocca abbruciata e discontenta. =
. e. cecchi, 9-191: rimane la difficoltà a capire perché le opere
più sottile; e in ciò più rimane la lettera discreta nella vista.
. de sanctis, ii-15-137: rimane un'unica quistione discutibile: che cosa
, che per quella altri vituperato ne rimane, e può essere da'cavalieri in altre
, vuotano la casa, e la madre rimane triste, poggiando i gomiti sulla tavola
/ di sorta che disfatto ei ne rimane, / com'un ficaccio piat- tolo
del breve spazio, / che gli rimane ancor, del consolato / un abuso
scampa al piccone e al cemento armato, rimane sperduto e umiliato, disurbanato e disgraziato
e godibile immediatamente e in materia, rimane di ghiaccio. de roberto, 43
qualcuno. sacchetti, v-24: non rimane però, colui che era preso,
io vivere possa, ché non mi rimane isperanza di salute, se del tuo amore
sudori. baretti, 1-377: eugenio rimane attonito e stupefatto; onde...
parte la speranza di vendetta che le rimane nella persona dell'amato oreste da lei
dispiegato tutta la sua fecondità, e rimane involuto e frainteso. 7.
pesce è un pesce dispolpato. chi rimane ha le radici nella miseria e vive negli
dato l'universale disponiménto; a noi rimane la gloria dell'ubbidirti. gioberti,
cosa che prima si poteva movere, rimane immobile. per la qual cosa è da
se stessa capace d'ogni perfezione, li rimane l'altra assai più difficile fatica,
letteraria). bembo, 2-47: rimane per ultima loro fatica poi, quando
di che si dubita e in disputazione rimane, è se l'aver io ciò fatto
cavalleresco tratto dalla 'gerusalemme ', rimane una traccia in prosa, qua e
. buzzati, 3- 45: rimane attaccato alla vetta un lembo di nebbia,
, i-194: la figura di caronte rimane severa e grave, e non fa
arte. de sanctis, 7-io: gli rimane la forza [all'artista] di
definisce in quanto distingue; e finché tutto rimane indistinto, non s'è definito nulla
1-45: il più delle volte si rimane confuso nella volgare schiera taluno che,
inf., 18-9: quel cinghio che rimane, adunque, è tondo / tra
/ sia pur qual vuole che vedova rimane. dante, conv., iv-xiv-9:
]. pallavicino, 7-276: ci rimane a trattar solo di un altro distorto
poveri di cristo, pensa bene chi rimane di tale distribuzione esecutore; vedendo per espe-
., vicino al segno del leone, rimane senz'ali, essendo dal calore del
salvo quella ch'aperta in oriente / rimane infin che sien l'ombre distrutte.
ciò ch'egli ha, che non ne rimane memoria. capellano volgar., ii-13
l'ima- gine su le ginocchia. rimane per qualche attimo china a guardarla intentamente
scampa al piccone e al cemento armato, rimane sperduto e umiliato, disurbanato e disgraziato
, 45 (52): se alcuno rimane adrietro degli compagni per dormire o per
, 7-56: l'uomo spirituale non rimane verso il gran padre in condizione di
intreccia con quello di dialettica, e rimane alla base dei successivi sviluppi del pensiero
delle idee. bocchelli, 9-433: vi rimane, di quel tempio, una unica
cogli spioncini; e la carta che rimane e cresce ogni giorno più perde la
futuro, il principio / che non rimane, dividi con lenta / frattura la somma
suoi crocifissori, e a lui ne rimane una vergognosa nudità. parini, giorno
lui si divide, / il re rimane un impotente tronco. cattaneo, ii-2-128:
in conto suo, ed il restante rimane all'altro socio, e ciò molto più
romanza tutto il racconto è divorato, rimane l'ultimo momento. boine, i-48:
il mele: cioè che anco ne rimane nel vasello alcuno dolciore. a
dolse mai dell'uomo / che qui rimane, odiato, coi suoi versi, /
che appena soffiarci su, te ne rimane a mano lo stecco. 8.
nella stessa maniera e vince colui che rimane con tessere di più bassi punti non
carità donato, il bene d'amore rimane tale per chi lo riceve.
i toscani; quantunque ella appo loro non rimane doppia, anzi è semplice, come
panni; e resta finito il lavoro che rimane d'un color d'oro bellissimo ed
ascellare che non si sviluppa, ma rimane in riposo; criptoblasto, occhio. -primordio
in giovenale. moneti, 172: spesso rimane di cervello nuda / per troppa ambizion
dettero la sistemazione dottrinale che ancora gli rimane, era opera di esuli tedeschi in
troppo lunghi o troppo doviziosi, non rimane nella pezza panno per vestire tutti quegli
matutine a la facia del sole; e rimane ubero e pieno di certezza lo familiare
, infruttoso e sterile senza dubitazione alcuna rimane. monti, vi-138: 1 passi
e con quel poco di fiato che gli rimane, sbatte l'ali e canta la
durar. carducci, iii-9-69: egli rimane a durare altri oltraggi altre risa di rivali
male, pur dentro al cuore ci rimane un rancore, sicché rade volte lo cuore
: il sole, per lo eclipsi, rimane in forma lunare. leone ebreo,
lette, oneste e buone, sempre ne rimane nella mente la dotrina e la edificazione
le altre: chi trae questa lettera rimane seduto ad aspettare finché gli altri abbiano combattuto
esce tanto, e sì perché 'l giovenco rimane più forte, e non diventa al
melibeo che migra, quel titiro che rimane spettatore della rovina del paese, quei
ciascuna delle due parti in cui una sfera rimane divisa da un piano passante per il
busti di tanta bambagia, che ne rimane la più contrafatta cosa del mondo.
gobetti, 1-80: il suo sguardo rimane fisso alla pratica abilità, alla sapienza
e però si sottintende, l'argomentazione rimane composta di due sole proposizioni e dicesi entimema
loro. d. bartoli, 5-29: rimane or l'altra delle due urne,
. croce, ii-13-152: la statistica rimane enumerazione e classificazione di cose e non conoscenza
porre ad effetto l'enunciato divisamente non rimane che il saper nettamente le vostre savie
, è un equilibrio instabile; se rimane nella nuova posizione, è un equilibrio
peccato è scancellato e pur la concupiscenza rimane, tenne che è la privazione della
e ne fa il suo eremo, e rimane solo con se stesso a fantasticare.
del monumento di lipsia, una porta rimane sempre, essenzialmente, una porta.
