. redi, 16vii- 242: le rimando qui alligate le sue lettere, e le
. salvetti, 56: io vi rimando, per l'apportatore, / quella vostra
panzini, ii-162: anch'io di rimando le dissi: - io vi trovo
bocca chiusa. se ci ricaschi ti rimando dalla vecchia. -a bocca di
pietosamente. carducci, ii-10-37: le rimando stracciato il suo sonetto. se ella
orrendo canto. redi, 16-viii-257: le rimando i due canti del malmantile del lippi
banalità e comincia il vero giudizio logico? rimando a miglior filosofo il secondo capoverso.
ho mandato ieri, e che ti rimando più esattamente rotonda. guerrazzi, ii-361
. pratolini, 9-205: non ti rimando sui campi, resti casiera, baderai alla
anima. -e voi -disse di rimando graziosamente protagora a socrate - commerciate un
sull'uscio li fermo / e li rimando dicendo: / amici, sono anch'
ricchi doni, d'elena impedìa / il rimando al marito. colletta, i-37:
. caro, 12-iii-116: ve le rimando così [le canzoni], scusandomi de
contraccólpo, sm. urto o colpo di rimando (provocato o trasmesso da un corpo
caterina de'ricci, 456: vi rimando la vostra lettera,... pregandovi
. -in contrasto, di rimando. lancellotti, 185: sicome i
sdegnarvi quel che avrei da dire, / rimando tutto in corpo, e taglio corto
macinghi strozzi, 1-364: domani ne rimando tommaso; e presto intenderò dentro o
tuo cavai da quattro gambe infermo / tei rimando pasciuto
sia venuto difettato, non fu mio. rimando ora i due quadernetti che mancano.
dilazióne, sf. differimento, rimando, rinvio (di un negozio,
.]. redi, 16-vii-176: le rimando la frottola... onde non
la posterità. settembrini, iv-20: ti rimando... la coverta imbottita,
rimpiattino / tra i mobili, il rimando dello specchio / di un bambino, dai
. rosa, 1-150: [vi rimando] i giuramenti più sacrosanti che sa e
: / se mi consoli, tei rimando vivo; / se mi disprezzi, tei
vivo; / se mi disprezzi, tei rimando estinto. salvini, 6-58: la
passato. redi, 16-vi-62: gli rimando ora [quei suoi due fogli],
e le idee. carducci, ii-19-128: rimando in pacchetto i volumi del tommaseo,
ancora effetto scontabile. carducci, ii-19-92: rimando l'effetto cambiario con le firme:
de'secoli presenti. panciatichi, 195: rimando a vostra signoria la lettera del signor
non ho tralasciato cosa alcuna inemendata, rimando adietro la carta de punti emendabili òhe
volontari. foscolo, xvi-362: ti rimando la lista del calzolaro; è vero
espunto dal censore. monti, iv-284: rimando le stampe e i manoscritti. in
. caterina de'ricci, 398: vi rimando il riscritto sopra la causa vostra,
124: con fresco volo io vi rimando / l'amor del nostro nido, o
di impostare sulla rinuncia o sul rimando un negoziato politico, offrendo la prova e
redi, 16-vii-167: qui annessa le rimando la copia dei versi franzesi. goldoni,
vuoto della sera / giuocan l'attesa a rimando. cardarelli, 1-67: le mie
t'hanno fatto?, la pungolò di rimando lo sgranfia con un risolino, direbbe
sera / giuocan l'attesa a rimando. 23. portare a termine
spasso; ai. giom. rimando ad altra pagina della andare o essere fuori
dottamente, tra l'« e muta » rimando, / palpano atride. b
] con molto piacere; e lo rimando limato con la mia, al sicuro più
un paio di ceste, e ve la rimando. soldani, 1-105: gonfio farsi
. salvetti, 56: io vi rimando, per l'apportatore, / quella
di partenza. — anche: di rimando, di rimbalzo. boccaccio, dee
ogni settimana, il più delle volte lo rimando senza leggerlo. algarotti, 1-iii-183:
. caterina de'ricci, 460: vi rimando la vostra lettera, e mi vi
/ io sarò con le mani di rimando. goldoni, vii-754: a quale stato
maddalena de'pazzi, vii-145: vi rimando con la presente la rappresentazione del figliuol
. machiavelli, 1-viii-151: io ne rimando costui tutto inviluppato. 6
fiori. cesarotti, 1-xli-86: le rimando i tre papi inviolati dalla mia penna.