. segneri, iv-2: dopo tal pruova rimane affatto evidente, che senza altro esaminamento
, in sé e per sé stessa, rimane come una scoria cupa ed esausta.
vacuazioni; e quella parte che ne rimane è ingombro molesto e materia prossima di
3-439: dell'annata scadente rimane esigibile solo il di cembre
se stesso, come abbiam detto, rimane dimenticato ed escluso, e il termine
fine. palazzeschi, 4-25: il cancello rimane sempre aperto a metà, anche la
firma una carta per la quale la compagnia rimane esonerata da ogni obbligo, per accidenti
durante la quale il ss. sacramento rimane esposto all'adorazione dei fedeli collocato in
spreme, ch'è il vino, rimane anch'egli alterato di più sorte di sali
ima forinola: -astraete dall'individuo, rimane la specie; astraete dalla specie,
la specie; astraete dalla specie, rimane il genere; astraete dal genere,
il genere; astraete dal genere, rimane tessere. verga, i-232: le ripeteva
così ampio circuito, altro non gli rimane che stanchezza ed ammirazione. -figur
di squillante argento nitido, degli uliveti, rimane vivido e fresco, non toccato dalla
dall'affetto crea un'immagine nuova, tutto rimane freddo. carducci, iii-25-360: nell'
per alcun premio esterno, né se ne rimane per alcuna pena esteriore, ma opera
non fa parte dell'intimità, ciò che rimane esteriore. rosa, 27:
kipling o folleggia nelle estetiche decadenti, rimane chiaroveggenza negli uomini di stato che sentono
, e so- vrattutto di quello che rimane selvaggio nell'uomo; la contemplazione estetica
, s'ella non è chiarissima, rimane tosto estinta. g. stampa, 112
fratello, nel quale, essendo prete, rimane estinta la famiglia dai libri. s
sole. moneti, 172: spesso rimane di cervello nuda / per troppa am-
, lett. it., i-i77: rimane 1'esistenza nella sua immobile estrinsechezza,
monti, iii-181: dopo questo mi rimane un altro desiderio che v'interessa ugualmente
giusti, iii-150: il cuore dell'esule rimane al suo paese, il pensiero s'
o museo, ancora e come prigioniera rimane. ungaretti, ix-32: se,
morte. scalcini, vi-99: a te rimane una bugiarda spene, / e trepidi
nei più vecchi ma anche quel che rimane di eternamente e superiormente bello. verga
56: talché in mente di dio rimane intatto / alla pietade il coreo e
viventi in cui la temperatura del corpo rimane pressoché costante (uccelli, mammiferi)
delitti impastato con sangue, e tale rimane, benché l'assassinio vi sia chiamato
baffi incomprensibili parole, e la bocca gli rimane aperta ai suoni evanescenti. moravia,
disponimento di cose, nulla più rimane nel grande abisso da ridursi in macchine e
i busti di tanta bambagia, che ne rimane la più contrafatta cosa del mondo.
ci percuote sì forte che niuno ci rimane. pulci, 26-49: dunque vegnamo alla
i monti, a riserva d'uno che rimane a chi tiene il banco, questi
. barilli, 6-144: il cielo rimane torbido e immoto. la sua luce
termina, / e di lui non rimane vestigio. p. verri, i-176:
, fratello nevardo, a te solamente rimane tutta la terra de la nostra possessione!
qual giudica e discorre delle cose, e rimane immortale dopo la morte, è un'
de sanctis, ii-38: il poeta non rimane però nell'angoscia del mistero. la
sia, macchina non diventa mai e cuore rimane. idem, ii-13- 213: si
: solo questa specie di lavori mi rimane a fare. soldati, 34
5-119: un farfallone giallo e bruno rimane all'altezza del finestrino per un buon
loro parte convessa, che più facilmente rimane scoperta. grazzini, 592: qui
annunzio, iii-2-108: come il fascinato rimane curvo sul carnaio, ella nuovamente gli
non appena una donna mi vede, rimane colpita dal mio... fascino slavo
se stessa capace d'ogni perfezione, li rimane l'altra assai più difficile fatica,
perciò il non faticabile iasone non si rimane di colpeggiare, siccome martello in su
croce fattamente, ma per te non rimane che cristo non sia posto in croce
, nell'opera (dico) che rimane doppo la loro operazione, come l'
dispiegato tutta la sua fecondità, e rimane involuto e frainteso. pirandello, 5-57:
fatto, nell'opera (dico) che rimane doppo la loro operazione, come l'
, s'ella non è chiarissima, rimane tosto estinta. pallavicino, 1-7:
onde la fantasia s'ingombra, e rimane il cuore di affetti alla patria utili
dispiegato tutta la sua fecondità, e rimane involuto e frainteso. -vitalità
questa scena di desolazione il guerriero selvaggio rimane con volto impassibile e con occhio asciutto
ove gli ordini politici sono federativi, ivi rimane sempre debole la disciplina. cattaneo,
... è la segretezza di cui rimane ancora avvolta la vita femminile.
fende; / sì che dal braccio indi rimane scevra. d'annunzio, iii-1-580:
si ferma; il sangue che vi rimane si coagula e insensibilmente si forma una
male, pur dentro al cuore ci rimane un rancore, sicché rade volte lo cuore
della spada). l'etimo latino rimane oscuro (neltindo-europeo mancava la cognizione di
erudito e dotto che filosofo, e rimane segregato da tutto quel movimento intellettuale intorno
.). giordani, v-8: rimane ancora memoria e desiderio di quelle figurate
nel piano dinanzi del quadro, e rimane bassa per lasciar grandeggiare il museo.
: alla fiacchezza, che per ancora rimane in alcuni articoli del suo corpo,
., 2-61: mentre dimora e rimane l'uomo nella fiamma e nella fornace delle
sembra distaccarsi dal lucignolo ma tuttavia vi rimane aderente per un tenue lembo azzurrino, quasi
e con quel poco di fiato che gli rimane, sbatte l'ali e canta vittoria
e raggiunge anche dimensioni cospicue; talora rimane stazionario, talora, invece, invade
/ di sorta che disfatto ei ne rimane, / com'un ficàccio piat- tolo
si dice / che chi si fida rimane ingannato. fiacchi, xxii- 648
far questa dichiarazione stima superfluo aggiungere che rimane fedele all'idea che regge ogni suo
annunzio, v-2-142: nulla di molle rimane nel secondo cristo. tutta l'ossatura
le cose sue. giordani, v-8: rimane ancora memoria e desiderio di quelle figurate
, e pare / fuggirsene; rimane la seconda / lenta addietro,
, pur avendo un'autonomia giuridica, rimane alle dipendenze di una sede centrale per
o altre figure, delle quali l'impronta rimane nella carta come segno particolare del fabbricante
394: è noto che quello che ci rimane dell'opera di festo: 4 de
mitologistica..., al pensiero hegeliano rimane affatto nascosto il carattere sentimentale e lirico
anni. se sopravvive a questo termine rimane al padrone del suolo su cui è edificata
e con l'arte del vero, rimane acquistato in eterno al patrimonio morale ed
il suo finimento, altro non mi rimane a ricordare se non sol questo.
colpa o difetto / e ove talun rimane o molto o poco, / fintantoché n'
per simil. magalotti, 1-270: rimane simile a un piccolissimo giglio verde,
oltre modo bello, ma alcune volte rimane come fioco improvvisamente senza vedersi il perché
, questa fioca immagine della divinità, rimane quasi impietrita. e. cecchi,
ai margini dell'agone, dove la compagna rimane, in piedi e ferocemente assorta,
che s'impossessa dell'anima del poeta, rimane fissato nella sua immaginazione, noi lascia
uso neutro. carducci, ii-18-262: rimane fisso per questa sera alle 7y2.
, 9: né de'passati piaceri rimane altro vestigio, altro avanzo scorgesi,
calce con minor dispendio. questa calce rimane più pesante,... ha più
stesso colore del segno del colore che rimane tra il pelo annerito dalla bruciatura del marchio
parte 'sui juris 'e libero, rimane tra le cose sul- lunari, nel
7. che ha contorni imprecisi, che rimane confuso alla vista; che si muove
, / e da così fatta arte si rimane. bandello, 3-62 (ii- 572
. d'annunzio, iii-1-294: lucio settala rimane a capo chino, vacillante, sotto
fomite, la qual dopo il battesmo rimane, è veramente peccato. pallavicino,
, né nella fonda non è, dunque rimane questo che tu l'hai imbolato.
com'ella cresce in un momento, così rimane in secco, e quasi terra asciutta
/ e come portati via / si rimane. moravia, viii-33: adesso sentivo
lo più la meno pura) che rimane in fondo a un recipiente. -al
de l'altra, senza amor rimane, / e volge tutto in ghiaccio il
: sì come nella foratura del crivello rimane la polvere, così la tribulazione dell'uomo
degli strumenti a fiato, quando il medio rimane sollevato mentre l'indice e l'anulare
: il sole, per lo eclipsi, rimane in forma lunare. mattioli [dioscoride
propriamente vale che la forma del cacio rimane la stessa per una pecora di più o
volgar., 2-61: mentre dimora e rimane l'uomo nella fiamma e nella fornace
, per lo più di rame, che rimane sotto al lastrone nella parte anteriore del
quando il sole, per lo eclipsi, rimane in forma lunare, piglia una sottile
, iv-458: la verità sta ferma e rimane forte sempre, e durerà nelli secoli
. de sanctis, 7-267: rosmini rimane fortificato all'essere, la sua ideologia
idea di giustizia... qui rimane sola a illuminare il mondo forviato.
toscani; quantunque ella appo loro non rimane doppia, anzi è semplice, come
perché la resistenza opposta dal corpo che rimane inerte, opera veramente sopra quello che
argani, barche. 3. che rimane immutabile nel trascorrere del tempo (un
7-184: un poeta è fossilizzato quando rimane nel suo primo contenuto, nella sua prima
, vi mette dentro gli occhi, rimane un momento assorto, con le pupille ficcate
pe'borrati. lastri, 1-2-164: rimane assicurata ogni pendice di terreno ed ogni
detta francescone. guadagnoli, 1-i-324: rimane estatico un villano / quando il giocolator
franchigia; / sicché magorto quivi ne rimane / un bel minchione. d'annunzio
. -franco bordo: il bordo che rimane libero in una nave o in un
la pelle circostante al focolaio di frattura rimane integra. -frattura esposta: quando le
il valor d'una frazione... rimane il medesimo, qualunque sia il numero
: questa freccia di parto, che rimane, se non conficcata, pendente nel
, di un difetto il di cui possesso rimane tuttora vanto di pochissimi.
. gadda, 7-18: tutto che rimane è gentilezza, freschezza, peschi in
è migliore di quella dei motopescherecci, che rimane più a lungo nella stiva e passa
sotto; e pagando il frodo, rimane vituperato. archivio datini [cartella 1384]
la fronte. d'annunzio, iii-2-1015: rimane fissa, col suo pensiero attivo dietro
. aretino, 8-265: ella rimane a stuccare delle sue frutta -frutto
e con l'arte del vero, rimane acquistato in eterno al patrimonio morale ed
presente: il tratto di muro che rimane a indicare la fortezza. 7.
le ricchezze fuggono, l'arte rimane e non abbandona la vita dell'
-fune di resta: corda o treccia che rimane dopo aver staccato i capi d'aglio
specie di treccia o cordone, che rimane della resta, dopo spiccatine i capi di
del sughero, detrattane la scorza, rimane rosso quasi come fosse insanguinato, e
... staccato il detto attaccagnolo rimane nel seme una macchia o fossetta detta
e funzioni grandemente è vero che cospicua rimane la distinzione fatta a noi del convitto
sangue mio. de sanctis, 7-383: rimane ora da considerare la transizione alla scuola
quale, nella variazione dell'incidenza, rimane costante il momento della risultante aerodina-
quale il momento aerodinamico longitudinale del velivolo rimane costante col variare dell'incidenza entro determinati
parola nuova o male applicata e che rimane infausta) di lombardia a piemonte.