. caterina de'ricci, 232: vi rimando certe involture, che venne e'panni
assai spesso passa in una carrucola di rimando. 'itaco falso ': manovra attaccata
penna di mezzana per una carrucola di rimando. serve questo a issare il gabbiozzo
ricevuta. cattaneo, iv-2-143: vi rimando il lacero della vostra cambiale; ponete
munisteri. pasqualigo, 408: vi rimando il cestello e tengo 11 fazzoletto appresso
: rivedevo il sole ancor tepido nel rimando dei dolci colli, il letto dell'
lire. foscolo, xvi-362: ti rimando la lista del calzolaro; è vero ch'
raimondi, 3-54: è curioso che un rimando di gusto macchiaiolo toscano, calibrato attraverso
, grondante. monti, vi-29: rimando intanto le stampe dell'opera del vidoni
in un paio di ceste e ve la rimando, che non mi pare di tenerla
: ma per maggiori notizie sopra ambedue rimando il lettore alla prefazione del padre affò
: magnifica madonna mia, io vi rimando per tommaso quelle vostre laude e sonetti
/ se dio non gerai di rimando: -e manèra! -e ciò per lunga
. bellincioni, ii-141: i'ti rimando il tuo carretton baio, / anzi proprio
.. diecimila lire. glie le rimando indietro per mezzo del suo picciotto.
]: lanterna menata dalla ruota di rimando..., ch'è interposta fra
dei quali muore metaforeggiando e l'altro rimando, accrescono leggiadramente il ridicolo loro.
. galileo, 8-xiv-246: non rimando la pignattina delli spinaci, perché non
foscolo, xvi- 362: ti rimando la lista del calzolaro;...
. magalotti, 9-1-183: te la rimando [una scrittura], e tu
il fattore non potette vederla, lo rimando oggi, con scusa di mandargli due
, 17-101: combinò... un rimando completo per girare film con il motorino
anche il 13-164: le rimando le ultime bozze della prefazione ai
/ e mille bei mottuzzi di rimando. = voce dotta, lat
dottamente, tra 1 " e muta 'rimando, / palpano atride. bacchelli,
noi odono. redi, 16-v-95: rimando alla v. s. illustriss. le
del 20 guicciardini, 13-vii-75: rimando la notula de'benidai padri della chiesa e
carducci, ii-4-93: ora poi ti rimando la solita lista degli oblatori pel monumento di
negro. bembo, 10-ix-376: vi rimando quella mostra dell'ormisin verde che mi piace
di poter meco palleggiar senza aspettare il rimando. 3. impers. tergiversare
. galilei, 8-xiii- 410: rimando i collari dei ragazzi, e nel fondo
ii-732: s'egli poi, di rimando, me ne avesse sciorinato un'altro
c. galilei, 2-2-139: gli rimando il suo piatto, dentrovi una pera cotta
. guerrazzi, 1-368: il re di rimando lo dichiarava nientemeno che scismatico, eretico
. carducci, ii-16-127: ancora le rimando la olla podrida che vorrebbe por innanzi
vostre, / o che vi ci rimando a piattonate / se attendete il rigor
.. diecimila lire. glie le rimando indietro per mezzo del suo picciotto.
storie, anche se la laurea la rimando ancora di una sessione (ma praticamente gli
. c. galilei, 8-xiv-246: non rimando la pignattina degli spinaci perché non è
altra piscióna, son botte e ti rimando con tu'madre. soffici, i-102:
spessissimo rimando: non vorrei più. montale, 3-91
i rapporti tra polisemia e ambiguità semantica rimando al paragrafo « polisemia e 'vaghezza'come
imposto, inderogabile e rispettoso, un rimando, una postergazione. 2.
fu di moto primo, ma di rimando. quando sorgerà per ispinta primitiva,
siri, ii-1702: altro non vi rimando che 'l solo ferro valevole a sradicare
lasci nulla, se io non vi rimando panni per vestirvi onorevolissimamente, di doppio
lotto, è un tardo ma nitido rimando dossesco in carlo bonone. 2.
hanno fatto? » la pungolò di rimando lo sgranfia con un risolino, direbbe un
quanto se ne sviluppa per eco o rimando una successione di suoni brevi e recisi,
. b. cavalcanti, 310: rimando i primi quinterni di questa nuova stampa
modo. pirandello, 10-183: le rimando le bozze della novella, raccorciata quanto
o discordie. -riferimento; rimando. v bompiani, i-225: se
da firenze. carducci, ii-16-126: le rimando il raccolto del racconto porziano perché fatto
trovo lo sposo recipiente, io la rimando a monna margherita. ammodo
era partiti. -regresso all'infinito: rimando di tale operazione a termini sempre ulteriori
: -ai figli, -gli gridò di rimando tra una remata e l'altra la
portalettere '. 6. colpito di rimando, rilanciato al campo avversario. aleardi
. carducci, ii- 5-84: stasera rimando la stampa del mio articolo; domani
182: con questo mio servidore vi rimando la detta mula,...