futuro, il principio / che non rimane, dividi con lenta / frattura la somma
'gaie', quel luogo nella stiva, che rimane lateralmente da ciascuna banda fra il bordo
. quel luogo nella stiva, che rimane lateralmente da ciascuna banda fra 'l bordo e
di perforazione e comprendente una parte che rimane solidale con la taglia e un corpo
gherbellano in torissi e la garbellatura si rimane al venditore. trattati dell'arte del
parti. de sanctis, iii-146: rimane sempre nella sincerità delle sue impressioni e
eccellente nuotatore ch'egli sia, vi rimane annegato nell'acque, sì per le correnti
su cui si trovano le basidiospore, rimane avvolto nel peridio, così che le
nome che si dà allo spazio che rimane aperto nel mezzo della gabbia. guglielmotti,
delle linfoghiandole cervicali; la cicatrice che rimane dopo la suppurazione. leggenda
nome proprio lat. caius e caia rimane assai oscura e poco probabile. meglio
poi nostro mal grado le più volte vi rimane, con tante e così pungenti spine
monti, iv-48: alla giovane non rimane altro rifugio che una ferma protesta di
overo una forinola: -astraete dall'individuo, rimane la specie; eguale / d'amarissimi casi
suo luogo, imperniò astraete dalla specie, rimane il genere; astraete dal gei destini
, ma proporzio nere, rimane l'essere. b. croce, ii-5-17
, che durante le nostre serate pubbliche rimane appeso accanto al suo...
genitale, se per sette ore vi rimane senza diffondersi, è certo che vi si
e politiche divisioni della vastissima germania, rimane pure unita, e perciò fiorente e gloriosa
e il frutto; e il guscio rimane alla terra. crescenzi volgar.,
geroglifici tutti naturalmente a chiaroscuro rappresentati, rimane più bizzarra e magnifica. fogazzaro,
. montale, 2-67: il gesto rimane: misura / il vuoto, ne sonda
dirne quando s'è strambi? non rimane che un modo solo: aver sempre
altra [fontana], senza amor rimane, / e volge tutto in ghiaccio il
positivo, machiavellico,... rimane di ghiaccio. -ferrare a ghiaccio
sì voracemente di carne, che talvolta ne rimane strangolato. = da ghiottone1
di giacere), agg. che rimane col corpo fermo e immobile, disteso o
la ferita e la conseguente cicatrice che rimane al ginocchio del cavallo in seguito a
giochi quel po'di salute che mi rimane. d'annunzio, iii-1-292: ma non
con la frode e la frode talvolta rimane frodata. rajberti, 2-121: il progresso
altri animali. guadagnali, 1-i-324: rimane estatico un villano / quando il giocolator
, ecc., durante le quali rimane fuori dal campo visivo. = deriv
così doviziose, che nelle facce dalla quale rimane isolato e rigirato da'propri scoli in
qual giudica e discorre delle cose e rimane immortale dopo la morte, è un'altra
giudizi, de'quali uno o più rimane implicito. -giudizio determinante e riflettente
quindi il prodotto per lo terzo, che rimane, ne nasce un periodo d'anni
niente lavora, / sì che dormendo rimane alla pania, / perché appoggiato a un
in simili atti di esercizio di quanto rimane delle antiche prerogative sovrane). -ministero
varano, 56: in mente di dio rimane intatto / alla pietade il corso e
. -famil. muco liquido che rimane sospeso alla punta del naso.
la gocciola. -muco liquido che rimane sospeso alla punta del naso.
fare, / perde i quattrini e goffo rimane. albertazzi, 753: ti sei
un cibo sazia / e d'un altro rimane ancor la gola, / che quel
. tose. alone di sporco che spesso rimane su un tessuto mal lavato o smacchiato
giro, o segno circolare, che rimane intorno al luogo dove era una macchia,
della voce, del riso) che rimane strozzato in gola. de marchi,
suoi amici a roma; e vi rimane, a gozzovigliare. -sostant.
della voce catal. e spagn. rimane assai incerto. gramaglióso, agg
dispiacere a ciascuno; e lo dugie rimane un granchio. -sapere la buca del
occasione di manifestargli. manni, i-122: rimane da far vedere come in simil guisa
. d. bartoli, 27-215: rimane egli di noi al mondo altro più
sotto alla quale la grassezza dell'impasto rimane un po'inerte. 2. per
alle graticole, e quello che quivi rimane appiccato è tuzia, e quello che rimane
rimane appiccato è tuzia, e quello che rimane nel fuoco è spodio. biringuccio,
in prima, e 'l grave e torbido rimane nel fondo. ariosto, 34-6:
percuote sì forte, che niuno ci rimane. g. morelli, 82: al
uscire di tenebre di peccato, si rimane ed è impedito per lo grido delle
balìa. bruno, 45: carubina rimane nelle griffe di gio. bernardo.
non resta che la demagogia, non rimane che il grottesco. bonsanti, 2-311
che se n'è lo spirito, rimane com'un tartaro o gruma di color di
famoso del decotto di guaiaco... rimane tuttavia appresso di noi nella primitiva sua
. a. martini, i-13-70: rimane... alla fine del canale della
. idem, par., 28-81: rimane splendido e sereno / l'emisperio dell'
ii-7: femmina che al balcon spesso rimane, / vuol dir che può mostrar suo
, 258: chi non guarda innanzi, rimane indietro. ibidem, 261: bisogna
guardie, vinti che ha gli altri, rimane vinto da questa; e chiamasi questa
guardiano, si mozzi tutto quel che rimane. 9. marin. ciascuna
dimentica tutto il resto, quella concezione rimane eterna, come l'ermengarda. carducci,
chiamasi dalle trattore di seta quel che rimane del bozzolo dopo che se n'è cavata
fiore e il frutto; e il guscio rimane alla terra. crescenzi volgar.,
ripugnanza atavica per l'associazione. ognuno rimane chiuso nel proprio guscio. pavese, 8-88
gustare il poco di vita che gli rimane. foscolo, xiv-252: io non benedirò
.]: 'gustàccio', mal sapore che rimane nella bocca. sentire un gustàccio,
si ri tuffa, in modo che rimane involto in molte coverte: dipoi combatte
per lo mondo, alla fine quivi rimane. s. maffei, 6-275: dal
rinnovate, ma l'identità dell'io rimane. jahier, 2-12: ma un
umiliò. segneri, iii-2-36: non rimane al demonio altro modo di opporsi alla
, commette il suo primo fallo, e rimane incinta, ignobilmente. beltramelli, i-609
.. de'vecchi non ce ne rimane ignuno. pascoli, 1000: ecco e
tenta un muro e di noi solo rimane / qualche piuma sull'ilice brinata.
.. vengono ad illustrare perpetuamente chiunque rimane successore nel reai trono. marino, 11-3
dante, conv., ii-xv-5: rimane libero e pieno di certezza lo familiare
, 41-95: la neve... rimane ancora per un pezzo posata sopra il
, 18-ii-559: in cotesta camera non rimane nulla, di lui e di te,
, 6-456: la stanza... rimane in una fresca, deliziosa penombra,
m. cecchi, 1-2-428: chi rimane e ricco e solo, / non si
di tanta fama e prodezza non ci rimane quasi altro che qualche mozzicone di torre
: abbassando il criterio di giudizio si rimane imbottigliati, e si attribuisce un valore creativo
: chi mira [le cose dipinte] rimane preso dal magisterio e dall'imitazione.
scienza e di rado può essere arte, rimane un material lavoro di immagazzinaggio e d'
preso in alcuno peccato, allora vi rimane l'odore. fiamma, 1-47: il
chiaramente l'effetto, ma sempre mai rimane occulta la cagione, non sapendosi se ciò
si diffonde? pallavicino, 1-209: rimane ancora una immensità di sconosciuto paese,
. d'annunzio, iii-2-60: il gràfico rimane assiso immobilmente, ancor tenendo nel pugno
, v-1-154: tanta parte della terra rimane tuttora ingombra di selvaggi, i quali
e d'ogni luce dell'intelletto priva rimane. frachetta, 184: se ben
[del sole] ultima caduta nell'acqua rimane quasi nascosta da un immoto nebbione violetto
mo suo. quasimodo, 35: nulla rimane della mia giornata. / mi sorprende
. pascoli, i-410: questo pensiero rimane puro, sciolto da ogni impaccio, libero
faccia la percote; / ma impavida rimane ella in quell'atto / fin che
era il modello impeccabile di ciò che rimane di un rubacuori. c. e.
e uscire di tenebre di peccato, si rimane ed è impedito per le gride delle
, i-3-218: un solo finestrino vi rimane ancora, non impedito dai lavori altrui,
vittoria volante di paionios perché il busto rimane escluso dal movimento che corre tal tre
. b. fioretti, 2-3-73: rimane ora impendente il dubbio e la risoluzione se
viva sostanza di cuma a tutta prima rimane impenetrabile, nascosta in un labirinto di
dissimulazione. d'annunzio, iii-2-1015: rimane fìssa, col suo pensiero attivo dietro
ultimo, a lei bruciata, non rimane che il suicidio, l'impenitenza finale
meglio denotante la realtà; il primo rimane più nella regione della possibilità.
5-205: e poi se lui ci rimane impigliato, se si attacca, se si
membra infrante, / qual più tempo rimane e qual quiete / per darsi cura degli
e da giudizi non ancora fatti. rimane la questione impregiudicata. ferd. martini,
dopo il sogno la passione impressa / rimane, e l'altro alla mente non
b. croce, ii-9-285: ogni età rimane così, in questo modo di vedere
bernardino da siena, iii-286: si rimane più cattivo che non era imprima.
organismo animale o vegetale di cui non rimane altra traccia che la forma esterna.
, 8-14: l'interno della basilica ci rimane per oggi inaccessibile. -che è
dilegua con la luce e altro tempo rimane da trascorrere. 3. imperturbato
. pirandello, 7-280: una moglie rimane onestissima, illibata, inammendabile, dopo
, benché finito da tre settimane, rimane incagliato in stamperia per mancanza di caratteri
nostr'occhi, la ricordanza delle donne ci rimane incancellabile. mazzini, 64-35: è
con una orazione, e il picchiarsi rimane. pagliaresi, xliii- 129:
pronunciato,... poiché niente rimane in quelle sillabe della virtù incantatoria di un
via a pezzi ma la malignità ti rimane incarnita addosso. papini, iv-94:
. magalotti, 20-119: l'acqua rimane incassata, dall'altre tre parti ancora,
intatto l'incastellamento e la ripartizione, rimane invariabile nell'effetto. 2. milit
il parto, la testa del feto rimane bloccata nella parte superiore del bacino,
a renderlo più avveduto nel corso che gli rimane e più lontano dal fare alcun nuovo
: nel leopardi è una figura e rimane come un pensiero incidentale, in debole
o spi golo, che rimane tra l'un solco e l'altro,
più gente incimenti e meno amici ti rimane. 2. rifl. affrontarsi
astrologia [crusca.]: quello che rimane si è inclinamento del sole o allargamento
disunite. michelini, 1-15: non rimane a detto fluido altra inclinazione di muoversi
granulo metallico o di altra sostanza che rimane conglobato in un metallo o in una
la loro purità. gioberti, 3-3: rimane adunque che faccia parte delle discipline filosofiche
e posti gli sportelli delle invetrate, rimane che altri incomodi si lascino per di fuori
occupa sì poca d'essa luce che rimane incomprensibile. casoni, 295: la luce
: il povero tumiati... rimane nella sua grossa incomprensione, fuori di
inquinata di motivi extra-estetici e l'altra rimane incompresa nella sua natura propria. palazzeschi
2-128: il reale finito... rimane inconcepito, rimane un mero sentito
... rimane inconcepito, rimane un mero sentito. =
noumeni, e che di là da esse rimane l'inconoscibile e il misterioso. papini
a chi si parte, a chi rimane in vita, / inconsolabil fai tal dipartita
di genio una cosa, non si rimane per ogni piccolo incontro di porla in
. r. carli, 2-xiv-127: rimane la base e il seme di tutte le
dominato da luogo troppo eminente, la fortificazion rimane vana e inutile; se già,
e il vento, fa che la terra rimane e l'acqua si consuma. crescenzi
di regno totalmente diviso e libero, rimane incorporata e come l'altre, soggetta
eccorrettì-profumo; ma la memoria del fiore ci rimane nell'anima odorosa per soffici,
un sinai, / la legge a chi rimane si rinnova, / riprende a incrudelire
che ne trae il sottile per vapore e rimane 10 grosso, secondo che la pognono