22. urtare di nuovo o di rimando. manfredi, 4-337: 1
all'orizzonte. io. battuto di rimando (il pallone, la palla);
erba '. 2. ferire di rimando col becco. -al figur.: rintuzzare
4. analogia, collegamento, rimando, riferimento a idee, immagini,
f, in seconda istanza, di rimando.. cecchi, 13-12:
nuovo o lanciare a propria volta, di rimando, un'arma, un proiettile contro
-anche: lancio in direzione opposta, di rimando. -in partic.: nel calcio
di rimandarla. pallavicino, 10-i-75: rimando a v. s. i due
delfo, e oggi nell'argolide; e rimando di scriverne a più tardi.
, senza rileggere i passi a cui lo rimando, di dante o di virgilio.
sotto della cintura annodata. rimando, sm. sport. rinvio della palla
sempre a rimbeccare: / chi fa rimando, si può rimandare. varchi, 3-88
della palla alcuno dice quello esser fallo o rimando, 11 quale non e. u
], 1: su un rimando di andreoli, l'interno fink si spostava
monti, vi-126: eccovi di pronto rimando la correzione delle stampe.
delle stampe. -bottone di rimando: tasto che, premuto, fa sì
le porte, premo il bottone di rimando. 2. contraccambio di un'
, ii-15: messer liberale, avedutosi del rimando fattogli dal compare, s'ammutì e
al maggiore e quell'altro fece un rimando. 3. immagine riflessa.
rimpiattino / tra i mobili, il rimando dello specchio. 4. in
lotto, è un tardo ma nitido rimando dossesco in carlo bonone. g. raimondi
, 3-54: è curioso che un rimando di gusto macchiatolo toscano, calibrato attraverso
. dizionario politico, 616: 'il rimando ad un'altra sessione'è ripiego spesso
, n-ii-361: aspettavo non un altro rimando ma il manoscritto del lowry pronto per la
-banc. diritto di rimando: compenso percepito da una banca per
cambiale. 6. locuz. -di rimando: con una risposta pronta anche mordace
. / iocondo a lui rispose di rimando, / e disse: « tu di'
signoria / e mille bei mottuzzi di rimando. guerrazzi, 2- 283:
faccia: chetati, villano; io di rimando: se io sia più o meno
» diss'egli tanto per mordere di rimando, a qualche modo. « lo trovo
già chi si rivede », ripetè di rimando con eguale accento di sarcasmo e di
senza volerlo, dovesse costargli, di rimando, una schioppettata. bocchelli, 1-i-506:
..; l'opinione reazionaria accusava di rimando i liberali delle stesse mene e delle
e vidi che lei mi guardava di rimando, con espressione di attesa e quasi
, s'inchinava, ogni volta, di rimando. -con valore aggett.:
fu di moto primo, ma di rimando. quando sorgerà per ispinta primitiva,
sarà ben altro. -parlare di rimando: dialogare con battute alterne. giuliani
ci fossero due persone a parlar di rimando. = deverb. da rimandare.
strascina la vita nel suo paese natale rimando qualche sterile verso per gli onomastici dei
non si pò trar ragion di voi rimando. dante, vita nuova, 25-6 (
parla in me ciò ch'io dico rimando. f. scarlatti, lxxxviii-ii-565: se
navasi [il petrarca] sonettando e rimando. tommaseo, 2-ii-204: napoleone in
/ dottamente, tra 1'e muta'rimando, / palpano atride. 4
truppa. -in risposta, di rimando; a propria volta, con risposta
tosto rimbeccati. siri, questi di rimando lo rimbeccò con le parole: « tu
, per lo più polemica, di rimando ad affermazioni, a insinuazioni, a
3. locuz. -di rimbecco; di rimando; di risposta. l. salviati
mórmoró). letter. mormorare di rimando, produ che io m'
attuale della squadra. -per simil. rimando, riverbero (di suoni, di
2. locuz. di rimpallo: di rimando, in risposta. capuana, 1-iii-45
le vite. soffici, vi-34: ti rimando il libro che ho divorato in due
5. aggiungere di rincalzo o di rimando (in relazione con il discorso diretto
della costa. -che risuona di rimando. pea, 7-640: come eco
rincontro. 8. di rimando, in risposta (in relazione con il
124: con fresco volo io vi rimando / l'amor del nostro f
tutto rintoppo. -di rintoppo: di rimando, in risposta, ribattendo. dante
misure di sicurezza. 7. rimando, nell'ambito di uno stesso testo,
o complementari. -anche: riferimento o rimando a un particolare testo a scopo di
testuali. -in partic.: rimando fatto da una fonte normativa a un'
rinvio formale o non ricettizio: quando il rimando avviene da un ordinamento giuridico a un
ambito dell'ordinamento stesso che fa il rimando e di cui diventa parte integrante,
alla normativa dell'ordinamento, cui il rimando è fatto, intesa come normativa riconosciuta
normativa riconosciuta dall'ordinamento che fa il rimando ma estranea a essa. 8
. riprendere a oscillare; oscillare di rimando. tommaseo [s. v.