freddo. 2. figur. che rimane profondamente impresso, che permane durevolmente nell'
: sanza ragione m'accusi, e rimane la quistione accesa e indeterminata. tortora,
esser rotondi, qualche parte di loro rimane indifesa. botta, 5-222: con
proscrivere il lusso: né altro rimedio rimane contr'esso, che il tentare d'indirizzario
quei modi fraudolenti, con cui spesso rimane ingannata la giustizia, cioè foggiando falsi
sono pecore, a'più arditi non rimane che sfogare l'indocile anima in segreti
sangue: per due o tre giorni si rimane indolentiti, poi si sta bene per
più. talvolta quella che gli trasfigura, rimane nel suo essere riconoscibilissima, benché migliorata
farvi persuasissimi di quell'unica cosa che rimane da spiegarsi ancora. leopardi, i-21
non può,... / rimane absorto e inebriato il petto / tanto al
scalino. muratori, 6-61: si rimane ottuso e inetto a quella attenzione e
testa, e gridare: innanzi! chi rimane, è un infame! fucini,
presidente della sanità; e di lui rimane menzione onorifica nella iscrizione apposta alla colonna
severa e incrollabile, sola via che ci rimane per ritemprare gli animi dissoluti e infemminiti
soprumana imitazion d'un avaro, a cui rimane inferiorissima ogni eccellentissima espression di costume natu-
de sanctis, 11-244: il fanciullo rimane straniero alle nostre infernali passioni, nella
terreno fertile e buono, dove dall'acqua rimane asciutta. maggi, 17-166: risorse
fatte dai berengari. cattaneo, ii-2-183: rimane memoria d'un rugerio, il quale
via per venire di fuori del corpo, rimane dentro e infiamma tutto il caldo naturale
e mal sicura valle / che ti rimane a drieto, il piè decline.
4-vi-161: ciascuno dei due animali non rimane sempre in que'momenti torpido e infingardito,
si scialba / in cielo ogni stella, rimane / sol unica quella / che spare
stato cavato lo spirito dal vetriolo, rimane come un tartaro o gruma di colore infocato
ella è formata, ma l'anima rimane, ed è distrutto il corpo.
beve / dall'assetate vene, e si rimane / quasi alimento che di mensa leve
è il principio razionale cosi la materia che rimane informata non è il corpo morto,
-sport. incidente di gioco di cui rimane vittima un atleta. 2.
: l'onesto lettore... rimane sbalordito, infraddue, senza sapere,
imbriani, 4-261: ritappa l'uscio e rimane al buio per paura d'infreddarsi.
quale e'mi pagava il frutto, rimane infruttifero. pratesi, 1-260: non prestar
. 4. prov. vingannatore rimane spesso ai piedi dell'ingannato; l'
dire un cotal proverbio, che lo 'ngannatore rimane a piè dello 'ngannato. sacchetti,
, 18-56: spesse volte l'ingannatore rimane a piede dell'ingannato. galileo, 4-2-293
vi affluisca per ingerire le consumazioni, rimane inesplicabile perché vi si trattenga il più
spalanca per ingoiarla [la nave], rimane solamente sulla più alta antenna nudo e
per molto che ci abbia dello scoperto, rimane verisimilmente assai più da scoprire, noi
verde, se con quello che nella terra rimane il campo incontanente s'ari, come
maturano nel corso di tre mesi; rimane la tagliatura del fieno, rimane la cura
; rimane la tagliatura del fieno, rimane la cura dell'ingrasso delle terre.
del movimento. mamiani, 10-ii-488: rimane fermo questo concetto ch'ella [la
cervello e d'innaffiarlo, quest'organo rimane immantinente privo della sua sensività. tarchetti,
è molto di transitorio,... rimane sempre al di sotto qualche cosa di
del 1500, finché la politica italiana rimane innocente coi guelfi di s. tomaso e
file. p. venier, li-2-656: rimane il servizio inofficioso. 5
,... la critica si rimane pressoché inoperosa. s. ferrari, 587
tale uscita in tempo il piede destro rimane fermo mentre la gamba sinistra è tesa
giunte niente lavora, / sì che dormendo rimane alla pania. sannazaro, iv-44:
finché almeno a un giro dalla fine non rimane in pista che un corridore per squadra
, che durante le nostre serate pubbliche rimane appeso accanto al suo. bernari,
quale egidio colonna s'insinua negli animi e rimane come l'amico di ogni meditazione monarchica
, all'infuori di questi segni, rimane un prodigio d'insipidezza. =
sera, quando è bel tempo, mi rimane via e iersera infatti ho passeggiato.
giorno stesso delle nozze; perché gliene rimane un'immagine pura, che qualunque seguito
un soldato indigeno, fucile inspallato, rimane di vedetta tutto il giorno.
iii-1-1115: se non riesci, che ti rimane? quel che dispregi negli altri:
213: il carattere nostro... rimane condizionato da fatalità esteriori oltre che da
l'uomo ha una madre a cui rimane legato per lungo tempo da insuperabili bisogni
. mazzini, 77-329: a noi rimane intatta una grande missione: cancellare dal
anche di coloro in cui l'intelligenzialità rimane inerte e quasi nulla, per infermità
: ché 'l vigor di ragion dentro rimane / nella rocca rinchiuso, né il veleno
coloro in cui 1'* intelligenzialità 'rimane inerte e quasi nulla, per infermità degli
delle membra. mamiani, 3-17: rimane... a tutti i buoni
sopraggiunto al soggetto che anche senz'esso rimane intero; non però che sia estraneo
anni correnti. piazzi, 2-124: rimane ancora una piccola differenza, a togliere
cellule in alcuni tessuti vegetali, che rimane vuoto e permette la circolazione dell'aria
e di senso contrario il punto dove passano rimane in quiete. negli altri casi il
piombo, sì che 'l vetro ne rimane compreso. guido da pisa, 1-191:
sole e lei, [la luna] rimane un corpo rosso senza alcuna luce.
simili o materie analoghe; se il caso rimane ancora dubbio, si decide secondo i
leonardo, 4-1-105: dopo la prima piena rimane interrato. s. maffei, 5-1-95
dell'apatistato. giordani, xiv-65: rimane a descrivere il lungo interregno nel quale
luna al raggio. pascoli, 190: rimane / l'orma del pianto tra un
, 2945: se il processo si estingue rimane fermo l'effetto interruttivo e il nuovo
ha detto che alla terminazion della causa rimane poco da superare, e che però
è sì poco che la mente non ne rimane per troppi vapori punto annebbiata. panciatichi
, / di più cose discordia vi rimane / né di somma amistà legame alcuno.
priamo intimate che alla tregua / un dì rimane, e che al cader del sole
ottenendo la convocazione della costituente romana. rimane ora da farsi il secondo passo,
159: dopo l'usato comunicare le rimane uno fervore di spirito santo tanto ismisuratamente
dio, che ella... rimane tutta intirizata del corpo e delle membra e
e portarle intorno. olivi, 200: rimane bianco e senza ingrato odore, e
bresciani, ii-655: forse niun popolo ci rimane che abbia conservate intatte le tibie dispari
, non è però vero, e rimane la radice del sospetto, la quale germoglia
cosa che, levatone l'umore, rimane più soda. guerrazzi, 9-i-151: detto
livio volgar., 5-178: nulla rimane che possa afferrarsi nè tirare a terra
costrutto in altro vocabolo, e che rimane come da sé. corrisponde a *
ant. che esprime un'azione che rimane nel soggetto, senza passare a un complemento
valle non tengono,... si rimane intrap intraprendenza commerciale in genere
sessi che vuole andare di compagnia, rimane peggio che dimezzata ed intristita in ambedue
albero intristito. beltramelli, iii-1234: rimane, sulla terra, un nero troncone
. fucini, 681: ciò che rimane di tanta gloria è un mozzicone di torre
2-i-294: l'intruso [il cuculo] rimane con essi [uccelli], non
non fa ancora. mamiani, 6-99: rimane a cercare se la mente umana intuisca
immediata. mamiani, 6-99: ancora rimane a cercare se... l'acquisto
495: questa è rettorica che però rimane alla buccia e non investe il midollo
nella sua ignoranza. spallanzani, 4-ii-158: rimane ora a dire delle pomici, inviluppate
de sanctis, 11-49: l'uomo rimane facilmente invescato ne'diletti sensuali, quando
.. che chi loro si accosta ne rimane impaniato e preso. g. bassani
la fatica e la privazione, ne rimane sempre più invischiato e schiavo.
, che durante le nostre serate pubbliche rimane appeso accanto al suo.
o embrione, il quale per questo rimane spesso involto e nascosto dal fodero come
la forma, come vita naturale, rimane involta e astratta, rimane figura.
vita naturale, rimane involta e astratta, rimane figura. 23. reso difficile
insigne ipocausto antico... tuttavia rimane nella città. d'alberti [s
, perforandone la pelle, la quale rimane gravemente danneggiata per le molte perforazioni e
, cioè sotto l'ovario, quanto rimane al di sotto o alla base dell'ovario
interrotta catena delle azioni del governo non rimane se non la ipostasi dell'astratta esigenza
iii-161: 'ìptero', luogo dell'edifizio che rimane scoperto; si dissero quindi ipteri i
, 193: [la calandra] rimane e canta; ed il suo canto è
animali. pallavicino, 1-537: ci rimane a trattar solo d'un altro distorto
; che non trova risposta, che rimane indefinito (una domanda, una richiesta)
1-i-131: tuttora il nome di lombardia rimane all'ampia e ricca valle, dal po
montale, 2-67: il gesto rimane: misura / il vuoto, ne
e molestarlo grandemente. bembo, 5-120: rimane quella parte piena di paura, perché
con mezzi termini e con placidi temperamenti rimane puranco nella negativa e iscusiva primiera.
trasformazione termodinamica durante la quale il volume rimane costante; trasformazione isometrica.
. a. verri, 2-ii-339: rimane la marchesa affatto isolata adesso che kaunitz
quel banchetto. panzini, iii-81: rimane la servetta con la quale ispeziono meglio
, sempre qualche speranza d'ispirabilità gli rimane. = deriv. da ispiràbile
prorogar non si può, e l'accusato rimane dalla istanza assoluto. botta, 5-5
raggiungono l'estremità dell'addome, che rimane perciò scoperta; vivono nelle sostanze vegetali
ad un feroce leone, che non ne rimane né ucciso né snervato, anzi si
dei nervi non possa moversi e ne rimane istupidito per modo che si può dir
'iurare in verba magistri ', rimane. = locuz. lat.
porse il proprio nome, e questo rimane nella storia e nelle varie favelle.
bianca, e lo sguardo al suol fisso rimane. deledda, 1-418: tutti eran
della poesia, mentre il problema storico rimane un di là, la erudizione o filologia
quale sembrava si fossero prese le mosse, rimane un di qua, ossia è affatto
quando una donna è stata con lui, rimane a leccarsi le labbra per tutto il
f. buonarroti, 1-259: rimane di dire qualche cosa della lacinia,
quale in cipri fanno il ladano, che rimane appiccato alle barbe delle capre. fr
sbarbicato un grand'albero, il terreno rimane sgombro per qualche tempo, ma poi
sradicato un grand'albero, il terreno rimane sgombro per qualche tempo]. tommaseo,
cui tallo è generalmente poco sviluppato e rimane limitato a una sola cellula dell'ospite
enorme massa di carne: non vi rimane che il laido. bartolini, 143:
lume a olio che nelle chiese cattoliche rimane perennemente acceso davanti al ss. sacramento
la calda e vaporosa del cavallotti, rimane, questa del bardo della democrazia raffrontato
uno sguardo sicuro, ben lanciato, rimane incancellabile in una debole immaginazione. marinetti
contro di se stessa quella poca che rimane. 6. privo di vivacità
bachi incominciano il loro bozzolo e che rimane in parte attaccata alle scope.