a cavallo. leopardi, iii-330: rimando il manoscritto, dove parecchi falli del
uomo. 3. percuotere di rimando, a propria volta, come reazione
3. ant. stoccata di rimando. = comp. dal pref.
schifano. y ribattere, dire di rimando; riprendere le pro prie
risaettaré), agg. colpito di rimando dalla stessa freccia lanciata contro altri.
italiani. -di riscontro: di rimando. 2 2 carducci,
raffigurato. soffici, vi-34: ti rimando il libro che ho divorato in due
). - al figur.: di rimando, a propria volta. tommaseo
un oggetto. tasso, iii-73: rimando a vostra signoria i suoi libri,
all'olanda. -di ritorno: di rimando, a propria volta. sbarbaro,
mie rime. pascoli, 1-476: rimando ora le bozze di 'canti'. pure
). soffici, vi-54: ti rimando anche l'articolo di borgese. è
rovescio': nel tennis è un colpo di rimando della palla per cui il giocatore,
cavai da quattro gambe infermo / tei rimando pasciuto di rugiada, / il qual senza
/ a difender lor muri, di rimando / scagliano d'ogni fatta arme su
dì della data, però io non la rimando con questo, attendendo esso dì da
chi si rivede », ripetè di rimando con eguale accento di sarcasmo e di
]: bruno sbuccia pede- stremente un rimando di viciani. g. viglino [«
fl-2-205: riverito e caro professore, le rimando il manoscritto sui quattro dipinti del parmigianino
cavai da quattro gambe infermo / tei rimando pasciuto di rugiada, / il qual senza
male a stampare alla rinfusa tutto. rimando tutti i pezzi del 'piccolo vangelo'e il
appo noi. pirandello, 10-142: le rimando a volta di corriere le bozze ricorrette
sostant. papini, cxxiii-145: le rimando le bozze corrette. badi che non
lecito / intro- ducci, ii-19-92: rimando l'effetto cambiario con le firme: i
/ non si pò trar ragin di voi rimando. dante, purg., 28-141
. caro, 12-iii-116: ve le rimando [le canzoni] così, scusandomi
lentamente. soffici, vi-54: ti rimando anche l'articolo di borgese. è
foss'altro, spassiona- vasi sonettando e rimando,... io invece non fo
v1-34: le bozze non te le rimando ancorché corrette di già: ci sarà sempre
il pezzo della principessa di rosignano. rimando l'altro che è troppo spezzato. serra
non si pò trar ragion di voi rimando. borgese, 1-97: m'hanno rotto
tale, sono io ora che ti rimando a casa! -sostant. chi
di far loro altro, ve le rimando così, scusandomi de l'ardir che ho
attenzione del lettore o a segnalare un rimando alla stregua dell'asterisco o, in
strascina la vita nel suo paese natale rimando qualche sterile verso per gli onomastici dei
. « vi stronco la carriera. vi rimando in provincia ». -rendere
1-v-655: l'usura con la quale io rimando i cortesi auguri per il nuovo anno
. b. cavalcanti, 310: rimando i primi quinterni di questa nuova stampa
tavolinétto. magalotti, 7-74: gli rimando la relazione del gran cavallo inalzato al
dionali di 'terramatta', i meridionali, di rimando: « quanto sei fesso!
carducci, ii-21- 178: gli rimando fervidi allltalia, la quale non sarà sempre
fogli che avevi dimenticati e che ti rimando. gozzano, ii-89: molte mani soavi
ill. me domine colen. me, rimando la romulea, quale mi pare uscita
testi in esso citati; vedi retro: rimando a una parte del testo che si
, lxxxviii-i-173: alfeo beicari, io vi rimando il libro, / el quale è
, modo di colpire la palla di rimando, prima che tocchi terra (nelle espressioni
incontrano nella tana ordinati secondo un reciproco rimando e orientati in vista di una appagatività
vuol caricare del vezzo: glie lo rimando perché si ristringa di tutto quello che c