levano di piangere làstime, che ti rimane? idem, 4-148: perché,
e provoca la caduta della pietra sotto cui rimane schiacciato. 14. come toponimo
e generalità di significazione, la quale rimane sempre la stessa benché si applichino a cose
: nell'uomo... l'istinto rimane indeciso, si muta, si attua
il lato. tarchetti, 6-i-392: rimane pur sempre un lato del cuore incontaminato
,... e l'onestà si rimane dall'uno de'lati. machiavelli,
un sentimento religioso e morale il quale rimane nella scuola con la sua importanza,
dir così, nella loro lavorazione, rimane sempre come la traccia d'un procedimento
più uscire e arrivato alla punta non gli rimane più che di disperarsi nei piccoli recinti
da un goto,... sciolto rimane. pascoli, i-527: siete voi
legare. segneri, i-529: sempre rimane qualche sospetto che il fior non leghi.
cioè quel vivissimo lume, che ci rimane e che noi veggiamo negli occhi nostri
poco peso di carico o di zavorra, rimane molto fuor d'acqua e regge male
la mediocrità della scuola monarchica e legittimistica rimane, io credo, sufficientemente dimostrata.
il basso... densa e rimane nell'abisso, pendula, opalina, nell'
numeri, il metodo al quale ricorrono rimane necessariamente estrinseco, senz'altro carattere matematico
dante, par., 28-81: come rimane splendido e sereno / l'emisperio dell'
la morte. quasimodo, 1-46: rimane appena aperta l'indolenza, / il ricordo
va a pigliare el lombrico, e rimane preso lui. caro, i-288: si
costellazioni. carducci, ii-9-121: non ci rimane che una prospettiva di riscontro negli ardori
giunge a certo grado d'intensità, si rimane sorpresi da sonno letargico, al quale
al quale se l'individuo cede, rimane colpito d'apoplessia e muore. arici,
. sinisgalli, 6-10: la nostra agitazione rimane lungamente sedata da questo tranquillo letargo dei
, v-154: quando la sposa del marito rimane vedova, si taglia i capelli,
in essa 1'* impressione delle dita rimane lungamente segnata, laddove nell'anassarca subito
cadono nelle foreste, e non ne rimane traccia se non per qualche nuova radura
da l'assetate vene, e si rimane / quasi alimento che di mensa leve,
fa una similitudine,... come rimane ai mangiatori de la vivanda la quale
mangiatori de la vivanda la quale si rimane e levasi e riponesi. boccaccio,
: levando l'ultimo canto del pentangulo rimane quadrangulo e non più pentangulo. aretino
l'anima, cioè la ragione, non rimane più uomo, ma cosa con anima
dal levante, e la sera dal ponente rimane adietro. leonardo, 2-116: fu
dopo una malattia. -anche: che rimane in piedi a vegliare. fazio
a dir così, nella loro lavorazione * rimane sempre come la traccia d'un procedimento
acque, si decanta la porzione che rimane sospesa nel liquido, si macinano nuovamente
, non parrà precauzione superflua s'egli rimane un momento in forse prima d'accettare
storie pistoiesi, 1-246: lo castello rimane libero al comune di firenze, e
. idem, conv., ii-xv-5: rimane libero e pieno di certezza lo familiare
dal lato della rovina, e si rimane libera dall'altro lato, talché tra
. dominici, 1-2: sempre ci rimane la libertà di fare meglio. macinghi
che [la lava] rinserra, rimane tuttavia qualche lineamento. d'annunzio,
e intanto nulla o quasi nulla rimane per l'interiore, cioè per la lingeria
in questo la musica, linguaggio eccezionale, rimane troppo al disotto del linguaggio ordinario.
/ della città nemica, / nostra preda rimane; / gli altri fìdan lo scampo
linter, sm. invar. peluria che rimane attac cata al seme del
rassodi più presto, mentre l'altra rimane liquida più a lungo, e si
un certo minerale], finch'egli rimane di liquidirsi. d. bartoli, 9-
periodo dell'anno in cui un teatro rimane aperto per la rappresentazione di una serie
: qui... ogni mente femminina rimane tal qual è; e non perde
sbarbaro, 1-152: della stagione balneare, rimane, sì e no,..
va per pigliare el lombrico, e rimane preso lui. landino [plinio],
gli crede, / e stimato bugiardo ne rimane. castiglione, 623: i tedeschi
le piante, e tutto l'altro corpo rimane netto. domenichi, 2-24: ella
qualità [di un volgarizzamento], rimane a vedere se toro che in cotesta miniera
e così si va tanto inalzando che rimane alto sopra l'acqua. questo loto
il quale scorta la camera b, dove rimane di perfetta quadratura: la quale riceve
8-33: eppure il paragone più calzante rimane quello col gioco degli scacchi. il teatro
quando il sole, per lo eclipsi, rimane in forma lunare, piglia una sottile
stato mosso, / lunga fiata poi rimane oscura, / perché lo spirto non si
gran colmo, / cui luogo non rimane / a capir spiga o più minuta
, un atto meccanico, a cui rimane straniera la mente ed il cuore.
si trasfonda e rinnovi nella storia, rimane complesso di formole, che perdono a poco
-figur. qualità o circostanza che rimane celata e nascosta e che, quando
2. condizione di ciò che rimane sempre uguale a se stesso; immutabilità
. 2. condizione di ciò che rimane sempre simile a se stesso; identità
giureconsulto e dell'uomo di stato, rimane di rassegnarlo al sindacato medicale. arlia
egidio colonna s'insinua negli animi e rimane come l'amico di ogni meditazione monarchica